Creato da sugarkat il 14/08/2008
 

MILAN...UNA PASSIONE

SEI LA MIA VITA...GRAZIE MILAN !!!!!!

 

 

Che campioni...!!!!

Post n°22 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da sugarkat
 

Ronaldinho story
L'incontro tra Dinho e Maradona durante una partita di beneficienza

 
 
 

Il primo goal....!!!!

Post n°21 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da sugarkat
 

Ronaldinho story
28 settembre 2008, Ronaldinho segna di testa, gol che ha regalato al Milan la vittoria nel derby contro l'Inter.

Ronaldinho: "Un gol per i tifosi"…

 
 
 

L'esordio in Italia

Post n°20 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da sugarkat

Ronaldinho story

Ha esordito in partite ufficiali con la maglia rossonera il 31 agosto 2008 in Milan-Bologna 1-2, prima giornata del campionato 2008/09.

 
 
 

Ronaldinho con la maglia del Milan

Post n°19 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da sugarkat
 

Ronaldinho story

Ronaldinho è stato acquistato dal Milan il 15 luglio 2008. Al Barcellona sono andati 21 milioni di euro più altri 4 di bonus nel caso i rossoneri raggiungano la qualificazione alla Champions League nei prossimi anni. Il brasiliano il 17 luglio, giorno della presentazione, ha firmato il contratto che lo lega alla società rossonera fino al 30 giugno 2011, per uno stipendio di 6,5 milioni di euro netti l'anno davanti ai giornalisti e in diretta televisiva. La stessa sera è stato presentato a San Siro, dove lo hanno accolto 40.000 tifosi. Essendo il numero 10 già assegnato a Clarence Seedorf, ha scelto di vestire la maglia numero 80, suo anno di nascita.

 
 
 

Pallone d’oro

Post n°18 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da sugarkat
 

Ronaldinho story

Nella stagione 2005/06 fu autore di giocate d'alta classe e prestazioni di altissimo livello, su cui spicca quella di Madrid contro il Real nella vittoria del Barcellona per 3-0 sugli storici rivali. Nell'occasione il fuoriclasse brasiliano percorse metà del campo palla al piede, superando in dribbling tre avversari e depositando poi il pallone in rete con un morbido tocco. A novembre la giuria di France Football lo nominò Pallone d'oro 2005, mentre la FIFA gli assegnò il FIFA World Player per il secondo anno consecutivo. I premi suggellarono a una stagione ricca di trofei: un'altra Liga spagnola e la Champions League nella finale di Parigi contro l'Arsenal. Fu poi nominato miglior giocatore della Campions League 2005/06.

 
 
 

L'affermazione nel Barcellona

Post n°17 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da sugarkat
 

Ronaldinho story

Il 19 luglio 2003 lo acquistò il Barcellona per 21 milioni di dollari, dopo trattative molto laboriose. Inizialmente non era un obiettivo del Barcellona, che decise di acquistarlo solo dopo che il Real Madrid aveva soffiato al club blaugrana David Beckham. Il notevole investimento del club catalano si è comunque rivelato più che positivo. Nella sua prima stagione in Spagna il brasiliano realizzò 19 reti, contribuendo alla rimonta della squadra fino al secondo posto nella Liga.

 
 
 

L'arrivo in Europa al PSG

Post n°16 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da sugarkat
 

Ronaldinho story

Il 17 gennaio 2001, nonostante le offerte di alcuni grandi club, i francesi del Paris Saint-Germain annunciarono l'acquisto di Ronaldinho suscitando le polemiche del Grêmio, che non aveva dato l'approvazione per il trasferimento. Sulla questione si pronunciò anche la FIFA, che impose ai francesi un risarcimento di 5 milioni di dollari per il club brasiliano.

 
 
 

Infanzia e inizi nel Grêmio.....

Post n°15 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da sugarkat
 

Ronaldo story

Di umili origini, Ronaldo de Assis Moreira trascorse la sua infanzia nel barrio Vila Nova di Porto Alegre.Terzo e ultimo figlio di Dona Miguelina, negoziante con diploma di infermiera, e di Joao Da Silva Moreira, operaio in un cantiere navale ed ex calciatore dell'Esporte Clube Cruzeiro (da non confondere con il Cruzeiro Esporte Clube), morto di infarto quando Ronaldinho aveva otto anni. Con la morte del padre, assunse importanza fondamentale per Ronaldo de Assis la figura del fratello maggiore Roberto de Assis (nato nel 1971), all'epoca una delle promesse del calcio brasiliano e in seguito suo procuratore. Quando questi firmò per il Grêmio, la famiglia si trasferì in una nuova casa più spaziosa donata dal club a Roberto, la cui carriera conobbe, tuttavia, una brusca interruzione a causa di un infortunio.

 
 
 

Serie A - Cagliari primo punto, Milan deludente

Post n°14 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da sugarkat
 
Tag: sport

FOOTBALL 2008-2009 Serie A Cagliari-Milan Kakà - 0

CAGLIARI, 5 ottobre - «Ci sta», la linea del Milan è questa. Lo 0-0 di Cagliari non è una tragedia per il MilanCarlo Ancelotti si prende il punto e via: «Non è un passo indietro - ha detto il tecnico a Sky - ci sta dopo una serie di vittorie. Prosegue la nostra marcia. Il risultato è giusto perché è quello che si è visto in campo. Non è che possiamo vincere tutte le partite. Il Cagliari gioca bene ed è determinato. Abbiamo fatto una partita discreta contro una squadra che ha giocato al massimo delle sue possibilità».

CONDIZIONE NON AL MASSIMO - In attacco un Ronaldinho in meno: «Ora c'è la sosta e in questi 15 giorni Ronaldinho migliorerà la sua condizione. Avevamo bisogno di un attaccate di peso, l'unico era Borriello ma è infortunato. Inzaghi ha fatto il primo allenamento ieri e fargli fare più di 20 minuti non era il caso». Alla fine del match, Ancelotti si è arrabbiato con Rosetti: «Mi riferivo al recupero - ha detto ancora il tecnico - Non erano tre i minuti, mi sembrava una cosa talmente limpida che mi sono arrabbiato. Un errore di superficialità, magari è una polemica fuori luogo come dice Rosetti. Ma bisogna essere precisi».

ALLEGRI SODDISFATTO - Un pareggio salva-Allegri. Il Cagliari conquista un punto e altre due settimane con il suo tecnico. Che ovviamente tira un sospiro di sollievo: «I ragazzi sono stati premiati limitando il Milan - ha detto Allegri a Sky - abbiamo mostrato la nostra grande determinazione creando qualche palla gol. Purtroppo facciamo pochi gol quest'anno, rispetto a quello che produciamo. Siamo stati aggressivi, abbiamo subito poco. Con un pò di cinismo magari avremmo anche portato a casa la partita. Nel calcio contano i risultati, ora ci siamo sbloccati. È più facile giocarsela col Milan che con il Chievo. Ci hanno anche lasciato un pò più giocare. Siamo stati più attenti. Dobbiamo migliorare in attacco, dobbiamo fare gol». Cellino che dice?: «Il nostro rapporto è buono, ma quando mancano i risultati l'allenatore paga. Il presidente ha dato serenità alla squadra. In cinque partite ci hanno tolto due gol, annullati, che per una squadra come il Cagliari, sono pesanti».

CELLINO FELICE -  «Gli avevo dato altre 5 giornate». Cellino il suo ultimatum ad Allegri l'aveva fatto. Il pari col Milan salva la sua panchina per un po'. Cellino ne è orgoglioso: «È un allenatore concreto e una persona che lavora tanto. Poi ci vuole anche un po' di culo... Abbiamo giocato così bene anche in altre partite. Voi volete che io cacci un allenatore a giornata. Ma Sapete che non dovete chiedermelo, lo faccio spontaneamente - ha scherzato il presidente - Aveva altre 5 partite... Il problema è anche l'ambiente. L'anno scorso avevo portato Ballardini e mi hanno dato del demente. L'allenatore lavora bene. Abbiamo cercato di fare una rosa limitata. Non volevamo creare un ambiente negativo mandando i giocatori in tribuna. E poi io leggo i segnali. Quando una squadra ha 0 punti e non c'è un giocatore in infermeria è tutto chiaro. La squadra difende il proprio lavoro». Cellino annuncia che costruirà un nuovo stadio fuori Cagliari: «Questo non lo considero uno stadio. Lo costruiremo fuori da Cagliari, sperano pure che retrocediamo per non farcelo costruire. Lo faremo in un comune limitrofo. Abbiamo già gli accordi fatti».

