POVERA CAULONIA

RICCHI INTRALLAZZISTI & MISERABILI MESTIERANTI

 

 

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ORGOGLIO CAULONIESE: MANTENERE I COMPAGNI DI MERENDA!

Post n°379 pubblicato il 17 Agosto 2012 da policaretto
 

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' BERE L'ACQUA AVVELENATA;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVERE LE FOGNE AL MARE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVER MANTENUTO IL BARO PER 40 ANNI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' DERUBARE L'INPS CON FALSI BRACCIANTI AGRICOLI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' PENSARE DI RISOLVERE I PROBLEMI DEL PAESE CON 5 GIORNI DI TARANTELLA;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' MANTENENERE LA GUARDIANA DELLE FIUMARE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' NON FAR PAGARE TUTTI I TIPI DI TRIBUTI AGLI AMICI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E'  AVERE UN SINDACO CHE AL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE AFFERMA CHE IL PAESELLO NON SI POTRA' MAI PIU' RIPRENDERE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E'  VEDERE I FIGLI DEI SOLITI NOTI ARRAFFARSI TUTTI I PROGETTI E I LAVORI DEL COMUNE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E'  AVERE A CAPO DEL CONSORZIO DI BONIFICA LA COSTATA DEL BARO;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' MANTENERE IN SERVIZIO DIPENDENTI CHE NON FANNO IL LORO DOVERE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' FARE LA COLLETTA PER LA TARANTELLA;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVERE PER ASSESSORE UN MARIUOLO;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' SOFFRIRE PER L'INQUINAMENTO ACUSTICO FINO ALLE 6 DEL MATTINO;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVERE QUESTA CLASSE POLITICA;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' NON AVERE UNA OPPOSIZIONE ALLA CRICCA DEL COMUNE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVERE SPARSE PER IL PAESE DECINE DI DISCARICHE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' CHIAMARE MAESTRO UNO CHE CONOSCE SOLO LA SCALA MUSICALE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' ESSERE CORNUTI E FAR FINTA DI NON SAPERLO;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVERE TUTTE LE STRADE INTERNE COME MULATTIERE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' MANTENERE 4 DIRIGENTI COMUNALI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVERE I VV.UU. CHE NON FANNO IL LORO DOVERE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' PERMETTERE OGNI TIPO DI ABUSIVISMO;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' ESSERE DERUBATI NELLE PROPRIE ABITAZIONI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' NON SAPERE QUANTI DEBITI HA IL COMUNE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' PENSARE MAFIOSO E COMPORTARSI DA DELINQUENTE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' ASSISTERE INERMI ALLO SFASCIO SOCIALE E CULTURALE;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' VEDERE I PROPRI FIGLI RIENTRARE UBRIACHI E DROGATI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' AVER CONTRIBUITO ALLA PROSTITUZIONE DI TANTE RAGAZZE MIGRANTI;

SE L'ORGOGLIO CAULONIESE E' TUTTO QUESTO, VUOL DIRE CHE SIAMO PROPRIO A CAULONIA. 


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Commenti al Post:
nella.merda
nella.merda il 17/08/12 alle 12:04 via WEB
Chiedeva denaro per uso area pic-nic Pregiudicato si faceva pagare per utilizzo terreno demaniale 16 agosto, 18:05 ANCHE LE "CASCATE" DEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA SONO DEMANIALI, CHI HA AUTORIZZATO L'OCCUPAZIONE DI ARENILE PUBBLICO A QUESTI INDIVIDUI? FORSE IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI BONIFICA? QUANTO PAGA ALLE CASSE DEL COMUNE? HA LA LICENZA PER FARE QUESTO? HA UN BAGNINO PROFESSIONISTA A DISPOSIZIONE DEGLI AVVENTORI? (ANSA) - ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA), 16 AGO - Chiedeva somme di denaro ai turisti che volevano utilizzare i tavoli da pic-nic collocati nell'area demaniale del 'Porto delle grazie', a Roccella Jonica. E' il motivo per il quale i carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Locri un pregiudicato, G.A., di 64 anni. L'uomo rilasciava alle persone dalle quali otteneva il denaro regolari ricevute di pagamento utilizzando due blocchetti di cui e' stato trovato in possesso.
 
