Creato da elezioni20 il 27/01/2010
Elezioni ai nuovi Consiglieri Comunali

Area personale

 
 

Tag

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 

Ultime visite al Blog

 
elezioni20lacky.procinolubopoforever_green3oscardellestelleKahirpaperinopa_1974IltuocognatinopsicologiaforensediamondformylifeMollamiiinfinitesim0kajkajSEMPLICE.E.DOLCEcarezzadellanima
 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

 
« EBREI ASSASSINILAMANOVRA SALVA ITALIA »

SPENDIG REVIEW E SPREAD

Post n°31 pubblicato il 08 Settembre 2012 da elezioni20
 
Foto di elezioni20

ECONOMIA AZIENDALE,SOCIALE

Una crisi causata per cambiare la moneta estera ed agevolare così gli acquisti tra paesi. La Germania non vuole perdere la sovranità sul marco. Una dura crisi economica causa lo spending review totale ed opera negativamente su tutta l'Italia a causa delle banche che obbligano tutti a giocare in difesa per lo Spread. Palazzo Borsa è l'unico ad avere la meglio ma solo sull'euro zona e cioè tutti quei paesi in cui potranno godere l'euro moneta che li agevola su gli acquisti in BORSA mantenendoli alla pari. La situazione appare veramente difficile con il continuo decremento sia della produzione causata dalla Ministra del Lavoro Elsa Fornero per i tanti posti a rischio obbligati. La crisi della finanza e quella della politica impervia sulle famiglie in difficoltà economiche e sia quindi difficoltà nella gestione del credito come le aziende, le piccole ditte, negozi. Ci sono rischi di impoverimento e le chiusure di attività commerciali sono circa 1.500 per il mancato accesso al credito e investimento. In questo momento l'Italia appare fragile in tutti i settori, siamo esposti a scenari incontrollabili. Un 2012 veramente orribile, almeno finora. Isolate voci fuori dal coro, le aziende, cercano di contrastare una congiuntura eccezionalmente grave. Il 2008 sembrava che eravamo in fiore ma non è durata a lungo. L'edilizia si è fermata e con essa la società dai capricci innovativi, con mille idee del fare spese e del "fai da te". Mentre siamo nel 2009 fallisce l'idea sociale dellìeuro moneta. Ogni uno pensava a come erono piene le paghe mensili delle nostalgiche lire. Un fermo totale dovuto ad un blocco più psicologico che economico causato dalla grande crisi americana. I fatturati sono minimi. Si intuisce che la crisi non è ciclica ma sistemica, che versa discontinuità con il passato, ed il consumatore non sarà più quello di prima. Ce un ricambio di società e si sente in tutti i settori merceologici. Stupore e disorientamento ma l'anno passa incredibilmente senza drammi: il costo del denaro ai minimi storici, le materie prime e il gasolio da autotrazione convenienti, gli ammortizzatori sociali più ampi creano condizioni più favorevoli. La partita non si chiude qui. Nel 2010-11 i politici ci mettono una strana inquietudine per l'evolversi dei partiti entrando in un altra ottica del voto, destra e sinistra, oggi si sceglie il centro dei Grilliniani. Ci sarà l'aumento delle materie prime senza gravare sulla spesa ma che non se ne potrà fare almento nel 2012, con il Presidente del Consiglio Mario Monti si attivano i rincari. L'inquietudine è il rischio di default, la crisi politica, la mancanza di fiducia nelle istituzioni, non si riesce a guardare al futuro con ottimismo. Nel 2012 entrano nuove leggi tra queste la tassa sulla casa IMU, rincaro della materia prima, e sia quelli di largo consumo, gass, benzina alle stelle. Il popolo viene umiliato dalla perdita di podesta, la casa, della cui sorte di alcuni malcapitati finiscono nelle mani di Equitalia. Il forte terremoto in Emilia Romagna il Sindaco chiede per la regione colpita dal sisma una proroga di un anno per il pagamento dell'IMU. Molte fabbriche si spengono, 18000 posti a rischio, vengono presi di mira dalla nuova legge abrogata ad opera della Ministra del Lavoro Elsa Fornero per i licenziamenti, tra queste la fabbrica di alluminio Alcoa in Sardegna, escono fuori nuovi cassaintegrati e disoccupati con i quali il governo del PDL Monti non sa cosa fare del loro futuro. Con lo Spending Review il consumatore richiede il tentativo di risparmiare sul fronte dei pagamenti che si allungano sempre di più per il fermo della costruzione edile. Tutte le aziende appaiono concordi dell'andamento delle vendite purtroppo negativo sia in volumi che in fatturato, sia per le difficoltà della gestione del credito sia su rischi di impoverimento. Il primo trimestre, la fase invernale è stata un piangere assoluto per il settore merceologico edilizio. Il secondo trimestre, primavera, le vedinite sono state elevate dell'70% con un andamento costante per il rinnovo di locali da parte di privati, ma per alzare ogni saracinesca sappiamo che ci vogliono minimo 150 euro al giorno ma che in realtà non ci sono stati e quindi le attività commerciali sono costrette all'arrembaggio con prezzi e offerte stracciate. Anche in primavera si vive sul minimalismo. Vendita di cose utili per la casa. Non vi è stato quindi un ricambio forte di capitale nella crescita per poter tirare avanti anche d'inverno. Di conseguenza la gestione del credito è sempre una ferita aperta ed acuta. Il popolo sembra aver paura dello sperperio visto che il governo Monti ha deciso che chi oltrepassava il reddito veniva timbrato dalla banca che detraeva un contributo dal conto per lo Stato. Gli imprenditori sono andati tutti in paura ed anche i privati sono stati timorosi di Dio. La manovra "salva Italia" ha colpito soprattutto il reddito delle famiglie e tra altro si trovano anche minacciate dalla disoccupazione e  licenziamenti ed è per questo che le famiglie si limitano nei consumi. Ce chi si è suicidato e chi ha tirato in fretta il capitale dal conto spendendo. Mentre la natura di questa crisi nell'industria si presenta in una modalità diversa. Si è generata ad esempio nell'industria chimici una crisi di fiducia sull'Italia all'interno di una crescita limitata e selettiva di tutta l' Europa e dei paesi occidentali, in concomitanza di cambiamenti strutturali  per imprese ed individui, mentre fuori dal mercato comune i paesi del BRIC - Brasile, Russia, India e Cina crescono a passo spedito, la ripresa negli Usa è più solida malgrado l'alto debito pubblico e in generale, fuori dall'Europa gli scambi commerciali hanno continuato ad aumentare.
   

