POVERA CAULONIA

RICCHI INTRALLAZZISTI & MISERABILI MESTIERANTI

 

 

« PAESANELLI CHIEDETE I DA...SIGLATO L'INCIUCIO TRA ... »

SE A RISPONDERE DEI DANNI DELL'ARSENICO NON E' LA GIUNTA CHI DOVREBBE ESSERE? SI NASCONDONO DIETRO UN DITO.

SE A RISPONDERE DEI DANNI ALLA POPOLAZIONE, ALLE COLTURE E A TUTTO CIO' CHE VIENE A CONTATTO CON L'ARSENICO NON E' LA GIUNTA CHI DOVREBBE ESSERE? SI NASCONDONO DIETRO UN DITO. I PAPATULI DEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA NON HANNO LA DIGNITA' DI AMMETTRE LA VERITA'. E' UN FALLIMENTO.

PAESANELLI CHIEDETE I DANNI AL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA, NO ABBOCATI PAISANI, RIVOLGETEVI A QUELLI DEL CODACONS O DI ALTRE ASSOCIAZIONI.

IN QUESTI MINUTI  BLIZT DEI CC TRA PIEMONTE E CALABRIA CONTRO LA 'NDRANGHETA. 

 caro.gnone il 22/10/12 alle 15:07 via WEB
IL SINDACO E I TECNICI COMUNALI VANNO DENUNCIATI PER ATTENTATO AGGRAVATO E CONTINUATO ALLA SALUTE DEL POPOLO CAULONIESE. SONO DEI VERI DELINQUENTI E NESSUNO LI HA ANCORA FERMATI. LA SALUTE E' VOSTRA, SE NON LO FATE VOI LA DENUNCIA NON CADE DAL CIELO. “Avvertenze per donne gravide e bambini che consumano acque infette da arsenico..” La Commissione Europea, con il documento n. C (2010) 7605 del 28 ottobre 2010 e il documento n. C (2011) 2014 del 22 marzo 2011, ha ribadito che il contenuto massimo e provvisorio di arsenico nelle acque destinate a consumo umano non deve superare i 10 microgrammi per litro come gia’ stabilito anche dalla legge italiana sin dal 2001 con il Decreto legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001 (
www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/Testi/01031dl.htm). In questi due documenti si prescrive, in forma assolutamente vincolante per l’Italia, che alle donne in gravidanza e ai bambini fino a tre anni di eta’ non siano somministrate acque con un contenuto di arsenico piu’ elevato di 10 microgrammi per litro, e che le industrie alimentari debbano utilizzare per le loro preparazioni acque con questa stessa caratteristica di parametro. L’Organizzazione mondiale della sanita’ ricorda ed auspica come obiettivo di qualita’ un contenuto di arsenico pari a zero (o al piu’ e in via transitoria di 5 microgrammi/litro) nelle acque destinate a consumo umano come vera e sicura tutela della salute pubblica. L’arsenico infatti e’ classificato dall’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro (Iarc) come elemento cancerogeno certo di classe 1 e posto in diretta correlazione con molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del polmone, della vescica, del rene e della cute. Sempre piu’ segnalazioni inoltre lo correlano anche ai tumori del fegato e del colon. L’assunzione cronica di arsenico, soprattutto attraverso acqua contaminata, e’ indicata inoltre da una cospicua e rilevante documentazione scientifica anche quale responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche, diabete di tipo 2, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche. Particolare attenzione deve essere posta, come fatto presente dalla comunita’ scientifica internazionale e nei due gia’ citati documenti della Commissione Europea, quando acque contenenti