sessantottino1
sessantottino1 il 17/08/12 alle 13:07 via WEB
PATETICO QUANTO QFFENSIVO DELLA INTELLIGENZA DEI CAULONIESI IL MANIFESTO DELLA CRICCA DEL COMUNE. GUARDA CASO SI SONO DIMENTICATI DI SCRIVERE CHE DA ESCLUSI SONO IN BUONA COMPAGNIA... ANCHE LA PROVINCIA DI REGGIO DI CALABRIA E' STATA ESCLUSA, IL COMUNE DI BIVONGI, PERCIO' SONO ANCORA PIU' RIDICOLI E OFFENSIVI. VOLETE LA TARANTA, ALLORA PAGATEVELA, MA NON FATE RICADERE I DEBITI SUL POPOLO CAULONIAESE. VERGOGNA. PERCHE' NON CHIEDETE I SOLDI AL COSTATA CHE SI E' VANTATO DI AVER RACCOLTO 120.000,00 EURO CON LA SAGRA DEL PORCO!!!
 
thunderbird_1977
thunderbird_1977 il 17/08/12 alle 13:20 via WEB
KAULONIESI, KORNUTI E BASTUNATI!ORGOGLIO CAULONIESE E':NON POTER DORMIRE PER 40 NOTTI CONSECUTIVE per causa dei LIDI che cominciano tardi pomeriggio fino alle 6 di mattina con VOLUME ALTISSIMO, e all'APERTO (USHUAIA), sulle stesse spiaggie di proprieta' dei cittadini. Tutto grazie ai nostri AMMINISTRATORI TARANTELLARI, nullafacenti, ASSENTI E MEDICI ke fanno POLITICA che NON SANNO FARE! GRAZIE SINDACHEDU, MEDIKEDU RICCIUSU col FRATELLINO LUKA LUKA, avvocatedu senza PRETURA! O R G O G L I O!
 
ministrodifessi
ministrodifessi il 17/08/12 alle 13:27 via WEB
PROPOSTA! E' LEGGITTIMO CHIEDERE IL PAGAMENTO A PESO D'ORO per ACQUA CON ARSENICO? Questo e' la domanda che i nostri professori devono rispondere!
 
sessantottino1
sessantottino1 il 18/08/12 alle 02:03 via WEB
Se non ricordo male i minori di 16 anni non possono entrare nelle discoteche, a Caulonia entrano anche i minori di 14 anni. Nessuno si interessa dei minori, dovrebbero intervenire le autorita' e denunciare chi li fa entrare.
 
 
scaricabarile11
scaricabarile11 il 18/08/12 alle 09:15 via WEB
1.E' la COLPA DEL SINDACHEDU MEDICHEDU e del fratellino LUKA LUKA, e del resto della AMMINISTRAZIONE ASSENTE e SILENZIOSA, CHE HANNO CONCESSO IL PERMESSO DI AVERE UN DISCOTECHA NELLA SPIAGGIA CENTRALE DELLA MARINA, dove minorenni comprano bevande alcoliche nei locali Cauloniesi!(USHUAIA principalmente con la loro HAPPY HOUR) 2. E' COLPA DEL BRIATORE CHE HA'PASSATO LA CONCESSIONE del LIDO, AL FIGLIO DELLA CASSIERA, sua moglie! 3. E' colpa delle forze dell'ordine(KE NON ci sono), a fare i controlli! 4. E' colpa dei CITTADINI che NON SANNO DOVE SONO I LORO FIGLI ALLE 5 DI MATTINA! 5. E colpa della CAPITANERIA DEL PORTO senza GRAZIE, che non fanno nessun controllo come se tutto fosse perfetto! LA SCELTA E' VOSTRA CARI LETTORI!
 
   
klassedirigente
klassedirigente il 18/08/12 alle 09:26 via WEB
Come il solito, tutti si "scotulano" la RESPONSABILITA'. Una cosa e certa. La prossima estate, qualcuno dei responsabili dovrebbe mancare. Se c'e' lo stesso SINDACO, e IL BRIATORE, moglie e TROTA, i cittadini NON CI SARANNO! E' impossibile affittare ai TURISTI, sul lungomare, o nei condomini circostante.
 
