Creato da sugarkat il 14/08/2008 |
ULTIMI COMMENTI
SERIE A BOCCIATA DAGLI INGLESI
(ANSA) - LONDRA, 27 AGO - Pessimo il giudizio degli inglesi del campionato italiano. Il quotidiano britannico Times lo definisce addirittura ''un cimitero di elefanti, un parcheggio per giocatori al capolinea''. Con il ritorno di Andriy Shevchenko e Ronaldinho al Milan - scrive l'autorevole giornale di Londra - si conferma la tendenza del campionato italiano a puntare su giocatori di nome quanto di esperienza, ma forse ''ormai senza piu' stimoli''. Se una volta l'Italia faceva moda esportando alcuni dei suoi prezzi piu' pregiati (Gianluca Vialli, Roberto Di Matteo e Gianfranco Zola ma anche Fabrizio Ravanelli), quest'estate sono i ''cavalli di ritorno'' a dominare il mercato. L'estate rossonera ha registrato anche l'arrivo a San Siro di altri giocatori della categoria ''usato sicuro'': Gianluca Zambrotta e Mathieu Flamini. Le altre squadre non sono da meno: l'Inter ha preso l'ex Portsmouth Souleymane Muntari, la Juventus Olof Mellberg e il danese Christian Poulsen, la Roma John Arne Riise.
''La Serie A inizia domenica - ricorda il Times - ma il campionato non ha piu' l'attrazione di un tempo, come invece conservano Premier League e Liga. Saranno anche i campioni del Mondo, ma il calcio italiano ha bisogno di una bevuta per tirarsi su, e chissa' se i nuovi ''vecchi'' arrivati saranno all'altezza del compito''.
CALENDARIO SERIE A TIM - ANNO 2008/2009
Andata | Partite | Ritorno |
---|---|---|
31 Agosto 2008 | Milan - Bologna | 25 Gennaio 2009 |
14 Settembre 2008 | Genoa - Milan | 28 Gennaio 2009 |
21 Settembre 2008 | Milan - Lazio | 1 Febbraio 2009 |
24 Settembre 2008 | Reggina - Milan | 8 Febbraio 2009 |
28 Settembre 2008 | Milan - Inter | 15 Febbraio 2009 |
5 Ottobre 2008 | Cagliari - Milan | 22 Febbraio 2009 |
19 Ottobre 2008 | Milan - Sampdoria | 1 Marzo 2009 |
26 Ottobre 2008 | Atalanta - Milan | 8 Marzo 2009 |
29 Ottobre 2008 | Milan - Siena | 15 Marzo 2009 |
2 Novembre 2008 | Milan - Napoli | 22 Marzo 2009 |
9 Novembre 2008 | Lecce - Milan | 5 Aprile 2009 |
16 Novembre 2008 | Milan - Chievo | 11 Aprile 2009 |
23 Novembre 2008 | Torino - Milan | 19 Aprile 2009 |
30 Novembre 2008 | Palermo - Milan | 26 Aprile 2009 |
7 Dicembre 2008 | Milan - Catania | 3 Maggio 2009 |
14 Dicembre 2008 | Juventus - Milan | 10 Maggio 2009 |
21 Dicembre 2008 | Milan - Udinese | 17 Maggio 2009 |
11 Gennaio 2009 | Roma - Milan | 24 Maggio 2009 |
18 Gennaio 2009 | Milan - Fiorentina | 31 Maggio 2009 |
IL SOGNO È REALTA'......
Questo è per tutti i lettori di Milan News, quelli che hanno sognato, come me, Ronaldinho (ne ringrazio uno in particolare, Roberto, italiano in Germania e Ronaldinho-dipendente, autore del fotomontaggio qui sopra) ma anche quelli che lo hanno contestato ed a volte, forse strumentalizzati da alcune campagne mediatiche, offeso su faccende personali mai provate.
Questo è per il Presidente Berlusconi, al cui buon cuore ROSSONERO ho sempre fatto appello, e che penso meriti sempre ETERNA riconoscenza e fiducia da parte di ogni tifosi per quello che ha fatto, fa e farà per questi colori, anche nei momenti difficili.
