Pattinando...

Da un'intervista del 29 Ottobre 2004:

Evgeni Victorovich Plushenko ha un solo obiettivo"Voglio vincere tutto. Se c’è qualcosa da vincere, voglio riuscirci!”  I suoi avversari sono avvisati: a soli 22 anni Evgeni può contare nel suo palmares già 3 ori europei, 4 mondiali, 4 titoli russi e una medaglia d’argento olimpica, ma questi successi non hanno placato la sua sete di vittoria.
Nato il 3 Novembre 1982, Plushenko ha iniziato a pattinare all’età di quattro anni sotto la guida di Mikhail Makoveyev, un ex sollevatore di pesi. E’ proprio il suo istruttore che, riconoscendo il suo potenziale, quando nel 1993 la pista di Volgograd chiude lo affida ad un amico: Alexei Nikolaevich Mishin, all’epoca già allenatore dei futuri campioni olimpici Alexei Urmanov ed Alexei Yagudin. Il grande coach accoglie il giovane Evgeni a San Pietroburgo, sostenendolo anche economicamente nel periodo in cui il ragazzo vive da solo a migliaia di chilometri dalla sua famiglia.
Il suo debutto nella categoria senior risale al 1998, quando agli europei di Milano sorprende tutti vincendo la medaglia d’argento, con un programma che comprende un salto quadruplo, otto tripli e una combinazione quadruplo-triplo. Ai Mondiali dello stesso anno, a soli quindici anni, riesce a vincere il bronzo.

Nel 1999 conquista il primo dei cinque titoli russi (solo nel 2003 si interrompe la sua sequenza di vittorie: non partecipa  per infortunio) ed arriva secondo sia agli europei sia ai mondiali. Nel 2000 ottiene il primo oro europeo, che riconfermerà nel 2001 e nel 2003. Vince il primo dei suoi tre titoli mondiali nel 2001 a soli 18 anni “E’ sempre stato il mio sogno diventare campione del mondo da quando ho iniziato a pattinare a quattro anni. Ora questo sogno è diventato realtà. Il mio prossimo sogno è di diventare campione olimpico”.
L’appuntamento con questa  medaglia d’oro è per il momento rimandato: il 2002, la prima  stagione olimpica di Evgeni, è segnato da vari infortuni che non gli permettono di pattinare al meglio; ai giochi di Salt Lake City conquista comunque il secondo posto.

 Evgeni Plushenko è un pattinatore apprezzato non solo per le sue doti tecniche straordinarie – è entrato negli annali del pattinaggio nel 1999 per aver presentato per la prima volta una combinazione quadruplo triplo doppio – ma anche per il suo talento di danzatore che abilmente trasferisce sul ghiaccio. Parte dell’allenamento alla scuola di Mishin comprendeva infatti lo studio del balletto con una coreografa del Mariinsky Theater Ballet, che addirittura gli offrì di diventare ballerino piuttosto che pattinatore. Posto di fronte alla scelta, Plushenko chiese consiglio a sua madre: “lei mi disse che dovevo decidere da solo. Io ho fatto la mia scelta”.

Ghiaccio del grandioso “Mci Center” di Washington, vicinissimo alla Casa Bianca; Mondiali 2003 di pattinaggio di figura. Carolina Kostner, gardenese stella emergente del pattinaggio artistico azzurro e internazionale, debutta all’età di 15 anni negli iridati senior. E’ diciassettesima dopo gli obbligatori, ma balza al sesto posto della generale grazie ad un eccezionale short-program (4° assoluto) che le permette di lasciarsi alle spalle nientemeno che Sarah Hughes medaglia d’oro ai Giochi di Salt Lake City e altre fuoriclasse come Jennifer Robinson, canadese, e Elena Liashenko, ucraina. Un programma che prevede triplo ritberger, triplo lutz, triplo toe loop e doppio axel; i voti dei 14 giudici volano alti da 5.3 a 5.7 per la valutazione tecnica e da 5.3 a 5.6 per quella artistica. Poi qualche penalizzante indecisione nel libero finale, ma Carolina sarà comunque prestigiosamente decima in questo Mondiale di Washington che consegna il quinto iride alla meravigliosa Michelle Kwan. Figlia di Erwin Kostner che è stato uno dei più grandi difensori dell’hockey ghiaccio italiano (212 presenze in azzurro tra il 1976 e il 1992), oggi responsabile tecnico della Nazionale under 18 e allenatore in Svizzera delle giovanili dell’Ambrì Piotta. Da tre anni lavora al centro di preparazione olimpica di Oberstdorf, con l’allenatore tedesco Michael Huth, la coreografa canadese Megan Smith e il preparatore atletico portoghese Carlos De Borba. E lì, in Germania, studia: liceo linguistico. Un percorso di rigoroso impegno e sacrifici che l’ha già portata alla medaglia di bronzo ai Mondiali junior di Ostrava, sempre nel 2003, dietro alle due giapponesine Yokina Ota e Miki Ando, e al quarto posto agli Europei di Malmo, il miglior risultato italiano dal bronzo di Susan Driano a Goteborg 1980.