lovusgozzatu
lovusgozzatu il 18/08/12 alle 13:13 via WEB
TUTTE LE NOTTI BOTTE DA ORBI TRA PREGIUDICATI-SPACCIATORI E PERSONE PER BENE. I VIGILI LATITANO COSI' COME LATITANO LE FORZE PUBBLICHE. MOLTI GENITORI SI LAMENTANO CHE QUELLI DEL PAJJARU PERMETTONO L'ENTRATA AI MINORI DI 16 ANNI E COMUNQUE SENZA VIETARE LORO L'ALCOL. IN TANTI SI DOMANDANO CHI SONO I PROTETTORI O IL PROTETTORE DELLA FAMIGLIOLA DI VIALE DEGLI ULIVI. BASTA PENSARCI QUALCHE SECONDO PER RICORDARE I TRASCORSI DEL SENIOR CON GENTE DA RUCCEJA! LE STESSE PERSONE CHE HANNA CHIESTO FINANZIAMENTI PER RISTRUTTURARE IMMOBILI CON PEZZE GIUSTIFICATIVE TAROCCATE DEL 1992 DAL TECNICO COMUNALE DELL'EPOCA. QUESTI SIGNORI SU STRUTTURE ABBANDONATE DA OLTRE UN VENTENNIO, CON I SOLDI DELLO STATO ITALIANO ACCUMULANO PATRIMONI SU PATRIMONI!!! UN GIRO DI MALAFFARE CHE NON FINIRA' MAI SE LA MAGISTRATURA NON INCOMINCERA' A ROVISTARE DALLE FONDAMENTA DI QUESTO PAESE DI PAESANELLI DI LINU DA GURNA NIGRA. LA LEO PARDA INSIEME A CICCIO CIUCCIO STA PROGETTANDO UN FUTURO DA GRANDE IMPRENDITORE IN PIU' COMMERCI PER L'ADORATO TROTINO. SODOMA E GOMORRA AVREBBERO FATTO UN BAFFO AI PAESANELLI DI LINU DA GURNA NIGRA. IL CAMPOSITO AVEVA AVUTO UNA GROSSA OPPORTUNITA' PER TACERE ALLE INVETTIVE E CIARLATANERIE DEL PRIMO PAESANELLO, INVECE RICADE CONTINUAMENTE NELLA PROVOCAZIONE AIUTATO DAL FURBASTRO SCRIBACCHINO DELLA CAZZETTA.
 
abuso_di_potere0
abuso_di_potere0 il 18/08/12 alle 14:33 via WEB
IL SINDACO, MEDICO, ora anche IMPRESARIO! La volonta' per la TARANTELLA non finanziata dai cittadini o dal gov. provinciale, ha' lasciato la bocca e pancia vuota ai nostri amministratori. Invece di preoccuparsi per il prezzo a peso d'ORO per l'acqua publica, per l'inefficenza dei servizi ai cittadini, e per la QUALITA' della VITA degli stessi, il nostro NUOVO sindaco, trovandosi con POCO DA FARE, come MEDICO, e SINDACO, ora fa il suo DEBUT nel mondo dello spettacolo.(propio a LUI aspettavano!) La TARANTELLA senza soldi sara' finanziata da LUI, e il resto della CIURMA di AMMINISTRATORI mal AMMINISTRATI. Noi cittadini abbiamo MOLTO bisogno di un SINDACO che faccia IL SINDACO. Sappiamo che fa' il MEDICO, ma ora basta! Dove trova questo SUPERMAN, il tempo di fare pure L'IMPRESARIO? QUALE' IL VERO MOTIVO per questa IMPRESA? QUANTO COSTA UNA TARANTELLATA AI CITTADINI? Chi paga per pulire il paese dopo questo DISASTRO AMBIENTALE? Quale soldi REALMENTE entrano al paese dopo questa "ABBUFFATA" DI SPESE PUBLICA? I SOLDI CHE ENTRANO, dove vanno??????
 
