Pattinando...

Eccoci qui a tracciare il secondo esercizio del Feldenkrais, la ginnastica lenta che vi abbiamo introdotto nei post precedenti. Dopo la respirazione addominale, eccone un altro tipo:

RESPIRAZIONE TORACICA:

Sdraiati supini al suolo e con le gambe piegate, tenendo una mano sul torace e l'altra distesa a terra, effettuare un'espirazione forzata lenta, lasciando sprofondare leggermente la cassa toracica. Inspirare espandendo il torace. Mantenere la curva naturale della schiena.

Eseguire 2-3 serie da 3-5 ripetizioni

Prima mi sono dimenticato di dirvi la cosa più importante che mi è successa stamattina!
Iniziamo la storia da ieri sera: erano le 23:30 ed avevo a dormire a casa mia due miei cugini rispettivamente di sei e quattro anni. Dopo una bella favola si addormentano entrambi: tutti e tre nel letto matrimoniale, immaginatevi, poi con il caldo di ieri!!!
Allora che faccio? Mi alzo, vado in sala mi stendo con una lampada nel tappeto ed inizio a fare un po' di quiz di scuola guida. Vado avanti fino all'1:00, quando i miei occhi iniziano a cedere. Metto a posto tutto, rivado nel letto e fino alle 5:00 non mi addormento con la paura che uno dei due si svegliasse nella notte o che cadesse dal letto. Poi il caldo, che caldo!!!
Arriva l'ora del dolce riposo (già fuori c'era il primo sole!) ma... sono le 6:30 e mia nonna arriva a svegliarci dal piano di sotto: è ora di fare colazione!!! Come? Ma sono solo le 6:30!
Ma la nonna è la nonna e non si dice mai di no a lei!
Così, con un ora e mezza di sonno alle spalle, tutti a vestirci per fare colazione.
Già che sono sveglio... perchè non fare qualche quiz di scuola guida? Ne faccio uno ed è già ora di andare!
Sono le 7:30 e già sono dentro l'aula della scuola con i miei fogli in mano. Perchè sapete cos'avevo oggi? L'esame di teoria! Bè, non vi dico in che stato ero, rispondevo con gli occhi spalancati per paura he mi si chiudessero ma... nonostante tutto...

PROMOSSO!!!

Come avevo predetto, il "rischio telenovelas" si è realizzato tra Camilla Pistorello e Matteo Zanni. Infatti, proprio su ArtOnIce, un'altra bell'intervista a Camilla:

ArtOnIce: Come hai preso la rottura? Abbiamo intuito che ovviamente è stato un brutto colpo, ma hai avuto modo di parlarne con Matteo e di capire la sua decisione o il vostro rapporto si è rovinato?
Camilla: La separazione da Matteo è stata un bruttissimo colpo, non me lo sarei mai aspettato, anche perchè i miei presupposti erano più che buoni e volevo pattinare con lui più di ogni altra cosa al mondo. Prima dei mondiali junior Matteo mi chiese quali erano le mie intenzioni finita la stagione e gli risposi che volevo ovviamente andare avanti e che come primo obiettivo mi sarei prefissata le Olimpiadi 2010 (sia che ci fossimo andati o meno), ma non ho mai detto che avevo dei dubbi sul fatto di continuare o meno a pattinare, tutt'altro! Probabilmente Matteo voleva una persona al suo fianco che gli dicesse che avrebbe pattinato per tutta la vita ma io trovo che questo non abbia senso. Soprattutto nello sport può succedere di tutto, ma lui voleva una persona che gli promettesse che sarebbe andata avanti per sempre, che il pattinaggio sarebbe stato la sua vita. Forse si è trattato solo di un'incomprensione, non lo so, fatto sta che io comunque sono rimasta senza partner e tutti i miei presupposti per il futuro sono stati cancellati nel giro di poche ore.

