MILAN...UNA PASSIONE

Beckham al Milan da gennaio

Eurosport - mer, 22 ott 12:53:00 2008

Galliani annuncia l'arrivo di David Beckham all'aeroporto di Malpensa

Altre notizie

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Da gennaio David Beckham sarà un giocatore del Milan. L'annuncio arriva direttamente da Adriano Galliani, che dall'aeroporto di Malpensa, prima di volare con la squadra per la trasferta di Coppa Uefa con l'Heerenveen, ufficializza l'imminente arrivo in rossonero dello Spice Boy, che ha esaurito la sua avventura calcistica negli States con il Galaxy. Sarà un tesseramento ufficiale a tutti gli effetti e dunque il giocatore, oltre a giocare in campionato e in Coppa Italia, potrà essere inserito anche nella lista UEFA. Con l'obiettivo di riprendersi la nazionale inglese e di convincere Capello a portarlo ai Mondiali 2010.

"Beckham ha scelto il Milan e a gennaio verrà tesserato in prestito per qualche mese, poi ripartirà - ha dichiarato Galliani all'aeroporto - Non si tratta solo di un'operazione di marketing, ma anche tecnica. Il Milan è già competitivo e il suo arrivo è qualcosa di intrigante". Quello del 33enne centrocampista londinese è il secondo arrivo di straordinaria importanza dal punto di vista mediatico in pochi mesi, dopo quello in estate di Ronaldinho.

Ma, come preme a sottolineare Galliani: "Il Milan non fa la raccolta delle figurine, il Milan è invece molto orgoglioso della politica che sta facendo. Siamo l'unico club in controtendenza: la gente va allo stadio a vedere il Milan. Non è un caso se 65.000 persone vanno a vedere Milan-Sampdoria. Se i 65.000 vanno allo stadio vuol dire che il Milan è un prodotto che piace. Rispetto a questi 65.000, Beckham ne porterà uno in più di tifoso piuttosto che uno in meno".

Il tecnico Carlo Ancelotti, dal canto suo, è onorato di poter allenare l'inglese, seppure solo per qualche mese: "Per me sarà un piacere, Beckham è un atleta serio, un grande professionista. Se sarà disponibile per quattro mesi con noi ne saremo molto contenti. Se diventerà disponibile per il Milan, lo sarà evidentemente sia in Italia che in Europa". Beckham pur di accettare la proposta del Milan ha deciso di non dare ascolto alla moglie Victoria, che invece avrebbe desiderato rimanere a Los Angeles.

Il matrimonio della coppia, che dura da nove anni, stando alle ultime indiscrezioni è sempre più in crisi. Anche, e soprattutto, per via delle continue scappatelle tra David e la prosperosa modella Rebecca Loos, che fu la sua segretaria (e amante) ai tempi della militanza in Spagna nelle fila del Real Madrid dal 2003 al 2007. Le ultime foto che ritraggono la Loos in topless sulle pagine del Daily Star hanno fatto nuovamente infuriare Victoria, ormai perseguitata da quella che dalla stampa è considerata la sua 'nemica pubblica numero uno'.

Fabio Casati / Eurosport

CLASSIFICA SERIE   A

CAMPIONATO 2008/2009

Milan Convocati anti Heereenven

Mar 21 Ott.

SEMPRE GRANDE MILAN....!!!!!

21/10/2008 13.39 Se siete milanisti godete, per tutti gli altri... PAURA! E' scattata l'operazione Dinho for Number One: "E' solo al 50 per cento, dopo il ritiro invernale vedrete..."Lo staff rossonero impegnato nel mettere a punto la macchina atletica del brasiliano.