lovusgozzatu
lovusgozzatu il 18/08/12 alle 19:52 via WEB
INVECE DI BUTTARE SOLDI PER LA TARANTELLA ORGANIZZATA E FORTAMENTE VOLUTA DALL'EX P.I. PER PROPRIO TORNACONTO CI SONO COSE DA FARE DI ASSOLUTA PRIORITA', LA PRIMA IN ASSOLUTO E' UNA NUOVA SISTEMAZIONE DELLA CASERMA DEI CARABINIERI DELLA MARINA. UN'ENTRATA IN COMUNE CON ALTRE FAMIGLIE, SCALINATA PERICOLOSA E STANZE CON PAVIMENTAZIONE MALCONCIA, CI SONO TANTI LOCALI PIU' ADATTI PER SISTEMARE LA CASERMA, GIA' I LOCALI DOVE IL BARO HA SISTEMATO LA SUA SIGNORA SAREBBERO QUASI L'ECCELLENZA. VICINI ALLE POSTE E CON LA POSSIBILITA' DI PARCHEGGIO INTERNO PER LE AUTO DI SERVIZIO. MA SICCOME NEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA LA FANNO DA PADRONE I VARI CARTELLI DI'NDRANGHETISTI, PALAZZINARI E DELLA DROGA, I NOSTRI POLITICANTI SI GUARDANO BENE DAL SISTEMARE DEGNAMENTE LA FORZA PUBBLICA. SI COSTRUISCONO PALAZZI PER PURA MEGALOMANIA CHE FINIRANNO AD USO ESCLUSIVO DEI COMPAGNI DI MERENDE, COSI' COME LA PUFFETTA E COMPAGNI USANO I LOCALI DELL'EX MERCATO, MAI ENTRATO IN FUNZIONE... IL PAESE DI LINU DA GURNA NIGRA E' L'UNICO A NON AVERE, PUR AVENDONE I LOCALI, UN MERCATO COPERTO COME SIDERNO, LOCRI E ALTRE COMUNITA', APERTO TUTTI I GIORNI, CON INTROITI PER LO STESSO COMUNE. MA QUI SIAMO NEL PAESE DI LINU DA GURNA NIGRA DOVE TUTTO L'ILLECITO E' PERMESSO A DISPETTO DELLE LEGGI ITALIANE. DA PARTE DELLA POPOLAZIONE SI CHIEDE TRASPARENZA ASSOLUTA SULL'OPERATO DEGLI AMMINISTRATORI A COMINCIARE DAGLI INCARICHI E CONSULENZE ESTERNE! SU QUESTO ARGOMENTO TUTTE LE OPOSIZIONI, NEGLI ULTIMI ANNI, DA QUANTO ESISTE LA NORMATIVA, HANNO FATTO CILECCA. ANCHE LA ODIERNA OPPOSIZIONE, CON DENTRO UN AVVOCATO AVVOCATO, NON RIESCE A SCOPERCHIARE IL VERMINAIO. DOVE RISULTASSERO INCARICHI PARENTALI E C'E' NE SONO A IOSA, SAREBBE MOLTO FACILE SBATTERE LA MAGGIORANZA IN MEZZO ALLA STRADA! LA OPPOSIZIONE DOVREBBE GUARDARE SE C'E' CONTENZIOSO TRA GLI 11 ELETTI E L'ENTE COMUNE A TUTTI I LIVELLI, ANCHE IN QUEST'ULTIMO CASO CI SAREBBE LA INELEGGIBILITA' DEL CONSIGLIERE. IL POPOLO SOVRANO NON CAPISCE COME MAI NON VENGONO FUORI I NOMI DI TUTTE LE PERSONE CHE IN QUESTI ULTIMI HANNI HANNO LAVORATO DA ESTERNI PER IL COMUNE, PERCHE' I TRE CONSIGLIERI DI MINORANZA NON CHIEDONO LE CARTE DA METTRE A DISPOSIZIONE DELLA CITTADINANZA? CI SONO PERSONAGGI-SORPRESE CHE IL POPOLO NON DEVE SAPERE? L'IGNORANTE DELLA MUSICA E' IN ASPETTATIVA O COME SEMPRE SI DEDICA ALLA SUE PERFORMANCE A SPESE DEL POPOLO DEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA? CHI CONTROLLA IL CONTROLLORE LEO PARDA? A CHE TITOLO SOVRAINTENDE I VV.UU.? MOLTE VOLTE E GIUSTAMENTE NOMINATI PER LA SCARSISSIMA INOPEROSITA' E ASSOLUTA STRAFOTTENZA PER I GRAVISSIMI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO LA CIRCOLAZIONE STRADALE DELLE VIA CENTRALI DELLA MARINA, POSTEGGIO SELVAGGIO SU PIU' FILE E IL PARTICOLARMENTE PERICOLOSO PARCHEGGIO IN CURVA!!! LA MANCATA PREVENZIONE ALL'ABUSIVISMO EDILIZIO E QUANTO ALTRO DELLE LORO MANSIONI! LA SIGNORA SI ROMPE IL FONDO SCHIENA PER FARE AVERE LA SUPREMAZIA COMMERCIALE AL PROPRIO FIGLIUOLO, CHE CI AZZECCA CON I VIGILI? NON RITENGONO I COMPAGNUCCI DI MERENDE, PER TRASPARENZA NEI CONFRONTI DEL POPOLO SOVRANO, FAR FARE AI DIRIGENTI LA ROTAZIONE NEI SERVIZI. INOLTRE NON RITENDONO, I COMPAGNUCCI DI MERENDE TOGLIERE, DATE LA CONDIZIONE ECONOMICHE DELL'ENTE, DI ABOLIRE LORO TUTTE LE INDENNITA' CHE COSTITUISCONO ABUSO PER UN ENTE CHE NON DOVREBBE AVERE NE CAPI AREA NE DIRIGENTI CHE AGGRAVANO ANCORA DI PIU' IL ROSSO DELLE CASSE COMUNALI? HO SERI DUBBI CHE IL POPOLO SOVRANO DI CAULONIA SIA A CONOSCENZA DI QUESTI GRAVISSIMI FATTI.
 
