Essere e pensiero

A volte l'uomo si costruisce da solo la propria prigione...con sbarre invisibili...un saluto e un abbraccio :)))

...l'importante è averne consapevolezza...cari saluti...Mario

LIBERTA'......Quanto inchiostro è stato versato su questa parola......Quanti si sono battuti in nome di essa......Quanti l'hanno ricorsa o continuano a rincorrerla.....Ma si può veramente raggiungerla fino in fondo??Sicuramente non senza un peso!!Ti abbraccio forte.....Buona Giornata,Marittiello!!

Credo che il "sentirsi" liberi sia il frutto di un lavoro da svolgere dentro di sè, che dura tutta la vita. Molto spesso non è la realtà, ma la "rappresentazione" che elaboriamo di essa che ci procura o meno la sensazione della libertà...Un abbraccio...Marittiello

Sicuramente parte tutto da noi stessi......Un bacio.....Buon week-end.......

Grazie...saluti e sorrisi...

in quanti, in nome della libertà, imprigionano se stessi ed altri, e diventano schiavi, ma si professano liberi!

Quello che dici avviene quando, in nome della propria libertà, si calpesta quella degli altri, valicandone i confini. La storia ci fornisce molti tristi esempi di episodi del genere...Cari saluti...Mario

Il concetto di libertà è complesso...mi viene in mente una citazione di Pessoa...solo nell'illusione della libertà la libertà esiste....un'abbraccio Marittiello caro..

Bellissima la citazione di Pessoa, che mi pare riprenda splendidamente la riflessione di Valery. Io direi, in linguaggio non poetico: nella "rappresentazione" mentale della realtà oggettiva risiede la possibilità del nostro sentirci liberi...Non è quasi mai la realtà in sè a limitare gli orizzonti della nostra libertà, ma la "rappresentazione" mentale che di essa noi elaboriamo. Un abbraccio...Marittiello

Se hai tempo passa dal mio blog, c'è un msg importante da far girare via mail. Grazie! un abbraccio

Va bene...Ciao

Non ricordo molto....di Paul Valery, mi sembra che mettesse in relazione stretta la mente ed il corpo dando la superiorità .....al corpo? .....Vorresti delucidarmi in merito? Grazie Mario! Ciao....un abbraccio....

Scrittore, saggista e poeta geniale, profondamente asistematico, Valery, per più di cinquant'anni, ogni giorno, fra le quattro e le otto del mattino, scrisse i suoi Quaderni, in totale circa 27.000 pagine. Appunti e riflessioni su argomenti vari: linguaggio, filosofia, tempo, sogno, coscienza, personalità, eros, ecc. In italiano, Adelphi ha curato, dei Quaderni, un'edizione splendida in 5 volumi, che raccomando vivamente. Il brano proposto è tratto dal volume secondo dell'edizione italiana (cfr.anche il mio mess. 57). Una volta entrati nel mondo spirituale dei Quaderni, è difficile staccarsi, te lo assicuro. Per me è una lettura ricorrente e sempre affascinante. Ti abbraccio. Mario

illusioni?

...o, meglio, "rappresentazioni"...!

Un saluto amico mio, buonanotte e a domani :)))

Grazie Luce, buona serata...Mario

*la libertà*... tema complesso che per pura coincidenza viene messo in evidenza in uno dei miei ultimi post...*Essere rondine* di Mario Luzi...anch'io credo di essere una rondine...e come una *rondine* sono libera di muovermi *a ritmo segnato*...particolarmente efficaci le immagini...buona serata Mario...:-) Giulia

Ho letto e apprezzato la poesia di Luzi. La libertà é un tema ricorrente, anzi è la condizione perchè ogni tema possa essere posto. La riflessione di Valery mette a fuoco la dinamica interiore del sentirsi liberi, legata alla modalità di rappresentazione del reale, più che alla sua oggettività. Buona serata. Mario

"La mia libertà finisce dove comincia quella dell'altro" Che bella questa frase e quanto difficile è metterla in pratica..Perchè i "confini" chi li decide?
Caro Mario è vero, la "nostra" rappresentazione della liberà avviene prima in un processo di pensiero dentro di noi..il guaio è che quando ti rapporti con persone che hanno angolature più ristrette..ti senti mancare l'aria..Domanda perchè non si riflette abbastanza sulla libertà individuale e si pensa più spesso alla libertà "in quanto ideale"!?Lasciamo da parte per una volta l'ideale e pensiamo a noi stessi, quanto siamo liberi dentro?Quanto accettiamo la libertà negli altri?Un abbraccio...Simonetta

L'uomo si sente libero, nonostante oggettivamente si potrebbe dire che non ci siano le condizioni perchè lo sia e non si sente libero, nonostante oggettivamente ci siano tutte le condizioni perchè possa sentirsi tale. Su questo ci fa riflettere Valery. Le condizioni del nostra sensazione di libertà non derivano dalla realtà esterna, oggettivamente considerata, ma solo dalla nostra rapresentazione interiore di essa. Abbracci…Mario

Siamo principalmnte schiavi di noi stessi, delle nostre paure e complessi. Liberarsene è un percorso arduo, parallelo a quello del raggiungimento della saggezza, del superamento del narcisismo infantile. Solo con un buon grado di libertà, interna ed esterna, si può vivere serenamente e in armonia. Buona domenica:=))

Grazie jenny, quello che descrivi è un percorso arduo e sempre in fieri, ma è il percorso attraverso il quale raggiungiamo la nostra piena umanità...Buona domenica..Mario

Saluti e sorrisi, mio caro amico...io le immagini le vedo tutte! Probabilmente era un problema temporaneo o comunque di rete. Sulla libertà potrei affermare per quel che mi riguarda che ogni tanto fa a pugni con la solitudine, ma guai se non fosse un diritto acquisito.Serena domenica un abbraccio...

Poni una questione molto interessante: il rapporto fra libertà e solitudine. E' dalla nostra "rappresentazione" interiore della solitudine, cioè dal modo in cui la concepiamo e la viviamo, che discende la sensazione di libertà di chi la esperimenta. La solitudine può esaltare il senso di libertà o diventare una condizione di insopportabile prigionia...(per quanto riguarda le immagini, se vado in archivio, le immagini piccole tratte dal pc le vedo; però nel blog poi non le vedo. Negli ultimi post ho eliminato le immagini inserite dal pc. Vai un po' indietro e fammi sapere, ad esempio, se nel post di Natale si vede l'immagine della Natività..(che io non vedo)…grazie...) Buona domenica...Mario

La natività io la vedo.Non vedo la foto di Paul Valery così pure quella con la prua dell'imbarcazione, se non ci clicco sopra la x.Cosa non possibile in quella di mezzo nel post "Quale etica nell'etc etc" che non si apre.Ma non è detto che la prossima visita non si sia già risolto,poichè credo veramente sia un proplema di server...bacioni

Grazie della consulenza...buona serata....

dipende da noi...un caro saluto anna

Buona serata a te...Mario