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Milan, adesso arriva pure Beckham

Milan: parla Maldini

MILANELLO - Queste le dichiarazioni rilasciate da Paolo Maldini ai microfoni di Milan Channel, al termine della seduta d'allenamento di ieri:

Capitano, c'era bisogno di dare continuità ai risultati positivi e ieri, contro la Sampdoria, il Milan lo ha fatto...
"Sì, ieri è arrivata una bella vittoria, importante per la classifica e per tutto. Anche se non dobbiamo dimenticare le difficoltà che abbiamo avuto nel primo tempo e che la partita si è aperta quando loro sono rimasti in dieci. Dobbiamo quindi lavorare su quello perchè non è stata una partita perfetta soprattutto nella prima parte.
La gara è cambiata con il rigore e l'espulsione, però anche per l'ingresso di un giocatore come Kakà che per noi è fondamentale. Dobbiamo abituarci anche a fare a meno di certi giocatori, come per esempio Pirlo, che è quasi insostituibile per il Milan, un grande giocatore. Siamo comunque riusciti a fare questi risultati positivi senza di lui. Dobbiamo cercare, nel nostro gioco, le alternative a infortuni simili. Andrea è comunque un giocatore unico nel suo ruolo e proprio per questo motivo dobbiamo avere valide alternative come sta in effetti accadendo."

Adesso la difesa del Milan sembra più protetta e più impermeabile...
"E' vero. E' una cosa positiva, soprattutto dopo tutte le amichevoli del pre-campionato in cui abbiamo subito tanti gol. All'inizio in partite come quella contro il Bologna, siamo anche stati sfortunati perchè abbiamo avuto parecchie occasioni. Abbiamo lavorato su questo e la squadra sta vincendo nonostante assenze importanti come quelle di Nesta, Kaladze, Senderos, Pirlo. Ieri dopo i primi due gol continuavamo a dirci, soprattutto in difesa, che non volevamo prendere gol, di tenere alta la concentrazione."

E giovedì ci sarà la trasferta in Olanda contro l'Heerenveen.
"E' una squadra che mi dicono che sia molto veloce, che gioca un buon calcio soprattutto in casa quindi sarà necessario essere attenti e ricaricarsi bene. Mancano ancora tre giorni, abbiamo il tempo per recuperare. Sarà giusto andare in Olanda per puntare ad una vittoria sapendo anche che ci sono tante gare da giocare."

Ronaldinho lancia il Milan, 3-0 alla Samp

19/10/2008 - (AGM-DS) - Milano, 19 ottobre - A San Siro il Milan supera la Sampdoria per 3-0 con una doppietta di Ronaldinho e un acuto di Inzaghi. I rossoneri schierano un tridente offensivo composto da Ronaldinho, Pato e Borriello, ma la prima palla-gol e` per gli ospiti, che con Sammarco al 6’ hanno la palla buona, con Abbiati pero` bravo a respingere. Nei primi venti minuti le azioni pericolose sono di marchia blucerchiata, con Padalino e Delvecchio che pero` non trovano lo specchio. Il Milan e` la solita squadra incompiuta, soprattutto davanti al proprio pubblico, anemica e spenta in chiave offensiva, con Ronaldinho appannato, Borriello mal servito e Pato decisamente sotto tono. La squadra rossonera come sempre rifiuta, o e` semplicemente incapace, di servire le proprie ali, si accentra, e i liguri hanno buon gioco nel contenere e ripartire in contropiede. A vantaggio della squadra di Ancelotti, solo il gran numero di cartellini gialli sventolati per i falli commessi dai difensori blucerchiati sui virtuosi palleggiatori milanisti, cartellini che in qualche modo limiteranno la grinta difensiva degli ospiti.