arsenico ed alimenti preparati con le stesse, sono assunti da donne in gravidanza e bambini. Molte sostanze tossiche, e tra queste l’arsenico, possono, attraverso l’esposizione materna ad alimenti, aria e bevande contaminati, superare la barriera placentare e quella emato-encefalica e interferire in modo negativo con lo sviluppo del feto, soprattutto delle sue strutture cerebrali. Come noto, da un punto di vista strettamente biologico il feto e il bambino sono organismi in rapido accrescimento con una complessa e delicata differenziazione ed organizzazione di tessuti, organi ed apparati. Ogni interferenza o alterazione di questo processo armonico di sviluppo, causato ad esempio da infezioni, dismetabolismi, esposizione a droghe, alcool, sostanze tossiche (metalli pesanti, pesticidi, inquinanti ambientali etc.), possono creare le condizioni di successive e gravi malattie nell’infanzia e in eta’ adulta. I bambini inoltre posseggono un sistema immunitario ancora in fase di maturazione, un caratteristico e peculiare sistema metabolico, consumano quantitativi di liquidi, aria e alimenti maggiori rispetto ai soggetti adulti e questa condizione li rende piu’ vulnerabili all’azione di molte sostanze nocive. La letteratura scientifica internazionale, con sempre maggiori riscontri, evidenzia il legame tra l’esposizione cronica ad acque ed alimenti contenenti arsenico, in donne in gravidanza e bambini, e molte patologie del neurosviluppo (Ndd) – autismo, disturbo da deficit dell’attenzione (Add – attention deficit disorder), disturbo dell’attenzione da iperattivita’ (Adhd – attention deficit hyperactivity disorder), disturbi dell’apprendimento, della memoria, della capacita’ di lettura, riduzione del quoziente intellettivo, patologie dell’apparato respiratorio, perdita fetale, aumento dei casi di morte infantile e neoplasie. Il Registro tumori italiano (www.registri-tumori.it) rileva che i tumori infantili nel nostro paese sono in costante aumento ed e’ sempre piu’ evidente il nesso causale tra queste patologie e fenomeni d’inquinamento ambientale. E’ quindi urgente che le Istituzioni preposte facciano tutto il possibile per ridurre l’esposizione delle popolazioni, e in particolare delle donne in gravidanza e dei bambini, ad ogni sostanza inquinante. Relativamente al problema arsenico nelle acque destinate a consumo umano, per quanto sopra esposto e prescritto anche nei due documenti della Commissione Europea, e’ necessario, come piu’ volte gia’ richiesto, che i cittadini siano informati nella maniera piu’ completa, ampia e chiara e che si agisca rapidamente, senza piu’ colpevoli ritardi, per attuare interventi efficaci e definitivamente risolutivi per la dearsenificazione di tutta l’acqua destinata a consumo umano nelle aree interessate da questo problema. Nel frattempo e’ necessario, per una concreta tutela della salute pubblica, predisporre subito forme alternative di approvvigionamento idrico, anche mediante autobotti, per tutta la popolazione e in particolare per le donne in gravidanza, i neonati, i bambini, i malati e le industrie alimentari. – Isde (International Society of Doctors for the Environment – Italia)

