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Fuori Fuoco

Pensieri, rilfessioni e cazzeggio

 

 

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Dog Whisperer

Post n°50 pubblicato il 24 Agosto 2012 da Disperson

Dog Whisperer, lo psicologo dei cani è una trasmissione molto fortunata e molto molto bella (mio parere) che si basa sull'esperienza di Cesar Millan sull'educare i cani ma nella realtà soprattutto i padroni dei cani che sbagliano metodo con i loro amici a quattro zampe e quindi si trovano in difficoltà nell'avere una pace, un ambiente sereno in casa, la pace, è proprio grazie a piccoli gesti ed al rispetto, all'autorevolezza (senza mai essere violento o alzare la voce)che riesce a trasmettere sempre un energia positiva che permette di creare un ambiente sereno e favorevole dove ritrovare armonia e gerarchia, visto che il padrone o i padroni devono saper dare l'esempio del loro potere e autorevolezza diventando i capibranco, coloro che prendono le giuste decisioni per tutto il branco, non è fantascienza o stupidaggini, i risultati sono fantastici e realistici, è un programma godibilissimo e molto piacevole, per chi ama i cani come me è una bella soddisfazione vedere i risultati e l'ambiente che poi si crea.

Esistono già altri "psicologi canini" ma come la maggioranza di quelli dedicati agli umani li ritengo inutili, superficiali e spinti solo ed esclusivamente dal denaro, pronti ad usar tonnellate di medicine per ogni sintomo (e le case farmaceutiche ringraziano con vacanze gratis...); Cesar ha appreso tutto dal nonno e dal padre, nel saper ascoltare e comunicare con gli animali, è mosso dalla passione e dall'amore che nutre per loro; che poi non sputi sui soldi che guadagna è un conto, ma a tutti servono soldi e visto il suo ruolo risolutore in ogni caso, visti i progressi che ottiene, viste le vite che ha cambiato in meglio (non solo quelle dei cani) direi che merita oltre al rispetto e all'ammirazione, merita anche il suo guadagno.

Da sempre si sente di cani che sono irrecuperabili, nati "cattivi", da trattare con farmaci per intontirli e renderli docili (fino alla fine dell'effetto palliativo) ma addirittura alcuni sono stati abbattuti perchè troppo pericolosi, aggressivi; invece la colpa era nostra che semplicemente non sappiamo ascoltare e capire cosa loro esprimo in un modo primitivo, i loro bisogni e la loro rabbia o frustrazione, loro paure ed ansie; queste ultime siamo noi umani a trasmetterle a loro, sentono la nostra energia e se siamo deboli nei metodi ci scavalcano e prendono in mano la situazione diventando loro capobranco, sbagliando, ma siamo noi a permettergli di farlo, oppure trasmettiamo le nostre insicurezze, le incertezze o le paure e alimentiamo un circolo vizioso che deve essere interrotto e corretto con pochi piccoli semplici gesti, la maggior parte dei quali davvero semplici se solo ci fermassimo un attimo a pensarci; anche io ignoravo diverse cose, qualcuna l'ho applicata credendo fosse giusta ed in effetti si è rivelata tale (ne parlo dopo).

Fondamentalmente per correggere un cane che sbaglia basta un piccolo tocco deciso sul corpo, sul collo o sui fianchi che fa scattare in lui l'istinto primordiale di come si viene corretti dai suoi simili, si ripete in modo deciso e sicuro (altrimenti percepisce le nostre incertezze e prende il sopravvento) fino a quando non smette di sbagliare e capisce cosa è corretto; il cane poi per imparare deve essere in una situazione di tranquillità e non di agitazione/eccitazione, deve essere subordinato, deve seguire ciò che gli impartisce il padrone, solo così comprende chi comanda e segue l'umano, il capobranco, lo segue fedelmente e con felicità, da gregario, da membro del branco fedele; è bellissimo vedere cani iperattivi mal educati che sembrano dei casi persi cambiare radicalmente atteggiamento di fronte ai padroni impressionati, il metodo poi va sempre mantentuo con costanza, ma ripaga sempre tanto; anche delle semplici passeggiate con il cane, quante volte vedete che sono i cani a portare in giro i padroni, vanno dove vogliono loro; Cesar insegna loro il rispetto e le regole che un capobranco (noi umani) ha: il cane passeggia a fianco al padrone, dietro al padrone, ma mai avanti altrimenti prende il controllo, se sbaglia, se abbaia o tenta di attaccare altri cani Cesar insegna di non trasmettere ai cani le nostre paure o incertezze, ma di prosegure decisi perchè siamo noi a decidere cosa è giusto e cosa no; in altri casi li fa fermare nella passeggiata se diventa problematica e li corregge con piccoli strattoni al guinzaglio o il solito tocco al loro fianco che sono estattamente gli stessi metodi di prima per correggere il cane e fargli capire di smettere di sbagliare, tutto senza violenza, collari elettrici, botte, urla, è davvero bello da vedere, enegia positiva, e funziona, funziona tanto.

