Pattinando...

La vera ricerca in un programma di gara di coppia danza sta nel catturare il tema del programma e di farlo vivere, di proporlo non solo attraverso la musica e le evoluzioni sul ghiaccio ma anche tramite i costumi. Non si interpreta solo una musica, ma ci si trasforma, anche esteriormente, in guerrieri, protagonisti di opere liriche o fantasie moderne. L'atleta diventa il suo personaggio, e la sua immagine si scolpisce nella memoria di tutti. Diventa “immortale”. Quale appassionato non ricorda la croce di swarovski sul petto di Oksana Grishuk quando vinse insieme al suo partner Eugeni Platov la medaglia d’oro olimpica nel 1998? O Jane Torvill e Christopher Dean ed il costume viole del loro celebre Bolero? O ancora, il costume da moschettiere di Philippe Candeloro per il suo secondo bronzo olimpico nel 1998?

I costumi hanno sempre maggiore importanza in questo pattinaggio che è uno sport, ma che è anche arte e immagine. I vestiti sono ciò che più colpisce gli spettatori, ciò che resta per primo impresso nella memoria, ed è questo su cui lavorano gli atleti: incantare il pubblico, ed i giudici, con tutti i mezzi che hanno a disposizione.

Nella foto si può ammirare il body di Carolina Kostner

Ciao a tutti, io e Matteo è da molto tempo che non ci sentiamo e facciamo gli allenamenti perchè lui è andato in gita. Ancora non abbiamo fatto pace ma spero che il prossimo allenamento (e cioè martedì penso)ci parliamo perchè domenica 7 maggio abbiamo le gare e se non ci parliamo è un kasino. . Domani io devo andare a vedere le gare delle mie cugine ( anche se in realtà non ho tanta voglia) cmq speriamo che il 7 maggio facciamo bene prendendo un buon punteggio. Va bè ci vediamo domani, adesso vado a lavarmi i capellli e a farmi la piastra.   CIAO A TUTTI

Questa mattina io e Matteo siamo andati a pattinare nella pista  all'aperto di via Ponchielli ( verso le 11).
All'inizio tutto ok, ma dopo un po' abbiamo iniziato a litigare.
Prima era solo un banale battibecco, ma dopo qualche secondo si trasformò in una vera e propria guerra.
Tolti i pattini io e Matteo non ci siamo più rivolti la parola.

E PER IL MOMENTO NON INTENDO FARE PACE!!!!!!!!!!!!!!!!!

                                                                       -MARTY-

Nella storia del pattinaggio molte cose sono cambiate dalla sua nascita, inteso come sport, intorno alla metà del 1800: il metodo di giudizio, le regole, l’organizzazione,la struttura delle gare, la tecnica,i materiali, i costumi. Una costante è rimasta nel tempo però: i costumi (body) hanno sempre seguito nei disegni, materiali e colori, le mode del momento. Alle origini i costumi, nel senso moderno del termine, non esistevano affatto: i pattinatori indossavano i loro abiti di tutti i giorni, quindi gli uomini pantaloni e giacca, e le donne abiti con gonne lunghe fino alle caviglie. Fu Sonja Heine, la campionessa norvegese che vinse 10 titoli mondiale e 3 titoli olimpici e fu indiscussa star del pattinaggio fra gli anni 24-36, a portare la grande novità della gonna corta in pista. Ancora bambina, poteva indossarla, e si presentò così alle Olimpiadi del 1924.

Da quel momento fu copiata da tutte le altri pattinatrici che iniziarono anche loro a indossare gonne corte e costumi più attillati, che non ostacolavano i movimenti nell’esecuzione di figure più difficili. L’evoluzione del pattinaggio nei decenni a venire portò ad aggiungere maggiori difficoltà tecniche, salti che da singoli diventano doppi e poi tripli, e ad una maggiore ricercatezza nella concezione dei programmi,che diventano delle vere e proprie storie raccontate. Grazie a questa evoluzione il costume entra a far parte del gioco diventando uno degli elementi principali dell’aspetto artistico di un programma, insieme alla musica e al tema.