Da qualche anno le gare per pattinatori amatoriali adulti stanno diventando sempre più popolari e attirano un numero crescente di persone, che possono così mettere alla prova la propria abilità e incontrarsi con altri appassionati di questo sport.

Un'occasione di grande prestigio è la 2.a Competizione Internazionale ISU per pattinatori adulti che si svolgerà dall'1 al 3 giugno 2006 all'Eislaufzentrum/BLZ di Oberstdorf (foto). Questa importante gara, riconosciuta dalla Federazione internazionale, prevede una folta partecipazione di atleti amatoriali di tutte le nazionalità ed età, suddivisi nelle categorie:

Singolo Uomini
Singolo Donne
Coppie d'artistico
Coppie di danza

La gara è aperta a tutti i pattinatori compresi nella fascia di età 28-70 anni con riferimento alla data del 1.o luglio 2005 (non devono essere più giovani di 28 anni al 1/7/05 e più anziani di 70 dall'1/7/05) e che appartengano a un paese Membro ISU. Non potranno invece partecipare quei pattinatori che, dopo la data del 1.o luglio 2005, abbiano gareggiato in campionati ISU o Nazionali o di qualificazione per i Campionati Nazionali, eccettuate le gare per pattinatori adulti.
Sono previste classi per i partecipanti in base all'età:

Classe I - Anni compiuti tra Luglio 1, 1977 – Luglio 2, 1969
Classe II - Anni compiuti tra Luglio 1, 1969 – Luglio 2, 1959
Classe III - Anni compiuti tra Luglio 1, 1959 – Luglio 2, 1949
Classe IV – Anni compiuti tra Luglio 1, 1949 – Luglio 2, 1934

Per le coppie, entrambi i partecipanti non devono essere più giovani di 28 anni e più anziani di 70, sempre con riferimento al 1 Luglio 2005.

Sarà usato il sistema di giudizio ISU, come adottato dal Congresso ISU 2004, in accordo alle regole 352, 353, 542 e 543.
Per ogni categoria sono previsti elementi tecnici precisi che devono essere rispettati dai partecipanti.
Al termine di ogni giornata di gara, il 2 e il 3 giugno, è in programma un'esibizione di Donald Jackson (Canada), bronzo alle Olimpiadi del 1960 e campione mondiale nel 1962 a Praga.
Andando ad analizzare i risultati della scorsa edizione 2005, si può vedere che i paesi partecipanti sono stati 11, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Svizzera, Germania, Australia, USA, Canada e Thailandia, con più di 130 concorrenti.

Per maggiori dettagli:
www.oberstdorf-sport.de

Le iscrizioni sono aperte, mettiti alla prova anche tu!