Eurosport - lun, 06 ott 08:40:00 2008

Serie A - Le pagelle di Cagliari-Milan

FOOTBALL 2008-2009 Serie A Cagliari-Milan Ambrosini - 0

Ancelotti: «Milan, un pareggio che ci sta»

                                                    FOOTBALL 2008-2009 Serie A Cagliari-Milan Kakà - 0

CAGLIARI

Marchetti 6,5: Bravo ad anticipare in uscita Pato nel primo tempo, ma la sua miglior parata è quella sul diagonale velenoso sempre del brasiliano nella ripresa

Pisano 6: All'inizio soffre un po' l'aggressività di Jankulovski, poi prende le misure e fa la sua onesta figura

Lopez 6,5: Si fa saltare da Kakà solo una volta nel finale di partita. Per il resto la sua prova è stata impeccabile

Bianco 6,5: Buona la prestazione anche dell'altro difensore centrale. Se il Milan crea poche occasioni il merito è anche suo

Agostini 6,5: Tra i migliori in campo. Il suo contributo a sinistra è prezioso, quando spinge diventa un attaccante aggiunto e riesce anche a rendersi pericoloso

Fini 6,5: Fa venire i brividi ad Abbiati con un paio di tiri dalla distanza. Molto attivo

Conti 6,5: Con lui il centrocampo acquista quantità e qualità. Al 90' ha sulla testa il pallone dell'impresa, ma riesce solo a sfiorare il bersaglio

Biondini 6,5: Fa un grande lavoro a centrocampo, corre e recupera palloni. Ogni tanto si propone anche in avanti. Alla fine non ne ha più ed esce stremato

dal 90' Lazzari sv

Cossu 7: Dopo pochi minuti pizzica l'incrocio dei pali con un tiro-cross velenoso. Svaria per tutto il fronte offensivo e i suoi movimenti mettono spesso in difficoltà la difesa del Milan

Larrivey 5,5: Esce prematuramente per infortunio. Finchè è rimasto in campo ha fatto molto movimento, anche se al 20' ha sbagliato un gol facile facile

dal 34' Jeda 6: Temibile per la sua velocità, innesca delle situazioni pericolose servendo qualche pallone interessante

Acquafresca 5,5: Si rende utile tatticamente per il suo sacrificio, ma finisce sistematicamente in fuorigioco e non riesce quasi mai a rendersi pericoloso, se non in avvio

dal 77' Matri sv

Allegri 6,5: Mezzo voto in più per aver ottenuto il suo primo punto, contro una delle big del campionato

MILAN

Abbiati 6: Qualche parata poco impegnativa. Ordinaria amministrazione

Zambrotta 5: Soffre la velocità di Agostini e non riesce a spingere come al solito. Si fa ammonire, era diffidato e salterà la Sampdoria

Bonera 6: Fa l'indispensabile per contrastare l'attacco asfittico del Cagliari. Mostra una discreta forma e Lippi ha fatto bene a convocarlo

Maldini 6: Non ha il passo veloce degli attaccanti del Cagliari e si difende come può, cioè con la sua grande esperienza. Quando Jeda gli va via, lo stende e si becca il giallo

Jankulovski 5,5: Anche lui appare bloccato e non riesce a rimanere alto come vorrebbe. Poco incisivo

Gattuso 6: Solita grinta e generosità al servizio della squadra. Cerca anche il gol da lontano, con scarsa fortuna

dall'80' Flamini sv

Seedorf 5,5: Per giocare nella posizione di Pirlo è troppo poco illuminante. Cerca di rimediare con qualche conclusione di forza, ma non è in serata

Ambrosini 6: E' quello che va più vicino al gol, di testa, seppure in maniera un po' rocambolesca. A centrocampo fa un discreto filtro

Kakà 5: Il fallo commesso su Lopez che gli costa l'ammonizione è sintomatico della sua serata difficile. Gli spunti degni di nota si possono contare sulle dita di una mano

Ronaldinho 5: Apatico, abulico e poco ispirato. Il fantasma del ritrovato campione che si era ammirato nel derby solo una settimana fa

Dal 73' Inzaghi sv

Pato 5,5: La reattività e i riflessi di Marchetti lo arginano in un paio di occasioni, per il resto si vede davvero poco

dal 73' Shevchenko 5,5: Sfiora il gol quasi per caso, nell'altra occasione che gli capita si allunga il pallone e viene anticipato da Marchetti

Ancelotti 5,5: Ripropone la stessa squadra del derby, meno Kaladze. I risultati sono ben diversi. Il Milan non riesce a trovare spazi e l'unica prima punta a disposizione, Inzaghi, viene inserita troppo tardi

Fabio Casati / Eurosport

 
 
 

Post N° 13

Post n°13 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da sugarkat

Giovedì 2 Ottobre 2008 Risultato finale Logo 0 -          Logo 1

FC ZÜRICH             AC MILAN
    Milan
    • Shevchenko 70’

