Pattinando...

Un nuovo tags, un nuovo membro!

Qualche giorno fa l'idea: creare uno spazio dedicato ad una rappresentante dei genitori di ragazzi e bambini che pattinano. Ed allora chi meglio di momma può assurgere a questo ruolo? Chi meglio di momma può descrivere il pattinaggio praticato da figli maschi e femmine? Ed ancora: chi meglio di momma può descrivere il pattinaggio per un figlio alle prime gare, ed uno che stà per affrontare la maturità? Nessuno!
Ora non sarò io a presentarla ne a dire quale sarà il suo ruolo in questo spazio web, lasciando a lei questo divertente compito di descrivere il pattinaggio... dal backstage!

Cosa resta da dire?
BENVENUTA COLLEGA!!!

Un francese a Mosca

Dopo l'arrivo della giapponese Kawaguchi, un altro pattinatore straniero è approdato in Russia per formare una nuova coppia d'artistico: si tratta di Jérôme Blanchard (nella foto con Sabrina Lefrançois), che, dopo una serie di esperienze fallite nella madre-patria, ha trovato in Valeria Vorobyeva una nuova partner. I due si allenano ora con Oleg Vasiliev a San Pietroburgo, dopo un mese passato a Chicago, e intendono gareggiare per la Russia, secondo quanto ha dichiarato lo stesso allenatore.
Valeria Vorobyeva, 18 anni, di San Pietroburgo, ex allieva di Urmanov, ha pattinato nel singolo fino al 2006, poi è stata chiamata da Vasiliev per fare coppia con Pavel Lebedev; il pattinatore era alla ricerca di una nuova partner dopo che Natalia Shestakova, con la quale aveva vinto i mondiali junior nel 2004, aveva dovuto abbandonare per gravi problemi alla schiena; il tentativo non è però andato a buon fine e ora Pavel pattina in uno show.
Jérôme Blanchard, 25 anni, ha pattinato per la Francia con Sabrina Lefrançois conquistando nel 2004 il titolo nazionale e un sesto posto agli europei nello stesso anno; poi la coppia, grande speranza per il pattinaggio francese, si è sciolta a causa di un ennesimo infortunio, non risolto, di Sabrina. Dopo un tentativo con Aurore Ponomarenko, Jérôme ha provato con Rinata Araslanova, con la quale ha ottenuto il secondo posto ai Masters di Francia 2006 e pareva avviato a buoni risultati. Ma la coppia ha dovuto sciogliersi quando, dopo varie e controverse prese di posizione delle rispettive federazioni, la federazione russa alla fine non ha dato il benestare al passaggio di nazionalità per la Araslanova.
Dopo tante vicissitudini, il povero Jérôme ha deciso di spostarsi in Russia e di ricominciare con una nuova partner e una nuova nazionalità.
C'è da sperare che questa volta le cose gli vadano bene e possa finalmente riprendere l'attività agonistica internazionale; anche se Piseev, presidente della federazione russa, non ha dimostrato grande entusiasmo, come riporta l'agenzia Sportcom: "Penso che abbiamo bisogno di cercare atleti di talento all'interno della nazione. Potremmo chiedere l'aiuto di atleti stranieri come ultima risorsa", ha commentato; come avrà valutato la coppia Kawaguchi/Smirnov?

FONTE: www.ArtOnIce.it

Esame per tutti: anche per Carolina

Carolina Kostner: i più la ricordano come "quella ragazza che a soli 18 anni fu scelta dal CONI come portabandiera della squadra italiana di pattinaggio alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006", altri (compreso l'autista del tram con cui ho avuto una bella discussione sul pattinaggio!) la vedono come "la ragazza dei mille sacrifici per l'oro"!
Probabilmente c’è chi la conoscerà solo perché lo stilista Roberto Cavalli creò appositamente per lei (e per la prima volta nell’ambito sportivo) gli abiti di gara per quell’evento, e ancora oggi l'affianca in ogni sua competizione. Qualcun'altro l’avrà sicuramente vista in televisione o nei giornali, protagonista delle campagne pubblicitarie.
Lineamenti fini, viso angelico, corporatura sottile, eppure grande forza e carattere.
Carolina Kostner, 20 anni compiuti, è stata la grandissima sorpresa di questi anni nel panorama del pattinaggio artistico italiano. Quest’anno si è aggiudicata la medaglia d’oro ai Campionati italiani e a quelli europei , e un importante sesto posto ai campionati mondiali che si sono svolti a Tokio a marzo.
Ma gli impegni per quest'anno non sono finiti per la nostra giovane beniamina: tornata dalla trasferta giapponese, è stata richiestissima dai media, quindi per lei si sono susseguite alcune apparizioni televisive e naturalmente delle interviste.
Finalmente un po’ di vacanza prima che Carolina si sia “rimessa all’opera”, ma questa volta non sulle piste di pattinaggio, bensì sui libri. Perché "Caro" è anche una ragazza come noi.
Iscritta all’ultimo anno del liceo scientifico è attualmente impegnata negli esami di maturità prima di riprendere i suoi impegni agonistici cha la attendono già da metà giugno. A dimostrazione di una vita davvero intensa e piena di sacrifici.
Ragazze come Carolina Kostner sono esempi da seguire e da prendere come riferimento.
Basta volerlo. Basta impegnarsi. Basta riuscire ad avere un po’ di spirito di sacrificio e di pazienza in certi periodi. Le soddisfazioni, state tranquilli, non tarderanno ad arrivare. Perché il lavoro paga. Sempre.