ArtOnIce: Visto che lui ha dichiarato che stava pensando alla separazione già da prima dei mondiali junior, tu avevi avuto sentore della cosa?
Camilla: Le uniche parole che potevano farmi pensare ad uno sviluppo di questo tipo prima dei mondiali furono: "Camy prenditi il tuo tempo e pensa bene a quel che vuoi fare finita la stagione perché io vorrei andare avanti facendo le cose seriamente. Però se ti accorgessi di avere altri obiettivi ti chiedo di avvertirmi in tempo, in modo da darmi il tempo di trovarmi un'altra partner e non perdere la stagione". Io gli dissi subito che volevo andare avanti e che come primo obiettivo mi sarei prefissata le Olimpiadi 2010.

ArtOnIce: Quali sono stati, secondo te, i motivi della decisione di Matteo?
Camilla: Credo che Matteo abbia visto in Natalia Mityushina una persona di cui potersi fidare e che potesse lavorare in modo costante e duraturo per raggiungere alcuni traguardi, una persona che ha fatto del pattinaggio la sua vita. Suppongo che Matteo si sia voluto fidare di tante belle parole dette via e-mail, che abbia pensato che io non sarei stata in grado di lavorare così duramente come lui voleva.

ArtOnIce: E si sbagliava?
Camilla: Assolutamente, perchè passando in categoria senior e decidendo di fare del pattinaggio la mia carriera avrei ovviamente dato il 100% di me stessa, altrimenti avrei altre mille opzioni da scegliere per la mia vita. L'assurdità del suo atteggiamento è che proprio Matteo ha avuto dei momenti "no", due anni fa, quando pattinava con Anna Cappellini, decise di smettere definitivamente di punto in bianco, e anche quando pattinava con me ha avuto un momento di "crisi" in cui non voleva più saperne del pattinaggio.

ArtOnIce: Sono stati fatti dei tentativi da parte di altri (allenatori, federazione, ecc) di salvare la coppia, visti i buoni risultati avuti nella stagione?
Camilla: I miei allenatori mi hanno sempre detto che hanno cercato di fare il possibile, come anche diversi rappresentanti della federazione, ma forse non è stato fatto abbastanza. Io continuo a pensare che di sicuro tutto questo non è stato solo lui a crearlo ma che si dev'essere appoggiato a qualcuno.

ArtOnIce: Stai cercando un partner? Hai già provato con qualcuno?
Camilla: In questo periodo, potendomi finalmente dedicare un po' ai miei studi, ho preferito dare la precedenza alla scuola, visto che ho gli esami di maturità, anche se circa due settimane fa ho provato con un ragazzo della Repubblica Ceca, Michal Matloch. Michal è un pattinatore d'artistico molto bravo e anche nella danza sembra che riesca ad imparare con molta facilità, anche se per lui è ovviamente tutto nuovo e ci vorrebbe un po' di tempo per creare una buona coppia ed un buon unisono. Per ora preferisco finire gli esami ed in seguito godermi un po' di vacanze, poi ci penserò e valuterò bene cosa fare.

ArtOnIce: Se potessi scegliere un partner, tra i pattinatori che conosci (italiani e non) con chi ti piacerebbe pattinare?
Camilla: Beh come pattinatore italiano non potrei che dire Massimo Scali, anche perché lo considero uno dei migliori pattinatori al mondo. Tra gli altleti internazionali non saprei, anche se il mio preferito in assoluto è Maxim Staviski (nella foto con la partner-moglie Albena Denkova ai Campionati del Mondo 2006).

ArtOnIce: Se Matteo, ipoteticamente, ti chiedesse di tornare a far coppia con lui come ti comporteresti?
Camilla: Ora come ora, data la rabbia che ho in corpo gli direi di no ed anche per ripicca vorrei tanto dirgli di no, ma se dovesse accadere non so come potrei comportarmi anche se la ferita è stata davvero profonda.

Bè, noi non vediamo l'ora di vedere i prossimi episodi!