 nella.merda il 22/10/12 alle 16:41 via WEB
I CAULONIESI NON SONO CONSAPEVOLI DEI DANNI CHE HANNO SUBITO DA DECENNI E CHE CONTINUERANNO A SUBIRE A CAUSA DELL'ARSENICO, NON CHIEDERANNO MAI I DANNI ALLA CRICCA DEL COMUNE. PIU' FACILE, E SONO PRONTA A SOTTOSCRIVERLO, CHE QUALCUNO DELLA STESSA CRICCA, AFFILIATO O PARENTE INTENTERA' UNA CAUSA MILIONARIA! CREDETECI SARA' COSI'. IL PRESSAPOCHISMO E LA STRAFOTTENZA DIMOSTRATA DALLA CRICCA E' INDICE DI DELINQUENZA POLITICA. LA COSA PIU' IMPRESSIONANTE E' CHE COME MINORANZA I CAULONIATI HANNO DUE MEDICI CHE SANNO COSA VUOL DIRE ARSENICO NELLE ACQUE E NON HANNO FATTO UN MANIFESCO CON DUE LIRE X SPIEGARE A COSA SI VA INCONTRO CON L'ASSUNZIONE DELL'ARSENICO. NEANCHE UNA RISPOSTA AL SINDACO PINOCCHIO DEL PAESE DI LINU DA GURNA NIGRA. CARI CONSIGLIERI DI MINORANZA SE SIETE STATI MINACCIATI DA QUALCHE AMICHETTO DI LUNU DA GURNA NIGRA O DA QUALCHE ALTRO DELINQUENTE DELLA CRICCA DOVETE REAGIRE, NON POTETE STARE A GUARDARE. STATE PERMETTENDO ALLA CRICCA DI COMMETTERE TROPPI ABUSI. VOI SAPETE E LE LEGGI SONO DALLA VOSTRA PARTE E DALLA PARTE DEI CITTADINI. TRASPARENZA E ARSENICO SONO DUE MOTIVI PER MANDARE DAVANTI AI GIUDICI LA CRICCA DEL PAESELLO DI LINU DA GURNA NIGRA. IL PREFETTO DORME, L'ASL DORME, I'UFFICIALE SANITARIO DORME E VOI SIETE CON GLI OCCHI CHIUSI.

 difensoredelcomune il 22/10/12 alle 21:31 via WEB
Speriamo che la Regione Calabria non metta a disposizione della cricca del paesello di linu da gurna nigra neanche un euro. Lucotto, in tutti i sensi, aspettava da tempo questa manna. Finiranno in gattabuia piu' di uno. Oggi dopo parecchi mesi il pregiudicato capo tecnico è sempre al suo posto, non hanno avuto neanche la dignità di spostarlo di servizio. Quando scoppierà la bomba "paesello di linu da gurna nigra" verranno a prenderli con i pullman a 54 posti.
 
 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/POVERACAULONIA/trackback.php?msg=11662356

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
rossella.amata
rossella.amata il 23/10/12 alle 23:25 via WEB
LE DIECI DOMANDE CHE LA MINORANZA DOVREBBE FARE AL PRIMO PAESANELLO DEL PAESE DI LINU DA GURNA NIGRA. 1- PERCHE QUESTO ENTE CHE HA L'OBBLIGO, AI SENSI DELLE VIGENTI LEGGI IN MATERIA DI TRASPARENZA AMMINISTRATIVA, DI PUBBLICARE DALL'ANNO 2008 GLI INCARICHI E LE CONSULENZE, I NOMI, LA DURATA, IL MOTIVO E LA SPESA, NON LI PUBBLICA. 2- IN OCCASIONE DELLE CONSULTAZIONI AMMINISTRATIVE DEL MESE DI MAGGIO U.S., L'ASSESSORE ALLA CULTURA HA DISTRUTTO CIRCA 400 RUOLI, PRONTI PER LA NOTIFICA, FOTOGRAFATO MENTRE LI PRELEVAVA DA UN DIPENDENTE MOLTO VICINO AL BARO.. L'ASSESSORE IN QUESTIONE PERCHE' NON E' STATO DENUNCIATO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA. 3- PERCHE' UN DIPENDENTE PREGIUDICATO NON E' STATO SOSPESO PER COME DA C.C.N.L. E CODICE DISCIPLINARE DEI DIPENDENTI DEGLI ENTI LOCALI, IL PREGIUDICATO E' ANCORA AL SUO POSTO E NON E' STATO TRASFERITO AD ALTRO INCARICO. 4- PERCHE' A TUTTE LE ORE DEL GIORNO SUO FRATELLO L'ABBOCATO E' SEMPRE PRESENTE NEGLI UFFICI DI VIA ROMA. 5- PERCHE' L'ENTE COMUNE FORAGGIA CON GLI INCARICHI DI DIRIGENTE GLI STESSI FUNZIONARI E NON LI METTE IN ROTAZIONE NEGLI INCARICHI. 6 - PERCHE' CODESTO ENTE HA PAGATO LA MISSIONE A UN SIGNORE DI SIDERNO CHE HA AVUTO L'INCARICO DI SOSTITUIRE IL SEGRETARIO O IL CONTABILE NON MI SOVVIENE. 7- NON PROVA VERGOGNA NEL RACCONTARE BUGIE AI SUOI PAESANELLI A PROPOSITO DELL'ARSENICO NELL'ACQUA. 8- PERCHE' UNA DIPENDENTE DELL'ENTE, TALE LEOPARDA, PASSE LE NOTTI ALLA DELEGAZIONE DELL'ENTE NELLA FRAZIONE MARINA. 9- PERCHE' I PAESANELLI CON IL LORO SUDORE DEBBONO MANTENERE I VV.UU. CHE NON FANNO IL LORO LAVORO ISTITUZIONALE. 10- PERCHE' L'ENTE CONTINUA A SPERPERARE IL DENARO DEI PAESANELLI PER ATTIVITA' CHE NULLA HANNO A VEDERE CON IL COMUNE.
 