u.spiritatu
u.spiritatu il 18/08/12 alle 20:49 via WEB
Orosei, Mula dichiara guerra ai decibel. Post n°7575 pubblicato il 18 Agosto 2012 da valledelcedrino dadi sabato 18 agosto 2012 Dopo le proteste il sindaco firma un'ordinanza anti-rumore: musica bassa dopo mezzanotte e tutto spento entro l'una. È guerra senza frontiere ai decibel fuori orario in tutto il territorio oroseino. Dopo le reiterate e numerose proteste di decine di residenti e non, anche il Comune prende una netta posizione contro la musica sparata a palla sino a notte fonda. Con un ordinanza firmata l'altro ieri dal sindaco Franco Mula d'ora in avanti qualsiasi animazione musicale diffusa all'esterno deve essere moderata nel volume a partire dalla mezzanotte e terminare tassativamente entro l'una. Due ore di censura di fatto rispetto al precedente regolamento. Una misura drastica resa necessaria da un fenomeno che aveva preso la mano un po’ a tutti e stava ormai degenerando nella totale mancanza di rispetto verso chi deve e vuole riposare almeno un paio d'ore. «All'inizio della stagione estiva avevo invitato tutti i gestori di locali e le associazioni che organizzano serate musicali, feste e sagre ad assumere un atteggiamento responsabile e a moderare il volume delle loro amplificazioni. - spiega il primo cittadino -. Purtroppo la mie raccomandazioni non sono servite a molto e la situazione non era più tollerabile». Così il giro di vite. E che qualcosa andasse fatto ormai lo pensava la stragrande maggioranza della popolazione. Specie tra gli abitanti e residenti del centro storico. Vada per le date inserire nel calendario dell'estate oroseina dove la piazza del Popolo ospita la maggior parte degli eventi, ma quest' anno c'è stato un aumento esponenziale di locali, tra bar gelaterie e gastronomie, che hanno trasformato i loro spazi di suolo pubblico in veri anfiteatri da avanspettacolo. Dappertutto impianti di amplificazione montati all'aperto e accessi a tutto volume sino anche alle 3 di notte e oltre. L'attrazione preponderante dell'estate oroseina è diventata il karaoke, abusato sino all'eccesso e senza la minima considerazione di chi è costretto a sorbirsi, senza volerle o gradirle, lo improbabili interpretazioni di cantanti per caso, che con le loro voci (spesso stonatissime o alterate) travalicano gli spazi dei locali organizzatori per invadere interi quartieri ed entrare nelle finestre di centinaia di case. Musiche e voci a tutto andare oltre il buon senso e il buon gusto che hanno fatto inferocire una larga fetta di popolazione residente. «Così non si poteva andare avanti - il loro sfogo - capiamo che in estate la gente voglia divertisti e stare all'aperto. Ma a tutto c'è un limite». Da oggi cala la sordina, e i trasgressori rischiano multe salate e pesanti sanzioni. di Angelo Fontanesi
 