    Sheva è tornato, il Milan ringrazia 

    Sheva è tornato, il Milan ringrazia

    Grazie al primo gol stagionale di Anfdriy Shevchenko, il Milan batte lo Zurigo

    • FC ZÜRICH
    • Milan
    • 22:06 La nostra diretta termina qui, grazie per essere stati con noi! Un saluto ed un buon proseguimento di serata dalla redazione di Eurosport-Yahoo
    • 90+2 Finisce qui. Il Milan ritrova Shevchenko e accede alla fase a gironi di Coppa Uefa. Decisamente una bella serata per il popolo rossonero
    • 89' Ormai la partita non ha più niente da dire...
    • 88' Ci saranno due minuti di recupero...
    • 83' ANCORA UN SUPER RONALDINHO!!! Il brasiliano inventa un gran passaggio per Kakà sulla sinistra. Il Pallone d'Oro va via in campo aperto e dal fondo fa partire un buon cross per Sheva. L'ucraino però viene colpito da un improvviso attacco narcolettico...
    • 82' Terzo cambio anche per lo Zurigo: entra Tahirovic, esce Alphonse
    • 79' ANCORA BRIVIDI PER LA DIFESA ROSSONERA! Punizione per lo Zurigo, mischia in area, Tihinen però commette fallo e il Milan si salva anche questa volta
    • 78' Doppio cambio per lo Zurigo: Lampi e Nikci per Stukci e Djuric
    • 78' Palla d'oro di Ronaldinho per Sheva sulla sinistra, l'ucraino però parte in leggero anticipo finendo in posizione irregolare...
    • 76' Terzo cambio per il Milan: entra Gattuso che prende il posto di Seedorf
    • 73' Lo Zurigo prova la reazione d'orgoglio, am non riesce a superare il centrocampo rossonero...
    • 70' GOOOOOOLLLLL!!! S-H-E-V-C-H-E-N-K-O!!!! E TUTTA LA SQUADRA CORRE AD ABBRACCIARLO!!! BENTORNETO SHEVA! Tocco perfetto di Ronaldinho che libera l'ucraino completamente solo davanti a Leoni: tocco d'interno sinistro e palla sotto le gambe del portiere...
    • 64' Ottima azione corale del Milan che si conclude con un tocco felpato di Ronaldinho per Emerson sul limite...evitiamo di raccontare il tiro del Puma...
    • 62' Gesto poco sportivo di Bamettler. Kakà involontariamente lo colpisce al viso, il giocatore cade a terra preda di un dolore insopportabile, salvo poi rialzarsi immediatamente quando la palla arriva nella sua zona: Skomina non interviene. Il Milan giustamente protesta
    • 61' Lo Zurigo conquista un corner...dalla bandierina Djuric, colpo di testa ad allontanare di Seedorf
    • 59' Ancelotti decide di schierare una squadra ancora più aggressiva: dentro Kakà per Ambrosini
    • 54' LA DOMANDA E': PERCHE' IL MILAN DEVE COMPLICARSI LA VITA? Maldini perde palla, Bonera prova a limitare i danni, ma serve involontariamente Alphonse che fa partire il tiro. Zambrotta ci mette la faccia (in senso fisico!!!) favorendo così la parata di Dida
    • 52' Hassli fa valere la sua prestanza fisica, ma è la tecnica a mancargli: tiraccio potentissimo dal limite, ma completamente fuorimisura
    • 51' Il Milan si riporta in zona d'attacco. Zambrotta cerca e trova Seedorf sulla destra, l'olandese vola sulla fascia per essere poi chiuso, al momento del cross, in angolo
    • 49' Il Milan deve fare attenzione!!! Hassli entra in area e viene chiuso tra Zambrotta e Maldini: il giocatore chiede il rigore, ma gli estremi non sembravano esserci
    • 47' In panchina hanno iniziato il riscaldamento Gattuso, Kakà e Seedorf
    • 46' Nessun cambio nelle due formazioni
    • 46' Il Milan dà il via al secondo tempo
    • 45+1 Il primo tempo finisce qui...Il Milan chiude i primi 45 minuti di gioco in attacco
    • 45' MILAN VICINISSIMO AL GOL!! Ronaldinho, liberato davanti a Leoni, cerca centralmente Sheva, Stucki si immola e in spaccata lo anticipa in angolo
    • 44' Ronaldinho smarca sulla sinistra Antonini, perfetto il suo cross per Seedorf che al volo d'esterno manca la porta per pochi centimetri
    • 44' Ci sarà un minuto di recupero...
    • 40' Si fa rivedere in avanti il Milan. Azione convulsa nell'area dello Zurigo: cross basso di Antonini per Dinho, il brasiliano nonostante sia chiuso tra tre uomini, prova a tener palla...tentativo non riuscito, lo Zurigo se la cava
    • 37' ZURIGO VICINISSIMO AL GOL! Bordata dalla distana di Djuric, Dida respinge a mani aperte. Bravo in questa occasione il portiere rossonero dato che la palla gli è rombalzata davanti e stava per prendere una traiettoria strana
    • 35' La tattica dello Zurigo è chiara: chiudersi in difesa cercando di ripartire in contropiede
    • 33' Aegerter prova il tuiro dalla lunghissima distanza: debole e centrale, facile preda per Dida
    • 30' Come preannunciato, Ancelotti è costretto ad effettuare il primo cambio della partita: dentro Maldini al posto dell'infortunato Kaladze...Nel corso della partita vi terremo informati sulle condizioni del georgiano
    • 28' PROBLEMI PER KALADZE...Il georgiano resta a terra dopo uno scontro di gioco fortuito...dalle immagini sembrerebbe una distorsione al ginocchio sinistro... Bonera guarda verso la panchina per chiedere il cambio...
    • 25' Fase di riposo...dopo un ottimo inizio le due squadre stanno ora rifiatando
    • 23' Splendida giocata di Dinho per Antonini..l'arbitro ferma il gioco per la posizione irregolare del francese, ma è da apprezzare l'invenzione di Ronaldinho
    • 21' Difficile anche per Ronaldinho trovare gli spazi...appena il brasiliano riceve palla, lo Zurigo addoppia la marcatura...
    • 19' BRIVIDI PER IL MILAN. Un rimpallo favorisce l'inserimento di Aegerter, passaggio per Hassli che calcia da posizione troppo defilata sulla destra per poter impensierire Dida...però il Milan deve fare attenzione, queste disattenzioni alla lunga si pagano
    • 16' ANCORA ZURIGO PERICOLOSO. Azione insistita dello Zurigo prima dalla fascia destra, poi dalla sinistra, che si conclude con il tiro di controbalzo di Aegerter dal limite...palla fuori alla sinistra di Dida
    • 13' Splendido pallone di Zambrotta per Sheva il cui diagonale dalla sinistra viene bloccato a terra da Leoni
    • 11' BUONA CHENCE PER LO ZURIGO CHE SPRECA MALAMENTE!! Lancio lungo dalla retroguardia, sponda aerea di Alphonse al limite per Hassli che, in piena area di rigore, non centra lo specchio della porta. Palla nettamente fuori
    • 10' Lancio lungo di Flamini per lo scatto di Shevchenko. L'ucraino viene però pescato in posizione di fuorigioco
    • 8' Jankulovski ha iniziato il riscaldamento...forse problemi per Antonini
    • 7' Si riprende a giocare, Antonini resta in campo
    • 5' Gioco momentaneamente fermo: entrataccia di Stahl su Antonini che è a terra...il giallo ci stava tutto
    • 3' IMMEDIATA LA RISPOSTA DELLO ZURIGO! Abdi entra in area dalla sinistra, ottimo l'intervento di Kaladze che libera a mezzo metro da Dida
    • 2' MILAN SUBITO PERICOLOSO!!! Ronaldinho apre sulla destra per Seedorf. Scambio stretto in area tra l'olandese e Sheva che, solo davanti al portiere tira addosso
    • 1' E' dello Zurigo il primo pallone della partita
    • 20:15 Milan e Zurigo hanno fatto il loro ingresso in campo...
    • 19:49 Squadre in campo per ultimare il riscaldamento
    • 19:33 Così Zurigo e Milan in campo alle ore 20.15 allo stadio Letzigrund per la gara di ritorno del primo turno di Coppa Uefa. ZURIGO: Leoni; Stahel, Tihinen, Barmettler, Stucki; Djuric, Aegerter, Abdi, Okonko; Hassli; Alphonse. MILAN: Dida; Zambrotta, Bonera, Kaladze, Antonini; Flamini, Emerson, Ambrosini; Seedorf; Shevchenko, Ronaldinho.
    • 18:38 In riferimento a sole gare di coppa Uefa il Milan ha pareggiato una volta nelle ultime 15 euro-gare, il 6 dicembre 2001 quando impattò 1-1 in casa dello Sporting Lisbona: nelle altre 14 partite considerate il bilancio è stato di 10 vittorie e 4 sconfitte. Arbitra Skomina, di nazionalità slovena. Al primo incrocio con club svizzeri nelle eurocoppe, vanta invece un precedente con il calcio italiano, Sporting Braga-Parma 1-0 di coppa Uefa, nel 2006/07.
    • 18:38 In assoluto lo Zurigo non vince in Europa dal 29 novembre 2007, quando in coppa Uefa si impose in casa per 2-0 sul Tolosa: da allora il bilancio svizzero è di 3 pareggi e 4 sconfitte, ma in casa lo Zurigo è rimasto senza segnare solo una volta nelle ultime 26 gare giocate in Europa: é accaduto in occasione della sconfitta per 0-5 subita dal Bayer Leverkusen il 19 dicembre 2007, in coppa Uefa; negli altri 25 incontri gli svizzeri hanno invece segnato un totale di 52 reti.
    • 18:38 Per il Milan è invece la seconda trasferta ufficiale in Svizzera, considerando le sole classiche coppe europee: il precedente si riferisce al successo per 1-0 in casa dell'Aarau nella Champions League 1993/94.
    • 18:38 Considerando le sole classiche coppe europee, invece, lo Zurigo ospita una formazione italiana per la terza volta e finora non ha mai perso: 1 vittoria (3-0 sull'Empoli nella coppa Uefa 2007/08) ed 1 pareggio (2-2 contro la Roma nella coppa Uefa 1998/99), lo score.
    • 18:37 Esiste già un precedente ufficiale tra le Zurigo e Milan in Svizzera: si tratta della sfida nella coppa delle Alpi 1967 con vittoria degli elvetici per 2-0.
    • 17:04 Amici sportivi, buon pomeriggio e benvenuti alla nostra diretta scritta di Milan-Zurigo, partita valida per il primo turno di Coppa Uefa.