Ultimamente è sempre più evidente l’importanza dei costumi e la continua ricerca di nuovi materiali e di nuovi disegni da parte degli atleti che tentano di proporre non solo nuovi salti, nuovi sollevamenti, nuove trottole, ma anche nuove idee di costumi. La moda del momento ha sempre offerto grandi spunti. Negli anni 70-80 andavano di moda le gonne corte, i pantaloni a zampa per gli uomini, i costumi avevano colori sobri senza sfumature né disegni particolari. Negli anni 80-90 invece i costumi si riempiono di paillettes, vengono utilizzati colori sgargianti e sfumati, i ricami sono molto più lavorati, i pantaloni degli uomini sono più dritti, le gonne diventano corte davanti ma più lunghe dietro. Al giorno d'oggi i materiali diventano più sofisticati, le tecniche e le lavorazioni più sofisticate, ed i costumi possono raggiungere punte di creatività neanche immaginabili un tempo.

I brillantini e gli swarovski prendono il posto delle paillettes per illuminare gli abiti, le gonne diventano ancora più lunghe, le scollature vertiginose, sparisce quasi del tutto l’utilizzo della stoffa di finto nudo, anche per l’uomo si usano i brillantini e le camicie aperte. Negli ultimi tempi c’è una tendenza a rendere l’atleta, anche tramite i costumi, il più sensuale possibile.

A noi due i costumi li disegna Riki, l'allenatore, che è veramente bravo tanto che in molti copiano i suoi abiti!!!

Intanto bisogna distinguere tra pattinatore di artistico e pattinatore di danza, sono due specialità molto diverse dal punto di vista atletico. Il pattinatore di artistico tendenzialmente deve avere negli arti inferiori molta esplosività perché deve fare i salti, deve cercare di stare in aria il più tempo possibile per eseguire in numero di rotazioni richieste: oggi i salti sono tripli, e addirittura quadrupli. Il pattinatore di danza invece deve essere più orientato verso la forza resistente, soprattutto a livello di metabolismo lattacido, anaerobico. La danza sul ghiaccio è uno sport molto faticoso che richiede un triplo sforzo: gambe con spinte esplosive con camuffamento di queste in gesti fluidi ed armoniosi ed un'espressione che non lasci trasparire la minima traccia di fatica!

Oggi a scuola, durante una verifica, ho scoperto che la mia prof di Chimica da ragazza era una pattinatrice, anche molto brava visto che ha vinto un campionato nazionale!
E indovinate chi era l'allenatrice? Milly Carlucci.
Incredibile! Alla fine ho rinunciato a fare la verifica per parlare con lei della sua carriera, mi ha detto anche che oggi è il compleanno della figlia e che per i suoi tre anni gli regalerà un paio di pattini!

 Auguri figlia della prof!!!

Che meraviglia, la mia prof atleta!!!! Questo vuol dire che anche i prof sono esseri umani!

Si è conclusa da poco la prima emozionante puntata di Notti sul ghiaccio. Sicuramente ci sono stati diversi problemi tecnici, dall’audio alla grafica, dalla mano fasciata della Carlucci ad un Masciarelli instabile sui pattini, comunque la puntata non si è resa un fallimento. Forse ci aspettavamo di più, ma cosa pretendere da un gruppo di pattinatori in fasce? Niente di più di ciò che ci hanno donato, anzi, qualcuno ci ha proprio stupito già dalla prima apparizione!
La divisione tra i voti della giuria era saldissima; da una parte la giuria artistica con uno Sgarbi interessato solo alle belle donne e che quindi io radierei subito, dall’altra una separatissima giuria tecnica.
Ma come ormai di consuetudine nella prima serata qualcuno ha subito abbandonato il programma, stiamo parlando della coppia Salvi-Natalino, coppia che ci ha fatto sorridere ma a dirla tutta niente di più! Novità della trasmissione è che c’è una panchina dove ora ci sono le coppie Bagatta-Agogliati e Soldano-Foster, di cosa si tratti ancora non si sa!
Nel gran finale è arrivata anche una splendida Carolina Kostner che ha danzato per pochi emozionantissimi secondi sulle note di We are the champions.
Ci aspettiamo grandi cose da questo programma, anche se una critica è da farsi alla pista un po’ troppo (molto) piccola!

