Pattinando...

Scioccante ciò che ho letto ieri sul sito www.repubblica.it. C'è una dottoressa, Daniela Pase, psicologa all´Istituto di medicina e scienza dello sport che afferma le seguenti cose parlando di disturbi alimentari come anoressia ed obesità:

"In certi casi (pattinaggio, danza, ginnastica) possono insorgere problemi alimentari, perché il giovane si trova senza punti di riferimento. L´invito è invece a insegnare ai figli a credere in qualcosa e a rendere lo sport un percorso di lavoro su se stessi»."

Scusate ma sono imbizzarrito per questa cosa, spero di aver interpretato male, ma la dottoressa ha chiaramente detto che il pattinaggio non da punti di riferimento e non è un sport che ha un percorso di lavoro su sé stessi.
Ora mi chiedo:

1. Dove l'hanno pescata 'sta tipa?
2. La "sottospecie" di dotteressa sa cos'è il pattinaggio?
3. Ma questa parla tanto per parlare?

No, perchè basta vedere tutto il lavoro che c'è dietro ogni persona per smentire tutte le cavolate che ha vomitato la sopracitata Pase!!! Che venga a vedere un solo allenamento... si renderebbe subito conto che non si lavora sulla tecnica, ma sulla propria personalità. Costantemente!