  • Arbitro: Damir Skomina
  • FC ZÜRICH

    Allenatore: Bernard Challandes

    Formazione iniziale
    • J. Leoni
    • F. Stahel
    • H. Tihinen
    • H. Barmettler
    • D. Stucki Substitution Out (78′)
    • D. Djuric Substitution Out (78′)
    • A. Abdi
    • S. Aegerter
    • O. Okonkwo
    • A. Alphonse Substitution Out (82′)
    • E. Hassli
    Riserve
    • 32. A. Guatelli
    • 8. E. Tahirovic Substitution In82′
    • 2. V. Lampi Substitution In78′
    • 11. A. Nikci Substitution In78′
    • 3. _. Challandes
    • 26. M. Buchel
    • 24. L. Ladner
    Infortunati
    • Y. Chikhaoui
    Squalificati

    Nessuno

  • Milan

    Allenatore: Carlo Ancelotti

    Formazione iniziale
    • N. Dida
    • G. Zambrotta
    • D. Bonera
    • K. Kaladze Substitution Out (30′)
    • L. Antonini
    • F. Emerson
    • M. Flamini
    • M. Ambrosini Substitution Out (59′)
    • C. Seedorf Substitution Out (76′)
    • A. Shevchenko Goal
    • R. Ronaldinho
    Riserve
    • 3. P. Maldini Substitution In30′
    • 18. M. Jankulovski
    • 8. G. Gattuso Substitution In76′
    • 35. Z. Kalac
    • 22. R. Kakà Substitution In59′
    • 36. M. Darmian
    • 7. A. Pato
    Infortunati
    • 9. F. Inzaghi
    • A. Pirlo
    • 19. G. Favalli
    • P. Senderos
    • M. Borriello
    Squalificati

    Nessuno

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    Post N° 12

    Post n°12 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da sugarkat

        

    E' iniziata la seconda era dello zar  Sheva

                   

    Dopo due anni grigi passati nel fumo di Londra, Andriy Shevchenko è tornato a casa, e come in ogni parabola sul figliol prodigo che si rispetti ha ritrovato il feeling con il suo affetto più caro: il gol. "Sono contentissimo", ha detto dopo aver segnato il gol numero 174 con la maglia dell'AC Milan.

    Ride bene chi ride ultimo
    I maligni parlano del Milan come di una casa di accoglienza per giocatori sul viale del tramonto, e gli arrivi di due ex Palloni d'Oro come Ronaldinho e Shevchenko anziché incutere timore hanno suscitato ilarità. Ma ancora una volta sono i tifosi rossoneri a ridere nel momento migliore, ovvero quando il caldo torrido è alle spalle e il risultato conta. L'assist confezionato alla perfezione dal brasiliano, sommato alla rete gonfiata dal nazionale ucraino, danno come risultato la vittoria del Milan contro l'FC Zürich. I Rossoneri, dopo il 3-1 dell'andata, si sono quindi qualificati agevolmente per la fase a gironi della Coppa UEFA. E anche il brutto inizio di campionato sembra solo un'infelice appendice estiva ormai alle spalle.

    Tutti per Sheva, Sheva per tutti
    Dice di essere felice, 'Sheva', dopo la partita giocata al Letzigrund. E' una dichiarazione banale, forse, ma per l'ucraino, che solo tre giorni fa ha compiuto 32 anni, è l'avverarsi di un sogno inseguito due anni e un sinonimo della parola 'fine' su una parentesi triste. I suoi compagni lo hanno cercato durante tutta la partita per fargli trovare la rete, e quando finalmente l'ha gonfiata l'abbraccio con Ronaldinho, autore di un assist 'al bacio', ha sancito la riappacificazione definitiva tra l'ex Pallone d'Oro e il mondo-Milan. "E' già da tanto che i compagni cercano di aiutarmi", ha detto Sheva al termine della partita. "Cercano di darmi assist, e io sono molto contento per questo, li ringrazio. E ringrazio anche l'allenatore, la società: tutti".

    'Contento di essere tornato'
    Dopo un inizio di campionato deludente, le stelle rossonere si sono riaccese e anche Shevchenko ricorda sempre più il campione che quando è partito per Londra ha lasciato dietro di sé un vuoto mai colmato veramente. "Io sto lavorando tanto e sto tornando in forma", ha spiegato il nazionale ucraino. "Sono contentissimo per la vittoria della squadra, e per essermi finalmente sbloccato. Ringrazio davvero tanto i tifosi per il loro supporto. Anche oggi, nonostante al primo minuto abbia sprecato un'occasione. Sono contento perché è arrivato il gol e la squadra ha vinto". Quando a fine gara è andato sotto la curva occupata dai milanisti per ringraziarli di averlo riaccolto tra loro, lo 'Zar' aveva l'espressione di un bambino che perdonato dai genitori per una marachella promette 'non lo faccio più': "Sono contento di essere tornato". Il sentimento è reciproco.

     
     
     

    Festa-Sheva e il Milan va.....

    Post n°10 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da sugarkat

    L'AC Milan si qualifica per la fase a gironi di Coppa UEFA battendo 1-0 l'FC Zürich allo stadio Letzigrund grazie al gol di Andriy Shevchenko. Riposo per Kakà e Pato Carlo Ancelotti concede un turno di riposo a Kakà e Pato e schiera un tridente d'attacco formato da Clarence Seedorf, Ronaldinho e Shevchenko. In porta si rivede Dida, portiere designato per giocare la Coppa UEFA, e sulla sinistra della difesa il 26enne Luca Antonini. Titolare anche Emerson - per la prima volta in questa stagione. Sheva scalda il piede E' Shevchenko a rendersi pericoloso dopo appena tre minuti, ma il portiere svizzero Johnny Leoni non si fa cogliere impreparato e ribatte. Lo Zurigo cerca di rispondere ma all'11' il tiro del francese Eric Hassli è impreciso. L'ucraino dimostra di volere fortemente la prima rete in rossonero dopo il rientro dal Chelsea FC, e al 12' ci prova con il suo tiro più classico: dribbling e diagonale dalla sinistra che però trova Leoni attento. E' un altro arrivo estivo a rendersi pericoloso dopo un minuto: Gianluca Zambrotta scende sulla fascia sinistra e al termine di un'azione personale prova la volèe parata da Leoni. Kaladze out Lo Zurigo però non ci sta, e crea tre occasioni nel giro di pochi minuti: tiro dalla distanza di Silvan Aegerter che termina alto, tiro al volo di Almen Abdi fuori misura e tentativo sbilenco di Hassli. Al 27' azione tutta brasiliana con Ronaldinho che serve Emerson, ma l'ex giocatore della Juventus calcia a lato. La vera cattiva notizia per i Rossoneri arriva alla mezz'ora, quando Kakhaber Kaladze è costretto ad abbandonare il campo (toccandosi il ginocchio sinistro), sostituito da Paolo Maldini. Finale emozionante Lo Zurigo mette fuori la testa e ci prova prima con Aegerter e poi con lo svedese Dušan Đurić, ma Dida respinge. Il primo tempo si chiude saldamente nelle mani del Milan: il tentativo di Seedorf su punizione viene ribattuto dalla barriera svizzera, ma l'olandese, servito ottimamente da Luca Antonini bravo a raccogliere il passaggio di tacco di Ronaldinho e a crossare dal fondo, pochi minuti più tardi sfiora con uno splendido esterno destro il secondo palo. Prima del fischio finale occasionissima anche per Sheva, che però è in ritardo e si fa anticipare dalla difesa svizzera che libera in angolo. Rischi in difesa Le due squadre si ripresentano invariate nella ripresa, lo Zurigo si fa pericoloso con Hassli ma è Seedorf ad avere l'occasione più ghiotta: svizzeri bravi a deviare in angolo. I Rossoneri pasticciano in difesa con Maldini e Bonera, ma Zambrotta interviene a Dida si impossessa della palla. E' ancora Shevchenko a rendersi pericoloso nel Milan con una bella girata, ma il capitano degli svizzeri Hannu Tihinen interviene. Sheva-gol Al 25' della ripresa torna finalmente al gol nel Milan, dopo più di due anni, Shevchenko: grande assist di Ronaldinho, l'ucraino non si fa pregare e con un tunnel supera Leoni - per il rossonero è festa grande. Lo Zurigo potrebbe pareggiare con Hassli e Adrian Nikci, che però non rovinano la serata del Milan, qualificato per la fase a gironi della Coppa UEFA.

