Creato da paroladidonna1961 il 05/01/2013 |
Potrai mettermi catene,tenterò di spezzarle..potrai rendermi schiava,sarò una ribelle..potrai umiliarmi,non abbasserò lo sguardo..potrai dirmi che non sono nulla,in silenzio io saprò che son qualcuno..potrai spogliarmi di ogni cosa,ma non della mia pelle..e non potrai mai legare la mia anima..e non potrai mai piegarmi la testa..e non potrai mai togliermi la dignità del mio essere donna,fragile e forte..spaventata e coraggiosa..
ONDE
GUARDAMI..TI PARLO DI ME...
Guardami..ti parlo di me. Il paesaggio sfreccia rapido e molticolorato dal finestrino.. I miei occhi non colgono quasi nulla di ciò che mi circonda..guido senza osservare realmente la strada..colgo i mezzi che mi sfrecciano accanto sù di questo nastro di asfalto senza nemmeno accorgermi delle reali dimensioni o di chi forse lancia uno sguardo nell'abitacolo..Guido oramai da ore chiusa in me stessa ed immersa con una parte di me in un passato troppo recente..le ultime ore che hanno chiuso questo lungo mio capitolo di vita..i giorni..i mesi..e poi gli anni..tutto si rapporta..Dio..come a volte non ci si rende alcun conto di ciò..come un sasso lanciato in uno specchio d'acqua.ogni nostra azione..decisione..crea cerchi concentrici tutt'intorno..si allarga..espande..fino a coprire superfici mille e mille volte maggiori di quel sassolino..una scelta..una scelta può fare altrettanto..può creare cerchi concentrici che si spandono per tutta la vita..e oltre.. Un cartellone ruba un'istante il mio sguardo,il sorriso stereotipato di una ragazza dai lineamenti perfetti che offre un prodotto..un velo di tristezza ricopre il mio cuore per un breve istante..ogni cosa in questa vita è un prodotto..chi si offre meglio apre una rete commerciale di scambi attorno a sè..tutto ha un valore monetario..tutto ha un proprio prezzo..e chi non accetta di vendersi?? chi non offre a buon prezzo sè stesso?? i suoi valori..le cose in cui crede??..una fitta al cuore..consapevolezza della verità..acerba cresce dentro la sensazione di essere ai bordi di una società che non permette ai "diversi" di vivere..si soppravvive solo se si accetta di non parlare mai di sè stessi..si soppravvive rimanendo ai bordi e nell'ombra..si soppravive solo nascondendosi..e se qualcuno ti riesce a trovare?? iniziano i dilemmi..le battaglie..iniziano i confronti e le contrapposizioni.. Un giorno dissi a qualcuno..ascoltami..ti parlo di me..è stato da quel giorno che ho smesso di raccontarmi.. Nuvole distanti,ammassate nel cielo..sembrano enormi battuffoli di cotone..alcuni si sfilacciano lasciando scie..l'immobilità dei monti rende tutto così..statico..immobile..quanti millenni hanno visto scivolarsi addosso..loro..le montagne..sono rimaste lì..immobili ad osservare lo scorrere della vita..testimoni di ogni passaggio umano..rimarranno lì mentre noi piccoli esseri c'è ne andremo.. Ho molta strada da fare ancora..molta prima di arrivare dove son diretta C'è un posto che mi aspetta..un'angolo in cui mi raggomitolerò in me stessa per recuperare tutto ciò che ho lasciato sulla mia strada..non cancellerò il passato..ma lo allontanerò fino a quando non farà più male..metterò distanza tra tutto ciò che è stata la mia vita fino ad oggi e a quella che sarà domani..Respiro a fondo..scelte..quante ne ho fatte di importanti?? ne ho perso il conto..ad ognuna di esse una svolta..ad ognuna di esse una direzione diversa..ho vissuto i miei primi 50anni a dover sempre scegliere per il bene altrui..ora scelgo per me..egoisticamente seguo il mio istinto,volto le spalle ad ogni cosa conosciuta per andare incontro ad un presente che ancora non sò dove mi può portare..e cancellerò quel giorno in cui qualcuno mi disse..Parlami di te e smise di ascoltarmi nello stesso istante in cui io iniziai il mio racconto...
