Blog
Un blog creato da SilenziosoAscolto il 18/03/2005

Sono in coma

analisi di un cambiamento

 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

 

W la convivenza e W il matrimonio!

Post n°211 pubblicato il 04 Aprile 2007 da SilenziosoAscolto

immagine

Insomma dai... trovo un commento di Chicchi 70 che le mie parole avvalorano la tesi che convivere non vale la pena. E del matrimonio poi figurati. Naaaa non era quello che volevo. Ei tu che cavolo ci provo a fare da due anni secondo te??? Perchè sono masochista? Nooo! Cioè si lo sono, ma quella è un'altra storia. Noooo la convivenza vale la pena. Il matrimonio, anche, se ci credi e se ami la persona ovviamente.

Dai che si sono stata gravemente depressa in questo ultimo anno, se vedeva bene donde dai miei blog. Però però però non ho mai mollato questa storia. Mai... perchè so bene che molte delle mie paure paralizzanti potevo superarle e andare oltre. Vivere la realtà per come è e non per come dovrebbe essere. Insomma mi sento poco filosofa ultimamente... volevo dire che prima o poi dovevo imparare che le mille seghe mentali sono solo seghe e non reali e che spesso si usano per non vivere.

W la convivenza... EVVIVA. perchè sensa questa esperienza di condivisione intima totale con il mio compagno non avrei imparato mille cose di me stessa, non lo avrei apprezzato come uomo, non lo amerei quanto lo amo. Cioè... quando mi sono depressa è perchè mi aspettavo che con la convivenza sarebbero venuti i soldi, la felicità, un figlio, il matrimonio tutto così per magia. Invece no... invece c'era la fregatura... di dover crescere responsabilmente e DA SOLAAAAAA

NO??? NO!!! Non volevo proprio saltare. Mi sentivo come se andando avanti tradissi la cara amata mamma... ma va làààà. Però la paura, la paralisi, la semiparesi facciale di fronte alla faccia come il sedere di mia madre che mi accusava di essere depressa per farla stare male... beh sono servite. A capire che

a) mai mai mai rinunciare a me stessa per niente e nessuno... che poi mi vengono strani attaccchi di autonomia che comprendono ansia panico e paura di essere seppellita viva

b) mai mai mai aspettarsi le soluzioni emotive da un uomo... lo dice la parola. Dagli un cacciavite in mano ma non la tua anima ferita.

c) fare la bambina e la civetta serve! E tanto... l'ho capito quando non ho dovuto neanche ritirare i panni asciugati dopo averlo fatto sorridere beotamente... a letto.

d) amarlo per quello che è... e basta. Non montarci sopra un film,. Di solito quando si spengono le luci si piange e non per commozione, ma per atroce delusione.

e) della serie era una lemo e invece era un calesse... si l'uomo in se stesso è quello che appare. PUNTOOOO. niente di più e niente di meno. Banale ma è così.

Pochi punti ma salaci. A me sono serviti. Mi serve ricordarmi che sorridergli fa bene a me e a lui. Che senza di lui oggi mi amerei di meno... invece mi amo di più, mi trovo più simpatica e più sensuale...

Lo amo per quello che è. E non mi racconto che i difetti sono teneri,... no mi fanno incazzare come una biscia... però lo accetto epr quello che è. E poi una relazione adulta senza l'accettazione è vuota.

Insomma saltando di palo in frasca... la convivenza va provata, vissuta e ci si cresce dentro. Poi vedi forse bisogna imparare che tutto può finire... e trasformarsi... che tutto cambia. E proprio per questo lasciarsi andare al cambiamento e vivere ogni esperienza fino in fondo perchè alla fine del sentiero guardandoci indietro vediamo tanta strada e non una sedia a rotelle.

RISCHIAREEE NELLA VITA RISCHIARE... magari prendi una portata in faccia, però la prossima volta la eviti che la conosci. Ei lei signora porta noi già ci siamo viste. immagine 

 
 
 

Ho sempre ragione IO!

Post n°210 pubblicato il 27 Febbraio 2007 da SilenziosoAscolto

"Ho la palla di vetro!" su qualunque argomento ci sono le profezie che si autoavverano, e mia madre sulla mia vita volente o nolente (io) ha sempre avuto ragione, le ho permesso di avere tanto potere su di me, che non ho mai veramente recuperato l'autostima da non smettere di dare potere magico alle sue parole, alla sua laurea in tutto e su tutto.

