Una bambina di 10 anni è stata costretta a fare sesso nel bagno della scuola da un suo compagno 2 anni più piccolo di lei.
Il fatto (sconcertante ndr) è accaduto in Oklahoma, ed è stato denunciato dalla mamma della bambina, che è tornata a casa in lacrime. La cosa ancora più sorprendente, in negativo, si capisce, è che il bambino in tutto questo ha avuto anche un complice, sua sorella che l’ha aiutato a immobilizzare la povera vittima.
La bambina ha raccontato alla mamma che il suo compagno di scuola le ha abbassato pantaloni e le mutandine e l’ha toccata, mentre la sorella la teneva ferma perché lui potesse portare a termine le molestie. La violenza è stata confermata anche dai dottori che hanno visitato la piccola.
L’accaduto è davvero scioccante, ma non è di certo un episodio isolato, purtroppo… la mamma della giovanissima vittima ha dichiarato di non incolpare i bambini, ma i docenti, che non erano presenti. Io credo che, sì, gli insegnanti avrebbero dovuto controllare (dov’erano?!), ma è una pretesa assurda che i prof siano onnipresenti. E allora mi chiedo, i genitori, in tutto questo, hanno una parte di colpa?
Inviato da: perla03_nera
il 05/06/2014 alle 17:57
Inviato da: perla03_nera
il 02/06/2014 alle 08:46
Inviato da: sem_pli_ce
il 27/05/2014 alle 21:18
Inviato da: voglio.compagnia
il 25/05/2014 alle 16:21
Inviato da: perla03_nera
il 23/05/2014 alle 20:03