     
     
     

    Ronaldinho super e il Milan vince il derby. Le pagelle di Affaritaliani.it

    Post n°9 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da sugarkat
     
    Tag: sport

    Martedí 30.09.2008 08:52

    LE PAGELLE DEL SUPERDERBY
    Di Giordano Brega

    PROMOSSI

    Milan
    Ronaldinho.
    Il gol incendia San Siro, chi l'avrebbe mai detto di vedere il Gaucho staccare di testa con una prepotenza che ricorda il miglior Bierhoff? O magari il miglior Mark Hatley, tanto per ricordare un celebre gol rossonero, segnato in un emozionante derby di tanti (24 anni fa, correva la stagione 1984/1985). Il balletto di ringraziamento al pubblico del Diavolo poi è un altro spettacolo nello spettacolo. Dinho emoziona con la sua sola presenza in campo. Non ha i novanta minuti nelle gambe e cala alla distanza, poi gli manca ancora un po' di potenza muscolare: però fatto salvo tutto questo, già ora incanta con alcune fiammate. E può solo crescere. Voto 8
    Abbiati.
    Ribadiamo un concetto già espresso qualche giorno fa, visto che il derby è stata una lieta conferma sotto questo punto di vista: il portiere milanista trasmette fiducia alla difesa, alla squadra e, infine, ai tifosi stessi. Tornato a Milano in punta di piedi, si sta meritando la maglia da titolare con una decisione che sembra confermare la sua maturità tra i pali. Al di là di un paio di parate con i pugni, quel che conforta è vederlo piazzare due-tre uscite su Ibra e soci che tolgono le castagne dal fuoco alla retroguardia rossonera. Voto 7,5


    Ronaldinho e Seedorf: il Milan passa sull'Inter

    Seedorf. Sembra un paradosso, ma l'infortunio di Pirlo... ha fatto bene al Milan in generale e a Clarence in modo particolare. Dimenticati schemi assolutamente insostenibili per l'attuale undici rossoneri (4-2-3-1), l'olandese acconatona l'idea di voler cantare da tenore assoluto e si mette, finalmente, anche a portare un po' la croce. Piazzato in mezzo al centrocampo tiene la posizione, si sacrifica, dà ritmo al gioco della squadra ee regala anche qualche apertura da applausi. In più, ogni tanto, si concede qualche personalismo che rende il tutto più imprevedibile. Se va avanti così, il Milan ha trovato la quadra tattica... Voto 7
    Maldini.
    Il miglior Maldini della stagione, solido e roccioso. Verrebbe da dire 'quarant'anni e non sentirli' a giudicare da questa partita. Nel momento del bisogno il capitano si mostra con il suo volto più bello e mette la museruola al nemico pubblico numero uno, Zlatan Ibrahimovic (un paio di spunti, ma da lui ci si aspetta di più: voto 5,5). Reggere tutta la stagione a questi livelli è difficile, ma quando la guerra chiama alle armi, Maldini dimentica i vecchi acchiacchi e parte per il fronte. Voto 7
    Kakà.
    E dopo il miglior Maldini della stagione, ecco il miglior Kakà della stagione. Il Bambino d'Oro conferma la prova contro la Lazio, con una prestazione ancor più scintillante: lo si rivede saltare l'uomo e correre come nei giorni migliori. L'intesa con Dinho funziona (il gol è firmato da una loro combinazione) e probabilmente si giova anche del grande movimento fatto da Pato (grande sacrificio, un'occasione nel primo tempo salvata da Burdisso: voto 6+). Certo, forse con una presenza fisica come quella di Borriello davanti, il duo Kakà-Gaucho avrebbe potuto essere ancor più letale. Ma ai milanisti per questa volta va già bene così. Voto 7+

    Inter
    Cambiasso.
    L'ultimo ad arrendersi nell'Inter, anche quando si trova in mezzo al campo con la squadra ormai spaccata in due dai cambi di Mourinho. L'argentino rompe legna senza neanche eccedere troppo negli interventi fallosi e dà il via alla manovra nerazzurra. Di più non gli si poteva chiedere. Voto 7,5
    Maicon.
    Nel primo tempo spinge a tutta ed è l'unico esterno dell'Inter a creare problemi alla retroguardia rossonera. Cala un po' nella ripresa, ma nei minuti di recupero si segnala per un assist al bacio che smarca Adriano. Che poi l'Imperatore non la metta dentro non è affar suo. Voto 7+
    Julio Cesar.
    La parata a inizio partita sul tiro basso di Ronaldinho vale la promozione: un riflesso prodigioso su una conclusione forte, precisa e che per giunta il brasiliano non aveva neanche visto bene partire. Il gol non è certo colpa sua. Voto 7
    Vieira.
    Nei 45' iniziali è il grande dominatore del centrocampo rossonerazzurro: un bella immagine che ha cancellato quella del Vieira sfocato dell'ultimo derby perso dall'Inter. Regge bene anche a inizio ripresa, poi inizia a calare per lo sforzo sostenuto e scompare via-via dal gioco. Però complessivamente il francese 'ha dato'. E se Ambrosini (voto 6) è stato un po' meno Arsenio Lupin del solito, il merito è del duo Patrick-Cambiasso. Voto 6,5

    Ronaldinho super e il Milan vince il derby. Le pagelle di Affaritaliani.it
    Martedí 30.09.2008 08:52

    BOCCIATI

    Milan
    Jankulovski.
    Premessa d'obbligo: rispetto ai concerti suonati di recente da Favalli la musica è già diversa. Resta però il fatto che il ceco soffre molto le incursioni di Maicon e, onde evitare conseguenze peggiori, preferisce tenere la posizione. Evitando così di render la pariglia al brasiliano. Voto 6- 
    Kaladze.
    Il georgiano parte un po' titubante, sulla scia delle ultime prestazioni. Gli va dato però merito di crescere alla distanza recuperando anche un pizzico dell'antica sicurezza. L'atmosfera del derby può far miracoli. Voto 6-


    Ibrahimovic contro Ambrosini (da Inter.it)

    Inter
    Mourinho. La sua Inter, salvo un minimo arrembaggio finale, non punge. La manovra è lenta, gli esterni non saltano l'uomo (Maicon escluso) e la sensazione generale è che la squadra nerazzurra abbia perso quella leaderhip psicologica che si era guadagnata su tutte le rivali nell'era Mancini. Grande showman davanti alle telecamere, ma sul campo, per ora, Special One non ha dimostrato granché. Voto 4
    Burdisso. Discutiamo pure sulla prima ammonizione, ma fatto salvo che il giallo ormai ce l'aveva sulle spalle, la seconda sanzione arbitrale è limpida, indiscutibile e prova (o conferma) d'ingenuità (reiterata) da parte del difensore argentino. I mezzi fisici sono ottimi, talvolta si segnala per ottime chiusure, ma non basta questo per farne un grande difensore. Anzi, sino ad oggi, è stato troppo spesso un limite per l'Inter. Voto 5
    Materazzi.
    Riesce a farsi espellere dalla panchina e già questo lascia perplessi. In più si lamenta per una gomitata di Flamini in area (chiede rigore), dimenticandosi che nel primo tempo lui aveva commesso un fallo identico, se non addirittura ancor più solare. Incoerente. Voto 5
    Quaresma-Mancini.
    Non pungono mai. Il portoghese ha l'aggravante di esser nel suo ruolo prediletto, l'ex romanista forse gioca in una posizione troppo avanzata. Il risultato è lo stesso: in due producono poco più di nulla. Voto 5
    Adriano.
    Entra e si divora un'occasione ghiottissima che avrebbe potuto rimettere il derby sui binari della parità in zona Cesarini. Maicon lo aveva smarcato perfettamente e l'Imperatore ha ingraziato il compagno colpendo goffamente la palla. L'unica scusante è che era in posizione leggermente defilata. Vada a ripetizione di colpi di testa da... Ronaldinho. Voto 5 

    Ronaldinho super e il Milan vince il derby. Le pagelle di Affaritaliani.it
    Martedí 30.09.2008 08:52

    Il Milan vince un sentitissimo derby della Madonnina contro l'Inter e si rilancia in classifica. A segnare il gol del definitivo 1-0 Ronaldinho al 37mo del primo tempo. Burdisso espulso al 32mo del secondo tempo dopo una brutta entrata su Kaka' che gli costa il secondo giallo. Il Milan sale cosi' a 9 punti, mentre l'Inter, fermo a 10 punti, scivola al terzo posto con Udinese e Catania, a due punti dalla capolista Lazio. Ronaldinho decide il derby e infligge la prima sconfitta italiana allo "special-one". Un gol di testa del brasiliano al 36' del primo tempo risolve la stracittadina numero 171, rilancia un Milan comunque al terzo successo consecutivo, ferma l'Inter di Mourinho (primo ko nerazzurro per lui) e consente alla Lazio, capolista solitaria con 12 punti, di guardare tutti dall'alto. Si parte con Ancelotti sceglie il tridente tutto brasiliano schierando Kaka' e Ronaldinho alle spalle di Pato. Sheva in panchina.


