Partyboy

DICONO TUTTI COSI'

Estate 2000.
Ventanni vengono una volta sola, è vero.
Noi avevamo deciso di festeggiare, e di farla grossa.
Basta con le piccole rampe e discese di garage. Li vai al massimo a 30Km/h.
E nei filmini sembravamo degli sfigati al rallenty.

SanFeliceCirceo.
Cinquecentoquarantunometridaltezza.
Strada panoramica, 500 metri, 50° di pendenza. Doppio senso di marcia, tutte curve.
Bacio la tavola del longherone (skate da velocità). Mi butto.
30-40-50-60 Km/h, mi dicono dalla macchina che mi segue.
Fantastico.
Negli ultimi venti metri, spunta la macchina della municipale.
Sarà la stanchezza o l'emozione, mi sbilancio.
"Meglio buttarsi per terra, che cadere scomposto" mi dico, e mi abbasso per accorciare la caduta.
Non so come, ma una chiappa mi rimane sullo skate, l'altra s'inchioda sull'asfalto a 60km/h.
Rotolo e mi rialzo, manco fossi uno stuntman professionista. Il tempo di realizzare cosa è successo, ed il culo inizia a farmi male. Ma non le chiappe, proprio il buco.
Tutto il resto è intatto.

Sanguino. Dan mi controlla e fà un conato di vomito."E' meglio andare all'ospedale".

E cosi, due capelloni, ci affacciamo all'accettazione del pronto soccorso.
"Per cosa è qui?" fà l'infermiera. Figurati. Vaglielo a spiegare adesso.
"Ecco vede, era il compleanno di un nostro amico e avevamo deciso..."
Ed io, interrompendo il logorroico Dan "Ho il culo rotto! Taglia corto Dan! Mica puoi raccontargli tutto!"

L'infermiera comprensiva e sbrigativa come poche, si affaccia nell'ambulatorio e urla 
"Ahò! Viè a vedè sti ddue! Uno c'ha er bucio rotto. 'Na festa de compleanno, dicono."
Il medico mi guarda la ferita e fà "Ah sei tu il festeggiato?"
Io "No, perchè?"
E lui ridendo " Te l'hanno fatta bella la festa eh?".

"Sono caduto dallo skate" dico con un fil di voce mentre mi cuciono.
"Si, si. Dicono tutti ccosi" se la ride il dottore.