POVERA CAULONIA

RICCHI INTRALLAZZISTI & MISERABILI MESTIERANTI

 

 

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CHIUSURA ESTIVA.

Post n°378 pubblicato il 04 Agosto 2012 da policaretto

TRASPARENZA AMMINISTRATIVA
(art.3 comma 54 legge finanziaria 2008)
 
ELENCO INCARICHI CONFERITI A CONSULENTI E COLLABORATORI ESTERNI.
 
INCARICO --- NOMINATIVO --- DURATA --- COMPENSO --- ATTO DI INCARICO

SIG. SINDACO QUANTO SOPRA E' LEGGE DELLO STATO ITALIANO E NON DI UNA REPUBBLICA DELLE BANANE, DUNQUE E' DOVERE DELL'AMMINISTRAZIONE PROVVEDERE A RENDERE PUBBLICI TUTTI GLI INCARICHI E CONSULENZE  DALL'ANNO 2009 IN POI.

IL BLOG RIMARRA' CHIUSO PER LE AGOGNATE FERIE FINO AL 2 SETTEMBRE

AURGURIAMO A TUTTI DI TRASCORRERE LE FERIE NEL RIPOSO PIU' ASSOLUTO ED IN COMPAGNIA DELLE PERSONE CARE.

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Commenti al Post:
sessantottino1
sessantottino1 il 05/08/12 alle 08:46 via WEB
IL CONSORZIO DI BONIFICA E' IN MANO ALLA COSTATA DEL BARO.., UNO STRADINO (EX) CHE DA QUANDO E' STATO ASSUNTO A SPESE DEI PAESANELLI DEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA NON HA MAI LAVORATO MA HA FATTO SEMPRE IL FATTORE DI QUALCHE CIALTRONE POLITICANTE. E' COME SI DICEVA UNA VOLTA UNA GIOIOSA MACCHINA DA GUERRA, RIESCE AD INTRUFOLARSI A DESTRA E MANCA E SI VANTA DI ESSERE COMPARUCCIO DI TANTI PERSONAGGI COMPROMESSI E PREGIUDICATI. UN FACCENDIERE SPREGIUDICATO, SI COMPORTA DA FASCISTELLO DA QUATTRO SOLDI, CON LA SCUSA DI DARE SERVIGI AI CIARLATANI POLITICANTI DEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA ALLA FINE SI VEDE SOLO I PROPRI INTERESSI. SE E' RIUSCITO A METTERE LE MANI SU QUESTO IMPORTANTE ENTE, RICORDIAMO CHE I CONSORZI DI BONIFICA POSSONO ANCHE FALLIRE PER DEBITI, POSSIAMO IMMAGINARE QUELLO CHE HA DOVUTO PROMETTERE AD ALTRI ASSOCIATI CHE L'HANNO APPOGGIATO PER ARRIVARE A DIVENTARE PRESIDENTE. E' IGNORANTE COME UNA CAPRA, BUZURRO E TAMARRO. GRANDE LECCHINO, FORSE L'UNICA COSA CHE SA FARE AD ALTI LIVELLI. CONSIDERATO TUTTO L'AMBARADAN CHE STA COMBINANDO NEL CONSORZIO, POSSIAMO AZZARDARE CHE POTREBBE ESSERE ATTENZIONATO DA QUALCHE INVESTIGATORE.
 
parcodellelucertole
parcodellelucertole il 06/08/12 alle 09:00 via WEB
Se vi capita una lucertola davanti, non la travolgete. Anzi portatela nel PARCO DELLE LUCERTOLE. "LIZARD PARK", per la protezione delle SPIAGGIE LIBERE nel territorio Caulonia, tra il PORTO DELLE GRAZIE e FIUMARA AMUSA. Buona estate a POLICARETTO e gli aguriamo che si faccia una passeggiata, una nuotata, un Jogging, un PICNIC e qualsiasi altra attivita', sempre tenendo PULITO il PARK. GRAZIE! THE TIME HAS COME!
 
difensoredelcomune
difensoredelcomune il 06/08/12 alle 11:05 via WEB
LETTERINA A BABBO NATALE ESTIVO... SIG. SINDACO LE SCRIVO SEMPRE CON PIU' DISAPPUNTO E SCONCERTO PER IL TOTALE LASSISMO CHE CONTINUA A MANIFESTARE E PER LA STRAFOTTENZA CHE HA PER I SUOI AMMINISTRATI, INVICE DI PRESENZIARE GRIGLIATE E GRANDI BEVUTE, UNA SOLA SERA ACCONTENTI I SUOI CONCITTADINI DI MARINA DI CAULONIA, VENGA A FARE UN GIRO IN VIA MARINA. VEDRA' CON I SUOI OCCHI LO SCHIFO DELLE MACCHINE CHE OSTRUISCONO I MARCIAPIEDI E LE STRADE. VEDRA' CHE IN PIENA CURVA CI SONO LE SOLITE AUTO CHE LIMITANO ED IN ALCUNI CASI OSTRUISCONO LA NORMALE CIRCOLAZIONE DI AUTO DI CITTADINI MOLTO EDUCATI. VEDRA' E SENTIRA' RUMORI ASSORDANTI AL POSTO DELLA MUSICA, IN TRE SI FANNO LA GUERRA A CHI TIENE PIU' ALTO IL VOLUME PER PRODURRE SOLO FASTIDIOSISSIMO RUMORE, SOLO A SPESE DELLA CITTADINANZA PIU' INERME. LEI NON E' UN SINDACO, E' UN POVERO UOMO CHE NON SA COME PRENDERE IL DIAVOLO PER LE CORNA, EPPURE DOVREBBE ESSERE PRATICO!!! VEDE IL FOGLIUOL DELLA DIRIGENTE LEO PARDA SI E' FATTO UNA MINI DISCOTECA A FIANCO ALLA BARACCA BAR E, COME LA PIU' GRANDE CHE HA QUASI DIFRONTE, PRODUCE UNA MUSICA INFERNALE DA SBALLO! SIG. SINDACO I SUOI CARI VIGILI NON SI VEDONO NE A PIEDI NE IN MACCHINA, SI RICORDI COMUNQUE CHE QUESTI FANNULLONI SONO PAGATI CON I SOLDI DEI PAESANI E NON E' GIUSTO PAGARE SENZA RICEVERE UN SERVIZIO! SIG. SINDACO LEI GIOCA SPORCO PERCHE' CONOSCE BENE I SUOI POLLI, SA CHE IN FONDO I PAESANI SONO PROPRIO PAESANI. I FANNULLONI NON ALZANO IL CULO DALLA SEDIA PER 12 MESI L'ANNO E IL RESPOSABILE DEL CORPO NON FA NULLA PER OVVIARE ALLA FALLULLONERIA DI QUESTI INDEGNI PERSONAGGI. VOGLIAMO RICORDARE COSA FACEVANO, ALCUNI DI LORO, DURANTE L'ORARIO DI SERVIZIO? SI DIA UNA BELLA MOSSA E DIA LA GIUSTA SVOLTA ALMENO PER QUANTO RIGUARDA UN CORPO CHE C'E' SULLA CARTA MA CHE IN REALTA' NON ESISTE DA ANNI. SENZA INDUGIO PROCEDA...
 
spiaggialibera1
spiaggialibera1 il 06/08/12 alle 12:34 via WEB
LA SPIAGGIA DI CAULONIA TRASFORMATA IN UN ENORME DISCOTECA A CIELO APERTO, NOTTE E ORA ANCHE DI GIORNO. Non basta al BRIATORE carzicalati la notte per provvedere bevande alcoliche agli adulti, ora anche il giorno di pomeriggio e di (santa) domenica, con le sue "HAPPY HOUR" per i giovanissimi, da 14 a 17 anni che bevono generosamente, sempre a prezzi salati per turisti. Caro SINDACO, MEDICHEDU, che NON VALI e NON SERVI, lo trovi giusto che un intera popolazione deve soffrire per mancanza di RIPOSO IN SANTA PACE, per arricchire questi pochi tuoi amici, per un bicchiere di Birra. Svegliati dal tuo OZIO e INERTIA continua. Fai qualcosa per guadagnarti la spesa! E' possibile che neanche in spiaggia di pomeriggio, si puo' rilassare un cittadino nello stesso suo paese senza essere AGGREDITO da un altissimo VOLUME dei nuovi BRIATORI e compagnia bella. Ti devi alzare il culo dalla poltrona dei tuoi BANCHETTI pre-pagati e lavorare e sudare per i soldi che ti paghiamo, altrimenti SEI UN LADRO E BASTA!
 
difensoredelcomune
difensoredelcomune il 06/08/12 alle 17:42 via WEB
LA SCOPERTA DEL SECOLO!!! PERCHE' CON GLI ELICOTTERI NON SORVOLANO LE ZONE DI TREDONNE - SCRONGI ZONA PITTEDA E NEI TERRENI SOTTOSTANTI LA FONTANA DEL PEZZOLO... Scoperte 5.400 piante canapa indiana Erano coltivate su intera collina tra il reggino ed il vibonese 06 agosto, 15:01 (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 6 AGO - Una intera collina coltivata con canapa indiana, tra i comuni di Caulonia (Reggio Calabria) e Nardodipace (Vibo Valentia), e' stata scoperta dal corpo forestale dello stato. Durante l'operazione sono state sequestrate 5.400 piante. La piantagione era irrigata con un sistema di tubi che permetteva una distribuzione a goccia dell'acqua prelevata da una sorgente naturale. Sono state avviate le indagini per individuare coloro che hanno realizzato la piantagione.
 