    MILAN, GIOIA DA DERBY

    Mourinho preferisce Burdisso a Cordoba, in avanti Mancini e Quaresma sono gli attaccanti esterni, Ibrahimovic la punta centrale. I rossoneri si affidano alla qualita' dei brasiliani e di Seedorf, Inter piu' solida a centrocampo, Vieira e' una diga insuperabile ed e' bravo anche a far ripartire l'azione. All'11' Abbiati si salva con i piedi sul tiro-cross di Ibrahimovic, al 14' replica Zambrotta con un gran sinistro che sfiora la traversa. Ancora Ibrahimovic, al 16', ma Abbiati e' bravo ad anticiparlo in uscita. Al 25' Julio Cesar si supera sul sinistro di Ronaldinho, 10 minuti dopo e' Abbiati a respingere il destro di Ibrahimovic. Al 36' Milan in vantaggio: Kaka' va via a destra e mette in mezzo, Ronaldinho svetta e di testa batte Julio Cesar per l'1-0 rossonero. Dubbia la posizione di Kaka', ma se fuorigioco c'e', e' comunque millimetrico.

    Nessun cambio nella ripresa. L'Inter si rende pericolosa sui calci piazzati, Ronaldinho, invece, continua a dispensare belle giocate e a non dare riferimenti alla difesa nerazzurra. Al 14' Mourinho prova a dare una scossa ai suoi e osa: dentro Cruz e Adriano, fuori Materazzi e Mancini per un 4-2-3-1 abbastanza sbilanciato. Derby acceso, Morganti lo tiene in pungo distribuendo cartellini. Al 26' doppia chance per l'Inter, ci provano Cruz e Ibrahimovic, larghe le loro conclusioni. Al 32' espulso Burdisso per doppia ammonizione. Milan in superiorita' numerica, ma l'Inter non molla, al 36' ci provano Stankovic e Adriano, l'azione sfuma e subito dopo viene espulso dalla panchina Materazzi per proteste a causa di un dubbio contrasto Flamini-Adriano. Il Milan ha spazi in contropiede, entra Sheva e al 44' e' lui ad impegnare Julio Cesar, poi al 48' e' Adriano a sprecare una buona chance di testa. Finisce 1-0 per il Milan che si porta a 9 punti, uno in piu' ne ha l'Inter che resta a 10.

     
     
     

    Post N° 8

    Post n°8 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da sugarkat

    Diretta realizzata da :   Matteo Pampana

    DIRETTA DELLA PARTITA

    Milan  1 - 0  Inter

     95'   FISCHIO FINALE - Il Milan si aggiudica questa partita. Grande apporto alla squadra di Ronaldinho, passaggi smarcanti e un gran gol. Milan che prima fa sfogare l'Inter e poi riparte sempre in verticale e si rende pericoloso. Meritata vittoria per i rossoneri.
    94'   Ultima azione della partita Adriano serve Ibra che spreca tutto e la tira molto alta sopra la traversa
    93'   Il Milan controlla il gioco
    92'   Occasionissima per l'Inter: Maicon crossa di esterno destro per Adriano che colpisce di testa ma la palla esce di poco.
     90'   5 minuti di recupero
    90'   Batti e ribatti nell'area milanista. Adriano e Quaresma non riescono a concludere.
    89'   Sheva entra in area servito da Jankulovski. Para Julio Cesar con un colpo di reni. Corner per il Milan.
     88'   Esce Gattuso entra Bonera
    87'   Kakà lancia Shevchenko. Ma non è più quello di un tempo. Sbaglia tutto tira molto a lato.
    86'   Splendido tocco di Ambrosini per Kakà che di testa fa da sponda per Flamini che viene anticipato.
     84'   Stankovic compie un fallo da espulsione su Kakà da dietro molto brutto. Ma Morganti lo grazia solo giallo per lui.
     83'   Esce Ronaldinho. Standingovation per lui entra Sheva
     82'   Ammonito Zanetti per proteste
     82'   Espulso Materazzi (in panchina) per proteste
    81'   Tiro di Stankovic dal limite, Abbiati non riesce a fermarla. Sulla respinta Adriano salta un difensore e cerca il sette. Lo manca davvero di poco.
     79'   Per l'Inter esce Vieira entra Dejan Stankovic
    78'   Kakà entra in area con il suo cambio di velocità e scarica una botta tremenda in rete. Para Julio Cesar in due tempi.
      76'   Seconda ammonizione per Burdisso. Partita finita per lui.
    74'   Ambrosini sventa con difficoltà un'azione pericolosa dell'Inter
     73'   Cambio per il Milan. Esce Pato entra Flamini. Applausi per lui.
    72'   Gattuso ha un risentimento a quella maledetta mano.
    71'   Assalto Inter. Ibrahimovic servito splendidamente da Cambiasso tira dal limite dell'area ma la palla esce di poco alla sinistra di Abbiati
    70'   Cruz tira dal limite dell'area ma la palla finisce fuori
    70'   Pato in area con la palla chiuso da due difensori. Libera Maicon
     68'   Ammonito Quaresma per proteste dopo un fallo su Seedorf
     65'   Ammonito Vieira per fallo su Kakà
    63'   Cross di Zanetti dalla sinistra Adriano colpisce male di testa. Nessun problema per Abbiati
     60'   Ammonito Burdisso
    60'   Ibra salta tutti è indemoniato ma tiene troppo palla. Si guadagna un corner. Kaladze non è d'accordo
     58'   Altro cambio per l'Inter. Esce Mancini per Adriano
     58'   Esce Materazzi entra Cruz
    57'   Sembra che per l'Inter sia pronto ad entrare Adriano. Intanto Dinho fa da sponda a Kakà che sbaglia tutto
    56'   Tiro da fuori di Ronaldinho. Molto a lato di Julio Cesar.
    55'   Si scaldano Adriano e Cruz.
    51'   Da punizione, cross in area e Mancini non ci arriva per un pelo. Parata facile di Abbiati
     50'   Ammonito Jankulovski per fallo su Quaresma
    47'   Cross splendido di Ronaldinho per Kakà che tira in tribuna
     46'   Inizia la ripresa
     45'   FINE DEL PRIMO TEMPO - L'Inter gioca troppo per linee orizzontali e si espone troppo al contropiede avversario. Ronaldinho stasera in forma stupenda sta trasformando in oro ogni pallone che tocca. Grande intesa con Kakà. L'Inter deve rendersi più pericolosa per non affondare stasera.
    44'   Inter in difficoltà. Altra azione Dinho-Kakà inarrestabili stasera. La difesa libera con fatica
    42'   Grande giocata di Pato che con il doppio passo salta Chivu. Buon anticipo di Julio Cesar che esce bene.
     40'   Ammonito Gattuso per fallo su Quaresma
    39'   Quaresma prova un cross di "trivela" ma riceve solo fischi
    37'   Reazione dell'Inter. Rimpalli in area milanista spazza Abbiati di piede
     36'   Contropiede rossonero. Parte Ronaldinho, lancio perfetto per Kakà che lo aspetta, grande cross e GRANDISSIMO COLPO DI TESTA.
    GOOOOOOL DI RONALDINHO 1-0 MILAN
    35'   Ibra da 30 metri Para Abbiati
    34'   Burdisso crossa in area. Niente da fare per l'Inter che non riesce a rendersi pericolosa
    31'   Pericoloso cross di Kakà. Libera Maicon
    30'   Contropiede milanista. Zambrotta lancia per Kakà in fuorigioco di poco
    27'   Lancio in area di Chivu su punizione, Abbiati spazza di pugno
    24'   Occasionissima per il Milan. Ronaldinho-Kakà-Ronaldinho che tira a pochi passi dalla porta MIRACOLO DI JULIO CESAR
    23'   Doppia azione per l'Inter. Prima Ibra si fa anticipare da Abbiati poi Maicon sbaglia il cross.
    18'   Tiro di Kakà dal limite ribattuto la prende Pato in area tira e viene ribattuto anche questo. Rimessa per il Milan.
    16'   Grandissimo passaggio in profondità di Maicon per Ibrahimovic che per un pelo non arriva e Abbiati para.
    14'   Maicon si fa tutta la fascia saltando tre avversari e poi crossa male, diventa quasi un tiro ma la palla esce.
    13'   Grandissimo tiro di Zambrotta da fuori area di un pelo sopra la traversa. Brivido per l'Inter.
    10'   Vieira si fa spazio in area la dà ad Ibra che defilato tira in porta. Abbiati c'è.
    9'   Ambrosini prova il tiro da fuori. Telefonato per Julio Cesar.
    8'   Possesso palla lunghissimo e noioso dell'Inter
    6'   Cross di Ronaldinho per Pato che viene anticipato da Maicon di testa.
    4'   Lancio di Chivu completamente sbagliato. Rimessa dal fondo per il Milan
    2'   Tiro debole da fuori area di Mancini. Abbiati la osserva uscire a lato
    1'   Buon avvio del Milan che riesce ad approfittare del nervosismo difensivo interista e tira con Kakà, tiro smorzato dalla difesa. Para Julio Cesar
       Fischio d'inizio del Derby della Madonnina. Ci aspetta una partita ricca di emozioni!

