PRESENZA

I FATTI DELLA SPERANZA

La speranza si rintraccia in dei fatti reali. Abbiamo bisogno della speranza più del cibo. Senza speranza brancoliamo nel buio dell'esistenza. Senza speranza siamo come cani randagi pronti ad aggredire chiunque.

In quale episodio vi siete riconosciuti con la speranza?

In quale episodio mi riconosco con la speranza?

Dove rintracciamo la speranza?

E' da tempo che insisto sulla speranza per andare fino in fondo al reale. Non può il tempo inchiodarci all'abitudine. La grande omologazione non può cancellare l'esperienza di ogni "io". La speranza per andare fino in fondo al reale. La speranza per andare fino in fondo al proprio io. La speranza per guardare i fatti che accadono oggi con occhi diversi. La speranza per cogliere il nuovo nelle solite cose. La speranza per abbracciare la nostra persona fino al perdono. La speranza per allargare la nostra ragione. La speranza per camminare, per lavorare, per guardare, per mangiare, per amare e per educare.  La speranza per abbracciare il dolore e guardarlo non come nemico. Quanta speranza è necessaria per vivere, per educare. La speranza per trasmettere una cultura viva che attraversi il cuore dei nostri ragazzi. La speranza e la febbre di vita che ne consegue ha bisogno di una continua carezza. E' la carezza di cui ha parlato Jannacci per il caso Englaro: la carezza del Nazareno. Vorrei essere aiutato in questa avventura. Vorrei essere sostenuto in questo avvenimento. Senza questa carezza ripiombiamo nello squallore del già saputo. Abbiamo bisogno di un avvenimento umano e divino, carnale e spirituale che attraversi tutta la nostra vita.