Pensieri

GIUSTIZIA È SFATTA

Mentre a Montecitorio si consumava la farsa del governo in buona salute che incassava la fiducia dell'aula, mentre i suoi ministri leghisti stabilivano già  la data per le elezioni anticipate, io vivevo la mia personale macabra farsa, che, a causa di un giudice di pace che farebbe meglio a stare a casa a fare la calza, mi ha gettato, me e i miei cani, in balia di una famiglia di psicopatici pazzi, affetti da manie ossessivo-compulsive, insultatori, cacciatori, avvelenatori e seviziatori di cani, che da questo momento in poi si riterranno in diritto di vessarmi in tutti i modi, perché il suddetto giudice di pace, respingendo ogni evidente prova documentale che io potessi produrre e facendomi tacere e impedendomi di replicare, quando quel viscido verme dell'avvocato di parte civile pontificava sparando menzogne grandi come mongolfiere, mi ha condannato per un ammontare complessivo di 3.500 euro. Il tutto perché, data la celerità con cui è stata emessa la sentenza, essa era preordinata e già scritta prima che l'udienza di oggi avesse luogo. Ma io sono decisa a spendere 35.000, 350.000, 3.500.000 di euro pur di avere la soddisfazione, quando la Cassazione, formata da veri giudici e non da un giudice da operetta come il giudice di pace in cui ho avuto la sfortuna di incappare oggi, mi darà  finalmente ragione, di sferrare 3.500 virtuali calci nel sedere ciascuno al giudice di cui sopra, al PM, all'avvocato di parte civile e soprattutto ai suddetti psicopatici pazzi, cacciatori, insultatori, avvelenatori e seviziatori di cani.