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LA NASCITA DELLE BACCHETTE E DEI TAMBURI Un pò di Storia...(2a Parte)

Post n°39 pubblicato il 18 Ottobre 2007 da schio
 

La Storia delle Bacchette
Parenti distanti degli “attrezzi” costruiti in osso e in legno, usati nella preistoria come utensili domestici o armi, le bacchette iniziano ad essere usate nei villaggi primitivi. In quel periodo però avevano una funzione diversa da quella odierna, percuotendo i tam-tam ricavati dai tronchi svuotati internamente, seguiendo determinati codici, servivano per trasmettere messaggi da un villaggio ad un altro (...provate a pensare da dove deriva il codice Morse).
Alcuni studi dimostrano che in Africa, gli indigeni Katu usavano le bacchette per accentuare il ritmo dei rituali religiosi percuotendo la pelle delle percussioni. D’altra parte, gli indigeni Bantu usavano le mani per percuotere la pelle e bacchette per suonare il fusto dei tamburi. In Europa venivano usate per suonare le percussioni da parata militare, in questo tipo di “scuola” si svilupparono tecniche di esecuzione diffuse sino ad oggi. Il continente americano ha ereditato le bacchette sia dai suoi antenati africani, arrivati come schiavi durante la colonizzazione, sia dai colonizzatori europei. Mentre nel nord America l’uso degli strumenti africani fu vietato (visto che temevano la possibilità che gli schiavi comunicassero a distanza organizzando così ribellioni), nel centro-sud America questo tipo di repressione non esisteva e la musica africana si sviluppò ampiamente.
Con la creazione della batteria agli inizi del XX secolo, le bacchette divennero il fulcro di costanti studi e miglioramenti. Si ebbe così una maggiore diversificazione dei modelli stessi.
Negli anni a seguire fino ad oggi le misure delle bacchette hanno subito innumerevoli mutazioni, migliorie e cambiamenti cercando di garantire maggior velocità e precisione nei colpi. Per quanto riguarda la scelta del legno, sono state effettuate numerose ricerche per trovare quello più appropriato. Le ricerche si basarono soprattutto sul il peso, la densità ed il senso e l’omogeneità delle fibre.
Il legno che rispose maggiormente a questi requisiti fu l’hickory americano.
Ovviamente non conta solo la qualità delle materie prime. Un ruolo importante è attribuito infatti ai macchinari necessari alla fabbricazione che devono essere costantemente modernizzati in modo da garantire uniformità e perfezione di ogni singolo paio di bacchette prodotte.

Storia dei Tamburi
Tamburo: è il termine generico di una grande varietà di strumenti musicali che consistono in una pelle tesa su un vaso o su una struttura internamente vuota, e produce suono quando percossa. Il suono è prodotto dalla vibrazione della membrana (pelle), classificandosi così come membrafono, insieme ad una vasta categoria di strumenti a percussione.
- Le prime scoperte
I primi tamburi sono stati scoperti negli scavi archeologici del periodo Neolitico. Un tamburo scoperto in uno scavo archeologico in Moravia, risale a circa 6000 anni prima di Cristo. Altri tamburi sono stai scoperti nell’antica Sumeria datati circa 3000 anni prima di Cristo.In Mesopotamia sono stati trovato piccoli tamburi (che venivano suonati sia in posizione verticale che orizzontale) datati 3000 anni prima di Cristo. Tamburi con pelli tese sono stati scoperti nelle opere artistiche Egizie datati circa 4000 anni prima di Cristo.
- Caratteristiche dei primi tamburi
I primi tamburi consistevano probabilmente in un pezzo di tronco d’albero con l’interno scavato. Questi tronchi avevano i bordi ricoperti in pelle di rettili o anfibi e venivano percossi con le mani. Successivamente, si iniziò ad usare pelli più resistenti e apparvero i primi “modelli” di bacchette. Il tamburo con due pelli compare successivamente così come la varietà di misure.
Sono stati usati molti metodi per fissare le pelli, nei tamburi ad una sola pelle vennero usati chiodi, colla ed altri materiali. Nei tamburi a due pelli vennero invece usate corde passanti per fori fatti direttamente nelle pelli, tendendo così le pelli stesse. I tamburi europei più moderni montavano le pelli tra due cerchi in modo da pressare la pelle e renderla tesa.
- Rullante
Il primo modello di tamburo comprendente una “cordiera” costruita in pelle e montata sulla pelle inferiore è stato adattato probabilmente dagli arabi. Questi tipo di tamburo era generalmente usato come strumento folcloristico e solo intorno al secolo XIV venne utilizzato per scopi militari. I tamburi in generale hanno avuto da sempre una funzione extra-musicale, come trasmettere messaggi a distanza e principalmente durante le funzioni religiose. Ai tamburi sono stati conferiti poteri soprannaturali ed erano custoditi come oggetti sacri.

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Commenti al Post:
sandra709395
sandra709395 il 21/10/07 alle 08:20 via WEB
Ciao Schio, una buona domenica a te...smack alessandra
 
schio
schio il 21/10/07 alle 14:22 via WEB
ciao sandra buona domenica di cuore a te e alla tua famiglia con affetto schio ciao.
 
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Data di creazione: 08/10/2007
 

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questo splendido rullante
lo possiedo anche io dedicato alla tragedia delle torri gemelle 11-09-2001
 

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