nel buio
impastato col sonno
di questa stanza
sospesa sul legno
ci permettiamo talvolta
l'azzardo
di sfiorarci il respiro
la brace ardente
del tuo tabacco
disegna spirali
di veglia ostinata
e le mie dita
a tentoni nel vuoto
cercano acqua
per placare l'arsura
tra le nostre ciglia
socchiuse
s'infiltrano aromi felpati
di whisky e sassofono
e ponti levatoi
concedono e ritraggono
a turno
i codici segreti dell'accesso
padroneggiamo da esperti
le grammatiche della distanza
poi il taxi bianco
nella luce
inghiotte la valigia leggera
e mi riporta all'altrove
in cui dissemino gesti
sensati e facili
mentre i miei occhi
ti conservano sotto sale.
P.S. E con questa chiudo per almeno tre settimane.
Inviato da: kleocoppersmith
il 28/01/2009 alle 09:58
Inviato da: ladygloria
il 24/01/2009 alle 14:33
Inviato da: kleocoppersmith
il 24/01/2009 alle 08:16
Inviato da: allymcbeal76
il 22/01/2009 alle 18:01
Inviato da: vita1954c
il 18/01/2009 alle 11:26