corrottiaddormentati
corrottiaddormentati il 07/08/12 alle 09:31 via WEB
CHI L'HA'VISTO? Parliamo del nostro illustre SINDACO/MEDICO/FANTASMA(?)Il mistero e' proposto al grande show TV che ricerca persone SMARRITE. In fatti, questo sindaco e' solamente assente e forse anche smarrito politicamente. Sicuro sta' a svolgere i suoi compiti come medico in paesi lontani, dove aiuta i cittadini bisognosi di cure mediche, ma come SINDACO, la situazione e' GRAVE! Un paese senza un timoniere! Solo presente in funzioni publicitarie, dove si puo' "MAGNARE" un coniglio, un cingiale, na malanzana, funghi(PORCINI, e' ovvio!). Qualche cosetta artistica non se la lascia scappare grazie al suo GUSTO ESTETICO, e anche quello si vede ovviamente nella sua presenza di "scundutu" CON I CAPELLI ricci e BRILLANTINATI con grasso di "SEIMI" i S.Nicola. Domanda. Quando mettera' la PASSARELLA sulla spiaggia per farla praticabile alle persone in sedie a rotelle. E questo e' il figlio del Dr.PEPE, dott. che ha fatto d'istruttore di Terapia Fisica propio a persone in sedie a rotelle. Non pensiamo alle discese dei marciapiedi dove macchine parcheggiano facendo impossibile il transito alle sedie a rotelle. Una cosa e' sicura. RIAPPARIRA' e si fara' presente alla fine del mese per percepire la sua PAGA di sindaco e non solo quella di medico. Attento caro sindaco disinteressato, che prima o poi farai di nuovo lo sbaglio fatto quando hai portato i poveri sfruttati appartenenti al tuo programma di ACCOGLIENZA con la GOEL, a coglierti le ulive.
 
gentidamortida
gentidamortida il 07/08/12 alle 11:03 via WEB
Continua tutti i giorni il disastro biologico e ambientale dei fondali del nostro mare con il silenzio assordante delle capitanerie di Porto. Tutti i giorni nelle acqua marine antistanti, da Pellaro a Soverato ed in particolare da Roccella Ionica a Monasterace, pescherecci da destra e sinistra con le loro reti a strascico distruggono tutto quello che trovano sotto di loro. La Capitaneria di Porto di Roccella Ionica è sorda al grido di allarme lanciato dai pescatori sportivi della zona, così come è indifferente ulla vergognosa situazione delle spiagge con i lidi e le discoteche che non rispettano nessuna norma. Se la Capitaneria di Porto non intende sorvegliare e fronteggiare questi abusi, il povero cittadino a che santo deve votarsi. Tra qualche settimana finisce l'estate e sulla spiaggia occupata dai lidi e dalle discoteche rimarra' di tutto, cemento, pavimentazione, olio rifritto decine di volte e sotterrato, vetri rotti e bottiglie di tutte le taglie, notte tempo butteranno tutti i loro luridi avanzi in mare e la capitaneria di Porto, come al solito, non fara' nulla per contrastare il disastro ambientale. Gia' da tempo abbiamo avuto modo di assistere all'indifferenza della Capitaneria a proposito delle fogne che scaricano tranquillamente nel mare di caulonia. La ionica combatte una guerra con i mulini a vento, avendo contro tutte le istituzioni, asl, arpacal, dirigenti sanitari, comuni, forestale, cittadini maleducati e tutti coloro che potrebbero dare una mano per risolvere queste criticita' e non lo fanno. Se poi mettiamo in conto la situazione amministrativa del comune di caulonia, dei vigili in primis, che pur avendo un lauto stipendio non fanno alcun servizio, non si vedono ne giorno ne di notte, gli unici momenti che i cittadini di caulonia riescono ad avvistare gli ufo-vv.uu. sono il sabato al mercato e in qualche festa di paese. la situazione e' veramente ridicola se non fosse penalmente tragica, un itero paese abbandonato a se stesso, in queste serate assistiamo inermi nel vedere autisti con atteggiamento mafioso che lascaino le auto in mezzo alla carreggiata, in piena curva e che occupano i marciapiedi con le auto posteggiate di traverso. altra grossa fregatura nessuno ti fa lo scontrino, l'altra sera sono andato con degli amici a cena e dopo aver sborsato 330 euro, nessuno ci ha rilasciato lo scontrino.
 
lovusgozzatu
lovusgozzatu il 07/08/12 alle 19:24 via WEB
Tra mogli di Ingneri,Avvocati e di qualche Medico, passando dalla mogliettina guarda le Ciavole di Linuccio del Paesello da Gurna Nigra, quanti falsi braccianti agricoli truffano l'Inps? La signora delle Ciavole mentre le guarda lavora lo stesso giorno anche in Agricoltura. Le Fiamme Gialle quando arresteranno tutte le persone che indebitamente rubano la disoccupazione insieme ai compiacenti datori "di lavoro". Denunciati 131 falsi braccianti Percepite da Inps erogazioni indebite per mezzo milione di euro 07 agosto, 11:52 (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 7 AGO - La Guardia di finanza ha denunciato in Calabria 131 falsi braccianti agricoli che avrebbero percepito dall'Inps, come indennita' di disoccupazione erogazioni indebite per 550 mila euro. La Tenenza di Bianco delle fiamme gialle, che ha condotto le indagini, ha anche denunciato i titolari di due aziende agricole accusati di avere ideato e organizzato la truffa. Le giornata di lavoro dichiarate ma mai effettuato sono state, complessivamente, oltre 13 mila.
 
