Sono in coma

La cena è una beffa

Stasera in clima assolutamente rilassato viene a cena una mia vecchia amica del liceo, insieme ne abbiamo passate tante. Sigarette... (non smetto, non ancora, però è un pensiero... sto già a dieta!) in piena notte a parlare parlare parlare... poi anni dopo abbiamo litigato, succede tra amiche di pelle adolescenti, te la scambi, la confondi la mischi e poi gliela strappi di dosso... se sei una passione come noi due... perchè sei pronta a mettertela solo tu.

Succede, poi ancora tempo io divento o inizio il mio cammino di cambiamento, dimagrisco, inizio a folleggiare, lei è fidanzatissima, io incontro Amore che sei e faccio una curva, forse ho sterzato troppo all'inizio... lei si oppone almeno dietro le spalle, non capisce non capisce perchè ho scelto qualcuno che lei non amerebbe mai.

Non è stata l'unica a non capire, anche una parte di me non lo capisce ancora, io ero quella principesssa viziata, snob e noiosa, ipercorteggiata e fighettissima. Sono adesso nella fase bohemmiene della mia vita, cerco qualcosa di spirituale e intellettuale che compensi l'esaltazione narcisistica che ho vissuto per 5 anni, stavo male allora... sto male anche adesso. Però io sono sempre stata male!

Insomma un cambiamento talmente incomprensibile agli occhi di chi mi conosce come colei che folleggia a Cartier che non capiva.

Amore che sei è una persona diversa, molto austero e etico, un vero comunista! Non è vero quando poi si tratta del matrimonio... mi chiede se prima del figlio non sia il caso di sposarsi???

Ma questo è il lato di Amore che il mondo conosce poco.

La sua fragilità, la sua necessità di vivere secondo l'alternativa al padre e la sua invidia degli altri nel fare cose normali... ci siamo scelti perchè volevamo altro dal passato. Non è facile, non è facile incontrarsi a 35 anni e cercare un sentiero comune, l'amore c'è la fisicità anche.

Però una parte di me come sempre ha deragliato da se stessa... e invece di vivere la coppia da adulta, ha fatto la cozza isolandosi dal mondo, temendone i giudizi... che comunque ci sono stati.

Poi ho iniziato a sentire che la vita era possibile che sono io che non mi mostro felice di quello che ho e il mondo reagisce di conseguenza... anche la mia amica.

Così ho deciso di sfidare il demone della ansia e mi sono messa a cercare il confronto. Almeno per creare un'atmosfera di amici della mia età intorno a noi.

E stasera poi alla fine per come sto ora sarà una cena di pacificazione con quella che sono, senza condanne e senza esaltazioni... la bilancia!