Paola & Mizio

LE ISOLE UROS E SILLUSTANI

21 gennaio 2012, siamo a Puno, come già detto ieri sulle rive del Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo, siamo a quota 3810. Il programma per oggi lo abbiamo organizzato ieri sera con Miriam dell'Hostal Totorani Inn, dove alloggiamo. Alle 9,00 ci sono venuti a prendere per andare al porto ed imbarcarci per le Isole Uros ... che dire, è stata una bella gita, funestata nella prima mezz'oretta da un pochino di pioggia, ma la netta sensazione che abbiamo avuto è di una cosa costruita per il turismo. Queste isole sono costruite artificialmelte sul lago, creando grandi piattaforme galleggianti con materiale vegetale, su ognuna delle quali vivono poche famiglie, con le loro case, il mirador, la barca tipica Uros ... su cui far fare un giro ai turisti per 10 sol. Tutta la spiegazione della guida su come si vive sulle isole è stata molto interessante, il contesto ed il panorama sono veramente belli, sopratutto quando è apparso il sole, in definitiva un'escursione che vale la pena fare. Dopo circa 3 ore siamo nuovamente a Puno, percorriamo a piedi un breve tratto di strada fiancheggiando il lago per arrivare al bus, dove ammiriamo splendidi pedalò a forma di pellicano, di drago, di cigno, ... e via per il centro, dove visitiano la cattedrale e andiamo a pranzo che, come la cena di ieri, si contraddistingue per le lunghe attese, nonostante non vi fosse quasi nessuno e, alla fine, con la solita frase alla richiesta di pagare con Visa ... no tengo colegamento ... però all'entrata dei ristoranti hanno tutte le vetrine e le porte tappezzate con vetrofanie ... Visa, Mastercard, Maestro, ... ... ... forse le attaccano per preservare i vetri !!!
Dopo pranzo, taxi, hostal e il riposino del pensionato in altura, poi alle 16,00, con un pulmino privato ci dirigiamo a Sillustani, un cimitero pre Inca a circa 30 km ... un monton di sassi, alcuni messi a posto, altri sparpagliati. No, a parte gli scherzi, un sito ben conservato, originale, in un'ambientazione stupenda, una collina sulle rive del Lago Umayo che, praticamente la circonda ... as fa un pò ed fadiga, perchè bisogna camminare complessivamente circa un'ora, salire e scendere, per cui a quota 3900 circa !!! Le tombe sono familiari, sparse irregolarmente sulla collina, costruite in forma circolare con pietre squadrate, con altezze variabili fino a 12 metri, con una piccola apertura a est per far entrare i morti. Quello che non si capisce è da dove abbiamo preso il materiale per costruirle, visto che non si vede nulla da cui si possano ricavare pietre ... un problema che solo KAZZANGER potrebbe risolvere !!!
Lungo la strada per il ritorno ci fermiamo anche in un'abitazione rurale, una visita molto, molto carina, durante la quale la famiglia che vive nella casa, un piccolo borghetto con 2 abitazioni, recinti per animali, forno/cucina all'aperto, il tutto recintato da muri a secco, ci fanno vedere come vivono, ma sopratutto cosa mangiano, come lo cucinano e ci fanno assaggiare alcune loro specialità, in particolare, patate lesse con crema di argilla, detta anche maionese andina !!! ... le foto dimostreranno inequivocabilmente agli amici come Ivana si sia letteralmente abbuffata, ha gradito moltissimo e continuava a dire ... mo è buono !!! ... comunque, tranne Mizio, tutti ci hanno dato dentro a mangiar patate ed anche ... queso de vaca, l'altra cosa che ci hanno offerto ... dopo per me hanno pensato ... ... mo come mangiamo questi ... meglio che non tiriamo più fuori niente, altrimenti noi digiuniamo per una settimana !!! ... Bene facciamo le ultime foto con un guanaco e ripartiamo per l'hostal, dove, molto gentilemente, ci hanno concesso di usare la cucina per farci un piatto di pasta con il pomodoro e stare leggerini. Allora Mizio e Valter vanno a fare la spesa, cucinano e alle 20,00 tutti a tavola per la cena, poi ... ... ... per la prima volta dopo 10 sere di astinenza ... si gioca a burraco, la sorte ha designato Valter e Teresa contro Mizio e Paola ... che hanno vinto, ma niente rivincita, perchè bisogna rifare le valigie, domani mattina alle 7,30 ci aspetta il bus di Wonderperu Expedition, con destino Cusco.
Un'ultima nota sulla città di Puno ... i gradini vigliacchi ... marciapiedi alti 35/40 cm, negli alberghi, ristoranti, chiese, ... ovunque, gradini ad altezze variabili, tipo una scala con 10 gradini normali e l'ultimo, piuttosto che il primo, alto il doppio o solo 4/4 cm, insomma ... si tende a "scapuzzare" ovunque. Poi la città in generale, penso che sia la meno intonacata del mondo !!! ... è cresciuta probabilmente troppo velocemente e disordinatamente ... l'impressione è che ognuno possa costruire come e dove vuole ... sicuramente non un bel vedere.
Hasta luego a todos de Mizio, Paola y los jubilados (i pensionati)