LA ROSA
Aspiro il fumo nella sigaretta. Me ne stò appoggiata allo stipite della porta di casa indolente al passaggio delle persone che oramai conosco da una vita e che salutano e tirano avanti. Respiro. E' una bella giornata,il sole è quasi tiepido,non sembra che siamo solo all'inizio di febbraio. Strano questo inverno. Accanto a me il vaso con i rami ormai spogli di foglie della mia rosa.La osservo e...sui rami spogli qualcosa attrae la mia attenzione.. piccole gemme iniziano a sbucare,timide e delicate tonalità di rosso e bruno..Dio,la vita..eccola..è quì,davanti a me. quante volte ho visto le gemme adornare i rami,quante volte ho visto alberi,piante,fiori nascere..eppure qualcosa oggi mi ha fatto riscoprire un'emozione che credevo persa. Un'altra primavera..quante ne ho viste nella mia vita..così tante da non ricordarle..così tante da darle per scontate..ne vedrò ancora? La vedrò ancora questa primavera?..ne vedrò altre? Quante saranno?..E' la prima volta che me lo chiedo..La prima che mi accorgo di sentirla dentro di me..una triste gioia al pensiero che in questo momento io sono qui,la consapevolezza che è un'attimo ma è quello in cui io stò vivendo,l'unica cosa di cui sono realmente cosciente..il secondo a venire non è ancora stato vissuto,è un'ipotesi..lo capisco ora. Sorrido,in un calcolo veloce mi rendo conto di aver vissuto 18771 giorni.. 450120 ore.. 27007200 minuti..160432000 secondi..cifre pazzesche..e ogni secondo è stato un respiro..ma quanti sono stati quelli che lo hanno tolto? Considerazioni..è vita..è passato..è ciò che sono..ciò che non sono stata prima..ciò che non sarò dopo..Ho ormai briciole di vita da spendere..
Quando si ha vent'anni non ci si ferma mai a riflettere che i giorni che passano assottigliano sempre più la nostra scorta di vita..a trenta ci si rende conto che il tempo corre..ma nemmeno allora ci si accorge che lo sprechiamo inutilmente..a quaranta si inizia a domandarsi perchè i giorni sembrano più corti..e a cinquanta..a cinquanta comprendi che ogni giorno è uno in meno da spendere e lo vuoi fare nel modo migliore..Ora sò..ora comprendo chi anni fà mi disse..l'età più bella non è vent'anni..l'età più bella inizia dai 40 e ogni giorno è un'avventura...
« Eccomi qui.. | Avrei potuto amarti.. » |
Briciole di pietra scricchiolano ai miei passi sù questi sentieri silenziosi costeggiati da ombre di sonnenti mostri stanchi. Subdolo e perverso il gelo entra tra indumenti e pelle,e nuvolette di fiato condensato mi si spandono avanti precedendo il mio cammino. Sono quì,tra i mostri sacri e addormentati di questo Luna Park ,in un carosello di emozioni,ad affondare le mani nelle viscere del passato,per scavarne fuori ciò che appartiene alla mia vita. Voci distanti,perse nell'ovatta di questa notte fatta di raso nero,a farmi ombra tra profumi di caldarroste,frittelle e zuccheri filati,ombra a camminar di sè dentro il suo elemento. Foglie di tempo si staccano e cadono dalle lancette dell'orologio. Nel cuore il grido gitano mi risveglia la mente. Quanto ho amato ogni fiato di questo angolo di mondo,ogni suo bullone,chiodo o vite,ogni luce,colore o suono. E' la mia vita pinzata tra le pieghe di quei teloni,di quelle arcate di ferro,disciolta tra cavallucci,macchinine e giochi,di piste di metallo e ruote innalzate al cielo. E' la mia vita..e l'ho persa. In quanti occhi ho posato i miei,quanti ne ho amati e persi..specchi di anima che strappavano la mia..Anni pagati e persi cadono dalle mie dita mentre le affondo,con rabbia,nelle tasche della vita,e la consapevolezza,che si tramuta in lama affilata,sviscera il corso dei miei pensieri..ed lì che istantanee si fleshano rapide ai miei occhi,in un susseguirsi di pellicola spezzata..un sorriso profumato di antico ed il volto di mia madre appare luminoso e vero. Profumo