La Presidente tedesca Angela Merkel ha suggerito a Mario Monti di attendere prima di chiedere l'attivazione dello 'scudo' anti-spread, sostenendo che l'Italia puo' farcela da sola. Lo riferiscono fonti italiane secondo le quali per Berlino anche Madrid dovrebbe aspettare di verificare l'effetto degli aiuti alle banche iberiche prima di decidere. Non sò come definire questa idea, una presa per il sedere, o una barzelletta a l'Inglese, una Merkel che dice che l'Italia ce la può fare da sola, mentre la Sua Banca nazionale, impedisce l'Euro Bond. Qualcosa mi dice di sentire una puzza sotto il naso, il nostro presidente, cosa gli risponde, siamo già usciti dalla crisi? Come dice in Italia e prospetta un Consiglio dei Ministri con proposte oscene, che non possono essere realizzate se non prendere il danaro da noi Italiani(tanto lo vediamo ogni giorno che il costo del Carburante sale, i prodotti alimentari salgono, dando la colpa alla siccità). Solo i Babbei possono accettare, questi incontri fantasiosi con i risultati sempre ambigui.  La Merkel incontra Ohlland e propone un patto di non scontro tra di loro, con
una emanazioni di regole da far rispettare(si riferiscono alla Grecia, ma vale per, la Spagna il Portogallo, l'Italia e così via), poi arriva il Professore e gli dice che l'Italia ce la può fare da solo, senza chiedere contributi all'Europa. Mahh?

Grillo a sostegno del popolo italiano da del fallito a Piaer Luigi Bersani del PD! Bersani parla ancora di Comunismo ed è un sostenitore di criminali. Poi da anche del Fascista.....Stalin e Hitler sono in competizione per chi ha ammazzato più gente: 6 o 8 milioni....Poi abbiamo dimenticato Le Foibe? 10 mila italiani ammazzati dal comunista Tito, e il nostro PCI (compreso Napolitano lo hanno tenuto nascosto per 40 anni)? Tutti i regimi comunisti sono stati criminali e il PCI li ha sempre appoggiati. Abbiamo una classe politica che deve esser eliminata. Il Movimento di Grillo non avrà le capacità di governare, ma spero che abbiano la forza di rovesciare la barca ed iniziare da capo con gente nuova e concetti moderni.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963