nella.merda
nella.merda il 18/08/12 alle 22:01 via WEB
L'ONNIPRESENTE CIARLATANO CONTINUA AD INGANNARE I PAESANELLI PARLANDO DI TARANTELLA. CON I TANTISSIMI PROBLEMI CHE HA CAULONIA, CHI VUOLE TENERE AL GIOGO IL POPOLO CERCA DI ICANTARLI CON L'ORGOGLIO DELLA TARANTELLA. DOPO AVERCI IMBONATO DI MIGRANTI E DI ACCOGLIENZA OGGI SI SPENDONO PER LA TARANTA. EPPURE SONO PASSATI TANTI ANNI E IL POPOLO RIMANE SOGGIOGATO DA QUATTRO PELANDRONI FANNULLONI. IL PREGIUDICATO EX SINDACO NON HA MAI PARLATO DELL'ARSENICO NELL'ACQUA CHE BEVONO E HANNO BEVUTO CHISSA' PER QUANTI ANNI I CAULONIESI, SPECIE I MENO ABBIENTI. NON HA MAI AFFRONTATO I VERI PROBLEMI DI CAULONIA, HA COSTRUITO GIORNO PER GIORNO LA SISTEMAZIONE DEI PARENTI E DEGLI AMICI. HA FAVORITO SOLO CHI POTEVA RESTITUIRGLI, CON INTERESSI DA USURAIO, IL PIACERE PROCURATO. HA ORGANIZZATO UNA RETE DI SPIONI CHE BATTONO LE STRADE, I NEGOZI E I BAR DEL PAESE. HA FAVORITO, A SCAPITO DEGLI INTERESSI DEL POPOLO DI CAULONIA, GLI INTERESSI DEGLI AMICI. HA SVENDUTO AL PEGGIOR OFFERENTE L'ORGOGLIO DI ESSERE CAULONIESE. L'ORGOGLIO NON E' LA TARANTELLA, NON E' IL PAESE DELL'ACCOGLIENZA, NON SONO I MIGRANTI! L'ORGOGLIO E' IL LAVORO PER I GIOVANI E LE GIOVANI GENERAZIONI. CON UN PO' DI BUONA VOLONTA' CAULONIA POTREBBE ESSERE LIBERATA DALLA POVERTA'. L'ORGOGLIO E' DARE SPERANZA AL POPOLO E NON DIRE IN CONSIGLIO COMUNALE CHE IL PAESE E' DESTINATO ALL'ESTINZIONE. VERGOGNA! 5 GIORNI DI TARANTELLA PER FAR VENDERE PORCHERIE AI CIAPS E AD ALTRI CHE MENTRE FANNO FINTA DI CUCINARE FANNO CADERE IL LORO SUDORE E I LORO CAPELLI NEI CIBI, FRITTI IN OLI DI DUBBIA PROVENIENZA, FRITTO E RIFRITTO, VINO DI CARTELLA E PREZZI DA NABABBI. Uccidere la tarantella. La Provincia ha deliberato per una serata a Reggio Calabria 160 mila euro. La Regione spende fondi ingenti per eventi di discutibilissima importanza. Ma non si trovano i soldi per il Kaulonia Tarantella Festival Già una volta s’è tentato di ucciderla! Alla fine degli anni 50 la tarantella divenne musica tamarra, espressione di un popolo sconfitto. La tarantella non è mai stata, ballo e musica delle classi dominanti ma di popolo. Si ballava nei greti dei torrenti, nelle cantine, negli spiazzi, nei matrimoni popolari. Una musica che odora di vino, di coltello, di libertà, di rivolta. Un popolo sconfitto non poteva avere né lingua, né arte, né musica, né ballo. In discussione non è un festival. Il festival è poca cosa. Il festival può essere tollerato, anzi incoraggiato se privo di uno spessore culturale e politico. Altra cosa se prende consapevolezza