PROSTATASSASSINA

per evitare di morire stupidamente di prostata

 

LO SPOT PER LA PREVENZIONE MARZO 2009

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 

TAVOLE ILLUSTRATIVE

 

LIBRI

 

TAG

 

EUROPA UOMO L'ASSOCIAZIONE

L'ASSOCIAZIONE EUROPEA CONTRO
IL TUMORE ALLA PROSTATA

 

 

 

PROSTATA:CHE FARE SE SCOPRI UN PROBLEMA???

Post n°7 pubblicato il 26 Ottobre 2009 da prostatassassina
 

Mio personalissimo parere,non sono medico,ma sicuramente esperto del problema per nozioni acquisite sul campo.La conclusione è una sola:
segui l'esempio di Di Pietro,affronta l'intervento appena si riscontrano delle anomalie evidenti e rimuovi il problema magari evitando anche la biopsia e i rischi di diffusione che ne conseguono.Non perdere tempo,non ascoltare il consiglio di chi ti dice di stare controllato e di tirare avanti.Potrebbe essere troppo tardi.E' l'unico modo per stare tranquilli.Meglio sterili ma ancora virili che morti.Poi tu fai come credi meglio naturalmente.
L'unico cruccio che mi è rimasto ,oltre a quelli dovuti agli errori fatti da me e dai medici a cui mi sono rivolto ,è di aver pagato un intervento che per legge avrebbe dovuto essere gratuito.Ma qui entriamo nel campo della malasanità e degli sprechi e delle inefficenze del sistema sanitario nazionale.
Un tumore maligno cresce secondo diversi fattori che interagiscono fra loro e in un soggetto giovane la velocità è oltre tutto maggiore.Aspettare 30-40 giorni per intervenire vuol dire davvero passare dalla probabilità di vita alla probabilità di morte.Sarebbe come dire a un paziente che perde sangue al pronto soccorso di tornare il giorno dopo.L'alternativa è andare a pagamento e alla fine andare via senza pagare facendo causa alla Regione e lasciando alla Giustizia il compito di decidere se l'intervento deve essere gratuito e tempestivo oppure no.La divisione dei poteri in una società democratica dovrebbe servire anche a questo.

 
 
 

PROSTATA,ERRORI FREQUENTI:NON FARE QUELLO CHE HO FATTO IO SE VUOI VIVERE

Post n°6 pubblicato il 26 Ottobre 2009 da prostatassassina
 

Sono Giorgio è ho subito l'asportazione radicale della prostata alcuni mesi fa.D'ora in poi esami ogni due mesi per vedere se il PSA rimane sotto lo 0,2...se si ci sono discrete speranze di sopravvivenza.Se no ricominciano i problemi.Per aiutarti a virere il meglio possibile ti voglio raccontare i miei errori nel caso tu  ne possa avere bisogno.
1-Dai 50 in su fai il controllo del PSA,il limite per molti medici è 4,ma è più prudente accendere il campanello d'allarme sul 2,5 se in famiglia c'è stato un problema  o se ci sono sintomi strani,difficoltà di minzione,di erezione e così via.
2-Se il PSA è alterato fai la visita specialistica compresi gli esami di approfondimento.
3-Se dall'ecografia e dall'ispezione transrettale risulta un ingrossamento e/o una variazione del colore di una parte della prostata è allarme rosso.
4-Può non essere nulla di serio,ma il rischio c'è.Devi essere informato di come stanno le cose e decidere tu che fare e quale rischio di vita correre.Se non intendi fare figli in futuro e sei ancora giovane sotto i 60 e ti interessa una buona qualità della vita compresa la tua potenza sessuale,valuta attentamente la possibilità di un intervento per rimuovere il problema eliminando rischi futuri.La tua prostata da lì in poi non migliorerà di certo anche se in astratto non si può escludere e il tumore che la può colpire,l'Adenocarcinoma,è la terza causa di morte per tumore nel mondo.
5-Io avrei dovuto decidere l'intervento nel 2005 quando il problema fu verificato e non ascoltare il medico che mi rassicurava e mi diceva di stare controllato.
Tieni conto che un aggravarsi della situazione e una degenerazione delle cellule non da sintomi e che l'alterazione del PSA oltre 4 avviene spesso anche a tre mesi da un esame all'altro.Segno che tutto può succedere e che i medici non controllano tutta la situazione.
6-La biopsia chiarisce il problema al 99%(potrebbe esserci un piccolissimo  tumore non rilevato ma...) ma se esiste un cancro essa provoca l'uscita di cellule tumorali che possono andarsene in giro per la vescica,il retto,il sangue,le vescicole seminali  etc..Vale la pena???Devi decidere tu e non il medico al tuo posto.
7-Tieni conto che se non fai abbastanza attenzione alla tua salute ti può anche capitare un medico di famiglia che si dimentica di farti fare il controllo del PSA e tu preso come sei dai tuoi problemini da 4 soldi non te ne accorgi per cui capita che tra un controllo e l'altro passano 18 mesi.Bravo.Bravo tu che sei un povero sempliciotto e bravo il tuo medico che farebbe meglio a cambiare mestiere.Ma così capita...
8-Nel 2009 l'indice PSA alterato oltre 4 ha portato alla biopsia dopo un esame inutile e fastidioso da perte di un andrologo della mutua incapace e disattento.Dopo 4 giorni l'esito per telefono e dopo 5 la decisione di subire l'intervento.Tempi:di li a 40 giorni circa.L'adenocarcinoma copriva quasi tutto l'organo salvo un lato di 2 cm che risultava indenne.La velocità di crescita del cancro era media col rischio che diventasse alta e che si propagasse ad altri organi.Da qui la decisione di andare a pagamento per accelerare i tempi.L'esito dell'intervento è stato positivo ma in una vescicola seminale è risultata la presenza di cellule tumorali per cui il rischio di una diffusione non si può escludere.Anche pagando il rischio non si è del tutto azzerato.Figurarsi se si aspettavano i tempi della mutua.



