Creato da: P.a.o.l.i.n.a il 13/12/2005
Libertà d'espressione

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

marino181953KAROGN0NEschiena2Fareed_ZakariavolandfarmlottergstoorresalorteyuwLorenzo.32Il_Signore_R0ssoP.a.o.l.i.n.abarbonemezzodrogatoPierreRoche
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Dice il saggio.Storia. »

A spasso per il web Da: food-info.net:

Post n°15 pubblicato il 03 Maggio 2006 da P.a.o.l.i.n.a

Ecco cos'ha ho trovato questo pomeriggio navigando in rete:

E129: Rosso Allura
Rosso per alimenti 17, CI 16035

Origine:
Colorante sintetico rosso.

Funzioni & caratteristiche:
Colorante alimentare rosso. Molto solubile in acqua.

Prodotti:
Il suo uso è limitato nei prodotti dolciari e nella carne.

Dose giornaliera:
Circa 7 mg per kg di peso corporeo.

Effetti collaterali:
Poiché è un colorante azoico, (Coloranti azoici (o azoici, sm.), coloranti che derivano formalmente dall'azobenzene e che presentano quindi il gruppo azoico –N=N– compreso tra due anelli aromatici, del benzene ma anche del naftalene, dell'antracene e di eterocicli aromatici. Sono detti anche azocoloranti. Vengono in pratica sempre ottenuti attraverso la reazione cosiddetta di copulazione dei diazocomposti aromatici su un composto a carattere di fenolo o di ammina. Un tipico colorante azoico è per esempio il Giallo Anilina, che si ottiene copulando il cloruro di fenildiazonio sull'anilina:




Nella molecola dei coloranti così ottenuti il gruppo azoico rappresenta il gruppo cromoforo, mentre un gruppo amminico, come per esempio il gruppo dimetilamminico nel colorante ora citato, o un ossidrile fenolico costituiscono il gruppo auxocromo. Oltre ai coloranti del tipo ora descritto che contengono nella loro molecola un solo gruppo azoico e si dicono perciò monoazoici, ne esistono molti con due, tre o più gruppi azoici, ossia coloranti diazoici, triazoici, ecc., che si ottengono effettuando sulla stessa molecola due, tre o più reazioni di copulazione: per esempio il Nero Acido 1 è un colorante diazoico avente la struttura:




Variando opportunamente la natura dei due reagenti della reazione di copulazione è possibile ottenere una larghissima gamma di coloranti azoici, con colorazioni che vanno dal giallo al rosso, al verde, all'azzurro e al violetto. I coloranti azoici presentano in genere colorazioni brillanti e requisiti tintoriali favorevoli, anche se la loro stabilità alla luce, al lavaggio e al candeggio è in genere meno elevata di quella dei coloranti di altre classi. Sono però in genere poco costosi, per cui dal punto di vista quantitativo sono i coloranti più largamente usati tratto da: sapere.it) ,

esso potrebbe essere non sopportato in persone intolleranti ai salicilati. Inoltre, esso è un liberatore di istamine, quindi potrebbe intensificare i sintomi asmatici. Nei bambini, in combinazione con i benzoati causa anche iperacidità. Quando presente ad alte concentrazioni, uno dei prodotti derivanti dalla sua degradazione, può causare il cancro alla vescica negli animali.

Restrizioni alimentari:
Nessuna; l'E129 può essere consumato da tutti i gruppi religiosi, dai vegani e dai vegetariani

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963