Nella ripresa Kaka` rileva Pato e dopo pochi secondi di testa sfiora il palo con un preciso colpo di testa. Il Milan preme, ma ci vuole un rigore per far passare i rossoneri: arriva al 54’, e viene concesso per un netto fallo di mano di Lucchini in area, con il braccio aperto a fermare una conclusione dei padroni di casa. Penalty chiaro, Ronaldinho si porta sul dischetto e insacca, portando in vantaggio i rossoneri. Oltre al danno la beffa. La Samp rimane in dieci per l’espulsione di Lucchini. Subito il gol, la squadra di Mazzarri non ci sta (mentre il tecnico si sbraccia furibondo in panchina) e, in inferiorita` numerica, parte al coraggioso contrattacco presa per mano da un Cassano indomabile. Ma tutto naufraga al 66’, quando ancora Ronaldinho fa doppietta personale infilando un diagonale di piatto sinistro su assist di Kaka`. La partita sembra delinearsi, con Borriello che sfiora il tris con un bel pallonetto e Mazzarri che tenta la carta Bellucci, all’atteso rientro. Ma la gara e` segnata: c’e` gloria infatti anche per Inzaghi che, rilevato Borriello, trova il sapore del gol al 90’ con un tocco di piatto destro. Per il Milan alla fine un successo fin troppo largo che fa morale, soprattutto per l’ennesima prova convincente della difesa; per la Sampdoria un ko troppo pesante che la mantiene in fondo alla classifica, una posizione davvero bugiarda per quanto visto in campo.

Milan 3 - 0 Sampdoria: MILAN CON LODE!

Post N° 34

Milan, per la difesa Mexes o Agger.

MILAN, DIETRO A RAMOS C'E' MEXES E GUADAGNA TERRENO DANIEL AGGER

Rebus difesa per il Diavolo che verrà. Non tragga in inganno il fatto che siamo a ottobre: trovare un centrale di valore sul mercato è tutt'altro che semplice.  Si tratta di merce rara: pochi ce ne sono, tanto di più costano. Il fascino che riveste nei cuori rossoneri Sergio Ramos è noto (strapparlo al Real è complicatuccio), il giallorosso Mexes resta un nome interessante se e solo se il giocatore prenderà la decisione di strapparlo alla Roma. Altrimenti, nessun sgarbo ai Sensi. Così, mentre il brasiliano Thiago Silva resta a bagnomaria (con l'Inter che va su Radoi, si riapre qualche spiraglio), crescono le quotazioni di Daniel Agger. Il 24enne centrale danese del Liverpool è stato consigliato dall'ex rossonero Helveg.

Philippe Mexes

Il giocatore ha un grande pregio: il suo contratto scade nel 2010, non è stato rinnovato e dunque potrebbe essere messo in vendita a un prezzo ragionevole tra sei-sette mesi. In più, secondo alcuni, potrebbe essere inserito Yohann Gourcuff come possibile contropartita tecnica. Ipotesi, ma non certezza quest'ultima per due ragioni. In primis, fino a prova contraria il Bordeaux ha un diritto di riscatto, pur se molto alto, sul francesino (15 milioni di euro). Secondariamente, nel caso i francesi lo lasciassero, è possibile che il Milan gli dia una nuova chance, visti i miglioramenti che ha mostrato sino ad oggi con la maglia del club transalpino... E poi Carlo Ancelotti ha detto in tono divertito: "Gourcuff tornerà sicuramente, visto che è in prestito. Se poi mi dite che c'è incompatibilità fra di noi, magari torna lui e vado via io".

Mercoledí 15.10.2008

Inter, addio a San Siro, Moratti si farà lo stadio

Entro la fine dell'anno dovrebbe arrivare il via libera al progetto. Il modello sarà l'Allianz Arena, la casa del Bayern Monaco. Il nuovo impianto polifunzionale da 60.000 posti dovrebbe entrare in funzione nel 2012

San Siro, fino ad ora casa di Inter e Milan. Fotogramma

Milan: Ancelotti:`Inzaghi, solo una botta`

Amichevoli - Milan ko a Tirana, ma si rivede Nesta...!!!

