Creato da Penelope750 il 14/10/2005
pensieri, parole, versi che descrivono emozioni e sensazioni
 

Il mio primo libro

Junior L'onda più bella

Caro Junior,

è giunto il momento che io parli un po’ con te perché non l’ho mai fatto prima.
A dire il vero, in tante occasioni ho persino evitato di pensarti, ti ho allontanato, perché il pensiero di te mi ha fatto male per lungo tempo.
Avevo bisogno di mettere tutta la distanza possibile tra noi, di non sentire la tua voce che pure, insistente, dentro di me non ha mai smesso di parlarmi.
Che madre snaturata sono stata!
Chissà se riuscirai mai a perdonarmi per ciò che ti ho fatto!
E’ stata lunga la strada che mi ha portato fin qui, fino a questa lettera, un sentiero tortuoso che mi ha condotta lontana da te, ma solo per poter poi ritornare. Ora so che da te non voglio e non posso scappare perché sei la parte migliore di me.
E quindi eccomi, ora sono qua, pronta a spiegarti, a rispondere alle tue domande…ma che sciocca sono, tu non puoi parlare, tu non hai voce, tu non esisti se non nei miei pensieri, in quelli che sono stati e sempre resteranno forse i miei sogni.
E allora comincerò raccontandoti di te…

http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=565952

 

La mia Napoli

Chillu juorn nu rré e na reggina
partettene a fore venettene ccà
Fuje na festa e pe for'e balcone
nu sacco e bandiere pe tutt'a città
Masaniello purtaie nu babà
ma a riggina vuleve mangià
Fuje accussì ca cu ll'acqu'e a farina
nu bellu guaglione e facette ncantà

Po' guardaie da bandiera e culure
pensaie nu numento dicette Maistà
Mo ce metto ddoie pummerulelle
cu sta muzzarella e na fronna d'està
Po' nu furno vulett'appiccià
dduie minut'e va faccio assaggià
Chella pizz'a nventaje pe reggina
perciò margherita l'avetta chiammà

Napule
t'ho raccontano Napule
Nfaccio e mure de viche
può lleggere a storia e sta bella città

Gennarino a Pozzuoli cresceva
parlava ca ggente sultanto e Gesù
Ma c'è steve chi nun c'è credeva
e nu juorno e settembre o vuletto affruntà
Contr'o riavolo niente può ffà
ma sapeva ca Dio steve llà
E accussì mparaviso sagliette e o Vesuvio
che mmane sapette fermà

C'era un principe senza casato
che aveva cambiato la sua identità
Diventato un attore importante
per tutta sta gente era il grande Totò
E cuntento morì in povertà
p'ajutà tanta gent'a campà
Chillu principe ricco ind'o core
ma quant'allegria cia saputo purtà
Napule 

Una notte ero in barca a Surriento
in un mare elegante vestito di blu
Sotto un cielo pezzato di stelle
da un vecchio terrazzo qualcuno cantò
Una voce cantava per me
non vedevo nessuno perchè
Era il canto del grande Caruso
che il mare l'aveva tenuto per sè

E accussì te mettist'a sunà
ddoie parole sapiste nventà
Sta canzone ca je scritt'a Surriento
oramai tutt'o munno t'ha sapè cantà

 

Io..

Ho ancora la forza che serve a camminare,
picchiare ancora contro per non lasciarmi stare
ho ancora quella forza che ti serve
quando dici: "Si comincia !"

E ho ancora la forza di guardarmi attorno
mischiando le parole con due pacchetti al giorno,
di farmi trovar lì da chi mi vuole
sempre nella mia camicia...

Abito sempre qui da me,
in questa stessa strada che non sai mai se c'è
e al mondo sono andato,
dal mondo son tornato sempre vivo...

Ho ancora la forza di starvi a raccontare
le mie storie di sempre, di come posso amare,
di tutti quegli sbagli che per un
motivo o l'altro so rifare...

E ho ancora la forza di chiedere anche scusa
o di incazzarmi ancora con la coscienza offesa,
di dirvi che comunque la mia parte
ve la posso garantire...

Abito sempre qui da me,
in questa stessa strada che non sai mai se c'è
nel mondo sono andato,
dal mondo son tornato sempre vivo...

Ho ancora la forza di non tirarmi indietro,
di scegliermi la vita masticando ogni metro,
di far la conta degli amici andati e dire:
" Ci vediam più tardi ..."