Ma questi sono particolari. Soffermiamoci invece sui prossimi appuntamenti:

• Domani alle 15:00 andrà in onda un riepilogo della serata;
• Da lunedì alle 14:00 per tutta la settimana andrà in onda la striscia pomeridiana che seguirà le nostre coppie.

Per il momento è tutto! Buona Notte!

Proprio così, tra 10 minuti inizia il nuovo magnifico artistic-show di Rai 1, Notti sul ghiaccio!!! Tutti non vedono più l'ora a giudicare dai precedenti commenti.

Siamo agli sgoccioli, tra poco lo spettacolo avrà inizio! E voi siete pronti?

Per ora vi salutiamo, ci risentiremo alla fine del programma!

Proprio così, manca un  solo giorno al nuovo reality di Rai 1 "Notti sul ghiaccio", tanto atteso dal pubblico italiano dopo le Olimpiadi di Torino 2006. Bè, impossibile che non si facesse, dopotutto il pattinaggio sul ghiaccio è stato lo sport più seguito! In effetti la Rai non è stata l'unica a pensare a questo spettacolo, in quanto anche la  Mediaset aveva iniziato a pubblicizzare un programma simile, rinviato però al prossimo autunno. E chi poteva presentare questo artistic-show se non una splendida Milly Carlucci, ex-atleta e riscoperta con "Ballando con le stelle"? E' proprio lei a lanciare la sfida del pattinaggio sul ghiaccio. Con lei la campionessa Carolina Kostner e Stefano Masciarelli. In gara 12 VIP abbinati a maestri di questo blog: tra gli atri, Eleonora Brigliadori, Milo Infante, Alberto Rossi, Manuela Moreno, Alba Parietti, Guido Bagatta, Edelfa Chiara Masciotta, Nina Soldano, Barbara Matera e Massimiliano Ossini.

Che dire? Non ci resta che aspettare con il telecomando in mano le 21:00 di domani!

questo post ci ha fatto diventare blog del giorno!

Varietà e difficoltà dei passi, velocità e precisione nell’esecuzione, copertura di tutta la pista, posizioni e figure innovative, ricchezza delle transizioni tra un elemento e l’altro, sollevamenti tecnici e spettacolari, equilibrio tra le capacità dei due partner, interpretazione e senso del ritmo... Sono molti gli elementi che entrano in gioco nel determinare la qualità di un programma di danza. Solo i più grandi danzatori sono in grado di eccellere sotto tutti questi punti di vista, e di comporre così programmi di altissimo valore.

Eh si, anche oggi gli allenamenti! Naturalmente con questa splendida giornata erano nella pista di fuori in via Ponchielli!
Appena arrivati siamo però dovuti stare 20 minuti a pulire la pista perchè qualche coglione l'aveva sporcata tutta di terra! Ma sorvoliamo visto che il resto dell'allenamento è andato a meraviglia... Riki ha quasi sempre guardato a noi che abbiamo fatto quasi solamente gli obbligatori!!!
Oggi mi hanno dato anche l'uovo di Pasqua anche se un po' in ritardo e... l'ho quasi finito!

