Sono in coma

Caro Dio...

cantava Carboni: "Caro gesù da quanto è che non venivo qua da te" e bla bla. Beh mi associo, caro dio-budda-allah-grande spirito-alchimista-creatore-grande madre e chiunque ci sia lassù, perchè qualcosa c'è, beh allora? Qualcuno di voi non poteva dirmelo prima che la manna non scende dal cielo???

No perchè sto concetto così chiaro e netto a me non era, a me nessuno si è mai preoccupato di dirmi che nella vita si fa una gran fatica, che ci sono salite e discese, che sa da faticààà come direbbero i miei parenti. Ma proprio nessuno. Mo se i miei due genitori erano degli incapaci dal punto di vista comunicativo, almeno voi... un telegramma? Una mail... guarda anche un SMS sarebbe stato gradito "NElla vita ai da alza le chiappe!" Firmato DIO... l'avrei preso per un SMS di un maniaco con sogni di onnipotenza. ma tanto quello vi accomuna. Invece no... ci sono dovuta arrivare da sola a 35 anni,. Dice meglio tardi che mai... beh no so proprio incazzata mio caro grande fertilizzante... perchè tanto hai creato anche tu! Insomma mai nessuno che si fosse premunito di dirmelo. E' grave nella crisi della comunicazione che ci assilla, mancano le parole, in famiglia non si parla... ma non eri mio padre, anzi il Padre Nostro. Complimenti.

Lo so ,lo so un giorno capirò perchè lo hai fatto come capirò perchè la mia collega Sonia ha un tumore fulminante e mia sorella sia quasi da ricovero mentale, dici che capirò? No non capirò, non voglio capire, so solo che arriverò sulle nuvole armata di bazooka cercherò priima mio padre quello vero, quello che mi ha inquinato il cervello di sfiducia e invalidato la mia capacità di stima, amore e ambizione, e gliene dirò talmente tante... e poi cerco te, mi siedo e ti parlo. Io voglio capire perchè diamine questo mondo per me è stato così difficile... i buddisti (che ho provato anche quello) mi dicevano il Karma... KE DIAVOLO AVRO' MAI FATTO per meritarmi una vita così dura e sofferente? Insomma che cavolo di ragione c'è?

Ma non me ne è mancata una: un padre violento e manesco, una madre assente per lavoro e che mi ha viziato, violenze sessuali infantili, la morte di mio padre... dico... anoressia, bulimia, una bella sbornia ogni tanto... sesso cannibale, ahhh fumo anche. Mi manca solo la droga e il sesso gay.

PERCHE'? E poi chi mi risarcirà degli anni perduti? Chi mi ridarà i sorrisi che non ho mai fatto, il senso di felicità infantile che non conosco? La serenità dell'infanzia? CHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Chi restituirà a quell'anima perduta, sofferente e insoddisfatta di mia sorella la sua di felicità? Chi ci renderà bimbe con le trecce di nuovo? E' tutto perso, non lo conoscerò mai. E' andato. Io non giocerò mai a calcetto con i miei amici, non sarò una campionessa di pallavòlo, non sarò la più corteggiata della classe, non avrò mai la comitiva del bar o del muretto, io non porterò mai le magliette attillate da adolescente, ero grassa... io non saprò mai che sapore ha essere corteggiate e lasciare lì appeso un uomo... da adolescente. IO non avrò mai i pranzi in famiglia la domenica, non sarò mai invitata a cena da mia madre così per stare insieme... io non sarò mai più quella del 9 in greco... quando nessuno mi ha detto brava... io non salterò mai la corda dicendo "mela pera arancia banana..." io non giocherò a campana, mai più.

Io non saprò mai cosa significa avere una sorella... l'abbraccio di una compagna di sangue, mai. Lei è lontana io sono distante, troppo dolore tra noi, troppa violenza, troppo di tutto. Anche questo, chi me lo darà mai? Nessuna amica a cui ho chiesto questo me lo ha potuto dare... mai.

Perchè io sono come un pozzo senza fondo... chiedo amore... senza fine. Chi me lo darà mai l'amore senza fine senza interesse e senza condizioni che non ho mai avuto? Nessuno... Io non avrò mai più la sventatezza di correre senza pensare.

Non sarò mai più bambina... perchè dio mio?

Perchè? Questo ti chiederò... e dal sorriso emergente della tua barba bianca non avrò risposte... appena accennato sarà il tuo sorriso. Perchè no esiste risposta, è stato.

E' stato senza motivo, senza ragione... casualità di scelte e di economie di vita. Il mio dolore più grande nel chiederti e lasciarti è che mia sorella è sola, e non vuole sapere che le ragioni non esistono. Che è tempo di amare per quello che si è...

Io non lo accetto ancora, sono arrabbiata, ma scriverti è stato liberatorio... non dipendo da nessuno anche solo per i perchè, e nessuno dipende da me.

Non ci sono ragioni, ci sono i sentieri della vita e la responsabilità di se stessi.

Solo questo ci  può essere... credo. Mio padre sarà accanto a me, perchè anche lui con tutto il male che mi ha trasmesso non sa che non c'erano ragioni, era successo e basta. Colpa del primo antenato. Abele e Caino... Mio padre Padre Nostro, l'uomo che non si voleva concedere mai... e che invece avevo concesso tutto.

Sai che la mia rabbia forse è giustificabile ma sorpassata? Però prima o poi mi dovevo incazzare con qualcuno. Padre delle colpe, che colpa non hai...

A.