di mandarini nelle narici,il suo sapore andato,quelle lacrime,stille di dolore amaro,di quegli anni arrivati dopo,e del suo ultimo saluto..crepe di sofferenza sulle labbra aride mentre il suo sguardo diventava una stazione vuota..Ti ho persa quì,in un mondo fatto a strati,dove colori e gioie nascondono la vita di ogni giorno,dove l'esser differente ti rende più simile all'animale che ognuno nasconde dentro. Terra di nessuno..ne siamo figli. Douglas amico mio forte e taciturno,occhi di cielo,e terra nelle tue mani,Roberto scintillante amico che il corso della vita ha ucciso nell'anima,e Flavio perso in un fagotto di tempo andato...e Mudena,Santino,Patrizia,Yaya e Yaio,e Irene fuscello piegato dal vento..In ognuno di voi ho lasciato parte del mio sguardo rubandone del vostro..Nati liberi di sentirsi prigionieri di ciò che è dentro al nostro sangue..e Ferdy..piccolo fragile fratello,ormai fisso nel tempo che non si è inchinato..amavi sorridere ed essere un Dj,e mentre la tua poca vita andava,le note di Freddy Mercury incidevano le orme del tuo passaggio breve ed intenso..Si perde anche quando si vince..Ho stretto tra le mani troppe mani e ho sentito sfuggire la vita tra di esse..letto sofferenza,gioia e ricordi..odio,amore e rimpianti.. rimpianti si..esistono,son veri..chi dice di non averne è solo perchè non vuol ammetterli,e ne ho letti in quegli occhi che si svuotavano,e ne ho avvertito il passaggio sulla mia pelle nell'allontanarli..mani abbandonate sulla vita,stanche e offese..vuote e solitarie..C'è essenza di ogni esistenza vissuta che trasuda tra gli incastri di ogni pezzo di questo mondo di spettacolo,c'è anima,sangue ed amore che ne ricopre la superficie come rugiada notturna e lacrime di cielo,lacrime mai piante per orgoglio..processione di pensieri si insinuano prepotenti nello spazio dei farò..ma ho già perso,questa è la verità..ho perso nelle pieghe delle mie decisioni ciò che era mio,e ho condannato a vivermi una vita che non mi apparteneva. Vorrei svuotarmi l'anima dai ricordi,ma ucciderei un'altra volta chi non c'è già più,ucciderei me stessa perchè ogni mio gesto,pensiero e sogno è figlio del mio vissuto fino a quì.. Gelo sulla pelle e nel cuore,cristalli di stelle che tempestano questa notte incerta..Questo mondo silenzioso non è più mio. C'è un che di tristemente spaventoso tra le ombre del Luna park addormentato..un gigante che si pasce del suo respiro lento..niente scricchiola se non il mio passo,e solo il suono di brezze leggere che sfuggono tra gli scheletri metallici..Lo sciabordio dei ricordi si attenua come un'onda al suo reflusso..ciotoli di rimpianti,rotolano nel cuore per non aver detto "t'amo" al momento giusto,trascinandosi conchiglie di speranze e sogni,inutili,dimenticati nei solchi di questa vita..E' la palestra della mente,che si aggrappa a questo manto tempestato di cristalli freddi,buttati a manciate sul cielo terso e gelido..spine di vita graffiano dentro e mi rendo conto di vivere..e ritornano occhi che mi han spogliato,mani che mi han rubato la pelle,labbra che con dolce veleno mi han saputo uccidere..tornano parole che come miriade di spilli si appuntano al cuore tra stille di sangue..e mani senza anima che lo stringono e torturano..e tornano tempi e spazi dove il mio tutto era il tuo nulla..
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IO SONO
"Io Sono."
Io sono il vento della sera,
sono l'alba del mattino,
una parola detta piano,
la paura del silenzio.
Sono semplice e perversa,
sconosciuta e sempre uguale.
Non fermarmi,
non cercarmi;
non c'è tempo
così grande.
Riva Shana
IO VENGO A TE..
Io sono risposta al nulla,
risveglio di un'istante
in cui ciò che mi hai lasciato
ha attraversato i tempi,
ha percorso vite,
vissuto esperienze
e poi è giunto fino a te
creazione del tuo pensiero.