i.camerieri
i.camerieri il 08/08/12 alle 14:58 via WEB
TREMA LA TERRA SOTTO I PIEDI DI ALCUNI AMMINISTRATORI DEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA. 'Ndrangheta, ''Faida dei boschi'': 16 arresti Mercoledì 08 Agosto 2012 08:19 Alle prime ore di questa mattina, a conclusione di una complessa ed articolata attività d’indagine, avviata nell’ambito del procedimento penale nr. 3190/R.G.N.R. D.D.A., i Carabinieri e personale della Polizia di Stato di Reggio Calabria, hanno dato esecuzione a nr. 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, nei confronti di elementi di spicco dell’associazione mafiosa denominata ’ndrangheta, operante sul territorio della Provincia di Reggio Calabria, sul territorio nazionale ed estero costituita da molte decine di “locali”, articolate in tre mandamenti e con organo di vertice detto “Provincia” ed, in particolare, appartenenti all’articolazione territoriale denominata cosca RUGA - LEUZZI - VALLELONGA, operante nel comprensorio di Monasterace e nella “Locale” di Caulonia nonché nei comuni limitrofi di Stilo, Riace e Stignano, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, detenzione di armi da fuoco, omicidi, tentati omicidi, intestazioni fittizie di beni ed altro. Alcuni indagati sono, infatti, ritenuti responsabili di avere programmato, in concorso tra di loro, e dato esecuzione, con ruoli diversi, al patito omicidio, commesso nel comune di Riace (RC) in data 27.09.2009, ai danni di VALLELUNGA Damiano cl. 57, pregiudicato per associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, rapina e ritenuto il capo della omonima ‘ndrina detta anche dei “Viperari”, operante nel comprensorio di Serra San Bruno nonché ad alcuni tentati omicidi tra i quali quello commesso nel comune di Monasterace (RC), in data 19.06.2010, nei confronti di CAVALLARO Enzo . Nello specifico, le ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti degli indagati, per come riportati nel sotto indicato elenco riepilogativo, sono state eseguite dalla Polizia di Stato (per gli indagati dal nr. 1 al nr. 8) e dall’Arma dei Carabinieri (per gli indagati dal nr. 9 al nr. 16) di Reggio Calabria: 1. VALLELONGA Agostino, nato a Caulonia (RC) il 13.10.1973, residente in Fabrizia (VV) al viale E. Berlinguer nr. 35 (figlio del defunto Giovanni); 2. VALLELONGA Bruno, nato il 23.10.1968 a Caulonia (RC) e residente in Monasterace (RC) in c.da Giardino n.25 (figlio del defunto Giovanni); 3. VALLELONGA Luigi, nato il 15.04.1976 a Caulonia (RC) ed ivi residente in c.da Campoli Vipari snc. (figlio del defunto Giovanni); 4. VALLELONGA Piero, nato a Caulonia (RC) il 07.11.1972, residente in Stilo (RC) in C.da Caldarella nr. 76 (figlio del defunto Giovanni); 5. COMITO Renato, nato a Caulonia (RC) il 29.10.1953 ed ivi residente via Lisera’ (cognato del defunto Vallelonga Giovanni); 6. FRANZE’ Cosimo, nato a Locri (RC) il 22.11.1965 e residente a Caulonia (RC) in C.da Frauzzo (Genero del defunto Vallelonga Giovanni); 7. FRANZE’ Vincenzo, nato a Locri (RC) il 27.03.1992 e residente a Caulonia (RC) in c.da Frauzzo (figlio di Cosimo e di Vallelonga Antonietta); 8. LEUZZI Antonio, nato a Catanzaro (CZ) il 16.04.1985 e residente a Stignano (RC) in C.da Favaco nr. 154 (figlio di Cosimo Giuseppe). 9. RUGA Domenico, nato a Locri il 23.11.1977 e residente a Monasterace (RC) in c.da Lambrosi n. 12; 10. GALLACE Vincenzo, nato a Guardavalle (CZ) il 27.03.1947, in atto detenuto; 11. LEUZZI Cosimo Giuseppe, nato a Stignano (RC) il 06.10.1954, ivi residente in c.da Favaco nr.102; 12. SPATARI Cosimo, nato il 26.09.1961 a Mammola (RC) il 26.09.61, residente a Placanica (RC) via San Tommaso, domiciliato in Riace (RC) alla C/da Pipedo snc; 13. SPATARI Luca, nato a Siderno (RC) il 31.10.1985, residente in Riace in c.da Pipedo nr. 20 (figlio di Cosimo); 14. MISITI Angelo Natale, nato Locri (RC) il 06.12.1970 e residente a Stignano (RC) in via Carrera 6; 15. PAPALEO Salvatore, nato a Monasterace il 5.2.1972; 16. SOTIRA Andrea, nato a Moncalieri (TO) il 09.09.1978 e residente in Stignano (RC) c.da Favaco nr.110; L’attività investigativa in parola ha permesso di registrare l’insorgenza improvvisa, a partire dalla seconda metà dell’anno 2009, di una escalation di eventi sanguinosi particolarmente allarmanti che ha trovato il suo momento iniziale nel citato omicidio di VALLELUNGA Damiano, segnalando, con un seguito di altri delitti consimili, l’insorgenza di contrasti violenti nell’ambito della criminalità organizzata collocata a cavallo fra le province di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro e l’esigenza di riassetto degli equilibri sponsorizzata da personalità criminali allarmanti per il loro trascorso giudiziario quali LEUZZI Cosimo Giuseppe, GALLACE Vincenzo e dal defunto RUGA Andrea, tutti ritenuti ai vertici delle omonime ‘ndrine attive in queste province. Successivamente al patito omicidio del “boss dei viperari” VALLELUNGA Damiano si sono, infatti, verificati, nei territori a cavallo delle province di Reggio Calabria e Catanzaro una serie di omicidi che hanno coinvolto, con alternanza, i contrapposti cartelli criminali, prova evidente che gli omicidi erano la conseguenza dello scatenarsi di una sanguinosa faida apertasi proprio con l’eliminazione di VALLELUNGA Damiano. Le indagini congiuntamente condotte dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri si sono avvalse di mirate attività d’intercettazione intraprese massicciamente a carico dei familiari e dei soggetti, comunque, vicini a VALLELONGA Giovanni cl. 48, il secondo dei morti eccellenti di tale faida, accompagnata da significativa raccordata attività di controllo sul territorio nonché della collaborazione con la Giustizia di BELNOME Antonio , affiliato alla “Locale” di Seregno in Lombardia e riconosciuto killer dell’omicidio, commesso il 14.07.2008, in localita San Vittore Olona, nei confronti di NOVELLA Carmelo, capo della “Lombardia” e ai vertici della “Locale” di Guardavalle (CZ). Le propalazioni del collaboratore di Giustizia BELNOME, puntualmente riscontrate da questi Uffici investigativi, hanno fornito utili elementi sulla composizione soggettiva della struttura criminale RUGA - LEUZZI - VALLELONGA e sull’identificazione dei responsabili materiali e morali di alcuni degli episodi di sangue citati. In altre parole, gli organi inquirenti hanno fatto piena luce sulla cd. “Faida dei Boschi” che ha visto fronteggiarsi agguerrite organizzazioni ‘ndranghetistiche attive nel territorio dell’alto versante jonico della provincia di Reggio Calabria ed, in particolare nel comprensorio dei comuni di Stilo, Caulonia, Riace, Monasterace e Stignano, tutti comuni tra di loro confinanti, territori tristemente noti alle vicende giudiziarie, perché da decenni sottomessi al controllo della criminalità organizzata che ha perpetrato, nel tempo, ogni genere di reati, dai sequestri di persona alle estorsioni, dal traffico di sostanze stupefacenti all’infiltrazione ed al controllo degli appalti pubblici, dando vita a più riprese, in ragione dell’esigenza di predominio sul territorio, a vere e proprie faide, che hanno coinvolto intere generazioni e dalle quali sono scaturiti numerosi omicidi. Nei territori d’influenza della cd. “Faida dei Boschi” si è assistito, inoltre, alla perpetrazione di atti intimidatori consumati in pregiudizio di Sindaci e Amministratori locali dei Comuni interessati, indicatori dell’intento dell’organizzazione mafiosa di imporre la propria presenza all’interno della pubblica amministrazione con il fine di condizionare la gestione della “res publica” e garantirsi, in tal modo, l’accaparramento di pubblici appalti e servizi. Appare opportuno segnalare, inoltre, che l’esecuzione dei siffatti provvedimenti restrittivi, relativi all’odierna operazione di polizia giudiziaria, potrà prevedibilmente anticipare e prevenire eventuali atti intimidatori ed azioni omicidiarie, da parte del clan mafioso RUGA - LEUZZI - VALLELONGA, nei rispettivi territori di influenza mafiosa. Nel medesimo provvedimento, inoltre, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria hanno provveduto al sequestro preventivo di alcune imprese operanti nel settore dell’industria boschiva, dei lavori edili e della lavorazione e vendita di materiali inerti, attività economiche attraverso le quali gli indagati, direttamente e per interposta persona, conseguivano i propri illeciti profitti, rendendole le uniche in grado di operare nei rispettivi territori d’influenza per l’assorbimento di tutte le attività economiche che ivi si sviluppavano. Si tratta, in particolare, delle seguenti imprese: 1. “Impresa individuale VALLELONGA Bruno” (Caulonia (RC) 23.10.1968) con sede in Monasterace (RC) c.da Giardino nr. 25 ed unità locale in Caulonia (RC)- c.da Campoli Vipari nr.50 (REA nr. RC 109646); 2. SPATARI S.r.l. unipersonale, sedente in Stignano (RC) - c.da Favaco s.n.c., amministratore unico SPATARI Luca (Siderno (RC) 31.10.1985) (REA nr. RC169044); 3. “Impresa individuale SPATARI Cosimo” (Mammola (RC) 26.09.1961) sedente in Placanica (RC) via San Tommaso (REA nr. RC101844). Il valore di mercato delle ditte, oggetto del provvedimento di sequestro preventivo, e facenti capo a VALLELONGA Bruno cl. 68, a SPATARI Cosimo cl. 61 ed al figlio SPATARI Luca cl. 85 si aggira intorno a circa 3 milioni di Euro. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Reggio Calabria ed associati presso le locali case circondariali.
 
rossella.amata
rossella.amata il 08/08/12 alle 17:40 via WEB
CHE SCHIAFFETTONE PER GLI AMMINISTRATORI DEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA, IL MANIFESTO DELLA SAGRA DEL CINGHIALE (MAIALE NEANCHE PAESANO) MISURA CIRCA DUE METRI X UNO E 20! IL MANIFESTO DEL COMUNE E' RIPRODOTTO SU UN FOGLIO A4. CERTO CON LA SAGRA DEL 2011 HANNO RACCIMOLATO, SI FA PER DIRE, QUALCOSA COME 96.000,00 EURO TONDI TONDI. QUESTA'ANNO GLI INGRESSI SARANNO CONTROLLATI E DI CONSEGUENZA ANCHE I BIGLIETTINI PER GLI ASSAGGI. COSI' COME IN ALTRE REALTA' TUTTI I FERARI (BANCARELLE) DOVRANNO ESSERE IN REGOLA CON LE LICENZE ECC.
 