     
     
     

    MOURINHO RESUSCITA IL MILAN...!!!!!

    Post n°7 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da sugarkat

                                 

    GRANDEEEEEEEE DINHOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!!!!       

    “Rilassarsi senza confini”: questo l’invito dello sponsor sullo schienale di José Mourinho in panchina ieri sera. Impossibile, per “Mou”, metterlo in pratica fra i tormenti del derby. “Loro hanno segnato un goal, noi no”, riassume il tecnico nerazzurro su Sky visibilmente teso. Un’analisi che sa di semplicistico. In tutta onestà, credo che la sconfitta dei nerazzurri nel derby sia da imputare essenzialmente all’approccio tattico errato: l’Inter è insolitamente lenta e impacciata, incapace di sfruttare le sue stesse qualità. Aspetta, non corre. Così facendo, fa il gioco del Milan, che appare più grintoso e incisivo e preme sui cugini attendisti. La squadra nerazzurra è in chiara difficoltà tattica a prescindere dai mutamenti di modulo operati da Mourinho: parte da un 4-3-3 d’assalto iniziale che sfuma via via in un 4-5-1, in un 4-2-3-1 e in un 3-2-3-2, ma la partita non cambia volto. Gli attaccanti continuano ad essere imbrigliati dai difensori rossoneri; la fascia più problematica è la sinistra, quella di Quaresma, che non appare ancora affiatato con i compagni. Ma neppure Mancini, sulla destra, riesce ad infrangere la difesa avversaria. Ibra spreca, il centrocampo non ce la fa a spezzare il ritmo. La tattica suicida di Mourinho resuscita Seedorf e Ronaldinho, mentre Abbiati giganteggia in area acchiappando più palloni che nell’intero campionato. Più concreto il Milan, compatto al centrocampo in virtù del modulo ad albero di Natale. Toglie i rifornimenti alle punte nerazzurre, riparte veloce, non si lascia aggredire dall’Inter. Ha nel redivivo Seedorf, faro centrale rossonero, il perno del proprio gioco. E l’Inter, che non riesce a neutralizzarlo, si trova schiacciata nelle linee. La Beneamata è tutt’altro che esaltante. The Special One impiega un’ora per capire che così non va, opera dei cambi ma compromette ancor di più la situazione, sbilanciando all’inverosimile in avanti i suoi uomini: sacrifica Materazzi per Cruz, ma è pessimo profeta: infatti, con l’espulsione di Burdisso, si ritrova senza difensori centrali. L’Inter finisce con un arrembaggio sterile in 10 uomini, sfavorita persino dai rimpalli. Un bel regalo di compleanno per Berlusconi, non c’è che dire… Il duello tattico fra i mister, insomma, è chiaro appannaggio di Ancelotti. Eloquente il titolo della colonna di Renato Vassallo su “Il Giorno”: “Per Mourinho un pediluvio di grande umiltà”. Eloquente anche il testo: “L’antipatico portoghese deve darsi una regolata. Non sarà un pirla, come crede, ma sicuramente un umano come tutti”. Il fischietto Morganti ci mette del suo: lascia che Gattuso picchi gli avversari per tutta la partita, ma estrae il giallo ancor prima che Zanetti gli si rivolga di diritto nelle vesti di Capitano. Ma soprattutto, riapre la piaga dei rossi “allegri” contro l’Inter cacciando Burdisso e Materazzi (dalla panchina), che sommati a Muntari in Inter-Catania fanno 3 espulsi in 5 gare di Campionato. Inutile, invece, recriminare sul fuorigioco millimetrico di Kakà sul goal di Ronaldinho: il Milan merita la vittoria. StudioSport (Mediaset), nel miglior stile rossonero, dà immediatamente un colpo di spugna alle poche critiche sensate finora avanzate al Milan. Giancarlo Gherarducci: “C’è da fare un falò di tutto quello che si è detto e scritto per settimane”. Poi, riesuma il confronto vincente di Ancelotti contro Mourinho di 5 anni fa nella Supercoppa Europea Milan-Porto (cross di Rui Costa e testa di Shevcenko), mentre il suo collega Carlo Pellegatti ripropone addirittura lo stacco di Hatley su Collovati del 28 ottobre ’84 come fotocopia di quello di Ronaldinho su Cambiasso. Le danze, stavolta, le conduce il Milan di Ronaldinho. Riassume bene il concetto Ibrahimovc: “Siamo più forti, ma non sempre i più forti vincono”. Soprattutto quando si affossano da soli.

     
     
     

    MILAN 4 - LAZIO 1

    Post n°6 pubblicato il 23 Settembre 2008 da sugarkat
     
    Tag: sport

     
     
     

    campionato 2008/2009

    Post n°5 pubblicato il 21 Settembre 2008 da sugarkat
     
    Tag: sport

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    SquadraRisultatoDataOra
    Siena - Sampdoria-24/09/200820.30
    Genoa - Roma-24/09/200820.30
    Napoli - Palermo-24/09/200820.30
    Reggina - Milan-24/09/200820.30
    Chievo - Torino-24/09/200820.30
    Lazio - Fiorentina-24/09/200820.30
    Bologna - Udinese-24/09/200820.30
    Inter - Lecce-24/09/200820.30
    Juventus - Catania-24/09/200820.30
    Atalanta - Cagliari-24/09/200820.30
    SquadraIncontroIn CasaFuori CasaGoal
     PuGioVitParScoVitParScoVitParScoFatSub
    Inter7321010011063
    Juventus7321010011031
    Lazio6320110010175
    Palermo6320120000164
    Catania6320120000132
    Atalanta6320110010121
    Napoli5312010002032
    Roma4311111000154
    Torino4311110101054
    Siena4311110001132
    Udinese4311111000132
    Fiorentina4311111000133
    Chievo4311110001134
    Lecce4311111000134
    Milan3310210100155
    Bologna3310200110123
    Genoa3310210000223
    Sampdoria2302102000124
    Reggina1301201000226
    Cagliari0300300200117

     
     
     

    Milan-Lazio 4-1: Ah... ma allora ci sei, DIAVOLO!