Scalfita dalla vita,
infuriata per le sconfitte,
ora vengo a chiedere giustizia,
restituendoti le illusioni che hai coltivato nella mia mente;
vengo a prendermi il coraggio di smetterla di amarti,
e, scusami se è poco,
ma vengo a riprendermi la mia vita..
Riva Shana
..Y TE SIENTO..
.... Y te siento ...
los sonidos débiles de una noche de verano
en el flujo del viento en mi pelo,
en un juego de la luz solar a través de mis párpados ...
en el calor de un recuerdo que me sonríe ...
.... Y te escucho ....
como el alma de tiempo ...
como el pasado que me hizo una mujer ...
entregado como un perfume de inocencia ...
como señor de un corazón amargo ..
... Y te siento ...
presente y ausente en mi vida ..
como alguien que poseía el viento ...
como alguien que no ha domesticado,
como alguien que ha robado el alma ...
y permaneció encadenado ...
.... Y te siento ...
.... Y te acaricie y el alivio ...
.... Mis pensamientos mientras me alejo
con su deseo entre los dedos,
su pasado en mi corazón ...
y la conciencia de ser
mujer florecido en tus brazos
sin que usted se diera cuenta ...
... Y te siento en el alejamiento ..
como gotas de lluvia
las lágrimas de navegar la cara
pero la barbilla hacia el día
y una sonrisa de orgullo en sus labios ..
.. Y te siento ... en decir adiós ....
Riva Shana
....e ti sento...
nei leggeri rumori di una notte estiva,
nello scorrere del vento tra i miei capelli,
in un gioco di sole tra le mie ciglia...
nel calore di un ricordo che mi sorride...
....e ti sento....
come anima del tempo trascorso...
come passato che mi ha resa donna...
come profumo dell'innocenza arresa...
come signore di un cuore acerbo..
...e ti sento...
presente e assente nella mia vita..
come colui che ha posseduto il vento...
come colui che non l'ha domato,
come colui che ne ha rubato l'anima...
e ne è rimasto incatenato...
....e ti sento...
....e ti accarezzo e sfioro...
....con il pensiero mentre mi allontano
con il tuo desiderio tra le dita,
il tuo passato nel mio cuore...
e la consapevolezza di esser
sbocciata donna tra le tue braccia
senza che tu nemmeno ti accorgessi...
...e ti sento nel voltar le spalle..
come stille di pioggia
lacrime a solcare il volto
ma il mento alto verso il giorno
ed un sorriso fiero sulle labbra..
..e ti sento... nel dirti addio....
TI CERCHERò.
Ti cercherò attraverso il tempo
scavando tra i ricordi e nelle cose future,
guidando i miei passi su battito del tuo cuore
e non mi darò pacefino a quando le mie mani
non potranno affondare tra l'argento dei tuoi capelli,
fino a quando le mie dita
non avranno percorso ogni ruga sul tuo volto
in cerca della tua storia;
fino a quando non avrò tuffato i miei occhi
nello specchio della tua anima,
per respirare la tua essenza,
fino a saziarmi il cuore.
è solo così che potrò dar pace
ad un'antico tormento che non mi ha mai abbandonata;
sussurrandoti,in un'istante,
le parole che non ti ho mai detto,
prima di fuggire lontano da te
, lontano da me,
e da questa assurda storia,
dove la parola "fine"
non era mai stata scritta prima..
Riva Shana
Anima del vento....
echi lontani di parole figlie del tempo
attraversano il passato e scuotono la mente..
calda quella mano che accarezzava il volto..
occhi di carbone hanno lasciato un sorriso di rimpianto..
"sei come il vento.." mi ha sospirato nel lasciarmi andare
quanto era vero quel suo pensarmi..
"non ti si può legare..
sarebbe farti morire.."
ma mani non han mai saputo afferrami...
o cuori contenermi..
cercavo una valle quieta..
dove riposare il mio tormento
ma ne cuori ne mani han mai legato il vento con un filo
figlia del vento..il mio destino..
anima inquieta che teme l'amore
fuggo al suo suono...
ombra della sera..
e brezza del mattino
le mie tracce sono leggere..
per svanire in fretta dai ricordi di chi non ha mai saputo
che sarebbe stato sufficente chiudere dolcemente il pugno
per avere il vento tra le dita...
Riva Shana
CERCAMI..
Cercami...
Cercami tra le pagine del tuo diario..
tra le mani stanche ,
nei tuoi spazi vuoti...
nei tuoi giorni attraversati...
