Si è disputata ieri,a Pescara,l’ultima giornata di un’avvincente campionato che, anche quest’anno,ha visto protagoniste capitan Cicchitti e compagne. Ma se “dulcis in fundo”, dicevano i latini,così purtroppo non è stato. Infatti, non solo non è arrivata la tanto sognata rivincita sulle pescaresi, ormai campionesse a tutti gli effetti, ma in più, le frentane lamentano ora un paio di gravi infortuni che si trascineranno per settimane e comprometteranno forse l’eventualità, per alcune atlete, di una convocazione in rappresentativa.
In breve la cronaca dell’ultima domenica: dopo 5’ il Città di Pescara è già in vantaggio di 2 reti. La situazione sembra poi aggravarsi per l’uscita dal campo del portiere frentano Nardulli, dopo una pallonata in pieno volto. Mister Vinicius si trova quindi costretto a schierare il pivot D’Annunzio tra i pali (la sua sarà un’ottima prova). Il passivo incrementa però al 9’ , grazie alla deviazione della Di Gaetano su tiro da calcio d’angolo. Al 18’ la D’Intino realizza su calcio di punizione dalla distanza e scuote il Paglieta che sfiora il raddoppio in più di un’occasione. Eppure sono di nuovo le biancazzurre ad aumentare lo score grazie alla seconda marcatura personale del capitano locale, che sfrutta con freddezza una leggerezza difensiva. Nella ripresa le frentane scendono in campo con maggiore convinzione e si riportano sotto, prima con la Tarquinio che capitalizza un’azione di contropiede, poi ancora con la D’Intino sempre da fuori area. La fatica però penalizza il Paglieta che va nuovamente sotto di 2 lunghezze dopo il sigillo della Mannavola, lasciata colpevolmente sola mentre si effettuava un’ingenua sostituzione. Le ospiti, già prive del proprio portiere, devono purtroppo fare a meno di un’altra titolare: distorsione alla caviglia sinistra e campionato finito con un quarto d’ora d’anticipo per la De Angelis. Al 4’ la Tarquinio, agisce di esperienza: un passaggio teso della D’Intino si trasforma in rete infilandosi sotto le gambe del portiere locale dopo un velo del pivot frenano. Da applausi il gesto tecnico della Tarquinio e gioia della D’Intino che sigla una trilpletta proprio contro la sua ex squadra. Nel finale però il Pescara ipoteca il risultato con la sesta rete che chiude la partita. Sarebbe stato quindi inutile anche il rigore, concesso poco prima del triplice fischio ma fallito poi dalla D’Intino. La sensazione è che,con una formazione al completo (non decimata in corso d’opera)e la disponibilità di un paio di cambi, il Paglieta avrebbe potuto giocarsela davvero fino in fondo. Detta in altre parole: per le ragazze di Vinicius la data 30 marzo 2008 avrebbe potuto rappresentare la finalissima per il titolo regionale e non un ordinario turno di fine campionato. Al di là del risultato, onore e merito ad entrambe le formazioni che occupano i gradini più alti del podio. Anche se la stagione agonistica è ufficialmente chiusa, le ragazze continueranno gli allenamenti in vista dei prossimi impegni con la rappresentativa regionale (il prossimo è previsto per il 7 aprile) e dei futuri appuntamenti estivi: il trofeo Summer Hill, in primis.
(Città di Pescara c5 2007/2008)