rossella.amata
rossella.amata il 23/10/12 alle 23:25 via WEB
TRA QUALCHE SETTIMANA INIZIA LA CAMPAGNA OLIVICOLA, I FRANTOI SI METTERANNO IN MOVIMENTO E ANCHE LA BARACCA DEL SANSIFICIO DI STIGNANO MARE SI METTERA' IN FUNZIONE EMETTENDO VELENI A NON FINIRE NELL'ARIA SALUBRE DI QUESTO MALEDETTO PEZZO DI TERRA. IL BARACCONE DEL BRIATORE DA TURRI EMETTE VELENI DI TUTTI I TIPI. LA LEGGE 626, PER CHI NON LO SAPESSE E' LA LEGGE SULLA PREVENZIONE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO. NON C'E' UNO STRACCIO DI STUDIO E NON E' STATO MAI REDATTO UN DOCUMENTO ALL'UOPO. STA DI FATTO CHE DA ANNI SI LAVORA LA SANSA SENZA IL MINIMO RISPETTO PER LA SALUTE DELLE PERSONE E PER L'AMBIENTE. QUESTO TIZIO GUADAGNA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO OGNI ANNO E OGNI HANNO FA PIU' DANNI IL SANSIFICIO CHE CENTO DISCARICHE CON PERCOLATO. E' IL COLMO DEI COLMI CHE LA ASL DI COMPETENZA NON RIESCE A METTERE SOTTO SEQUESTRO LA FABBRICA DEI VELENI. NON PARLIAMO DEI RIFIUTI E DEI LIQUAMI CHE VANNO A FINIRE NEL CANALONE PER POI PASSARE AL MARE.SI PRESUME CHE ESALAZIONE DI FUMI E POLVERI INQUINANTI ABBIANO UN TASSO DI DIOSSINA PARI A 1,41 ng, VALE A DIRE PIU' DEL 350% SUPERIORE AL LIMITE FISSATO IN ITALIA A 0,4 ng ED IN EUROPA A 0,1 ng. DOVREBBE INTERVENIRE L'ARPACAL!!! E' COME UNA CAMERA A GAS: SI SEGNALA UNA SITUAZIONE AL COLLASSO CON UNA QUALITA' DELL'ARIA CHE NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTA DEI CITTADINI. SI DENUNCIA ANCHE UNA CERTA INERZIA DELLE ISTITUZIONI. E' UNA SITUAZIONE DEL TUTTO INACCETTABILE E SERVONO PROVVEDIMENTI DRASTICI PERCHE' LA SALUTE DEI CITTADINI E' GRAVEMENTE COMPROMESSA. L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' HA ACCERTATO CHE AD OGNI AUMENTO DI 10 MICROGRAMMI/mc DI POLVERE CORRISPONDE UN AUMENTO DELLA MORTALITA' PER MALATTIE RESPIRATORIE E CARDIOVASCOLARI. E' EVIDENTE E CERTO IL DANNO DIRETTO ALLA SALUTE DEI CITTADINI, DERIVANTE DA QUESTA CONDIZIONE INQUINANTE CHE INCIDE SOPRATTUTTO SU MALATI, ANZIANI E BAMBINI.
 