sessantottino1
sessantottino1 il 08/08/12 alle 19:42 via WEB
Faida dei Boschi. Carabinieri e Polizia eseguono 16 arresti cosche Ruga, Leuzzi e Vallelonga Scritto da Comando Provinciale Carabinieri Reggio Calabria Mercoledì 08 Agosto 2012 09:45 Alle prime ore di questa mattina, a conclusione di una complessa ed articolata attività d’indagine, avviata nell’ambito del procedimento penale nr. 3190/R.G.N.R. D.D.A., i carabinieri e personale della Polizia di Stato di Reggio Calabria, hanno dato esecuzione a nr. 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, nei confronti di elementi di spicco dell’associazione mafiosa denominata ’ndrangheta, operante sul territorio della Provincia di Reggio Calabria, sul territorio nazionale ed estero costituita da molte decine di “locali”, articolate in tre mandamenti e con organo di vertice detto “Provincia” ed, in particolare, appartenenti all’articolazione territoriale denominata cosca RUGA - LEUZZI - VALLELONGA, operante nel comprensorio di Monasterace e nella “Locale” di Caulonia nonché nei comuni limitrofi di Stilo, Riace e Stignano, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, detenzione di armi da fuoco, omicidi, tentati omicidi, intestazioni fittizie di beni ed altro. Alcuni indagati sono, infatti, ritenuti responsabili di avere programmato, in concorso tra di loro, e dato esecuzione, con ruoli diversi, al patito omicidio, commesso nel comune di Riace (RC) in data 27.09.2009, ai danni di VALLELUNGA Damiano1 cl. 57, pregiudicato per associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, rapina e ritenuto il capo della omonima ‘ndrina detta anche dei “Viperari”, operante nel comprensorio di Serra San Bruno nonché ad alcuni tentati omicidi tra i quali quello commesso nel comune di Monasterace (RC), in data 19.06.2010, nei confronti di CAVALLARO Enzo2. Nello specifico, le ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti degli indagati, per come riportati nel sotto indicato elenco riepilogativo, sono state eseguite dalla Polizia di Stato (per gli indagati dal nr. 1 al nr. 8) e dall’Arma dei Carabinieri (per gli indagati dal nr. 9 al nr. 16) di Reggio Calabria: 1.VALLELONGA Agostino, nato a Caulonia (RC) il 13.10.1973, residente in Fabrizia (VV) al viale E. Berlinguer nr. 35 (figlio del defunto Giovanni); 2.VALLELONGA Bruno, nato il 23.10.1968 a Caulonia (RC) e residente in Monasterace (RC) in c.da Giardino n.25 (figlio del defunto Giovanni); 3.VALLELONGA Luigi, nato il 15.04.1976 a Caulonia (RC) ed ivi residente in c.da Campoli Vipari snc. (figlio del defunto Giovanni); 4.VALLELONGA Piero, nato a Caulonia (RC) il 07.11.1972, residente in Stilo (RC) in C.da Caldarella nr. 76 (figlio del defunto Giovanni); 5.COMITO Renato, nato a Caulonia (RC) il 29.10.1953 ed ivi residente via Lisera’ (cognato del defunto Vallelonga Giovanni); 6.FRANZE’ Cosimo, nato a Locri (RC) il 22.11.1965 e residente a Caulonia (RC) in C.da Frauzzo (Genero del defunto Vallelonga Giovanni); 7.FRANZE’ Vincenzo, nato a Locri (RC) il 27.03.1992 e residente a Caulonia (RC) in c.da Frauzzo (figlio di Cosimo e di Vallelonga Antonietta); 8.LEUZZI Antonio, nato a Catanzaro (CZ) il 16.04.1985 e residente a Stignano (RC) in C.da Favaco nr. 154 (figlio di Cosimo Giuseppe). 9.RUGA Domenico, nato a Locri il 23.11.1977 e residente a Monasterace (RC) in c.da Lambrosi n. 12; 10.GALLACE Vincenzo, nato a Guardavalle (CZ) il 27.03.1947, in atto detenuto; 11.LEUZZI Cosimo Giuseppe, nato a Stignano (RC) il 06.10.1954, ivi residente in c.da Favaco nr.102; 12.SPATARI Cosimo, nato il 26.09.1961 a Mammola (RC) il 26.09.61, residente a Placanica (RC) via San Tommaso, domiciliato in Riace (RC) alla C/da Pipedo snc; 13.SPATARI Luca, nato a Siderno (RC) il 31.10.1985, residente in Riace in c.da Pipedo nr. 20 (figlio di Cosimo); 14.MISITI Angelo Natale, nato Locri (RC) il 06.12.1970 e residente a Stignano (RC) in via Carrera 6; 15.PAPALEO Salvatore, nato a Monasterace il 5.2.1972; 16.SOTIRA Andrea, nato a Moncalieri (TO) il 09.09.1978 e residente in Stignano (RC) c.da Favaco nr.110; L’attività investigativa in parola ha permesso di registrare l’insorgenza improvvisa, a partire dalla seconda metà dell’anno 2009, di una escalation di eventi sanguinosi particolarmente allarmanti che ha trovato il suo momento iniziale nel citato omicidio di VALLELUNGA Damiano, segnalando, con un seguito di altri delitti consimili, l’insorgenza di contrasti violenti nell’ambito della criminalità organizzata collocata a cavallo fra le province di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro e l’esigenza di riassetto degli equilibri sponsorizzata da personalità criminali allarmanti per il loro trascorso giudiziario quali LEUZZI Cosimo Giuseppe, GALLACE Vincenzo e dal defunto RUGA Andrea, tutti ritenuti ai vertici delle omonime ‘ndrine attive in queste province. Successivamente al patito omicidio del “boss dei viperari” VALLELUNGA Damiano si sono, infatti, verificati, nei territori a cavallo delle province di Reggio Calabria e Catanzaro una serie di omicidi che hanno coinvolto, con alternanza, i contrapposti cartelli criminali, prova evidente che gli omicidi erano la conseguenza dello scatenarsi di una sanguinosa faida apertasi proprio con l’eliminazione di VALLELUNGA Damiano. Le indagini congiuntamente condotte dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri si sono avvalse di mirate attività d’intercettazione intraprese massicciamente a carico dei familiari e dei soggetti, comunque, vicini a VALLELONGA Giovanni3 cl. 48, il secondo dei morti eccellenti di tale faida, accompagnata da significativa raccordata attività di controllo sul territorio nonché della collaborazione con la Giustizia di BELNOME Antonio4, affiliato alla “Locale” di Seregno in Lombardia e riconosciuto killer dell’omicidio, commesso il 14.07.2008, in localita San Vittore Olona, nei confronti di NOVELLA Carmelo, capo della “Lombardia” e ai vertici della “Locale” di Guardavalle (CZ). Le propalazioni del collaboratore di Giustizia BELNOME, puntualmente riscontrate da questi Uffici investigativi, hanno fornito utili elementi sulla composizione soggettiva della struttura criminale RUGA - LEUZZI - VALLELONGA e sull’identificazione dei responsabili materiali e morali di alcuni degli episodi di sangue citati. In altre parole, gli organi inquirenti hanno fatto piena luce sulla cd. “Faida dei Boschi” che ha visto fronteggiarsi agguerrite organizzazioni ‘ndranghetistiche attive nel territorio dell’alto versante jonico della provincia di Reggio Calabria ed, in particolare nel comprensorio dei comuni di Stilo, Caulonia, Riace, Monasterace e Stignano, tutti comuni tra di loro confinanti, territori tristemente noti alle vicende giudiziarie, perché da decenni sottomessi al controllo della criminalità organizzata che ha perpetrato, nel tempo, ogni genere di reati, dai sequestri di persona alle estorsioni, dal traffico di sostanze stupefacenti all’infiltrazione ed al controllo degli appalti pubblici, dando vita a più riprese, in ragione dell’esigenza di predominio sul territorio, a vere e proprie faide, che hanno coinvolto intere generazioni e dalle quali sono scaturiti numerosi omicidi. Nei territori d’influenza della cd. “Faida dei Boschi” si è assistito, inoltre, alla perpetrazione di atti intimidatori consumati in pregiudizio di Sindaci e Amministratori locali dei Comuni interessati, indicatori dell’intento dell’organizzazione mafiosa di imporre la propria presenza all’interno della pubblica amministrazione con il fine di condizionare la gestione della “res publica” e garantirsi, in tal modo, l’accaparramento di pubblici appalti e servizi. Appare opportuno segnalare, inoltre, che l’esecuzione dei siffatti provvedimenti restrittivi, relativi all’odierna operazione di polizia giudiziaria, potrà prevedibilmente anticipare e prevenire eventuali atti intimidatori ed azioni omicidiarie, da parte del clan mafioso RUGA - LEUZZI - VALLELONGA, nei rispettivi territori di influenza mafiosa. Nel medesimo provvedimento, inoltre, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria hanno provveduto al sequestro preventivo di alcune imprese operanti nel settore dell’industria boschiva, dei lavori edili e della lavorazione e vendita di materiali inerti, attività economiche attraverso le quali gli indagati, direttamente e per interposta persona, conseguivano i propri illeciti profitti, rendendole le uniche in grado di operare nei rispettivi territori d’influenza per l’assorbimento di tutte le attività economiche che ivi si sviluppavano. Si tratta, in particolare, delle seguenti imprese: 1.“Impresa individuale VALLELONGA Bruno” (Caulonia (RC) 23.10.1968) con sede in Monasterace (RC) c.da Giardino nr. 25 ed unità locale in Caulonia (RC)- c.da Campoli Vipari nr.50 (REA nr. RC 109646); 2.SPATARI S.r.l. unipersonale, sedente in Stignano (RC) - c.da Favaco s.n.c., amministratore unico SPATARI Luca (Siderno (RC) 31.10.1985) (REA nr. RC169044); 3.“Impresa individuale SPATARI Cosimo” (Mammola (RC) 26.09.1961) sedente in Placanica (RC) via San Tommaso (REA nr. RC101844). Il valore di mercato delle ditte, oggetto del provvedimento di sequestro preventivo, e facenti capo a VALLELONGA Bruno cl. 68, a SPATARI Cosimo cl. 61 ed al figlio SPATARI Luca cl. 85 si aggira intorno a circa 3 milioni di Euro. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Reggio Calabria ed associati presso le locali case circondariali. 1 VALLELUNGA Damiano, nato a Mongiana (VV) il 14.02.1957, residente a Serra San Bruno (VV). 2 CAVALLARO Enzo, nato a Catanzaro (CZ) il 13.09.1983, residente a Guardavalle (CZ) in Località Pian del Gatto snc, venditore ambulante di acqua. 3 VALLELONGA Giovanni, nato a Mongiana (VV) il 03.03.1948, elemento di spicco della cosca RUGA-METASTASIO, assassinato il 21 aprile 2010. 4 BELNOME Antonio, nato a Giussano (MI) il 31.3.1972. figura di assoluto rilievo nello scenario ‘ndranghetista milanese, affiliato alla “Locale” di Seregno, e condannato in primo grado dal Tribunale di Milano, per il delitto di associazione di tipo mafioso, omicidio ed armi poichè ritenuto colpevole, in particolare, dell’esecuzione materiale dell’omicidio nei confronti di NOVELLA Carmelo, capo della “Lombardia” e ai vertici della “Locale” di Guardavalle, commesso il 14.07.2008, in localita San Vittore Olona.
 
