MAVERICK

Andatevene tutti al diavolo!

Lo schifo e il ribrezzo sono ormai la regola. Lo spettacolo ributtante offerto pressoché ovunque dalla marmaglia umana è ormai qualcosa di soverchiante e insopportabile. La miseria umana è onnipresente, e si rivela ogni volta capace di raggiungere abissi insospettati di bruttezza e di disgusto.

Io vi odio tutti, squallidi, miserabili mentecatti di merda! Non ce n'è uno tra voi che non sia talmente rivoltante da provocare il vomito, e ciononostante ve ne andate in giro come se fosse il vostro diritto naturale mostrare al mondo la vostra lurida e schifosa faccia da maiali!

La vostra sola presenza rende ogni luogo inospitale! Il vostro solo fetore distrugge ogni volta l'incanto della natura! La vostra sola esistenza è ciò che rende intollerabile l'idea di vivere! Lerci maiali schifosi!

Ma come abbiamo fatto a ridurci così? Io sono ben certo che dieci, vent'anni fa non era così! L'umanità sta proprio andando giù per il cesso! Se solo qualcuno si decidesse a tirare lo sciaquone e a farla finita una volta per tutte! E tutto ciò sarebbe opera di Dio? Ma fatemi il piacere! Se un Dio avesse commesso un simile sbaglio vi avrebbe già da tempo posto rimedio! Un bel diluvio universale avrebbe già da tempo ripulito il pianeta da questi viscidi, stupidi, arroganti bipedi che sporcano e distruggono qualsiasi cosa toccano, e che si credono padroni del mondo!

Sono ben convinto, come dicevo, che nel passato, anche non troppo lontano, non eravamo ancora così schifosi. Sono convinto, cioè, che diventiamo sensibilmente più brutti, stupidi e ignoranti col tempo che passa, e con il progresso che avanza. Ed ho pure una mia teoria al riguardo. Si tratta in fondo di un meccanismo molto semplice: selezione naturale, o magari un po' anche artificiale, visto il ruolo importante che giocano le circostanze sociali. Il fatto è che chi si riproduce copiosamente in questo mondo di merda è chi ci sguazza dentro senza problemi, chi non ha uno stomaco e sensi delicati, chi è generalmente privo di scrupoli, chi, in buona sostanza, si avvicina più ad un maiale che ad un essere umano. C'è dunque da stupirsi se, nel complesso, assomigliamo sempre più a dei maiali? Coloro che possiedono un minimo di sensibilità e intelligenza pensano solo a fuggire, a cercarsi un rifugio, talvolta nella misantropia, come nel mio caso.

Ed è una tale ironia che la mia vera natura sia l'esatto opposto! Quanto sto male per non trovare uno sbocco al naturale desiderio di comunicazione! E' una tortura inumana e immeritata. Ma non mi è data scelta: se voglio respirare devo trarmi in disparte da questo fetido letamaio chiamato società.