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05.12.2021 New 808 i miei primi 20 Anni...

Post n°816 pubblicato il 05 Dicembre 2021 da max542011

I miei 20 Anni...
Nelle giornate di pioggia è forte il ricordo dei 20 anni..quando inconsapevolmente andavamo verso il nostro destino.., un destino sconosciuto, ma pieno di speranze e di sogni.., dove gli affetti, genitori a parte, non era fatti ancora d'amore.., un sentimento che a 20 anni non puoi davvero capirne la forza e la grandezza..., hai altri sogni, altre speranza, c'era tempo per l'amore, un amore che poi conosci a tarda età, un età in cui se Va male, Fà male, anzi malissimo..Ma a 20 anni davvero c'era solo spazio per affetto, ma infiniti sogni e speranza, le cottarelle, quelle tante, iniziavano e finivano nel giro di qualche giorno, ma fondamentalmente dentro di me in effetti c'era un solo grande amore, quello per la musica, un amore nato ascoltando a 11 anni i primi dischi di un complesso che ho ancora nel cuore...I Rokes..Come dire ne restai affascinato, preso da quelle chitarre a forma di freccia..che mi facevano sognare di possederne una..per iniziare la mia passione, che inizia a vivere a 13 anni e per piu di venti anni la musica mi ha dato tantissimo, non ha mai tradito la mia fiducia, non mi ha fatto mai stare male, ma al contrario mi faceva sognare, mi faceva sentire anche un po speciale, e si, a quei tempi non c'erano molti chitarristi in giro.., ed io grazie alla mia passione, alle ore passata a studiare ero abbastanza ricercato e passavo da un complesso all'altro sempre con la voglia di fare di piu. arrivarano i grandi palchi, certo riferiti all'epoca...,non paragonabli con oggi, ma le 20000 persone ad ascoltare la nostra musica le ho conosciute anche io. La musica è sacrificio, le notti insonni, gli strumenti da caricare alle 2 di notte sul furgone, guidare di notte mentre tutti dormono e tu solo con i tuoi pensieri a rivevere i tuoi momenti belli, poi il rientro alla base, le notti a parlare, fumare e bere, le mattine che erano diventate pomeriggio e poi di nuovo via per un altra destinazione..per un'altra bellissima avventura.., ma a 20 anni non senti molto la fatica...stai più o meno sempre a 1000 sia fisicamente che mentalmente. Per questo il ricordo dei miei 20 anni spesso nelle tristi giornate di pioggia mi fa spegnere per un pò l'interruttore della realtà, per proiettarmi, ascoltando la musica, a tempi in cui tutto brillava.., in cui tutto sembrava possibile.., ma poi camminando verso il destino, cambiano strade e direzioni, ti scontri con la vita vera, quella che se non la sai affontare ti distrugge, ed allora ci vuole forza e coraggio per iniziare a vivere un altra storia, i 20 anni sono passati..li hai vissuti e li ricorderai per sempre, come sto facendo io, poi la vita, quella deglia amori sbagliati, delle delusioni, della speranze disattese, delle emozioni, ma anche di qualche felicità ti prende la mano..e ti ritrovi a guardare indietro accorgendoti..che tutto è stato un attimo, che tutto è passato.., ma che devi andare avanti ogni giorno, mettendo sempre più forza e più determinazione per non arrenderti.., per superare i tuoi mulini a vento..ed a volte anche per contrastare certi tuoi pensieri,..che infondo non sono proprio tuoi, pensieri che ti hanno creato e di solito sono sempre le persone che credevi vicine, che poi ti accorgi che, da molto, vicine non lo erano più, ma questa è un altra storia perchè succede spesso che quello che vedi, quello che percepisci, quello che sembra più probabile, di fatto non lo è mai anche se tu ci credi e spesso te ne accorgi troppo tardi, dopo averci lasciato dentro di tutto.., basta un attimo e tutto cambia.., persone che ti sorridevano ora ti hanno girato le spalle, cambiandosi d'anello con grande facilità, per poi  dirigersi in più comode e rassicuranti direzioni..e tu da solo devi avanzare comunque contro il vento e la pioggia alla ricerca di un lido piu sicuro.., dove poter ritrovare quel te stesso che non hai mai voluto ascoltare..., a volte ragioniamo con altri organi del nostro corpo..., organi che spesso non dovremmo ascoltare, ma lasciare parlare da soli,...tipo il cuore, che alla fine riesce a fregarti sempre..per poi nascondersi dietro alla mente,...che spente le luci del palco, vede tutto molto più realisticamente..di quel che è stato e di quel che ora è...@Max

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