PRIGIONIERO

Post N° 11

Ho lavorato per undic'anni in una ditta di un paesino non molto distante da dove abito.Come ogni buon paesino italiano che si rispetti anche questo ha la sua tradizionale sagra paesana dove è possibile mangiare delle buone costicine di maiale accompagnate da un piatto di patatine fritte e un bicchiere di vino. Quest'anno non lavorandoci più mi sembrava giusto passare lo stesso non solo per salutare ex colleghi ma anche per rivedere vecchi amici. Assieme al mio socio e amico ho deciso così di passare la serata di ferragosto in sagra mangiando, bevendo e chiaccherando con persone che non vedevo da un bel pò di tempo. Stavamo venendo via quando il mio socio ha incontrato un suo ex amico (credo fosse di scuola), quindi ci siamo fermati a chiaccherare ulteriormente....
beh......vi devo confessare che quel ragazzo ha una tale forza d'animo che non so da dove gli arriva, ha una solarità che mi ha colpito profondamente e nonostante sia costretto a vivere in una sedia a rotelle vive la sua vita come nulla fosse successo. In disparte ho chiesto al socio come fa quel ragazzo a essere così e la sua risposta è stata fulminia e lapidaria: "si chiama voglia di vivere! ed è quella voglia che a te manca e che devi cercare di ritrovare". Non ho risposto ma lo faccio ora E' vero che la mia poca voglia di vivere deriva da una mia bassa autostima ma è anche vero che come posso avere stima in me stesso se non ci sono occasioni per farla crescere, anche il semplice rifiuto di una ragazza di incontrarmi o di darmi il suo num di cell è un duro colpo da parare per me. Se poi ci aggiungiamo anche il fatto che quando usciamo assieme le ragazze hanno occhi solo per lui....beh allora la mia autostima può già andare a farsi benedire....