ilovecaulonia
ilovecaulonia il 09/08/12 alle 08:41 via WEB
SODDISFACENTE °SHOW° dalla prestigiosa scuola di ballo sociale, FABIO della Marina, di Guardavalle e altri ospiti. Costumi attraenti e colorati. Performance di FABIO e molti GIOVANI. Grazie Caulonia per qualcosa di piu' del solito. IL volume potrebbe essere stato di meno. Ancora la gente e i direttori NON hanno capito che E' la QUALITA' che conta, non la QUANTITA' del VOLUME. Sono la gente che e' presente che li deve ascoltare, NON tuto il resto del PAESE. Auguriamo successo a tutti i partecipanti.
 
thunderbird_1977
thunderbird_1977 il 09/08/12 alle 08:51 via WEB
TUTTA LA GIORNATA DI IERI CHE IL TERRITORIO CAULONIESE BRUCIA! Dove' stata la PREVENZIONE, LA GESTIONE ANNUALE E STAGIONALE per prevenire queste stragi ambientali. I cittadini nuovamente si chiedono le stesse domande. Risposte come sempre non c'e' ne sono. Ci sono sempre gli interessi economici e personali tutelati dalla classe dirigente. Niente organizzazione da parte del comune assente. Ora neanche i CANADIEN" ci proteggono. La storia si ripete!
 
rossella.amata
rossella.amata il 09/08/12 alle 15:11 via WEB
Che dice, cosa ne pensa linu da gurna nigra di tutti questi omini d'onore e picciotti che sono finiti al fresco, che dice! E le montagne del paesello che voleva dare ai legnaioli adesso a chi li cederà, i lavoretti di somma urgenza chi li farà. Linuccio batti un colpo se ci sei. Tutto questo patrimonio che hai messo su, con quali soldi lo hai realizzato? Sei viventato sordo e muto come lo scugnizzo accolturato ex p.i. Malavova 'ndavi u vi leva. Vogliamo scommettere che tutti i lestofanti ladroni del paesello, domenica sera faranno a botte per sedersi in prima fila alla conferenza di UN SIGNOR GIUDICE che dovrebbe incominciare ad avviare le dovute inagini sul paesello di linu da gurna nigra. Forza Dott. GRATTERI.
 
u.spiritatu
u.spiritatu il 09/08/12 alle 16:42 via WEB
IN UN PAESE DI OMERTOSI ED INFAMI STAI A CHIEDERTI COSA NE PENSA IL PIU' OMERTOSO E INFAME DI TUTTI. UNO CHE SI SPACCIA PER AIUTANTE ED E' IL PRIMO CHE FREGA I LAVORATORI E I POVERI PENSIONATI. MI FATE PIANGERE!!! IL PRIMO CHE NON RISPETTA LE LEGGI, IL PRIMO CHE FREGA L'INPS ECC.
 
shocknews
shocknews il 10/08/12 alle 08:59 via WEB
GRANDE DICHIARAZIONE DAL SINDACO, RICCIO! La notizia che il TARANTELLA FESTIVAL non sara' finanziato dalla Regione ha' condotto il nostro sindaco a DICHIARARE che "IL FESTIVAL CI SARA' LO STESSO malgrado la mancanza di sostegno da parte della Commissione". Riccio e' convinto di poter affrontare le spese. La domanda che ci facciamo e', con quali soldi? Dovremmo nuovamente indebitare il Comune gia' gravamente indebitato per finanziare questa PORCATA POLITICA/musicale, o si fara' MODESTAMENTE, per meno giorni, meno soldi, col talento locale senza spendere somme ASTRONOMICHE per strapagare artisti gia' conosciuti. (indovinate i possibili candidati?) Avanti se vuoi caro sindaco, ma non ti permettere di indebitare i cittadini e future generazioni per i TUOI principi!
 
sciupa.passere
sciupa.passere il 10/08/12 alle 12:21 via WEB
FINO AL 2011 HA MANGIATO PARECCHIO INSIEME AL FRATELLO, OGGI DEBBONO MANGIARE LO SCOLIOTICO E I NIPOTINI DI LIABEL. INSISTO NEL PENSARE E DIRE CHE LA GIUSTIZIA NON STA FACENDO IL SUO CORSO, IL GIORNO CHE INIZIERA' A FARLO CI SARA' UNA RETATA DI LADRI E COMPARUCCI CHE PORTERA' VIA MEZZO PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA. A PROPOSITO LINU DA GURNA NIGRA, COME LI HA FATTI TANTI SOLDI PER AVERE TANTI IMMOBILI DI PREGIO? QUALCUNO MI POTREBBE ILLUMINARE? LA NIPOTINA DEL BARO.. PATTUGLIA LE STRADE 24 ORE SU 24, TELEFONINO SEMPRE ALL'ORECCHIO E DITINO NEL NASO A SCAVARE MUCO CHE POI SI PASSA IN BOCCA.
 
mareaperto2011
mareaperto2011 il 10/08/12 alle 20:34 via WEB
LETTERINA AL SINDACHEDU-Riccio, ogii facendo il bagnetto nella bellissime acque cauloniesi, mi sono trovato in mezzo a penne di pollo(uno dei tuoni gia' spinnato), dopo ho fatto due bracciate alla stile rana per trovarmi in mezzo a cose galleggianti. Ho' detto a me stesso, "meglio che non ingoio acqua o muoro"! Vado un po' dentro, e galleggiavo con barattoli di plastica un po inquetante, ma ho' coraggio e spero che queste tue discariche la smettono di inquinare questo nostro bellissimo mare. Chissa' perche' TU non ti fai mai il bagno qui in marina.
 
parasitipolitic
parasitipolitic il 10/08/12 alle 20:50 via WEB
IL RICCIO SI MUOVE BENE ULTIMAMENTE. CON CONFIDENZA E DETERMINAZIONE. Cominciamo bene, ma e' da vedere se le capacita' di questo individuo che fa' il MEDICO, e anche il SINDACO e all'altezza di fare tutti i 2 lavori. Certamente sara' difficile salvere la gente gravamente malata come medico, e e' piu' difficile, mettere a posto la politica malata di una paese quasi in BANCAROTTA. Sara' la sorpresa di natale ai cauloniesi dopo questa estate scaldata dalla tarantella senza soldi. Se osi andare a fare un imprestito per tarantellare, ti denunceremo per abuso di potere. Ora vai in piazza e fatti na IOCATA I CARTI!
 
sciupa.passere
sciupa.passere il 11/08/12 alle 09:30 via WEB
SCANDALI SU SCANDALI NEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA. LO SANNO I PAESANELLI CHE LA LEO PARDA METTE A DISPOSIZIONE DEL FIGLIO IL CAMION DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE PER RACCOGLIERGLI LA SPAZZATURA CHE PRODUCE GIORNALEMETE, BOTTIGLIE E CARTONI DI BIRRE, SVUOTANDO IL CAMION DIETRO LA FASMICO SENZA FARSI NOTARE? QUESTO SI MERITANO I PAESANELLI DEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA. VERGOGNOSE QUANTO DELINQUENZIALI LE PAROLE DEL SIFILITICO EX P.I. "PER ME E' UNA SCOMMESSA LA TARANTELLA SI FA COME VOGLIO IO" !!! A SPESE DEI PAESANELLI. EVIDENTEMENTE AI PAESANELLI DEL PAESE DI LINU DA GURNA NIGRA STA' BENE COSI', IL COMUNE E' IN GRAVISSIME DIFFICLTA' FINANZIARIE E IL SIFILITICO PENSA A DISTRARRE PIU' FONDI PER LA CACATA DELLA TARANTELLA. DA PARTE DELLE ISTITUZIONI SILENZIO ASSOLUTO! LA MINORNANZA GIOCA A SCOPA E LA MAGGIORANZA GODE, A PIANGERE SARANNO I PAESANELLI.
 
