Un gruppo di cialtroni vuole raddrizzar banane
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TITOLGOILDUBBIOMANONMANDARMIACAGAREIl primo giorno d’università realizzai che su 120 iscritti solo 10 erano maschi. “Facimm na mattanz” mi disse col solito tatto Andrea il calabrese, che iniziava già ad annotare su un taccuino i culi e le tette degni di attenzione. Dì lì le immagini si fanno confuse. Mi ricordo facce, frasi, odori, suoni, ma sono alla rinfusa, senza un ordine cronologico. Bhè da questa bobbina un po’ rovinata dal tempo, una storia me la ricordo. Anzi mi è venuta in mente leggendo un tuo post. C’è stato un periodo in cui mi frequentavo con una collega di studi. Anzi con due. E il termine frequentare è accrescitivo. Ci trombavo, diciamo. Non sapevo se fossero una a conoscenza dell’altra, non era una mia priorità. Nonostante nessuna delle due sembrasse presa dalla relazione, erano continuamente , a turno, a casa mia. Dopo un po’ di tempo decisi che ne avevo abbastanza di entrambe e troncai qualsiasi rapporto. Una cosa la ricordo bene: erano gli anni del boom degli sms, e queste ragazze avevano un rapporto feticistico col proprio cellulare. In qualsiasi posizione le rigiravi, loro avevano sempre in mano questo arnese e tictictic messaggiavano. “Sei tu che mi cerchi, se non ti và ti trombare…cioè deve essere per forza un rapporto a tre, io te e il nokia?” dissi una volta ad una. E lei senza scomporsi “ no, no continua è che devo rispondere a mia madre, sai è apprensiva”. E ci credo con una figlia troia. Vabbè non divaghiamo. Con l’altra invece fui più invasivo e mentre lei era in bagno presi l’abitudine di leggerle gli ultimi 4-5 messaggi inviati. Troppo criptici per la lucidità che avevo in quel periodo, abbandonai subito i tentativi di capire cosa succedeva intorno a me. Questo è quanto. Grazie al tuo post ho forse svelato cosa significavano quei numeri. Grazie, mi si è aperto un universo davanti. Nota Rattusa di contorno: Io: “Ohi Andrea, quanto tempo! Devo raccontarti un paio di porcate. Fatti il caffè che io vado a mettermi la crema antibiotica. Ho preso la candida, e mi brucia.” Andrea: “ Cazzo! Anche a me brucia il pisolo e devo raccontarti di un paio di ragazze. Non sai chi mi sono trombato! Studiano con noi ma non immagini neanche chi siano!” Io: “ Scommetti che oltre ad indovinare chi sono le due tipe, ti diagnostico anche che hai la candida?” Penso che sia ancora lì con la tazzina del caffè in mano a domandarsi come ho fatto. |
Inviato da: alessandrocarcea
il 15/06/2011 alle 04:35
Inviato da: chiaracarboni90
il 04/04/2011 alle 16:13
Inviato da: ANDY.JAY
il 07/11/2008 alle 11:05
Inviato da: ANDY.JAY
il 07/11/2008 alle 11:01
Inviato da: Belethil_di_Lorien
il 31/10/2008 alle 13:35