Questo è per Adriano Galliani, che sicuramente non sarà il talent scout di giovani fenomeni che a volte sogneremmo ma è sicuramente una persona straordinariamente genuina, un tifoso ed un grande stratega nelle trattative che contano.
Questo è per Ernesto Bronzetti, Roberto Assis, Ariedo Braida e chiunque abbia fatto la sua parte importante e determinante.
Questo è per i miei colleghi rossoneri di altre testate o tv, a volte anche contestatissimi (come il Direttore di Milan Channel Mauro Suma, al limite del commuovente nelle sue trasmissioni negli ultimi due giorni, grazie anche a Lei) o derisi dai tifosi per aver alimentato le voci questa o quell'altra trattativa.
Questa è per tutti gli splendidi tifosi milanisti, che hanno il sangue nelle vene che scorre solo in rosso e nero.
Ma permettetemi,
Questo è per te, Ronaldinho Gaucho: fuoriclasse straordinario in campo... Ma già MILANISTA DENTRO, per la volontà dimostrata di vestire LA TUA MAGLIA: di persone e campioni come te, al Milan ne abbiamo visti tanti, dai tre svedesi a Rivera, da Baresi a Maldini, da Van Basten a Leonardo, da Inzaghi a Kakà... Ma non ci stancheremo MAI di averne sempre uno in più.
GRAZIE PER AVER TRASFORMATO QUESTO SOGNO IN REALTA' E BENVENUTO CAMPIONE
Francesco Letizia
Direttore MilanNews.it e Ronaldinhano DOC.
MITICO......CLARENCE SEEDORF

AC MILAN E MICROSOFT
Ieri, a Milanello, AC Milan e Microsoft, nel corso di una Conferenza Stampa, hanno annunciato la nascita di una vera e propria partnership tecnologica.
Un bellissimo ed emozionante momento. Anche se non sono tifosa milanista confesso che ieri, essere in uno templi del calcio ed assistere alla nascita di un connubio tra tecnologia e sport mi ha fatto pensare che davvero l'innovazione può e deve essere applicata a qualsiasi area.
Come Microsoft abbiamo infatti realizzato l'infrastruttura di Milan Lab il centro di ricerca scientifica, unico nel suo genere, che appartiene al Milan Club.
Ma in cosa consiste questo progetto? Milan Lab è il centro di ricerca che raccoglie e analizza tutti i dati relativi ai giocatori della squadra. Grazie al software Microsoft, tutto il sistema IT del Milan Lab verrà rafforzato per ottimizzare l'accesso alle informazioni e la condivisione a tutto lo staff compresi i calciatori. L'infrastruttura IT consentirà l'elaborazione dei dati relativi alle prestazioni e allo stato fisico degli atleti in relazione all'esito delle loro performance, al loro profilo e ai loro eventuali infortuni. Vengono così creati dei "cruscotti di controllo" in grado di far comprendere lo stato della squadra e del singolo calciatore.
Inoltre, la cosa incredibile è che l'accesso a queste informazioni potrà avvenire anche attraverso smartphone dunque, il preparatore, l'allenatore e il resto dello staff potranno, anche dal campo, interrogare in qualsiasi momento il database e prendere decisioni tempestive. L'idea di creare un sistema così avanzato è stata realizzata al fine di creare una sorta di storicità delle informazioni anche nel momento in cui dovessero cambiare persone appartenenti allo staff, come allenatori o preparatori, che potranno a quel punto fare riferimento ad una serie di dati storici e di parametri acquisiti che in caso contrario non avrebbero mai avuto.
Tutto ciò avviene grazie ai nostri prodotti: insomma, anche le società sportive, che poi non sono altro che vere e proprie aziende, riescono in questo modo ad innovarsi per ottenere il successo, sfruttare le competenze e dare alle persone, elementi centrali, gli strumenti necessari al raggiungimento dei propri obiettivi.