Anche l'edizione 2006 della Coppa di Germania si è conclusa e la nazionale italiana di Antonio Merlo è tornata a casa con il consueto bottino di medaglie. Da sottolineare i risultati negli obbligatori, specialità dove normalmente, a casa loro, i tedeschi non ci lasciano spazio e che quest'anno invece ci ha visto d'oro in tre categorie (cadetti maschile con Murdaca, jeunesse maschile con Carriero e seniores maschile con Capacci… e meritavamo anche di piu' n.d.r.). Ma come sempre la parte del leone l'abbiamo fatta nella specialità del libero dove abbiamo vinto tutte le medaglie d'oro in palio. Nelle cadette prima nel libero e in combinata con prestazioni degne di categorie superiori Chiara Colpo, nei cadetti maschi primo nel libero Andrea Carnoli e in combinata Matteo Barrocu. Nelle jeunesse prima del libero con due prove impeccabili Cristina Trani e nella combinata Sara Venerucci. Nei jeunesse primo nel libero Dario Betti e in combinata Angelo Annese. Tra le juniores prima nel libero Valentina Di Paolo e in combinata la tedesca Woycievhowsky. Tra gli juniores primo nel libero elegantissimo Matteo Guarise e in combinata Andrea Poli. Fra le seniories prima nel libero e in combinata Ilenia Baldisser autrice di un programma lungo veramente intenso e ricco di difficoltà. Va sottolineato anche il programma libero di Annalisa Graziosi (è stata una nostra allenatrice di singolo!!!  Nella foto la terza da destra. n.d.r.) che ha presentato salti tripli completi e che le ha permesso di risalire dopo uno short non troppo fortunato al secondo posto. Ma la gara più spettacolare è stata senza dubbio quella dei seniores maschi. Con le buone prove degli italiani Mauro Mazzoni e Pierluca Tocco rispettivamente secondo e terzo; ma a vincere l'oro nel libero e in combinata con una prova che gli e' valsa dei 10 e la standing-ovation del pubblico presente e' stato, più in forma che mai, Luca D'Alisera. A pochi giorni dai campionati italiani di obbligatori e a poco più di un mese da quelli del libero il lavoro da fare è molto ma il giudizio sugli atleti azzurri alle loro prime uscite internazionali 2006 non può che essere positivo.

 Ormai è destino!
Saremo invasi da un esercito di vecchie glorie del ghiaccio su tutte le televisioni europee.  Mentre per il prossimo autunno è in preparazione sulla rete PRO7 l'adattamento tedesco con Katarina Witt dell'americano "Skating with celebrities", TF1 il prossimo sabato 3 Giugno manderà in onda in prima serata "Le grand defi de la glace", adattamento francese di "Skating with celebrities".
Come nella versione italiana "Notti sul ghiaccio" ci saranno da sei ad otto concorrenti, tutti personaggi del mondo dello spettacolo francese, Caroline Barclay, Philippe Corti, Jean Pascal Lacoste, Eve Angeli, Emmanuelle Boidron, Raphaelle Ricci che garaggeranno con Sarah Abitbol, Stephane Bernardis, Isabelle Delobel, Olivier Schoendelfer, Surya Bonaly, Stannick Jeannette e Yannick Bonheur... era prevista la partecipazione anche di Brian Joubert che ha declinato l'invito.
La trasmissione sarà condotta da Philippe Candeloro (nella foto), che animerà anche le varie serate.
Tutte le coppie gareggeranno su programmi coreografati da Olivia Candeloro, moglie di Philippe; Olivia Candeloro è una coreografa di fama internazionale ed ha coreografato quest'anno i programmi della coppia artistico francese Yannick Bonheur e Marylin Pla.
Appuntamento quindi il 3 Giugno alle 20:50 su TF1; il confronto con il nostro "Notti sul ghiaccio" sarà inevitabile!
 Anche la televisione russa sta preparando la propria versione di "Skating with celebrities", che si differenzierà dalle attuali versioni perchè i vip non saranno allenati solo dai loro partner pattinatori ma Bestemianova & Bukin faranno da allenatori a tutti i partecipanti. Il limite di età per i vip è di 45 anni; a capo della giuria ci sarà Tatiana Tarasova. Le coppie in gara saranno 10 e i nomi dei pattinatori non sono ancora noti, c'è da aspettarsi che la versione Russa sarà veramente la versione stellare di "Skating with celebrities"!

Alcune domande prese da un'intervista del 2 Dicembre:

Com’è nata la vostra unione artistica?

