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« Mille giorni di noi e di MatteoScotNOland »

IS: il nuovo demone

Post n°70 pubblicato il 18 Settembre 2014 da dizetap
 

Tanto per renderci la vita semplice, hanno accorciato il nome del sedicente Califfato da ISIS a IS, forse per vedere se stiamo attenti.

Ad ogni modo ecco ripartire la grande idea di una coalizione di nazioni cosiddette occidentali con l'appoggio di alcuni paesi islamici cosiddetti moderati, per combattere e sconfiggere l'IS in Siria e Iraq.

A parte il fatto che non si comprende quale sia il ruolo di NATO (ma loro attaccano solo se viene violato il confine di un paese loro aderente) e ONU (troppi paesi possono decidere e basta un solo veto per bloccare tutto), ma non comprendo nemmeno come si possa giustificare una coalizione che nasca da una opportunità e perché questa sia dalla parte del giusto e se ne venisse creata un'altra con altri paesi come (dico dei nomi a caso): Sudafrica, Nuova Zelanda, Austria, Islanda, Brasile e Nicaragua, invece non avrebbe autorizzazioni a procedere.

Il discorso che Obama si erge a difensore degli interessi statunitensi in terra irachena e siriana, non regge molto perché oltre a difendere la propria ambasciata, non ci sono altri reali possedimenti in territori stranieri da parte di una qualunque Nazione. Le eventuali ditte che lavorano in Iraq e Siria infatti non sono proprietarie di porzioni di Nazioni straniere ma hanno solo interessi economici che, fintanto che perdura una guerra, dovrebbero astenersi dal cercare di proseguire nella loro attività e attendere tempi migliori.

Ma sappiamo tutti che il rispetto di queste semplici regole viene costantemente violato a qualunque grado e livello. Quindi rassegnamoci a questo nuovo abbozzo di terza guerra mondiale considerato che ora Al Qaeida sembra appoggiare l'ISIS, scusate l'IS, solo perché ce l'hanno a morte con gli U.S.A. e perché non gli sembra giusto che si uccidano musulmani in scontri fratricidi.

Concludo che mi dispiace molto per i giornalisti e i cooperanti cosiddetti "occidentali" che perderanno la vita nei prossimi giorni e per coloro che la hanno già persa, ma non considero percorribile la strada del pagamento di riscatti milionari che servirebbero solo a rimpinguare le casse di questo sedicente Califfato. E' brutto considerare degli esseri umani sacrificabili anche perché non sono andati in quei territori con propositi bellicosi ma non vedo soluzioni alternative.

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Commenti al Post:
lo_snorki
lo_snorki il 19/09/14 alle 00:41 via WEB
Is sarebbe lo stato (Islamic state); l'Isis l'esercito...
 
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Un blog di: dizetap
Data di creazione: 02/01/2013
 
 

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