ALMANACCO DEL MILAN
Risultati alla mano, nessuna squadra meglio del Milan ha saputo rappresentare il calcio italiano all'estero nell'intera sua storia. I traguardi raggiunti sono il frutto dello straordinario lavoro compiuto nell'ultimo ventennio da un team dirigenziale organizzato, capace e ambizioso.
Il club rossonero è lanciato dal 1986 all'inseguimento di un sogno, prefigurato da Silvio Berlusconi dal primo momento in cui ne era diventato proprietario, per primeggiare in campo internazionale. Se tutto ciò è stato possibile, fuor di discussione i mezzi messi a disposizione dalla proprietà , si deve anche alla tradizione di buon senso e attaccamento alla matrice culturale lombarda - sempre aperta e disponibile ad affrontare nuove sfide e scenari imprevedibili - che ha informato tutta la storia rossonera. Francamente, non ricordiamo un altro Club che, anche nei momenti più difficili della propria storia sportiva, abbia saputo richiamare allo stadio folle imponenti in occasione di gare apparentemente secondarie. Il vincolo passionale fra tifosi, Società e giocatori ha costruito nel tempo un rapporto solidissimo, esaltato dalle imprese degli ultimi anni. La vocazione al gioco e allo spettacolo ha sempre caratterizzato questo Club. Prova lampante è la lunga serie di ottimi allenatori che, nel loro curriculum, vantano una permanenza più o meno lunga al Milan in qualità di tecnici o giocatori. Su queste basi si fonda la decisione di dedicare al Milan, prima fra tutte le squadre italiane, un numero speciale dell'Almanacco Illustrato del Calcio. Questo volume si propone oggi, dopo la prima edizione uscita in occasione del Centenario del 1999, in una veste aggiornata, arricchita di informazioni e immagini, interamente a colori. Le gare ufficiali del Milan, suddivise per annata e per competizione, ne formano l'ossatura e tracciano la storia rossonera in Italia e nel mondo. Le "performance" dei giocatori e dei tecnici, mirate sul periodo di permanenza al Milan, completano un quadro storico cui fanno da cornice alcune sintesi statistiche. La soddisfazione di restituire alla ribalta personaggi leggendari come Kilpin, Renzo De Vecchi, Van Hege, Nordahl, Altafini, Rocco, Rivera, Prati, Lodetti potrebbe da sola ripagare i nostri sforzi. Rileggere i loro nomi accanto a quelli, più attuali, di Van Basten, Baresi, Costacurta, Maldini, Shevchenko, Gattuso e Kakà aiuta a comprendere il filo conduttore che lega indissolubilmente oltre cent'anni di leggenda milanista.
Fabrizio Melegari
GATTUSO....DETTO ANKE IL RINGHIO.....

PHILIPPE SENDEROS
SE è BRAVO, IN CENTRO DIFESA ED è QUELLO KE CI SERVIVA, COM'è BELLO.....WUAOOOOOO COSì LI VOGLIAMO.....VISTO CON GLI OKKI DI UNA TIFOSA DONNA.....AH AH AH AH !!!!
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Milan in testa con... DenisUna deviazione dell'argentino all'86' su punizione di Ronaldinho regala i tre punti nel posticipo ai rossoneri, che prima in superiorità numerica per più di un tempo (rosso a Maggio) avevano colpito il palo e sbagliato un rigore con Kakà. Per gli uomini di Ancelotti è il sorpasso ai danni di Napoli, Udinese ed Inter, che vale il primato in classifica.