La nostra coppia è nata dopo un anno che eravamo qui a Milano e pattinavamo con partner diversi; il nostro allenatore un giorno ha pensato di farci fare un allenamento insieme – lui era entusiasta, ma la decisione stava a noi. Abbiamo provato a fare l’ultima gara di coppa Italia, ai giudici siamo piaciuti e da lì abbiamo deciso di iniziare la nostra carriera.

Avete lasciato Roma per venire ad allenarvi a Milano. Nostalgia?

Nostalgia di casa c’è, ci mancano i nostri genitori, quello è normale… Comunque sono già tre anni e mezzo che siamo qui, ormai ci siamo ambientati, abbiamo trovato i nostri spazi, la nostra casa, i nostri amici…. adesso stiamo bene.

Fuori dal ghiaccio, cosa fate?

Niente! Riposiamo! Altro che hobby… Dopo gli allenamenti si torna a casa, si cucina, si lavano i piatti e si va a dormire… e basta! Quando abbiamo del tempo libero, usciamo con gli amici, le solite cose, la vita normale… Che uno apprezza di più perché non ha mai tempo di farla! La cosa positiva è che non ci sembra mai noiosa.

A chi rivolgereste un grazie particolare?

Beh, i grazie sarebbero tantissimi… ogni persona che ha fatto parte della nostra vita, non soltanto sul ghiaccio ma anche fuori, ha contribuito a farci diventare quello che siamo oggi e forse quello che saremo nel futuro.

Cosa farete da grandi?

Prima vogliamo coronare i nostri sogni sul ghiaccio, poi andremo avanti con gli spettacoli; e poi…(Massimo:) A me piace moltissimo la danza in generale, e sarebbe un mio sogno riuscire ad entrare in un musical… il mondo dello spettacolo mi piace. (Federica:) Io sono una più casalinga… A me piacerebbe tantissimo avere una famiglia, dei bambini, diventare mamma.

Voi siete il futuro della danza. Arriverete dove sono arrivati Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio?

Noi speriamo anche meglio… stiamo lavorando per questo, ce la mettiamo tutta, e le cose promettono bene; noi stessi vediamo un miglioramento nei nostri programmi, c’è anche un grande riscontro da parte del pubblico, questo fa piacere, e vuol dire che stiamo andando sulla strada giusta…

Ecco qui altri due video da scricare! Qui non siamo ad alti livelli, ma possiamo osservare nel primo (Coppa Italia memorial Barbieri 2006 di Bologna) delle avvincenti coppie artistico, mentre nel secondo, il Galà per la vita di Roseto degli Abruzzi!

Allora che dirvi, cliccate qui per scricarli e...

BUONA VISIONE

Nella foto potete ammirare un bellisiimo angelo di Irina Slutskaya!

Il grande show "Notti sul Ghiaccio" è già giunto alla Finale: stasera Milly Carlucci, con la partecipazione di Stefano Masciarelli, eleggerà la coppia vincitrice della prima edizione, nella puntata in onda in diretta su Raiuno alle 21.00.

La coppia Massimiliano Ossini e Silvia Fontana - rientrata in gara dopo lo spareggio con Manuela Moreno e Fabrizio Pedrazzini e Barbara Matera e Federico Uslenghi della scorsa settimana – si unirà a Dennis e Marilù Guarnieri, Eleonora Brigliadori e Igor Di Gregorio, Milo Infante e Veronica Koci, Edelfa Chiara Masciotta e Laurent Tobel e Alberto Rossi e Marta Grimaldi. Ma solo tre di loro saliranno sul podio di "Notti sul Ghiaccio".
Ci dicono che anche in questa puntata, non mancheranno le sorprese per le coppie finaliste.
A decidere la classifica e a valutare le esibizioni saranno, come sempre, le due giurie, Artistica e Tecnica. Ma questa potrà essere ribaltata dal pubblico a casa con il Televoto.

Alla fine dello show una domanda mi nasce spontanea: vi è piaciuto? E soprattutto, qual'è la vostra coppia preferita?

Ecco tutte le coppie che si sfideranno stsera:

Ex campionessa di pattinaggio artistico, tornata alle gare a Torino 2006 dopo uno stop di 4 anni, è la star del programma di Rai uno incentrato sul mondo del pattinaggio di figura!