kosmos1986
kosmos1986 il 11/08/12 alle 19:15 via WEB
CERTI LIDI, MEGLIO PERDERLI CHE TROVARLI. Un perfetto esempio, USHUAIA. Questo perche' mi da' l'impressione di "DECADENZA". E' un vero e propio IMPIASTRO! Disgustante da vedere, sempre con un po' di sporcizia qua' e la'. Una segnalazione publicitaria che mi ricorda di "una vecchia mutanda" che finalmente ho' buttato via. La musica sgradevole e a VOLUME ESAGERATO per qualunque posto, non solo in Marina. Gli ombrelloni, un vero PAGGHARU, la piazzetta con la fontana davanti il locale, ABBANDONATA dalla assente amministrazione, che HA' PERMESSO l'uso come area di servizio al BRIATORE e al suo CLAN di seguaci. UN PARCHEGGIO PRIVATO! ORA CONTIAMO I GIORNI CHE DEVE RIMANERE a rompere le scatole ai buoni cittadini. Alla fine ci lascera tutto "SUPRA SUTTA", con tubature, cemento, legno fracido, plastica, munzedi di sabbia e buchi sulla spiaggia che qualcuno ci puo' cadere dentro intero. Ma la ciliegia sulla torta che lascera' questo individuo e la sua CIURMA di seguaci, ZOMBI, e LA MELMA. Si cari cittadini, quella la lascia dove ha guadagnato migliaia di Euro vendendo il veleno dell'acqua da fuoco come la chiamano i nativi americani. Rovescera' tutto nel MARE di prima mattina. Raccomandiamo quelli di noi che vivono qui, di evitare di fare il bagno immediatamente lo stesso giorno e settimana che commette questo crime contro il nostro ambiente. CAPITANERIA DEL PORTO DELLE GRAZIE, CERCATE DI ESSERE PRESENTE PER QUESTO EVENTO ANNUALE.
 
sessantottino1
sessantottino1 il 11/08/12 alle 20:55 via WEB
'Sia pur tutti, io no...!' L'ex sindaco del paesello di linu da gurna nigra ci riprova. Puntualmente a Natale e ferragosto si erge a paladino difensore di suoi ex colleghi che a mio modestissimo parere invece di dare loro una mano li mette di piu' in cattiva luce. Premetto che non ho nulla contro l'Ing. Alessandro Figliomeni, mi è sempre stato simpatico e lo sara' a prescindere da come finirà questa triste storia. La stessa cosa vale anche l'insegnante di educazione fisica Rocco Femia. Auguro loro di poter dimostrare l'assoluta estraneità ai fatti. Si sarà chiesto il pregiudicato, lui si, ex sindaco se le famiglie dei due ex Sindaci sono contente delle sue esternazioni ad olorogeria! Domani ci sara' una conferenza col Giudice Dott. Nicola Gratteri, un Giudice in prima linea, non ricordo se è lo stesso che ha emesso le ordinanze di cui sopra, forse si, perciò brucia all'ex sinadaco pregiudicato. Inviterei l'ex sindaco a seguire i lavori e a prendere la parola e dire la sua invece di esternare sul fogliaccio. Forse si prepara alla quasi certa condanna per i noti fatti e, così facendo si creera' l'alibi... "io condannato per le mie continue esternazioni contro la Giustizia". Etiam omnes ego non ! “Quando anche tutti si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò”, sono le parole pronunciate dall’apostolo Pietro quando Gesù predice ai discepoli che l’ abbandoneranno. È questo l’atteggiamento che si dovrebbe avere verso gli amici soprattutto nelle avversità della vita? Ho detto “ verso gli amici”, ma avrei dovuto dire “ verso gli uomini “, perché qualsiasi uomo ha bisogno del tuo aiuto dovrebbe essere tuo amico. Ho fatto per “la Riviera” una intervista a Sandro Figliomeni, già sindaco di Siderno, oggi detenuto Molti si sono scandalizzati del mio ardire, anzi della mia temerarietà! Bisognerebbe tacere come la viltà consiglia di fare in casi come questo. Confermo e ribadisco: Rocco Femia , già sindaco di Marina di Gioiosa, Sandro Figliomeni e tantissimi altri, sono in carcere da quasi mille giorni. In carcere, anzi in questi lager chiamati carceri, senza alcun processo . Scontano una pena senza condanna. Non mi pare si tratti di criminali di lunga e consolidata carriera. Non mi sembra che siano accusati di omicidio , di strage, di stupro, e neanche di episodi di violenza. Sono mafiosi? Lo si dimostri in un processo giusto ed equilibrato. Molti considerano normale quanto avviene. In nome della la legge tutto è consentito. Bene, proprio in casi come questo bisogna avere il coraggio di dire: sia pur tutti, io no! Non considero normale che una persona, chiunque sia, dovunque abiti, venga tenuto in carcere senza che un collegio guidicante abbia! emesso una sentenza di condanna. Non è in questione solo la libertà di singole persone, bensì i principi fondamentali della nostra civiltà. Non ho nessuna simpatia, né debolezza né per la ndrangheta, né per gli ndranghetisti. Non li ho mai avuti tra i miei amici o tra i miei elettori. Proprio per questo considero che la lotta alla ‘ndrangheta comporti il rispetto assoluto alla persona umana. Considero un delitto sfruttare la giusta ansia di sicurezza e le paure dei nostri cittadini per costruire monumenti di odio e di ingiustizia. La pallottola mafiosa è fatta con metallo fuso come le manette che scattano ai polsi di un innocente. Ed è innocente, quantomeno, chiunque non abbia ricevuto una condanna definitiva che dimostri il contrario o non sia stato colto in flagranza di reato. Quando un uomo viene arrestato in seguito ad un mandato di “cattura palesemente illegittimo anzi illegale” è la Costituzione che viene violata. Se in seguito a quell’arresto il magistrato conquista la prima pagina dei giornali la cosa è ancora più terribile. Se quell’arresto ha fini politici diventa devastante.Se colui che si è reso responsabile, non trova la forza di chiedere quantomeno scusa, è ancora più grave. Se mentre queste cose avvengono presso l’ASL di Locri, la ndrangheta fa da padrona perché, nonostante la faccia feroce, nessuno osa toccare la sancta sanctorum , si delinea un quadro completo. Qualcuno dice queste cose non possono succedere.Succedono, e sono successe cose ben più gravi, nella nostra Terra, nella Locride tra il silenzio dei pavidi, la viltà dei molti, il coraggio dei pochi. Tanti anni fa, un grande scrittore prendeva le difese di un piccolo capitano dell’esercito francese mettendo sotto accusa il potente stato maggiore e quasi l’intera classe politica della Francia. Lo ha fatto scontrandosi con la diffusa ostilità della stessa opinione pubblica. L’uomo si chiamava Emile Zola, il capitano era Dreyfus . Per il suo ardire Zola venne processato e condannato.. Oggi facciamo nostro quel sublime J’accuse! Purtroppo il Cielo non è prodigo di uomini come Zola, come il Manzoni, della “Colonna infame” come Voltaire , del processo a Jean Calas, . Quindi, malvolentieri, ma tocca a noi uomini fragili e deboli mettere sulle nostre gracili spalle un peso che difficilmente le nostre gambe potranno reggere .Il nostro J’accuse è il grido dell’anima che se non avrà altro risultato ci potrà sempre far dire : “Essere uomo è un mestiere difficile. E soltanto pochi ce la fanno”. Noi non ci collochiamo tra i pochi, ma almeno ci abbiamo provato. ILARIO AMMENDOLIA
 
linudagurnanigra
linudagurnanigra il 12/08/12 alle 17:29 via WEB
LA NOTIZIA BOMBA DELL'ESTATE 2012, GLI AMMINISTRATORI DEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA, SENTITI ONOREVOLI POCO O NIENTE ONOREVOLI E ALTRI SCIACQUINI HANNO DECISO DI (INVESTIRE) LE LORO INDENNITA' A FAR DATA DEL MESE DI LUGLIO 2012 FINO A QUANDO NON SI SA', PER FINI FILANTROPICI E GODERE DELLA TARANTELLA. VISTA DA UN ALTRA ANGOLATURA SI PUO' AFFERMARE, SENZA ESSERE SMENTITI, CHE ANTICIPANO 1 PER RECUPERARE 10. NON HANNO DIGNITA', NON HANNO VERGOGNA,NON HANNO NEANCHE SENSO DELL'HUMOR. UN'ALTRA NOTIZIA... AVREBBE FATTO IL GIRO DI MEZZA ITALIA! GLI AMMINISTRATORI DEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA HANNO DECISO DI RINUNCIARE ALLE LORO INDENNITA' IN FAVORE DEI LAVORATORI DELLE COOPERATIVE CHE NON SI PAGANO DA MESI! INVECE SONO SEMPRE PIU' IPOCRITI E RIDICOLI. BRUNELLO NON DI MONTALCINO MA DEGLI ASINELLI E' STATO TRATTATO DA TERRORISTA DALLA SCORTA DEL SIGNOR 4000,00 EURO A SCARPA, COSA ANTIPATICA E PATETICA. I PAESANELLI CHE ERANO AL TAVOLO NON HANNO MOSSO UN DITO PER EVITARE A LORO STESSI QUESTA BRUTTA FIGURACCIA. LA DEMOCRAZIA DEI DEMOCRATICI. IN QUESTE ORE LA NOBIL DONNA FIRST LADY CERCA, IN TUTTE LE MANIERE, DI RIFARSI IL TRUCCO!!! FOTO ED EPITETI SCOPIAZZIATI SUL WEB A SOSTEGNO DI UN SUO RIENTRO PER LE VIE DEL PAESELLO DI LUNU DA GURNA NIGRA.
 