di sé e decolla un progetto politico e culturale. Allora bisogna ucciderlo. Non entro, né mi tocca entrare nel merito dei percorsi amministrativi. Sono troppo vecchio per non sapere come si gestiscono queste cose a livello regionale e provinciale. So che la provincia ha deliberato per una serata in una caserma di Reggio Calabria 160mila euro. So che la Regione spende fondi ingenti per eventi di discutibilissimo valore e slegati dal nostro Territorio. La tarantella è altra cosa. Si sposa con la nostra cultura, si coniuga con la rivolta delle classi subalterne! La tarantella come il dialetto, contribuiscono ad esprimere l’anima di un popolo! è la musica del riscatto dell’orgoglio meridionale. Musica di scugnizzi, ballo di picciotti, di braccianti e di massari, odora di lavoro, di allegria, freschezza popolare, di rivolta ai soprusi. Negli ultimi cinque anni il Kaulonia Tarantella Festival non è stato una parentesi a sé stante. Ha cercato di mandare un messaggio al mondo. Abbiamo dedicato le serate a Neda, ragazza di sedici anni uccisa nella primavera iraniana, a coloro che passano il mare su barche di fortuna alla ricerca della speranza, ai briganti morti con l’urlo della libertà sulla bocca, ai fucilati senza processo, ai condannati senza colpa, a coloro che sono stati scacciati dalla nostra terra. Abbiamo coniugato la musica all’accoglienza, alla statue di pregnante valore, ai progetti per le fasce più povere della popolazione, a gesti simbolici ma carichi di significato. Quindi: Kaputt! Per i tanti Caligiuri della Regione, ciò rappresenta un motivo di condanna. Condanna approvata dagli ascari privi di qualsiasi progetto e meta politica. Amo il mio paese. Amo quella parte che odora di dignità, di schiena dritta, di testa alta, di fierezza. La Calabria è terra di orgoglio sopito! Non amo i vigliacchi, gli ipocriti, i furbastri, i cinici. Uomini con la schiena di ricotta. Onore a quanti, partendo dagli amministratori comunali, da esponenti del mondo politico e culurale, pur di salvare il festival hanno messo le mani nelle proprie tasche. Onore a Caulonia, alla Locride, alla Calabria espressione di mai sopita fierezza e di antico orgoglio! Onore gli intellettuali calabresi che hanno firmato l’appello per la salvaguardia del Ktf e saranno presenti al festival insieme a Pino Aprile. Il popolo canterà anche questo anno brani che valgono un trattato: “Alla festa di nessuni senza servi né patruni Alla festa i tutti quanti senza diavuli e senza santi...” Questa è la società che noi vogliamo costruire. Ilario Ammendolia
 