 
spiaggialibera1
spiaggialibera1 il 24/10/12 alle 09:00 via WEB
LAVORARE LA SANSA O BALLARE LA SAMBA, il nostro BRIATORE DA TURRI, e' sempre in PRIMA LINEA CONTRO I CAULONIATI. E' finita' l'estate, ha' sfruttato la spiaggia come NESSUNO, e ripeto NESSUNO ha' mai saputo sfruttare Caulonia, e ora che comincia l'inverno sapra' SFRUTTARE il paesello STIGNANO come NESSUNO, e ripeto nessuno ha' mai fatto. Che avvelena l'aria, che se ne fatto. Lui abita in ESPANA' con la sua gran DAME cassiera, e il suo TROTA. Svaliciano centinaia di migliaia di euro dalle tasche dei giovincelli(e) sul Ionio, e li trasferiscono a loro comodo dove gli piace, e la FINANZA e' al buoio di tutto questo. Compra CENTINAIE di case/albergo a Caulonia Centro turbando il mercato immobiliare, con la saputa che ci saranno fondi Pisl da MAGNARE(1 millione e piu'), con approvazione di tutta l Amministrazione e SINDACO/MEDICO sorridente. Nessuno muove un dito o faccia un fiato. Basta fare una passeggiata al centro della spiaggia per vedere in che condizioni lascia la spiaggia dopo lo sfruttamento estivo. Lascia i cauloniati intimiditi e senza la possibilita' di dormire una notte in pace senza la sua musica DISCO INFERNO. Ora spettera' ai cittadini di STIGNANO e della ZONA di fare qualcosa oppure sopportare tutto l'inverno e respirare aria contaminata e inquinata. Incoraggiamo i Cauloniati a iniziare cause contro i BRIATORI CAULONIESI per avvelenamento dell'ambiente. I danni ci sono ma devono essere DOCUMENTATI da dottori onesti e senza paura. Grazie amministrazione ASSENTE, SORDA, MUTA E CIECA.
 
klassedirigente
klassedirigente il 25/10/12 alle 08:58 via WEB
PLEASE, RELAX! E' il consiglio del Presidente del CONSIGLIO, MONTI. BERLUSKA si trattiene dalle prossimi elezioni. ERA ORA! Il MIO consiglio a questa CLASSE DIRIGENTE DI MERD, e', DIMETTETEVI! finche' e' ancora possibile, prima che FINITE IN GALERA! I DINOSAURI e presenti GESTORI della politica CAULONIATA farebbero bene a seguire questo consiglio e salvare le loro PENSIONI. Raccomando ai cittadini di NON PERDERE TEMPO, e PARTECIPARE alle prossime PRIMARIE in modo di ROTTAMARE QUESTI PEZZI DI STORIA che gli Italiani vogliono dimenticare e mettere da parte per poter procedere a un FUTURO EUROPEO. Altrimenti possiamo procedere con POLITICI PAZZI, MAFFIUSI, NIPOTISMO, CORRUZZIONE, PIU' TASSE, MENO COMPENSI per lavoratori, PIU' SOLDI per la POLITICA sgangata, gestita da COMUNI che gestiscono gli INTERESSI PRIVATI. In altre parole, PIU' di quello che ci hanno' servito fin ora e meno di quel che ci spetta e che vogliamo. KLASSE DI LADRONI E CRIMINALI.
 