inquinimentacustico
inquinimentacustico il 12/08/12 alle 21:00 via WEB
LA COSA E'DAVANTI A TUTTI! Le nostre orecchie non possono negare quello che sentiamo. Oggi, Domenica, un giorno normalmente di riposo non ferma la ricerca di SOLDI. Il USHUAIA con il BRIATORE, spalla forte, la BRIATRICE CARMELITA sempre alla cassa, il ROMPISCATOLE TROTA DJ, si avventano ai ricercatori di divertimento(che non c'e'), e poveri turisti giovanissimi, quasi con poco esperienza con i POTENTI SPIRITI del BERE, festeggiano a TUTTO VOLUME, impervi ai diritti degli altri per la tranquillita dei residenti, di una vacanza per i turisti, o solo per guardare la TV. Impossibile, oggi hanno cominciato verso le 5 di sera, e ancora sono la che "PISTANU" nelle nostre orecchie. Nel frattempo i GRANDI AMMINISTRATORI non sono neanche al corrente della situazione. Non e' possibile neanche ritornare a casa, o andare a fare la spesa, per il fatto che la strada che porta al mare che conduce via il ponticello della ferrovia, e questi GRANDI AMMINISTRATORI E SINDACO in seguito, NON HANNO NESSUN PIANO PER RISOLVERE QUESTO PROBLEMA DI TRAFFICO. Quando finira la pazienza di questa brava gente di aspettare in fila per mezzora come nelle grande citta', sceglieranno di non tornare. Vale la pena? Acqua sporca anche! Acqua a prezzo d'ORO, e con ARSENICO. Che paese!!!
 
rossella.amata
rossella.amata il 13/08/12 alle 12:02 via WEB
PER SODDISFARE LE VOGLIE DI UNA VECCHIA BALDRACCA IERI IN PRIMA FILA AD OSANNARE L'INTERVENTO DEL GIUDICE IN PRIMA LINEA QUANDO QUESTI RIVOLGENDOSI AD UN IPOTETICO... SINDACO E CAPO TECNICO! CHE AVENDO RUBATO AL PROPRIO PAESE, CONDANNATI A DUE ANNI PENA SOSPESA... SI FANNO VEDERE IN PIAZZA PIU' FORTI CHE MAI E I LECCHINI DI QUEL PAESE FANNO A GARA A PAGARGLI IL CAFFE'... DOVREBBERO INVECE, DICE IL GIUDICE, ESSERE CONDANNATI A PULIRE LE STRADE DI SABATO E DOMENICA... A QUESTO PUNTO, BIANCO IN FACCIA, SPANO PIU' DEL SOLITO SALTA IN PIEDI BATTENDO LE MANI A PIU' NON POSSO. ASSENZA TOTALE DEGLI ALTRI COMPAGNI DI MERENDE. GRAVE E IRRIGUORDOSA LA MANCATA PRESENZA DEL SINDACHEDU E DEL BARO..! L'AFFARE DELLA TARANTELLA SARA' UN BOOMERANG PER GLI AMMINISTRATORI ANCHE SE A PAGARE ALLA FINE SARANNO I CITTADINI. IN GIRO PER IL SUD, PUGLIA, BASILICATA, CAMPANIA E SICILIA CI SONO AVVENIMENTI CHE IN OGNI CASO SONO DI MOLTO SUPERIORI COME QUALITA' ED IMMAGINE ALLA TANTO DECANTATA TARANTELLA DEL MAGNA MAGNA. LA MINORANZA OPPOSIZIONE HA TUTTE LE CARTE PER CONTRASTARE LEGALMENTE UN AMMASSO DI DI CERVELLETI DI CAPRA. SPERO CHE I CITTADINI NON CREDANO ALLE PAROLE DEL SINDACHEDU QUANDO PROMETTE CHE TUTTA LA CRICCA RINUNCIERA' ALLE INDENNITA' FINO A PAREGGIO DI SPESA... OGGI PIU' CHE MAI LA GURDIA DI FINANZA HA IN MANO, VISTA LA DICHIARAZIONE DEI RESPONSABILI DELLA TERZA SAGRA DEL CINGHIALE, OLTRE 8.000 PRESENZE X 15,00 € = 120.000,00 CHE LIEVITANO A NON MENO DI 180.000,00 €.
 
comuneufficiocoltura
comuneufficiocoltura il 13/08/12 alle 12:04 via WEB
Le banche Usa si preparano alla rottura dell'euro Chi ricorda Morgan Stanley, quando pretese dal Tesoro italiano il rimborso di alcuni titoli (nel silenzio quasi assoluto della stampa?). Altro banchiere senior: "ci prepariamo a crack entro... Roma - "La cosa migliore che si possa fare è smobilizzare, ridurre". Afferma spaventato un banchiere senior, in un'intervista rilasciata al Financial Times, che affronta in un articolo il tema "US banks haunted by spectre of eurozone", ovvero "Banche americane inseguite dallo spettro dell'Eurozona". "Noi ci stiamo preparando a una completa rottura dell'euro nei prossimi 18-24 mese. Una volta che la possibilità che ciò accada supera il 5%, allora il concretizzarsi del fenomeno diventa inevitabile nel corso del tempo", spiega il banchiere, che opta per l'anonimato. Tra i grandi colossi, la cui esposizione verso l'Europa spaventa il settore finanziario americano, si mette in evidenza Morgan Stanley: gli stessi insider della banca ammettono che l'istituto viene considerato come tra le banche Usa più esposte al rischio Eurozona. Tanto che proprio all'inizio del 2012, esattamente in data 3 gennaio, e tra l'altro nel pieno silenzio del governo, il Tesoro italiano ha versato all'istituzione finanziaria 3,4 miliardi di dollari. Motivo? La decisione di Morgan di rientrare da una posizione che aveva verso lo stato italiano da 6,268 miliardi a 2,887 miliardi (la differenza è appunto di $3,4 miliardi, convertito a un valore di 2,5 miliardi di euro.) E quel che è peggio è che sembra che la riduzione dell'esposizione sia stata chiesta proprio dal governo americano. Brad Hintz, analista presso AllianceBernstein, definisce addirittura Morgan Stanley e Goldman Sachs alla stregua di "banche europee onorarie, visto che i loro titoli spesso si muovono in sintonia con quelle dei gruppi europei. L'anno scorso Morgan Stanley perse più del 10% in una sola sessione proprio a causa della sua esposizione europea.
 
 
shocknews
shocknews il 15/08/12 alle 09:12 via WEB
KARO COMUNEinDIFFICOLTA, non sono dàaccordo con làanalasi che le banche Americane si preparano per la caduta dell'Euro. Fin'ora gli americani mollano quasi il 50% del $, di piu' per l'euro(totalmente ingiustificato), e oggi e' abbassato un po, ma ancora siamo al 25% piu' del $. L'Europa NON PUO' E NON TORNERA MAI INDIETRO a riguardo del'Euro per molte ragioni. Senza fare la lunga lista per questa mia logica, ti dico che come diceva BOB DYLAN, "TIME WILL TELL"! iL TEMPO RIVELERA! Buone feste e fatti un bel bagno nel Ionio di POVERA CAULONIA, sperando che le acque sono pulite!
 
sessantottino1
sessantottino1 il 14/08/12 alle 09:49 via WEB
Ancora un furto in una abitazione a marina di caulonia. I soliti noti, tutti sanno chi sono e nessuno prende provvedimenti ad iniziare dalle autorità, continuano indisturbati a predare le proprietà fino a quando qualcuno esasperato si fara' giustizia da solo.
 