I rossoneri perdono 2-1 in rimonta, ma Nesta sembra in forma. Pippo Inzaghi rimedia invece un brutto pestone a una coscia, che lo costringe a lasciare il campo zoppicando. Sembra però che per l'attaccante non ci siano particolari complicazione. Bene invece Ronaldinho, autore dell'unico gol del Milan

 

Prima della partita Carlo Ancelotti aveva detto: "Oggi a Tirana dobbiamo provare soprattutto Nesta che sta recuperando, Inzaghi che è rientrato, Favalli. E' una partita che serve anche a migliorare la condizione di chi ha giocato meno. Noi consideriamo questa amichevole un allenamento e nulla più, il risultato non ha nessuna importanza".

Se è questa la chiave di lettura che bisogna utilizzare, allora il fatto che il Milan abbia perso 2-1 non deve scomporre più di tanto. Noi ci adeguiamo all'Ancelotti-pensiero e valutiamo tutti gli altri fattori. Del resto, che sia un Milan in versione-amichevole lo si vede subito a partire dalla formazione che scende in campo: Abbiati; Pasini, Maldini, Favalli, Antonini; Cardacio, Emerson, Ambrosini; Seedorf; Inzaghi, Ronaldinho. Nesta e Shevchenko sono in panchina, pronti a subentrare nella ripresa. E' un misto di esperti e di giovani che non potrà mai essere lo specchio di un undici da schierare in gare ufficiali.

La gara inizia in sordina e la manovra è abbastanza lenta da entrambe le parti. Il Tirana ci prova un paio di volte con Musaka, ma il più propositivo è decisamente Inzaghi, che però non trova bene il tempo con i compagni e si fa spesso pescare in fuorigioco. Al 27' Ronaldinho è sfortunatissimo, perché mette verso la porta una palombella di pregio, trovando però soltanto la traversa. Due minuti dopo il Tirana passa in vantaggio con un potentissimo gol di Xhafa che spiazza Abbiati. Inzaghi fa di tutto per ristabilire la parità, ma rimedia soltanto un pestone violentissimo a una coscia che lo costringe ad abbandonare il campo zoppicando in favore di Shevchenko allo scadere del primo tempo.

Nella ripresa entra anche Nesta al posto di Maldini, tornando in campo dopo ben cinque mesi. Seedorf riporta in avanti la manovra rossonera e al 66' impensierisce Nallbani, costretto a salvare la porta con una gran parata. Al 72' arriva il raddoppio della squadra di casa, che vede Musaka autore di una splendida rete con una cannonata imprendibile dai 30 metri. Il Milan non demorde e cerca con insistenza la metà campo avversaria, anche se lo specchio sembra veramente difficile da centrare. All'83' è infatti Sheva a impegnare l'estremo difensore albanese, ma ancora con poca fortuna. Il gol della parziale rimonta arriva in zona Cesarini, con Ronaldinho colto da un preciso cross dell'ucraino e bravo a farsi trovare solo davanti alla porta. La rimonta però non riesce del tutto e il risultato rimane sul 2-1.

Seguendo dunque le indicazioni del mister rossonero, i riflettori erano puntati su Nesta, che è sembrato in un buono stato di forma e in grado di buttarsi nei contrasti corpo a corpo senza paura. Sono andate meno bene le cose a Inzaghi, che ha rimediato davvero una brutta botta, anche se la società comunica che per lui non dovrebbero esserci particolari preoccupazioni. Infine Favalli è rimasto in campo per tutta la gara, dimostrando di avere nelle gambe i 90 minuti, anche se la squadra albanese non è certo uno degli avversari più impegnativi da affrontare sul piano fisico. Se Ancelotti si è affidato a questa prova intermedia per valutarli, i due difensori l'hanno superata. Manca ora l'esame campionato.

Eurosport - mar, 14 ott 21:50:00 2008

Kuzmanovic sogna il Milan..

Ancelotti lancia il Milan....

Coppa Italia, il programma

Il Milan sfida il Real per Agger

Senderos, mistero rossonero....

Pronto per giocare…

Messi e Ronaldinho......