signormazzetta
signormazzetta il 25/10/12 alle 09:13 via WEB
VENGONO STANZIATI oltre un millione di Euro dai fondi Pisl, per un NUOVO CAMPO SPORTIVO a KAULONIA! Invece di sistemare l'ARSENICO, le FOGNE che sboccono nel mare davanti la Marina, le DISCARICHE ABUSIVE, le strade in pessime condizioni, le SCUOLE che fanno PIETA', pulire le FIUMARE, LA DIFFERENZIATA, e una centinaia di altri PROBLEMI immediati, il SINDACO/MEDICO si fa' fotografare con il PRES. della Prov. RIFF RAFFA, un altro personaggio della politica CRIMINALE/fallimentare Calabrese, e firmano insieme un accordo per questo INUTILE, NUOVO complesso SPORTIVO. Cauloniati, giudicate VOI! E DOPO DICONO CHE NON CI SONO SOLDI! Nel frattempo i CONSIGLIERI ASSENTI/SORDI/CIECHI/MUTI, si preparano per un altra MAGNA MAGNA e per alzare il prezzo dell'acqua, l'UMU, e Rifiuti, e naturalmente il loro compenso e privilegi.
 
caro.gnone
caro.gnone il 25/10/12 alle 19:12 via WEB
Consorzio di bonifica alto Jonio reggino: Brizzi risponde a Costa Brizzi: ''Il presidente e' solo un burattino'' «Il presidente Costa, svegliandosi da un lungo letargo, per paura di cadere in consiglio sulla mala gestione dell’ente da lui governato, oggi sotto gli occhi di tutti ed in particolare dei consorziati, a oltre due mesi dalla richiesta di convocazione del consiglio dei delegati su argomenti importanti, scomoda anche il presidente della repubblica, citando con disonestà intellettuale e morale l'episodio dello scioglimento del comune di S. Ilario dello Ionio, per additare una presunta illegittimità del mio ruolo in seno al consiglio dei delegati del consorzio di bonifica alto ionio reggino». Risponde in maniera dura Pasquale Brizzi, delegato dei sindaci della Locride quale rappresentante degli stessi in seno al consiglio del Consorzio di bonifica Alto Ionio reggino, agli attacchi del presidente dell’ente Arturo Costa. «Sulla specifica questione – ribatte Brizzi con veemenza – lo statuto parla chiaro, se il presidente Costa sa e vuole intendere. Il presidente non sa o fa finta di non saper leggere lo statuto dell’Ente. Lo invito quindi a leggere attentamente, o a farsi aiutare da un buon legale nel farlo, l’art. 17 il quale recita che i sindaci dei comuni il cui territorio ricade per almeno un decimo nel perimetro consortile designano “un membro” di diritto in rappresentanza dei Comuni ricadenti nel comprensorio, e quindi non un sindaco ma un “membro”. L’atteggiamento arrogante ed irrituale di Costa è stato sonoramente bacchettato dal presidente dell’assemblea dei sindaci Giorgio Imperitura che, con propria missiva, riaffermava la piena fiducia a nome di tutti i Sindaci a Brizzi. Una fiducia che onora e mi impegna ancor più a proseguire il mio mandato all'interno del Consorzio di Bonifica senza alcun tipo di condizionamento. Ripeto, senza alcun tipo di condizionamento. «Dopo la riconfermata fiducia dei sindaci, ancora con più impegno e dedizione mi dedicherò a portare fuori dal pantano e dalle nebbie in cui versa l’ente guidato dal presidente Costa il quale farebbe bene a controllare e vigilare meglio su alcune procedure dell'ente da lui governato, in assoluta solitudine, senza dare conto a nessuno – sottolinea ancora Brizzi -. Da oltre due mesi ho chiesto una serie di documenti per poter espletare il mio mandato da consigliere e a tutt'oggi non ho avuto nessuna risposta. Forse Costa non è abituato a governare nella trasparenza e nel coinvolgimento degli organi democraticamente eletti dagli agricoltori. Il signor Costa si preoccupa esclusivamente di come potermi togliere dal Consiglio visto che sono una delle voci a lui scomode. Fino ad oggi il consorzio ha evidenziato una grave carenza di democrazia nell’agire, convocando pochissime deputazioni e deliberando spesso con delibere del solo presidente, anche senza presupposti di urgenza a ciò necessari. Costa si autoaccusa, addirittura, dicendo che volutamente non convoca il Consiglio. Credo a questo punto che dovrebbe essere qualche altra autorità di altro potere dello stato a preoccuparsi della gravità di questa affermazione. Costa cerca di spostare l’attenzione su falsi problemi. Capisco il suo livore nei riguardi della mia persona e nei riguardi della mia attività di denuncia e di impulso all'interno dell'ente – conclude Brizzi - ma credo sia giunto il momento in cui lui cominci a dare conto del suo solitario operato agli agricoltori. Quegli agricoltori che pagano il tributo consortile e che non ricevono nessun servizio da parte dell'ente da lui amministrato. Gli agricoltori, sono alla fame dopo essere stati per una intera estate alla sete. Ancora ad oggi aspettano l'acqua sul Condoianni, che pur essendo un “lavoro di somma urgenza” da oltre tre mesi ancora non è stato completato; mi spieghi il presidente così a cosa serve allora la somma urgenza. E mi fermo qui. Perché credo sia giunto il momento che anche la magistratura contabile metta mano alla gestione del Consorzio. Il quale, forse unico caso in Calabria, a quanto pare, sembra abbia fatto lavorare gli operai quando gli stessi erano posti in cassa integrazione. Attendo ancora le carte sul punto, onde accertare l’accaduto. Sono sicuro che ne vedremo delle belle!»
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: policaretto
Data di creazione: 06/12/2008
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: policaretto
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 59
Prov: RM
 