E ho ancora la forza di scegliere parole
per gioco, per il gusto di potermi sfogare
perché, che piaccia o no, è capitato
che sia quello che so fare...

Abito sempre qui da me,
in questa stessa strada che non sai mai se c'è
col mondo sono andato
e col mondo son tornato sempre vivo...

 

 

Il mio rifugio

Liddove tutto accade, tutto vive, tutto respira.

 

Il mio secondo libro

Mi presento...Amore

Questa è la storia di un dialogo, di un incontro e di un sogno.

E' la storia di un viaggiatore e di un Viaggio;

di una vita e di tutte le sue domande.

E' la storia di una ricerca ma soprattutto è la storia di Amore

http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=316300

 

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Oceano Mare

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"Sarebbe bello se per ogni mare che ci aspetta, ci fosse un fiume e
qualcuno in grado di prenderci per mano, posarci sulla sua
corrente. Le cose non farebbero male..si potrebbe prima sfiorarle,
poi toccarle e solo alla fine farsi toccare, farsi ferire
anche..morirne, non importa"

 

La Neve Se Ne Frega

"Chiudi gli occhi. Non fargli arrivare l'immagine dei loro ferri. Non fargli arrivare la tua angoscia. Mi senti? Tieni chiusi gli occhi e guarda i tulipani bianchi, i mughetti, le betulle. Pensa al melo selvatico, alle petunie, alle campanule. Ricorda le tue piante.Riesci a sentirmi? Abbraccia la quercia, il nocciolo, il faggio. Sdraiati sugli iris e sui gigli.
Fai l'impossibile.
Non farlo partire con la paura"

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Quando il vaso si riempie e ci si sente indignati!

Post n°910 pubblicato il 14 Dicembre 2011 da Penelope750

Su internet circola questa "protesta": siccome condivido in pieno, pubblico.

LO STATO chiede di aumentare l'età delle pensioni perché in EUROPA tutti lo fanno.

NOI CHIEDIAMO IN CAMBIO:
1. di arrestare tutti i politici ... corrotti , di allontanare dai pubblici uffici tutti quelli condannati in via definitiva perché in EUROPA tutti lo fanno, o si dimettono da soli per evitare imbarazzanti figure.


NOI CHIEDIAMO:
2. di dimezzare il numero di parlamentari perché in EUROPA nessun paese ha così tanti politici!!
NOI CHIEDIAMO
3. di diminuire in modo drastico gli stipendi e i privilegi a parlamentari e senatori, perché in EUROPA nessuno guadagna come loro.
NOI CHIEDIAMO
4. di poter esercitare il mestiere di politico al massimo per 2 legislature come in EUROPA tutti fanno!
NOI CHIEDIAMO
5. di mettere un tetto massimo all'importo delle pensioni erogate dallo stato (anche retroattive), max. 5.000, 00 euro al mese di chiunque,
politici e non, poiché in EUROPA nessuno percepisce 15/20 oppure 37.000 euro al mese di pensione come avviene in ITALIA 

NOI CHIEDIAMO 

6. di far pagare i medicinali visite specialistiche e cure mediche ai familiari dei politici poiché in EUROPA nessun familiare dei politici ne
usufruisce come avviene invece in ITALIA dove con la scusa dell'immagine vengono addirittura messi a carico dello stato anche gli interventi di chirurgia estetica, cure balneo-termali ed elioterapiche dei familiari dei nostri politici!

CARI MINISTRI
non ci paragonate alla GERMANIA dove non si pagano le autostrade, i libri di testo per le scuole sono a carico dello stato sino al 18° anno
di età, il 90 %  degli asili e nido sono aziendali e gratuiti e non ti chiedono 400/450 euro come gli asili statali italiani!
IN FRANCIA le donne possono evitare di andare a lavorare part time per racimolare qualche soldo indispensabile in famiglia e percepiscono dallo stato un assegno di 500 euro al mese come casalinghe più altri bonus in base al numero di figli .
IN FRANCIA non pagano le accise sui carburanti delle campagne di Napoleone, noi le paghiamo ancora per la guerra di Abissinia!

NOI CHIEDIAMO A VOI POLITICI
che la smettiate di offendere la nostra intelligenza, il popolo italiano chiude 1 occhio, a volte 2, un orecchio e pure l'altro ma la corda che state tirando da troppo tempo si sta spezzando.


SE APPROVI, PUBBLICA E DIFFONDI QUESTO MESSAGGIO E CHIEDI AD ALTRI DI FARLO!

 

 
 
 
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