giorni idrovore di ore
(leggevo Bukowsky sulla metro
alle otto del mattino
tra i pendolari dell'hinterland
che facevano tanto "Vincenzina
e la fabbrica", ed io a zittire
di ribellione)
ore idrovore di minuti
(un tramezzino al Motta
ci può stare, si vede la madonnina
nella nebbia, e i ricchi svelti verso
Montenapoleone, ma i cellulari
ancora non ci sono, non filtra il sole
dalla cornetta)
minuti idrovore di secondi
(se hai da dire che mi ami
dillo subito o taci, così so già cosa
risponderti, ma non lasciarmi in sospeso
con quei sospiri del sud
tra pomodori e scirocco, tanto per non
decidere: parla)
secondi idrovore d'esistenza
(quando il gioco è svelato, e i treni
sono già tutti saliti
e scesi, e alle stazioni la stessa scena
di fazzoletti finti, umidi
di sollievo, ché il tempo ti ha tradito
-risucchiato- e ormai si sa)
Inviato da: kleocoppersmith
il 28/01/2009 alle 09:58
Inviato da: ladygloria
il 24/01/2009 alle 14:33
Inviato da: kleocoppersmith
il 24/01/2009 alle 08:16
Inviato da: allymcbeal76
il 22/01/2009 alle 18:01
Inviato da: vita1954c
il 18/01/2009 alle 11:26