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

icamerieriMartina_Militovincenzobuttacino56donatella.vieutopos1l.amato1972fiorenzaeliabiellucuore_e_ratiosanacore2008Pigroforeverpapiusfrancescoi.rullodigamax
 

MANIFESTO DEI GIORNALISTI CALABRESI.

                          

Non è facile vivere in Calabria, non è facile scrivere di ‘ndrangheta, denunciare. Ma bisogna sacrificarsi per la libertà di informare. Ci hanno detto ‘siediti’ e ci siamo alzati, ci hanno detto ‘non fare questo, non fare quello’ e noi l’abbiamo fatto… Ci hanno detto ‘non scrivere’ e noi abbiamo scritto e continueremo a farlo. Non saranno proiettili, buste gialle, lettere minatorie a fermarci. Non sarà una macchina bruciata a fermare il nostro ardore, a frenare la nostra rabbia.

 

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

AVVERTENZA AL NAVIGANTE

IN QUESTO BLOG LE REGOLE DI PUNTEGGIATURA FORMA E ALTRO SONO, DAL RESPONSABILE DEL BLOG, VOLUTAMENTE DISATTESE. SEMPRE PER ONORARE L'INTELLIGHENTIA COLLABORAZIONISTA CAULONIESE.

 

NUMERI UTILI

112 Carabinieri - 113 Polizia - 117 GdF - 118 Pronto Soccorso - 115 VV.FF. -

NOE Reggio Calabria, tel. 0965.28438 - Mail: noerccdo@carabinieri.it

Arpacal Reggio Calabria, tel e fax, 0965.372618 - Mail: dip.rc@arpacal.it

NAS Reggio Calabria, tel. 0965.685074 - 1530 SOS Mare -  

C. P. Roccella Ionica 0964 863213 - N.V. Guardia di Finanza 800669666

N.V.  N.O.E.   800253608 - Corpo Forestale 0964 861353 -

S.O.S. Criminalità - 0964.390570

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963