PRESENZA
PRESENZA SOLO PRESENZA« IL CAMMINO DELLA PACE | L'ANTISEMITISMO DEMOCRATICO » |
Cara Dora,
domani hai l'assemblea d'istituto sulla questione mediorientale e giustamente ti poni tanti quesiti. Sappi che stai affrontando un argomento complesso. Impiegherai del tempo per capire tutti i fattori in gioco. Intanto, mi sembra importante chiarire una questione elementare. Si usa spesso uno slogan: restituire la terra ai palestinesi. E' il caso di ricordare ai tuoi interlocutori che Palestina è il nome che nel secondo secolo i romani diedero a un'entità geo-politica che la tradizione ebraica ha sempre chiamato con il nome biblico di Eretz Israel. Dll'inizio del ventesimo secolo due grandi gruppi etnici, gli arabi e gli ebrei, hanno popolato quest'area. Sebbene la maggioranza della popolazione palestinese fosse araba, la Palestina non poteva essere intesa come un'entità esclusivamente araba. Di conseguenza, il diritto all'autodeterminazione dei palestinesi è un diritto che appartiene sia agli ebrei che agli arabi residenti in Palestina, sia a Est che a Ovest del Giordano. Questa piccola nota storica richiamata da un fortunato saggio di Valter Vecellio evidenzia come l'invocare il dialogo come unica via per la pace e per la convivenza di due stati diventa la questione centrale. Il dialogo è l'unica via che possa portare a soluzioni stabili e durature. Il dialogo è il fondamento di una vera soluzione dei conflitti in atto. Naturalmente non è possibile costruire la pace se alcuni Paesi Arabi alimentano il traffico d'armi per spazzare via Israele. La guerra parte da Teheran e potrebbe destabilizzare tutto il Medio Oriente. Tutto si è complicato con la comparsa di Hamas. Fino al 2005 il conflitto palestinese aveva uno scenario più chiaro: da una parte Israele e dall'altra l'Autorità Palestinese, Fatah e i paese arabi moderati. Hamas era solo una parte ninoritaria di questo secondo schieramento. Tramontata l'era dell'Autorità Palestinese nella striscia di Gaza il clima si è reso incandescente per l'estremismo e il terrorismo di Hammas. La striscia di Gaza è il luogo dello scontro tra Israele e Iran. Sarà importante il ruolo giocato da Sarkozy e Murabak che fanno da mediatori tra Gaza e Israele: questo è l'atteggiamento giusto, non quello di entrare in campo con l'uno o con l'altro. Capisco che queste note non bastano ad affrontare adeguatamente l'assemblea. Ti invito ad approfondire criticamente questo argomento che pone problemi a tutta l'umanità. Ne riparleremo. Il Medio Oriente ci riguarda perchè tocca le nostre radici e la nostra identità.
Buon lavoro!
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
https://blog.libero.it/PRESENZA/trackback.php?msg=6269562
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
Inviato da: sammmyz1981
il 20/06/2012 alle 22:24
Inviato da: angeloluciorossi
il 02/12/2010 alle 19:22
Inviato da: AmmiraglioLanglais
il 01/12/2010 alle 15:43
Inviato da: liber14
il 31/10/2010 alle 16:08
Inviato da: liber14
il 20/08/2010 alle 19:02