W LA CIOCCOLATA

Per oggi vi saluto e vi do' appuntamento a domani visto che forse abbiamo un altro allenamento!
BUONA NOTTE A TUTTI

-matty-

L'allenamento di questa sera non è andato tanto male, abbiamo fatto solo gli obbligatori, oltretutto senza musica, perchè a Pesaro non c'è una pista di dimensioni regolari neanche a pagarla e visto che la pista era piccola riuscivamo a fare solo mezzo giro alla volta! Sono stanchissima perchè l'allenatore ha guardato solo noi visto che gli altri non c'erano quindi abbiamo dovuto sempre lavorare. Adesso non vedo l'ora di andare a letto e farmi una bella dormita.                                 

Va bè non so più cosa scrivervi. Ci rivediamo domani!!!

                                                                        
CIAO CIAO. . .
e. . .  BUONA NOTTE A TUTTI QUANTI!!!!

Ecco che dopo Pasqua & Pasquetta, dopo essersi abbuffati a più non posso, con la cioccolata ancora intorno alla bocca, si ricomincia con gli allenamenti!
Stasera alle 18 siamo a Borgo Santa Maria nella pista vecchia perchè il tempo non consente di andare di fuori!!!
Va bè, si scivola un po' e non è grandissima! Dobbiamo cambiare le ruote se no siamo sempre per terra!!!

Ciao a tutti e buon smaltimento grassi accumulati nelle vacanze!

Nella foto vedete Irina Slutskaya, 2 volte campionessa del mondo e 7 volte campionessa d'Europa, ha vinto 40 medaglie d'oro, 21 d'argento e 18 di bronzo. Alle ultime Olimpiadi si è classificata 3°

Una gara di danza per la categoria promozionale C (cioè la nostra)si articola su due distinte prove: dapprima i balli obbligatori, in seguito il programma libero. Quest ‘ultimo può essere assimilabile ai liberi delle altre discipline del pattinaggio artistico, e prevede che la coppia esegua un programma della durata di 2 minuti e mezzo su una musica/tema di sua scelta, con il solo obbligo di inserire determinati elementi all’interno di una composizione libera nella quale cercheranno di mostrare le loro migliori qualità tecniche ed interpretative. I balli obbligatori invece sono delle sequenze fisse uguali per tutti, entro la stessa categoria, che gli atleti devono eseguire rispettando i minimi dettagli delle istruzioni in cui è indicato per ogni battuta musicale che passo eseguire, e il suo piazzamento all’interno di un disegno fisso della pista. La base musicale è per tutti a rotazione fra 3 prestabilite. Vengono valutate la precisione e l'accuratezza dell’esecuzione, sia nei passi che nel rispetto dei tempi della musica. Le nostre danze obbligatorie quest'anno sono 2 (alcune categorie ne hanno 3) e sono:

• 14 passi
• valzer europeo

Alcune categorie devono anche eseguire una danza originale che presenta agli atleti un'ulteriore restrizione in quanto devono selezionare la musica che preferiscono tra quelle appartenenti a due o più ritmi inclusi nella selezione che viene decisa per ogni anno, per eseguire una composizione di loro invenzione comprendente comunque dati elementi obbligatori.

Nella foto vedete la coppia danza Federica Faiella e Massimo Scali!

GUARDATE QUANTO ERAVAMO  BELLI !!!!!!!!!!!

Stavo dormendo tanto bene quando quella palla della Martina mi chiama alle 9 e mi dice: "A che ora andiamo a pattinare?"

Già che svegliarsi con la sua voce non è il massimo, poi ci sono anche gli allenamenti alle 11 di mattina all'aperto; iniziamo bene la vigilia di Pasqua!

Va bè, è meglio che mi vada a preparare prima che mi riaddormenti!!! Ciao!

-matty-

Ciao a tutti! Oggi ci sono gli allenamanti nella pista di fuori, in Via Ponchielli, non vedo l'ora che arrivino le 18:00 così riproviamo i nostri obbligatori che quest'anno sono stupendi anche se difficilissimi.
Speriamo che Riki ( il nostro allenatore) non si incavoli tanto per tutto quello che sbaglieremo.
Va bè, ciao ed a presto!