Alcune domande prese dal settimanale Sport Week:

Cosa significa per te l'opportunità di Notti sul ghiaccio?
"E' la conferma di quanto, con 25 anni di pattinaggio nelle gambe, ho sempre pensato: il nostro sport, anche in Italia, può godere di popolarità."

E' facile calarsi in una realtà così distante da quella alla quale era abituata?
"Il pattinaggio, in tutte le sue forme, è spettacolo. Quindi ben vengano queste iniziative. Sono certa che a molti guardando Notti sul ghiaccio, verrà voglia di provare. Aumenteranno i praticanti e quindi anche i potenziali campioni."

Stavolta, agonisticamente parlando, ha appeso i pattini al chiodo?
"Assolutamente, non avrò altri ripensamenti. So di aver fatto la medesima affermazione già quattro anni fa dopo Salt Lake City, ma ora non tornerò indietro. Non avrebbe senso.

A cosa si dedicherà dopo Notti sul ghiaccio?
"Ormai la mia vita artistica è fatta di show, spettacoli ed esibizioni. Per esempio a marzo ho preso parte ad una bellissima tournée in Russia. Nell'ambito di un cast molto rinomato, che ha compreso i tre campioni olimpici russi, abbiamo fatto tredici tappe in venti giorni. Tra cambi di fuso orario e voli continui, spesso non sapevo nemmeno dove ci trovassimo."

Ha progetti immediati?
"In giugno, insieme a John (ndr. è il marito) , terrò una serie di seminari negli Stati Uniti, poi in agosto sarà la volta di un tour italiano. Quindi, più a lungo termine, vorrei completare gli studi in Sociologia alla Sapienza di Roma: mi mancano 5 esami alla laurea. Il mio vero sogno, però è un altro: diventare mamma."

E si, anche oggi allenamenti, anche se a me (Matty) faceva ancora un po' male la pancia! Comunque è andato tutto bene, anzi, meglio. Gli obbligatori erano quasi OK  ed il disco anche a parte la caduta proprio sul finale!
Va be', succede, anzi deve succedere se no non si impara più! Il 6 giugno abbiamo il Filippini a Misano e siamo in 5 coppie (!), l'anno scorso abbiamo fatto una gara fantastica ( addirittura tutti 7.0 nel lungo) ma per nostra sfortuna eravamo da soli. Questa volta siamo in 5 e... saremo più combattivi che mai!

Per quanto riguarda l'intervista doppia, ancora ci dobbiamo lavorare su, comunque se volete lasciare altre domande, lasciatele qui sotto!

Se mi permettete un'ultimo momento, vorrei fare gli auguri a Francy, mio cugino, che oggi compie 1 anno!!!!!!!!!!!!!!!!

 Ola Amigos!!!!

Nella foto, vi vorrei far notare uno stupendo angelo di Kimmie Meissner!

Ciao a tutti! Quello che propongo oggi è un'intervista doppia a mo' dì Iene tra me e la Martina! Domani ci organizzeremo su come farla! Intanto, se volete, potete lasciare nei commenti delle domande da porci!!!
Ciao a tutti e Buona Serata!

Stamattina sono andato a fare una visita dal dottore perchè da una settimana non stò tanto bene: quando sono in piedi mi fa male la pancia, se mi siedo o mi sdraio mi fa male la schiena  . Ed indovinate cosa mi ha detto? "Se non puoi ne stare in piedi ne stare sdraiato, non ti rimane altro che fare le capriole!". L'avrei ammazzato  , io stò male e lui ci ride sopra.
Comunque alla fine di tutto mi ha detto che il mal di schiena è dovuto al pattinaggio che, secondo lui, non è il mio sport! Ha detto che ho la spalla sinistra leggermente più bassa della destra e di consegunza, la gamba sinistra più corta della destra!  Detto così sembra che sono un mostro, ma è una differenza millimetrica che comunque mi porta ha spostare il mio peso sulla parte lombare. Ecco spiegato il mal di schiena! Ma porca puzzola: se il pattinaggio non è il mio sport me lo viene a dire dopo 9 anni che lo faccio?