basta chiacchiere

GIUSTIZIA un solo peso e tantissime misure

Ci siamo. Il Tribunale ha deciso che il pregiudicato Berlusconi ex cavaliere del lavoro, condannato con tre gradi di giudizio, per evasione fiscale a quattro anni di reclusione di cui tre annullati con l'indulto, potrà scontare la sua pena con l'affido ai servizi sociali.

In particolare dovrà prestare servizio (quale non è ancora stato specificato) presso un Centro per Anziani nell'hinterland milanese come suggerito dai suoi legali (previsto dalla Legge).

Il totale della pena, cumulando le quattro ore minime settimanali e continuative, per i 10 mesi e mezzo di pena da scontare (ma non era rimasto un anno? Mah) fanno praticamente 7 giorni pieni di pena.

Perdonate il sarcasmo ma questa pena fa pena.

Se faccio una rapina senza mano armata, verrei condannato a pene molto più severe, se evado il fisco per cifre inferiori, passerei qualche anno in cella.

Ora sono d'accordo che il cittadino Berlusconi sia vicino agli ottantanni e che quindi la pena vada commisurata ai suoi problemi fisici, ma dell'agibilità politica me ne infischio, altrimenti ogni condannato potrebbe appellarsi al diritto di fare politica anche se interdetto dai pubblici uffici: non può candidarsi, non può votare, non può ricoprire cariche pubbliche elettive.

Non pretendo che vada in carcere, legalmente impossibile considerata l'età, ma che venga affidato ai servizi sociali tipo la comunità di Don Mazzi per cinque giorni alla settimana e per tutti i dodici mesi da scontare, mi sembrerebbe equo e giusto.

Se non può svolgere compiti che prevedeono un fisico integro allora tramuterei la pena in arresto ai domiciliari, ma questa scelta che lo agevola in tutto e per tutto, è un INSULTO all'equità che si chiede ad una giustizia di un Paese democratico.

Non è questione di essere pro o contro Berlusconi ma di vedere un cittadino, di qualunque ceto sociale, trattato secondo quanto prevede la Legge attualmente in vigore.

E per finire ricordo che il condannato Berlusconi non poteva nemmeno essere affidato ai servizi sociali, secondo la Legge vigente, perché non si è mai ravveduto del suo reato ma anzi si è sempre proclamato innocente e perseguitato.

Cari concittadini, se doveste incorrere in qualche problema con la Giustizia, ricordatevi di questo precedente e parlatene con il vostro avvocato d'ufficio.