caulonia.rc
caulonia.rc il 14/08/12 alle 20:18 via WEB
Spending review, in Calabria la mappa giudiziaria taglia pure 9 sezioni distaccate e 60 giudici di pace Non solo i tribunali: il nuovo assetto prevede una rivoluzione delle strutture in cui si amministra la giustizia. Ecco la mappa dettagliata degli uffici che spariranno NON solo i tribunali. Il nuovo assetto della geografia giudiziaria italiana arriva a incidere di netto le strutture calabresi. Tra le 220 sezioni distaccate italiane, ce ne sono 9 calabresi: sono quelle di Acri (sezione di Cosenza), Chiaravalle Centrale (Sezione di Catanzaro), Cinquefrondi (sezione di Palmi), Melito Porto Salvo (Sezione di Reggio Calabria), San Marco Argentano (sezione di Cosenza), Scalea (sezione di Paola), Siderno (Sezione di Locri), Strogoli (sezione di Crotone) e Tropea (sezione di Vibo Valentia). Ancora più numerosi gli uffici dei giudici di pace finiti sotto la scure del governo. Il decreto ha tagliato 667 sedi e 60 di essi sono calabresi. Il giudice di pace se ne andrà da Cassano, Lungro, Mormanno, Oriolo, San Sosti, Spezzano Albanese, Trebisacce per il circondario di Castrovillari; da Badolato, Borgia, Chiaravalle Centrale, Cropani, Davoli, Squillace, Taverna, Tiriolo nel circondario di Catanzaro; Acri, Montalto Uffugo, Rogliano, San Giovanni in Fiore, San Marco Argentano, Spezzano Sila nel circondario di Cosenza; Cirò, Petilia Policastro, Santa Severina, Savelli, Strongoli nel circondario di Crotone; Filadelfia, Maida, Nocera Terinese, Soveria Mannelli nel circondario di Lamezia; Amantea, Belvedere Marittimo, Cetraro, Scalea nel circondario di Paola; Campana, Cariati, Corigliano, Cropalati, San Demetrio Corone nel circondario di Rossano; Arena, Mileto, Nicotera, Picco, Serra San Bruno, Soriano, Tropea nel circondario di Vibo Valentia; Bianco, Caulonia, Gioiosa Jonica, Siderno, Staiti, Stilo nel circondario di Locri; Cinquefrondi, Laureana di Borrello, Oppido Mamertina, Sinopoli, Taurianova nel circondario di Palmi; Gallina, Melito Porto Salvo, Villa San Giovanni nel circondario di Reggio Calabria.
 
 
parasitipolitic
parasitipolitic il 15/08/12 alle 09:37 via WEB
CauloniaRC, LO SPENDING REVIEW, NON E' SUFFICIENTE a demolire la CORRUZZIONE, l'INEFFICIENZA, e gli ABUSI DI POTERE che esistono in tutti i sistemi giudiziari del mondo, ma come in ITALIA penso non ci siamo UGUALI. Dopo aver fatto l'AVVOCATO x 25 anni in un paese GRANDE e ANGLO SAXON, mi posso permettere di dire che il sistema ITALIANO e KAPUT! FINITO! Puoi fare tutti i spending review, ma non saranno sufficiente. Un sistema dove i VECCHI/POLITICI/CORROTTI fanno un MAgna-Magna, DOVE I GIUDICI SI VENDONO, dove la giustizia se per caso arriva, ci vogliono dai 10 ai 80 anni. Dove i giudici fanno gli avvocati, dove il sistema per prove e BUROCRATICO e inefficiente, dove i soldi si sprecano come l'acqua nelle fognature di Caulonia e dell'ARPICAL. Dove la legge viene ignorata anche da chi la dovrebbe FAR RISPETTARE. Dove i tribunali fanno pagare anche chi vince le cause, e chi li perde e ha' i soldi NASCOSTI o in nome di parenti, scampa qualsiasi sanzione. QUINDI, BEN SERVITI AVVOCATI INUTILI, E NOTAI PRIVILEGIATI, ARRICCHITI, E NULLAFACENTI. Buon Ferragosto, e saluti a la piu' corrotta Reggio nella bellissima Calabria.
 
mafiapolitica
mafiapolitica il 16/08/12 alle 09:13 via WEB
"PASSA U SANTU E PASSA A FESTA!" E meno male, perche' i poveri cauloniati non c'e' la fanno PIU'! Con un mese e mezzo di preparazione per i lidi, e con tutti loro concentrati a distruggere le spiaggia con Ruspe, motopale, cemento, che sbattono tutta la giornata, e dopo un altro mese di CHIASSO ASSURDO,(DI NOTTE E DI GIORNO) cominciando con il vecchio KURUPAY, oggi il USHUAIA, e con i suoi figli illeggittimi, che NON PAGANO ACQUA, SPASZZATURA,ecc., tutti intorno, che producono i LIVE, e KARAOKI, o semplicemente RADIO o MUSICA ad altissimo volume. ORA ALTRE 2 settimane peer finire, e altre 2 per chiudere tutto. Alla fine i Cauloniati hanno perso 4 mesi di salute, e hanno creato 4 mesi di "SANGUE AMARO". Le spiaggie ritorneranno ai cittadini in condizione pietose e disastrate, e i soldini guadagnati-rubati, andranno all'ESTERO. Per questo ringraziamo gli inefficienti, e nullafacenti AMMINISTRATORI con il SINDchedu RICCIUSU e frate LUCA alla guida. Continuando di questo passo, l'anno prossimo si stabiliranno una diecina di stabilimenti simili a nome di PRESTANOMI, per investire e riciclare soldi chisa' da dove, e la BANDORIA continuera' a DISTRUGGERE IL VALORE DEGLI IMMOBILI NELLA MARINA. Distruzione completa dell'AMBIENTE, e LA PACE E SALUTE DEI CITTADINI. Questa si che e' una TARANTELLATA! Grazie a tutti che NON SI LAMENTANO finche' tocca direttamente a loro.
 
nella.merda
nella.merda il 16/08/12 alle 19:09 via WEB
GLI AMMINISTRATORI DEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA STANNO ESAGERANDO, CERCANO CON LA CALUNNIA DI PORTARE DISCREDITO AGLI AMMINISTRATORI DELLA PROVINCIA E DELLA REGIONE. L'HANNO FATTA GROSSA, CON LA TARANTELLA HANNO MESSO IN GINOCCHIO L'ENTE COMUNE NON POTENDO RISPETTARE I PATTI FATTI CON I NUOVI PADRONI DELLA TARANTELLA. LA MANINA DEL NUOVO ASSESSORE SI E' NOTATA DAL PRIMO MOMENTO. LA STANGATA L'HANNO PREPARATA, E' UN NUMERO DI CONTO CORRENTE AD HOC , QUESTO TRUCCO GIA' SPERIMENTATO DAL P.I. PER FARSI VERSARE DAI CLIENTI DECINE DI MIGLIAIA DI EURO CHE PUNTUALMENTE FINIVANO NELL'ACQUISTO DI APPARTAMENTI NELLA CAPITALE! IL CONSIGLIERE PROVINCIALE PER MERA CO...O..G..NE E' CADUTO PIU' VOLTE NEL TRANELLO DEI FRATELLI CUCCHIARA PORGENDO IL FIANCO ALLA POLEMICA PIU' BASSA CHE POTEVA SUCCEDERE. A QUESTO PUNTO IL PRESIDENTE RAFFA DOVREBBE DEFINITIVAMENTE BLOCCARE I FONDI E DENUNCIARE ALLE AUTORITA' COMPETENTI, INSIEME ALLA REGIONE, QUESTA CAMPAGNA DI ODIO E DI DISCREDITO CHE I COMPAGNI DI MERENDA HANNO CREATO AD ARTE. IL PRIMO PAESANELLO SI SENTE UN POTENTE, UN dio IN TERRA, VELENOSO COME IL SUO MAESTRO, MENO SCALTRO DEL BARO..! SI MORMORA, MA I PIU' VICINI DICONO CHE E' LA VERITA', DICONO CHE IL VERO PRIMO PAESANELLO E' IL FRATELLO ABBOCATO, SEMPRE PRESENTE AL COMUNE STAZIONA NELLA STANZA DEL PRIMO PAESANELLO. IL PAESELLO E' SEMPRE PIU' ABBANDONATO NELLE MANI DEI NUOVI BARBARI E LE AUTORITA', COME E' SOLITO, STANNO A GUARDARE.
 
sessantottino1
sessantottino1 il 17/08/12 alle 06:44 via WEB
SONO LE 06.33, PER PURO CASO MI TROVO IN VIA MARINA E IL LIDO PIU' INQUINANTE DEL MEZZOGIORNO CONTINUA A SUONARE MUSICA. LA SPIAGGIA E' PIENA DI COPPIETTE FATTE ALLA GRANDE, CHI ROVESCIA, CHI FA RUTTI A RAFFICA, CHI SI DEDICA ALLO SPINELLO E CHI CHIUDE LA MATTINATA CON UN RAPPORTO ORALE. QUESTO E' IL PAESE DEL DEGRADO! CHI SONO I RESPONSABILI DI QUESTO MARCIUME! COME MAI LE AUTORITA' COMPETENTI NON PRENDONO ALCUN PROVVEDIMENTO, CHI PROTEGGE QUESTI ESSERI DISGUSTOSI, MOSTRI PEGGIORI DELLA MAFIA E DELLA 'NDRINA. MI DICONO CHE DOPO MEZZANOTTE SI PRESENTA UN NOTO AFFARISTA GIA' SEGNALATO E CON BENI SEQUESTRATI, TUTTE LE NOTTI CONTROLLA I FLUSSI DI CLIENTI!!!
 
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Non è facile vivere in Calabria, non è facile scrivere di ‘ndrangheta, denunciare. Ma bisogna sacrificarsi per la libertà di informare. Ci hanno detto ‘siediti’ e ci siamo alzati, ci hanno detto ‘non fare questo, non fare quello’ e noi l’abbiamo fatto… Ci hanno detto ‘non scrivere’ e noi abbiamo scritto e continueremo a farlo. Non saranno proiettili, buste gialle, lettere minatorie a fermarci. Non sarà una macchina bruciata a fermare il nostro ardore, a frenare la nostra rabbia.

 

 

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