u.spiritatu
u.spiritatu il 19/08/12 alle 07:12 via WEB
Da La Riviera - Una delle poche cose serie fin'ora scritte! AUTO BLU,SCORTE E PALLONI GONFIATI E noi continuiamo a pagare PASQUINO CRUPI. IN EVIDENZA Chi pagherà le scorte di Maria Lanzetta, Elisabetta Tripodi, Carolina Girasole in trasferta prossima ventura a Bologna su invito degli organizzatori della Festa nazionale del Pd? Siamo all’uso proprio delle scorte o di fronte a uno sgarro? Le auto blu ci costano la bellezza di 1 miliardo e 99 milioni di euro l’anno. Le lodevoli intenzioni delGoverno, divenute pie illusioni, erano quelle di pervenire entro il 2012 a un taglio della detta spesa, per certi versi spocchiosa, cioè destinata a dare lustro, nella misura del 20%. Ma, come denuncia Enrico Marro sul “Corriere della Sera” (14 agosto 2012), «siamo fermi al 16% e ben lontani dal dimezzamento previsto per il 2013 con il recente decreto sulla spending». Non è una sorpresa. L’Italia è il paese in cui bisogna lottare strenuamente per difendere i diritti sociali, ma i privilegi di casta e della casta, sono a tutela perpetua. Come tutto ciò che ha a che fare con la vanità umana. Che cosa sarebbe un ministro, un governatore, un assessore regionale, un presidente di provincia, financo un sindaco di città, non necessariamente di capoluogo, se si spostassero su umili utilitarie? Ciò di cui fu capace il solo Valletta che si recava in Fiat con una piccolissima Cinquecento. E forse era anche questa una vanità e, comunque, era una vanità che non costava nulla. Costa, invece, la vanagloria dei padroni dei Palazzi istituzionali, che, per essere visibili e importanti, devono sfrecciare sull’auto blu, che, con buona pace del ministro della Publica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, ha sempre di meno funzioni di servizio e sempre più funzioni di rappresentanza e di “esibizione di status”. Il Ministro, però, non può limitarsi a denunciare. Deve porre fine allo scandaloso uso delle auto blu. Comunque, uno sqarcio di luce è venuto. Rimaniamo, invece, al buio per l’alto spreco delle macchine di scorta, che lo Stato salvifico mette a disposizione di uomini e donne della nostra Repubblica, in toga o con il ciondolo parlamentare, che rischiano ogni giorno la vita nella lotta contro i mafiosi. Presenti e sempre in agguato nel Mezzogiorno, in Calabria, a Reggio e nella sua provincia. Quale il numero di queste macchine di scorta? Quanti i politici, che godono della sirena annunciante la loro presenza a segno non già di vite minacciate, ma di un pretenzioso status symbol? E chi sono, per nome e cognome? Rivelabili o rientranti nei segreti di Stato, vista la pericolosità dei nemici della democrazia? Ci informa “l’Espresso” del 16 marzo 2012: «In Italia girano con sirena e lampeggiante 584 “personalità”, scortate ogni giorno da più di 2.000 agenti, Solo a Roma le auto blindate sono 179», domandandosi: «Tutte indispensabili?». Sembrerebbe proprio di no, secondo Enzo Letizia, dell’Associazione funzionari di polizia, il quale dichiarava a “l’Espresso”: «È necessario che il governo prenda misure coraggiose e condivise, introducendo nuovi criteri per assegnare le protezioni e facendo sì che il livello di minaccia venga riesaminato in tempi brevi […]. La protezione deve andare a chi veramente corre dei pericoli […], mentre oggi molti usano la blindata solo per mostrarsi importanti». Ma non risulta che il Governo dei tagli, che Napolitano desidera equi, mentre rimangono iniqui, si sia mosso in questa direzione. La vita è un bene prezioso, ed è meglio una scorta in più che un vivente in meno. E senza far posto a questioni di lana caprina, cioè a dire se la scorta rientra nella prerogativa esclusiva di custodire e proteggere i politici in pericolo di vita, come i cancerosi allo stadio terminale, nell’esercizio delle loro funzioni o, sforando e anche degradandosi, monta la guardia anche quando le grandi personalità politiche, per togliersi dalla testa il chiodo fisso, vanno al campo sportivo, al mare, ai matrimoni, ai battesimi, alle cresime, alle feste di compleanno e di laurea, alle sagre di paese, ai congressi di partito. Da qui a breve tempo tre sindache antimafia Maria Carmela Lanzetta, Elisabetta Tripodi, Carolina Girasole, parteciperanno, da invitate eccellenti e da testimoni insostituibili della pregnanza mafiosa in Calabria, alla Festa nazionale del Pd il cui gruppo dirigente sembra essersi specializzato nel gonfiare palloni. È da fortemente sospettare, poiché corrono pericoli, che ognuna di lor signore sarà accompagnata dalla propria scorta. Quanto costerà la permanenza bolognese delle scorte? E chi paga? Gli organizzatori della Festa piddista? Ma no! Noi pretendiamo lo stesso trattamento riservato a Fini per le sue vacanze all’Argentario. In attesa d’essere eguali effettivamente di fronte alla legge, è di gran momento che tutti quelli che corrono pericoli, siano eguali di fronte al Viminale. Per la miseria.
 
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Non è facile vivere in Calabria, non è facile scrivere di ‘ndrangheta, denunciare. Ma bisogna sacrificarsi per la libertà di informare. Ci hanno detto ‘siediti’ e ci siamo alzati, ci hanno detto ‘non fare questo, non fare quello’ e noi l’abbiamo fatto… Ci hanno detto ‘non scrivere’ e noi abbiamo scritto e continueremo a farlo. Non saranno proiettili, buste gialle, lettere minatorie a fermarci. Non sarà una macchina bruciata a fermare il nostro ardore, a frenare la nostra rabbia.

 

 

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