Il Milan vince il posticipo della decima giornata di serie A superando al Meazza il Napoli per 1-0 e vola così al comando della classifica, scavalcando oltre i partenopei anche Udinese ed Inter. Ma che fatica per i rossoneri, che in superiorità numerica per più di un tempo (doppio giallo a Maggio), trovano i tre punti solo nel finale, dopo aver colpito un palo e sbagliato un rigore con Kakà, grazie ad una sfortunata deviazione di testa di Denis su punizione di Ronaldinho.Ancelotti rilancia dal primo minuto l'ex Barcellona e Borriello nel tridente col Pallone d'Oro, mentre a centrocampo sceglie Gattuso, Ambrosini e Seedorf e dietro, dove sulle fasce agiscono Zambrotta e Jankulovski, al centro ci sono Favalli e Bonera a difesa di Abbiati. Reja dall'altra parte schiera il Napoli in formazione tipo, con Iezzo che torna tra i pali, Santacroce, Cannavaro e Contini nella linea a tre di difesa, Maggio e Mannini sulle corsie, Blasi, Gargano e Hamsik in mezzo al campo e la coppia -Lavezzi-Denis in attacco.Sembra una partita a scacchi, dove ad ogni mossa ne segue un'altra degli avversari e per questo il ritmo stenta a decollare. E' il Milan, sempre molto alto in pressing, a tenere in mano il pallino del gioco e l'iniziativa, senza tuttavia creare particolari problemi alla retrovia azzurra. Il Napoli resta infatti molto bloccato e riparte in contropiede, cercando di togliere ai rossoneri gli spazi. Così le occasioni migliori arrivano da calcio piazzato o quando gli esterni riescono ad arrivare sul fondo: al 21' la palla buona è sulla testa di Ambrosini, ma dopo l'uscita a vuoto di Iezzo è Blasi a salvare sulla linea, al 41' sui piedi di Lavezzi, che però arriva tardi su un pasticcio Bonera-Abbiati dopo una conclusione dalla distanza di Mannini.Allo scadere di una prima frazione dunque molto equilibrata e priva di grandissime occasioni da gol, dove Gattuso da una parte e lo stesso Lavezzi dall'altra sono i migliori, arriva la svolta: Maggio, già ammonito per un fallo su Kakà, scivola nell'uno contro uno con Jankulovski e si aggrappa al ceco, Rocchi estrae il secondo giallo e il Napoli resta in dieci. Gli azzurri pagano l'inferiorità numerica nella ripresa perché perdono la fantasia di Hamsik, acciaccato e sostituito da Aronica, e poco dopo la forza fisica al centro della difesa di Santacroce, che protagonista di un buon match finisce ko dopo un contrasto con Ronaldinho (solo una botta) ed è costretto al cambio con Pazienza.A scaldare i guantoni di Iezzo è in avvio di secondo tempo proprio Ronaldinho, poi tocca a Seedorf calciare di poco a lato e a Gattuso vedersi respingere da un compagno una conclusione in mischia. Il Milan comunque è ormai padrone del campo, anche se Lavezzi quando riparte continua a tenere da solo in ansia San Siro, e Ancelotti pesca dalla panchina Pato, una punta al posto di Ambrosini. Borriello, non brillantissimo, ha un guizzo al 63', ma Iezzo è bravo due volte a chiudere lo specchio. Per l'ex genaono è l'ultima palla, perché non riuscendo a scardinare il muro partenopeo Ancelotti prova a giocare la carta Inzaghi.Ma il fortino continua a reggere, anche grazie al palo che nega il gol a Kakà, col passare del tempo sempre più nervoso, a Iezzo, che nonostante a volte vada un po' in apprensione risulta essere sempre efficace, a Pato, che si mangia l'1-0 di testa a porta vuota, e a Cannavaro, che non sbaglia una chiusura. Quello rossonero diventa così un assedio infruttuoso e serve allora un episodio... anzi due. Prima Rocchi concede un rigore molto dubbio per fallo di mano di Pazienza su cross di Kakà, ma il brasiliano spara su Iezzo, poi ci pensa Denis a spegnere l'euforia azzurra, deviando nella propria porta una punizione-cross di Ronaldinho. E' l'86' e per il Napoli è una vera mazzata. Il Milan fatica ma porta a casa i tre punti che valgono il triplo sorpasso ai danni di partenopei, Udinese e Inter. I rossoneri volano in vetta alla classifica dove da soli non stavano da anni (16 maggio 2004), i partenopei si mangiano le mani e scivolano al quarto posto.
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