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Comunicazione in Italia

Post n°12 pubblicato il 26 Maggio 2008 da stefpet

Innanzitutto mi scuso per questo black-out di una settimana che ha costretto tutti voi a non beneficiare delle mie parole...
Parole non dette, come le mie in questa settimana, ma anche come quelle non dette dai soliti noti e cioè dai giornali, TG (che da ora in poi chiameremo più banalmente "giornalisti", e cioè tale definito professionista delle informazioni e in quanto professionista dà le informazioni a pagamento, chi offre di più avrà le migliori informazioni dal miglior professionista) e ovviamente dai politici, troppo impegnati a gettare fango agli unici che si stanno adoperando per una comunicazione più democratica (anzi oserei dire democratica senza il più). In Campania stanno manganellando persone che manifestano pacificamente contro la creazione di una discarica; il consiglio dei Ministri ci ha tolto l'unica tassa che era utilizzata dai Comuni per fare qualcosa per la collettività, ci dà la possibilità di pagare i mutui con la rata del 2006 fino a fine periodo previsto, poi ne partirà un altro sugli interessi che nel frattempo non hai pagato (qui si è parlato di innovazione, a me pare che già era possibile fare mutui a rata fissa e numero di rate variabile) e dulcis in fundo ci detassano gli straordinari, così le aziende anzichè sfruttare il precariato, sfrutteranno direttamente i propri dipendenti che saranno felici perchè i loro colleghi precari non lavoreranno più, acquisendo il vantaggio di guadagnare meglio (e non avere più il tempo per la famiglia che nel frattempo si disgregherà, ma qui la Chiesa e i soliti noti non sono intervenuti a loro difesa...; finalmente non ci sarà più il precariato, perchè i precari non lavoreranno più).
Non so se voi ascoltate i mezzi di comunicazione dei soliti noti; prima compravo la "settimana enigmistica" per farmi due risate, adesso basta comprare un giornale o accendere il televisore.
Le parole non dette più gravi mi sembrano quelle dei politici. Ora penserete eccone un altro che ce l'ha coi politici. E' vero, il rischio di cadere nel qualunquismo è alto per cui dirò esplicitamente a chi mi riferisco: Walter Veltroni. Perchè non dice nulla sui responsabili politici del disastro ecologico esistente in Campania? Possibile che Bassolino e Iervolino non abbiano colpe e che sia giusto che continuino a gestire la politica in uno stato di emergenza come quello dei rifiuti in Campania? Sicuramente se ci fosse stata la destra la situazione sarebbe stata anche peggiore e aggiungerei che essendo i professionisti in mano a chi paga, e quindi alla destra, non avremo saputo nulla, ma così non si può più andare avanti... Walter se ci sei batti un colpo!

 
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