 
 
 

PROSTATA:IL TUO MEDICO TI ORDINA L'ESAME DEL PSA OGNI SEI MESI SE SEI A RISCHIO?

Post n°5 pubblicato il 25 Ottobre 2009 da prostatassassina
 
Foto di prostatassassina

qui dietro si fa la Tac per vedere se il cancro si è propagato ad altri organi

perchè i medici di base sono spesso degli zuzzurelloni che si limitano a prescrivere farmaci o esami solo quando ci sono sintomi evidenti di malattie...se non vuoi correre brutti rischi chiedi tu al tuo medico di fare l'esame del PSA almeno ogni sei mesi se rientri nelle categorie a rischio tipo familiarità,rigonfiamenti sospetti,difficoltà a urinare,perdite strane etc..la pelle è la tua.

 
 
 

PROSTATA:QUANTO TEMPO OCCORRE PER FARSI OPERARE COL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE???

Post n°4 pubblicato il 25 Ottobre 2009 da prostatassassina
 

 

il Maggiore di Bologna

Dipende da regione a regione e da osapedale a ospedale e da conoscenze a conoscenze...
A Bologna Ospedale Maggiore dove opera una delle migliori equipe d'Italia quella del dott.Cuzzocrea,con la mutua occorrono dai 30 ai 40 giorni dalla biopsia all'intervento.Se sei al limite,cioè la diagnosi non è precoce e se sei ancora considerato giovane,per cui il cancro si espande con una certa velocità(che viene specificata dalle analisi) anche un'ora in più può fare la differenza tra la vita e la morte.
Per cui chi può paga e chi no si arrangia...

 
 
 

PROSTATA:QUANTO COSTA L'INTERVENTO????

Post n°3 pubblicato il 25 Ottobre 2009 da prostatassassina
 

Circa 13.000 euro e da quando fai la biopsia a quando ti tolgono il cancro,l'adenocarcinoma, passano 10 giorni se fai tutti gli esami in fretta e non incappi in ostacoli burocratici o altre sfighe.E naturalmente se sei ancora operabile,cioè se il cancro non si è nel frattempo irradiato in altri organi  del tuo corpo.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: prostatassassina
Data di creazione: 25/10/2009
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Baimauafedinamarcomaselli83segreteriascapaticcidott.severoni1dylan16550orioliachillepeppe5010a111milano2222anna.riccio48scantapaolocaporicci.armandoalessandrokurecskapuglisigiuscarloalablu2
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

SE DECIDI DI FARE CAUSA

L'OPINIONE DEI POLITICI

NON SARA' FACILE MA CI PROVIAMO

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963