Cercami con il ricordo della pelle tra le dita..
del profumo di frutti acerbi..
delle stelle argentate in una notte d'estate..
Cercami tra le pieghe del tuo cuore,
nascosta nel tuo maglione troppo grande,
o tra gli scaffali di una libreria
in quei fogli che san di antico...
Cercami nei fiocchi di neve,
nei raggi di un sole nascente,
tra il profilo di una collina,
nel riverbero del mare notturno.
Cercami nei rimpianti che neghi di avere,
in quei gesti dimenticati,
nel tuo primo respiro del mattino...
nel tuo ultimo pensiero della notte...
Cercami..anche se sai che non ci sarò,
anche se sai che troverai solo briciole di me...
tutte quelle briciole che ti ho lasciato attorno
e non hai mai raccolto prima..
Riva Shana 23/06/2009.
SSSSS SILENZIO...
"Silenzio.."
Sssss!!Silenzio
Taci cuore,taci.
Non puoi più destarla dal suo sonno.
Note lontane di una voce cristallina,
attraversano il tempo
e calde braccia
mi stringono al petto
che profuma di cibo e amore,
sopiscono le mie paure.
Eri la luce dei miei incubi,
eri la risposta alle mie incertezze.
Donna,figlia del sole,dove sei??
Mi è sfuggito il tuo ultimo sorriso,
ma non il pianto dei tuoi occhi rassegnati;
ho visto nel tuo sguardo la paura,
ma anche il coraggio di chi,ormai,ha le risposte
Ora stringo sul seno
la tua testa coronata d'argento,
sfioro le tue mani stanche,
abbandonate sugli anni vissuti.
una sconosciuta ti ha rubata a me.
Ti stringo sul cuore,
fragile involucro senza più anima,
ti stringo sul mio cuore
di donna bambina,
e ti canto una ninna nanna,
la stessa che tu cantavi a me.
Dormi,mamma,dormi..
Io farò star zitto il mio cuore
farò tacere la mia anima
e ti vivrò nei miei ricordi..
Shana.
TI AMO
Ti amo con l'immenso silenzio del cuore,
ti amo con tutta la profondità
che c'è nella mia anima..
Sei in me delicato pensiero
che mi sveglia ogni mattino,
struggente ricordo
che non sà lasciar spazi vuoti nei miei giorni
incancellabile desiderio che non dà pace
ma neppure speranza
e si rinnova ogni sera,
quando chiudo gli occhi,
sulle mie notti vuote e stanche...
è lì che ritrovo intatto quell'amore bambino,
sopravvissuto nonostante i miei anni,
nonostante le amare esperienze della vita
e le profonde ferite nel mio cuore..
sopravvissuto a dispetto di sentimenti
nati in quest'altra vita;
una vita che ho scelto per dimenticare..
Ma ritrovo frammenti di te
in ogni cosa che mi circonda,
nello sguardo di occhi sconosciuti,
tra le macchie,ormai ingiallite,
di lacrime che ho pianto sù fogli di quaderni
dove ho lasciato traccia dei miei pensieri..
o nei petali dei fiori di campo umidi di rugiada,
o sciolto nelle gocce di pioggia
che disegnano strade sulla mia pelle...
ci sono briciole di te
anche nei delicati fiocchi di neve
che mi i sciolgono sul palmo della mano
e svaniscono leggeri come i ricordi...
perchè tu vivi in me..
ombra del mio passato ..
spettro del mio futuro..
ed io non sò più da qual punto ho la mia fine
e da quale tu abbia inizio..
ti ho quì..dentro alla mia anima,
stemperato nel mio sangue,
all'interno del mio respiro..
ti sento in ogni battito di cuore,
in ogni attimo di vita..
Ti ho quì..
con la dolorosa consapevolezza
che tu non potrai mai restituirmi un sentimento
così immenso e totale,
perchè è mio,
nato solo per me,
sconosciuto alla tua mente ed a tuo cuore..
Ma questa è la traccia del mio destino in questa vita
e,chissà,forse in altre ancora,
sei in me e non posso scacciarti via..
posso solo continuare ad amarti..
con il silenzio sulle labbra..
e il cadavere di una speranza
seppellita in fondo al cuore..
Shana 19/02/06