Paul Naidel

Dopo cinque generazioni prodotte in trentun anni, la Volkswagen Jetta cambia strada. E sceglie un percorso alternativo rispetto alla Golf, con cui finora ha condiviso glorie e successi. La nuova berlina nasce infatti da un progetto specifico, sviluppato a partire da un foglio bianco mostrato per la prima volta durante lo scorso salone di Detroit, quando la nuova tre volumi venne anticipata dal prototipo NCC. Gli Stati Uniti, non a caso, rappresentano l’ideale terra di conquista grazie alla ben nota predilezione degli automobilisti locali per il terzo volume, tanto da obbligare gli strateghi Volkswagen ad agire di conseguenza.

E così la nuova Jetta si rivela più lunga di 9 centimetri (4.63 metri) rispetto alla generazione attuale, concentrati in misura maggiore nel passo. La gamma motori sarà formata dalle unità benzina 1.2 TSI (105 cavalli), 1.4 TSI (122 cavalli) e 2.0 TSI (200 cavalli), a cui si aggiungono i diesel 1.6 TDI (105 cavalli) e 2.0 TDI (140 cavalli). Disponibile come da copione il cambio DSG, mentre la versione BlueMotion permetterà di contenere i consumi fino ai 29.33 km/l della 1.6 TDI.