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Il mondo che non c'è più

Post n°34 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da StreetFighter_S

Noi che...
 
Noi che la penitenza era "dire fare baciare lettera testamento".
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini".
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che "Va bene, ti faccio fare un giro con la bici nuova, ma non devi cambiare le marce!".
Noi che il Ciao o il SI si accendevano pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella...
Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" e conoscevamo tutti i personaggi a memoria.
Noi che giocavamo a Forza 4 e al Tris.
Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città... (e la città con la "D" era sempre Domodossola).
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".
Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color...".
Noi che giocavamo a "Merda" con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna.
Noi che avevamo i cartoni animati belli!!!
Noi che "Sì, ma se Julian Ross non fosse malato di cuore sarebbe più forte di Holly..."
Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o un francese, un tedesco e un italiano...
Noi che alla messa ridevamo di continuo.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca-Cola con l'albero.
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercurocromo e più era rosso più eri figo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Cabrini Oriali Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)".
Noi che il "Disastro di Chernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.
Noi che le birre erano Peroni, Moretti, Dreher e Wuhrer... e basta!!!
Noi che a scuola con lo zaino invicta e la smemoranda.
Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso.
Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo.
Noi che si suonava la pianola Bontempi.
Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mclaren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini.
Noi che il Commodore 64 e il registratore lentissimo s´inceppava sempre.
Noi che la merenda era la girella e il Billy all´arancia.
Noi che come scarpa da calcio avevamo la pantofola d'oro.
Noi che le macchine avevano la targa nera, i numeri bianchi, e la sigla della provincia in arancione!!!
Noi che quando vedevamo i biscotti della Bistefani "e chi sono io Babbo Natale?"
Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars.
Noi che abbiamo visto 15 volte i Goonies, Ritorno al Futuro e Stand by me.
Noi che giocavamo col Super Tele.
Noi che il tango costava ancora 5 mila lire e... "stai sicuro che questo non vola..."
Noi che le "All Star" le compravi al mercato a 10.000 lire.
Noi che avere un genitore divorziato era impossibile.
Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli dei compagni.
Noi che litigavamo e dopo 5 minuti facevamo già la pace.
Noi che non c'erano il Grande Fratello e L'isola dei Famosi.
Noi che con la paghetta compravamo dolci e figurine Panini.
Noi che "culo" o "palle" erano parolacce gravissime.
Noi che andavamo a casa degli amici e non mandavamo sms.

noi che abbiamo avuto le scarpe che se "pompavi la linguetta" si gonfiavano e facevano figo
noi che avevamo il BOMBER con la fodera arancione dentro che lo giravi per fare le "bande"
noi che portavamo la macchinetta fotografica a sviluppare e se avevi fatto una foto a cavolo te la tenevi e non la potevi cancellare
noi che per chiamare un amico .... si faceva il numero di casa
noi che a 15 anni si giocava ancora a biglie e non si "scopava" come fanno ora.... l'unica cosa per cui invidio questa generazione
noi che avevamo i pantaloni aggiustati e con l'orlo lunghissimo perchè andava bene pure l'anno dopo
noi che ci siamo messi le scarpe di nostro babbo/mamma quando ci andavano bene e ci sentivamo grandi
noi che si giocava con i master, con big gim e niente era elettronico
noi che abbiamo avuto la tv in bianco e nero
noi che duplicavamo le cassette e  non avevamo paura dei copyright
noi che avevamo l'AMIGA 500 con 5000 giochini e ci sentivamo programmatori informatici
noi che abbiamo provato a tirare giu' dal terrazzo un rotolo di carta igienica scottex per vedere se erano davvero 10 piani di morbidezza... ma abitiamo al 3°
noi che si andava a ballare la domenica pomeriggio

noi che ci siedevamo davanti sulla macchina di papa' era figo (e non pericoloso perche' c'e' l' airbag)
noi che...i jeansi arrivavano quasi sotto l'ombelico stretti con una cintura e non sotto il sedere larghi larghi
..noi che...con 10000 lire ti prendevi pizza e birra..e ti facevano pure il resto!!!!


NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO.

NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI!

E voi che altri dolci ricordi avete...chiudete gli occhi un attimo e lasciatevi trasportare indietro...
 

 
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