Ha spesso ragione, lo so, ma con queste profezie sulla mia vita e le mie relazioni io non mi sono mai permessa di scegliere veramente senza il condizionamento delle sue aspettative. Pensare che da piccola... se non c'era quando chiamava diceva sempre che lei ci vedeva con la palla di vetro. Sapeva cosa dovevamo fare e che le cose che sceglievamo andavano male... non erano giuste. Un giorno direte "Papà aveva ragione e un giorno direte Mamma aveva ragione". e proprio su questa profezia mi sto rovinando la vita... quotidiana. Senza se e senza ma... Ha detto che non sarò felice e sto facendo in modo di non esserlo. Che lei non ama la mia vita perchè non è comprensibile da lei, non è più violenta, non è più totale e non è arrendevole... prepotente. E' mia. Solo che vedendo le difficoltà anche io sono entrata nel loop della profezia... allora aveva ragione. Si su alcune cose, si. Ma poi invece di fare di tutto per dimostrare a me stessa e a lei che non valgo nulla sarebbe ora di muovere i mie passi nel mondo. Miei... non di qualcuno che decide per me.

LA profezia che si autoavvera... quante volte l'ho conosciuta. E anche adesso la sto mettendo in pratica... perchè non amo i sacrifici, non amo la vita difficile e dura dell'essere adulta e lei inconsapevolmente mi ha messo in questa situazione di nuovo. Rfiutandomi ha acceso in me la lampada di emergenza e l'allarme. Siccome è pensiero primordiale e magico... mi affido a quello, parlo con il mio inconscio terrorizzato e vado avanti. Senza conflitti aperti, è con me la lotta.

Perchè mi devo sempre rovinare la vita? Sono stanca di farlo...

 
 
 

Ogni tanto...

Post n°209 pubblicato il 23 Febbraio 2007 da SilenziosoAscolto

torno a scrivere nel mio vecchio blog. Mi sento invisibile ultimamente... al lavoro, con mia madre, con il mio compagno. con tutti insomma. Per una narcisista come me è un bel problema. So che molta parte del problema è il mio, le situazioni contribuisco a crearmele da sola... lo so che da sola mi sono messa in gabbia e da sola ne debbo uscire. Al lavoro la situazione ho contribuito a crearmela da sola. E la cosa non mi va giù facilmente. E' che se non sono riconosciuta dall'esterno non mi riconosco neanche io. La mia analista, quella vecchia volpe, parlava di mobbing... di fare causa. Io preso atto oggi con gran coraggio che è anche mia la responsabilità della situazione in molto degli ambienti, proverò a cambiarla dalla prossima settimana in poi. La donna invisibile... che poi soffre ad esserlo,... e dire che non mi si ignora di solito. Anzi.

Invece nelle mie situazioni personali, lo sono eccome, non voglio farmi vedere... uno perchè credo ancora che gli altri mi salveranno e io non so come gestire le situazioni, due perchè ho paura degli altri... non mi fido. Contraddittorio? Manco poco. Però accettando le contraddizioni si cresce, mi confronto con me stessa e cresco. Perchè questo bisogno assoluto di essere riconosciuta???

Beh... da piccola mi mancava abbastanza l'essere riconosciuta e adesso ci sono caduta di nuovo, in un bel pò di settori... beh. Mea culpa, mea responsabilità. La storia con Amore che sei mi ha insegnato che se si vuole qualcosa la si deve chiedere... e manco poco con lui, a volte troppo. Però funziona, direi spesso. E' che stagno, paludo e non vedo come uscirne... arrivederci mi dedico al fine settimana, rifletterò su come uscirne...

 
 
 

Buongiorno a te cicciona!

Post n°208 pubblicato il 09 Gennaio 2007 da SilenziosoAscolto

http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/scuola_e_universita/servizi/pagella-obesita/pagella-obesita/pagella-obesita.html

immagine

Mah... leggetevi questo pezzo sulla pagella alimentare, se sei ciccione prendi 4? Boh... ero una bambina cicciottella, se mi avessero dato un 3 perchè mi abboffavo di cornetti algida, non so quanto bene mi avrebbe fatto, forse avrei mangiato per la frustrazione ancora maggiore, non ero figa ma almeno ero brava a scuola, il che a quell'età è importante! Con un 3 in rotolino maialino... sarei stata una bambina infelice. E poi tu genitore che fai? Hai preso 3 in carboidrati da oggi solo PASTA?
... Sti americani...

 
 
 

Mi sa che apro

Post n°207 pubblicato il 08 Gennaio 2007 da SilenziosoAscolto

un altro blog, qua ci sta troppa angoscia e ansia... ho una crisi di rigetto di me stessa. So ridere e so anche piangere... solo che ultimamente de pianti ne ho fatti un pò troppi. Voglio tornare a ridere... almeno a sorridere!

Che con una madre martire, una sorella belva, un compagno razionale, amiche sceme e amici ingrifati da ridere ce n'è per una vita... e lasciare susanna qua...

 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

elllisa0casarexpiperitaomentaibisco5unamamma1principessinaannamrusso1958enrico149esyddebenpsicologiaforensefra85fragrazy670BauessinaFRANCYLAMYdadodavd
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963