    Post n°4 pubblicato il 21 Settembre 2008 da sugarkat
     

    http://www.goal.com/it/MediaImagePopup.aspx?Id=35985

    Il Milan ritrova brillantezza, i gol e una vittoria che gli permette di rifiatare in un momento delicato. Borriello, Kaka, Seedorf, il rientrante Gattuso. Con questi uomini in forma è tutto un altro giocare. Per la Lazio un ottimo primo tempo e una ripresa decisamente sottotono. Bene Zarate che si conferma re del gol. In campo – Il Milan perde Pirlo ma recupera Gattuso. A centrocampo Seedorf è preferito a Flamini. In avanti spazio a Borriello e Pato con Kaka alle loro spalle. Nella Lazio nessuna sorpresa. Pandev e Zarate coppia d’attacco con Mauri pronto ad inserirsi. C’è il ritorno a San Siro di Brocchi. Con lui, in mezzo al campo, Ledesma e Matuzalem. Si gioca - Inizio a tinte rossonere. Al 7’ Seedorf, gioca di sponda con un avversario, si inserisce in area e mette alle spalle di Carrizo. Gli uomini di Ancelotti non si accontentano, continuano ad attaccare, rimangono in avanti e al 26’ concedono il contropiede alla Lazio. I biancocelesti non chiedono di meglio e colpiscono con Zarate. La parità dura però meno di dieci minuti perché al 35’ Zambrotta inventa un super tiro da 30 metri e riporta il Milan in vantaggio. La ripresa comincia con il terzo gol dei rossoneri. Cross di Jankulovski e colpo di testa in tuffo di Pato. Pochi minuti e al 15’ è quattro a uno. Kaka mette la palla all’incrocio dei pali e praticamente chiude la partita. Un paio di occasioni da una parte e dall’altra, varie sostituzioni, ma il risultato non cambia. La chiave – Il maggiore movimento delle punte del Milan e soprattutto la forza fisica e la generosità di Borriello. L’unico degli attaccanti a non trovare il gol, merita però la palma del migliore. Il Milan aveva assoluto bisogno di uno con le sue caratteristiche. La chicca – L’abbraccio di Seedorf a Ronaldinho dopo il gol mette fine a tutte le polemiche inventate in estate, l’abbraccio di Ancelotti allo stesso Seedorf è di quelli che vogliono dire “Grazie”, bella l’azione di Zarate in occasione della rete, ma su tutto vince il super gol di Zambrotta. Bellissimo e decisivo il suo tiro in un momento importante della partita. Top&Flop – Borriello si dimostra attaccante davvero di peso. Bravo a tenere palla e creare spazi, va vicino anche al gol. Bene anche gli altri attaccanti e Gattuso. Zambrotta trova la sufficienza grazie al gran gol, Kaladze per essersi ripreso nel secondo tempo. Nella Lazio menzione particolare per Zarate. L’argentino va ancora in gol ed è sempre molto pericoloso. La difesa non è certamente perfetta, Carrizo compreso. Stefano De Martino Il tabellino Milan-Lazio 4-1 Marcatori: 7' Seedorf (M), 26' Zarate (L), 35' Zambrotta (M), 49' Pato (M), 60' Kaka (M) MILAN(4-3-1-2): Abbiati 6; Zambrotta 6, Kaladze 6, Maldini 6, Jankulovski 6,5; Gattuso 7(dal 34 s.t. Emerson s.v.), Ambrosini 6,5, Seedorf 7 (dal 19' s.t. Flamini 6); Kaka 7; Pato 6,5 (dal 26' s.t. Ronaldinho 6), Borriello 7. All. Ancelotti 6,5. LAZIO (4-3-1-2): Carrizo 5,5; Lichtsteiner 5,5, Siviglia 5,5, Rozehnal 5,5, Kolarov 5,5; Brocchi 5,5 (dal 34' s.t. De Silvestri s.v.), Matuzalem 5,5 (dal 23' s.t. Meghni s.v.), Ledesma 5,5; Mauri 5(dal 18' s.t. Foggia 6); Pandev 6,5, Zarate 7. All.: D. Rossi 6. Arbitro: Rizzoli 6 Ammonito: Zambrotta (M), Kaladze (M), Brocchi (L), Jankulovski (M)

     
     
     

    nuova squadra milan 2008/2009

    Post n°3 pubblicato il 21 Settembre 2008 da sugarkat
     
    Tag: sport

     
     
     

    ALBO D'ORO

    Post n°2 pubblicato il 19 Agosto 2008 da sugarkat

    ALBO D'ORO AC MILAN

    Titolo Nazionale

    1901/02 - 1906/07 - 1907/08

    Scudetto

    1950/51 - 1958/59 - 1978/79 - 1992/93 - 1998/99
    1954/55 - 1961/62 - 1987/88 - 1993/94 - 2003/04
    1956/57 - 1967/68 - 1991/92 - 1995/96
     

    Coppa Campioni

    1962-63MILAN-BENFICA 2-1 - All. Rocco
    Reti: Eusebio (B) 18’, Altafini (M) 48’ e 66’
    1968-69MILAN-AJAX 4-1 (2-0) - All. Rocco
    Reti: Prati (M) 7’, 39’ e 74’, Vasovic (A) 61’ (Rigore), Sormani (M) 66’
    1988-89MILAN-STEAUA BUCAREST 4-0 (3-0) - All. Sacchi
    Reti: Gullit 18’ e 39’, Van Basten 27’ e 46’
    1989-90MILAN-BENFICA 1-0 (0-0) - All. Sacchi
    Reti: Rijkaard 68’
    1993-94MILAN-BARCELLONA 4-0 (2-0) - All. Capello
    Reti: Massaro 22’ e 45’, Savicevic 47’, Desailly 58’
    2002-03MILAN-JUVENTUS 3-2 (ai rigori) (0-0) - All. Ancelotti
    Reti su calci di rigore: Serginho, Nesta, Shevchenko
    2006-07MILAN-LIVERPOOL 2-1 (1-0) - All. Ancelotti
    Reti: F. Inzaghi al 45' e al 82, Kuyt 89'

    Supercoppa Europea

    1989BARCELLONA-MILAN 1-1 (0-1) - All. Sacchi
    Reti: Van Basten (M) 44’ (rigore), Amor (B) 67’
    MILAN- BARCELLONA 1-0 (0-0) - All. Sacchi
    Reti: Evani 55’
    1990SAMPDORIA-MILAN 1-1 (1-1) - All. Sacchi
    Reti: Mikhailichenko (S) 31’, Evani (M) 41’
    MILAN-SAMPDORIA 2-0 (1-0) - All. Sacchi
    Reti: Gullit 45’, Rijkaard 76’
    1994ARSENAL-MILAN 0-0 - All. Capello
    MILAN-ARSENAL 2-0 (1-0) - All. Capello
    Reti: Boban 41’, Massaro 65’
    2003MILAN-PORTO 1-0 (1-0) - All. Ancelotti
    Reti: Shevchenko 9’
      
    2007MILAN-SIVIGLIA 3-1 (0-1) - All. Ancelotti
    Reti: Renato (S) 14 ’, Inzaghi (M) 55', Jankulovsky (M) 62', Kakà (M) 87'

    Coppa Intercontinentale

    1969MILAN-ESTUDIANTES 3-0 (2-0) - All. Rocco
    Reti: Sormani (M) 8’ e 71’, Combin (E) 45’
    ESTUDIANTES-MILAN 2-1 (2-1) - All. Rocco
    Reti: Rivera (M) 30’, Comigliaro (E) 43’, Aguirre Suarez (E) 44’
    1989MILAN-NATIONAL MEDELLIN 1-0 (d.t.s.) - All.Sacchi
    Reti: Evani 119’
    1990MILAN-OLIMPIA ASSUNCION 3-0 - All. Sacchi
    Reti: Rijkaard, Stroppa
    2007MILAN-BOCA JUNIORS 4-2 - All. Ancelotti
    Reti: Inzaghi (M) 21', Rodrigo Palacio (B) 22', Nesta (M) 50', Kakà (M) 61', Inzaghi (M) 71', Ambrosini (autogol) 85'

    Coppa Italia

    1966-67MILAN-PADOVA 1-0 - All. Arturo Silvestri
    Reti: Amarildo
    1971-72MILAN-NAPOLI 2-0 - All. Rocco
    Reti: Panzanato (N - autorete) 49’, Rosato (M) 78’
    1972-73MILAN-JUVENTUS 6-3 (ai rigori) (1-1) - All. Rocco
    Reti: Bettega (J) 15’, Benetti (M) 50’
    1976-77MILAN-INTER 2-0 - All. Rocco
    Reti: Maldera III 64’, Braglia 89’
    2002-03ROMA-MILAN 1-4 - All. Ancelotti
    Reti: Totti (R) 28’, Serginho (rigore) 62’ e 73’, Ambrosini 70’, Shevchenko 89’
     MILAN-ROMA 2-2 - All. Ancelotti
    Reti: Totti (R) 56’ e 63’, Rivaldo 65’, Inzaghi 94’

    Supercoppa di Lega

    1989MILAN- SAMPDORIA 3-1 (1-1) - All. Sacchi
    Reti: Vialli (S) 14’, Rijkaard (M) 18’, Mannari (M) 72’, Van Basten (M) 90’ (rigore)
    1992MILAN-PARMA 2-1 (1-1) - All. Capello
    Reti: Van Basten (M) 14’, Melli (P) 45’ (rigore), Massaro (M) 70’
    1993MILAN-TORINO 1-0 (1-0) - All. Capello
    Reti: Simone 4’
    1994MILAN-SAMPDORIA 5-4 (ai rigori) (1-1) - All. Capello
    Reti: Mihaijlovic (S) 36’, Gullit (M) 83’
    2004MILAN-LAZIO 3-0 (1-0) - All. Ancelotti
    Reti: Shevchenko 36', 43' pt, 31' st

    Coppa delle Coppe

    1967-68MILAN-AMBURGO 2-0 - All. Rocco
    Reti: Hamrin 3’ e 19’
    1972-73MILAN-LEEDS 1-0 - All. Rocco
    Reti: Chiarugi 3’

    Coppa Latina

    1951 - 1956
     

    Autore: Ferdinando De Fenza

     
     
     

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