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ROMA - Il governo Prodi potrà ritirare le truppe italiane dall' Iraq «già entro l'estate». Lo ha annunciato il segretario del Pdci, Oliviero Diliberto, nel corso della trasmissione tv di Lucia Annunziata.Diliberto ha spiegato che nel programma dell'Unione lui è riuscito a far inserire l'avverbio "immediatamente" che prima non c'era. «È chiaro - precisa - che ci dovranno essere dei tempi tecnici, ma questi possono essere rispettati benissimo prima dell'estate».«A breve - aggiunge - c'è una scadenza molto importante che è quella del 30 giugno, quando dovrà essere deciso il rifinanziamento della missione...». «Ma guardi - conclude il leader del Pdci tranquillizzando Lucia Annunziata - che Prodi è d'accordissimo con me...».
Il leader del Pdci ha anche ribadito nella trasmissione televisiva la sua contrarietà alla guerra in Iraq: «Ribadisco che Bush ha le mani insanguinate...». E ha ricordato ricordato che anche papa Giovanni Paolo II invitò i capi di governo «a non insanguinarsi le mani» con una guerra terribile quanto inutile. «Anche il Daily Mirror - ha aggiunto - lo scrisse e nessuno disse nulla. Poi l'ho detto io ed è successo quello che è successo...».«Mi sono stancato - prosegue - di un linguaggio politicamente corretto. Anche il Papa lanciò l'anatema contro la guerra e disse "non insanguinate le vostre mani!"». Per quanto riguarda gli Usa, Diliberto spiega che ci deve essere sì un rapporto di «alleanza», ma anche di «autonomia», senza che l'Italia «debba prendere ordini da nessuno». «Gli unici a cui si deve rendere conto, ha proseguito, sono i cittadini italiani».Durante la trasmissione Diliberto ha anche preso le distanze dai manifestanti che hanno gridato "10-100-1000 Nassiriya" nei cortei spiegando che si tratta di una «frase criminale».
Quei pochi manifestanti estremisti che lanciano certi slogan e bruciano bandiere, ha dichiarato, «vanno isolati», non solo politicamente, ma anche fisicamente nei cortei. Ma «non è giusto» per Diliberto che la «notizia diventi solo quella di un pugno di persone» che protestano in questo modo. Perchè? «Perchè così - spiega l'esponente comunista - si oscurano altri fatti importantissimi come quello ad esempio che la guerra sta continuando».

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