Altro suo metodo di cura è il suo "studio" un piccolo parco dove Cesar ha tanti cani, alcuni di proprietari che hanno preferito cambiare cane perchè incompatibili alla fine; un suo consiglio è di "non prendere il cane che vuoi, prendi il cane di cui hai bisogno, in base alle sue caratteristiche che devono adattarsi alle tue" cioè se un anziano si prende un levriero che è abituato a correre non è proprio il caso anche se il cane è bello soffre se non si sfoga come vuole. Il suo centro di animali funziona come centro di recupero, dove i cani problematici vengono introdotti e abituati al branco, alle sue regole e ai suoi doveri, il cane entra solo quando è subordinato e calmo, e quando si sottomette è accettato dal gruppo, l'aggressività viene corretta quando a volte esce e le ansie o paure vengono curare dallo stare nel branco, anche questa fase è sempre molto divertente, anche perchè ogni cane ha il suo carattere o affinità con qualche altro suo simile.

Ha affrontato tanti casi diversi e li risolve, in un modo o nell'altro, un piccolo esempio: un cane pastore australiano nato da una madre "cattiva", già era stato etichettato problematico e alla fine lo è diventato, ma solo perchè i padroni hanno sbagliato educazione e metodo, gli han consigliato addestratori (ma non ne volevano sapere di un cane così), tranquillanti e altri medicinali potenti ma i risultati erano sempre gli stessi, poi hanno saputo che i fratelli di quel cane erano uguali a lui ed erano stati abbattuti! Solo perchè ritenuti irrecuperabili, poi arriva Cesar e corregge subito un cane intrattabile e indomabile da estranei, senza violenza, solo con autorità e fiducia che deve instaurarsi l'uno nell'altro e correzzioni, nient'altro se non poi mantenere il cane attivo e far consumar energie con passeggiate, tutto lì, niente soppressione, era così difficile da capire? I cani riflettono i loro padroni, così come le insicurezze che spesso si tramutano in aggressività e non c'è nemmeno un limite di età per correggere un cane; i progressi dopo diverso tempo poi vengono mostrati a fine trasmissione dove i proprietari mandano i video che dimostrano come le cose vadano decisamente meglio!

Non ho mai visto però dal vivo casi del genere, lì in america certi padroni sono davvero degli inetti, magari in buona fede, non sanno come fare, altre volte sono davvero loro i primi maleducati e menefreghisti che educano male il cane, gli fan fare quello che gli pare e se disturbano gli altri non è affar loro, i cani ci imitano, tale cane tale padrone, è un bel biglietto da visita...

I consigli che mi son ritrovato ad applicare a cani estranei che poi ho scoperto giusti (con mia soddisfazione) sono stati diversi: dall'entrare nel suo spazio ignorandolo e non guardandolo negli occhi come sfida, dal farmi annusare per essere accettato (una volta un cane però facendolo mi ha dato una musata di quelle giuste nelle palle... che botta!), al dimostrarmi sicuro e non timoroso, non titubante, anche quella volta che mi son trovato davanti un rotweiler da guardia mentre la padrona da lontano diceva "non si preoccupi, non morde"... sono stato normale e tranquillo passandogli accanto senza timore come nulla fosse, però non è stato piacevole, in effetti ha funzionato, ovviamente e lo sapevo; se fossi scappato mi avrebbe inseguito e... masticato!   In un altra occasione ero meno positivo, ma questa era peggio: un altro rotweiler da guardia questa volta incazzato nero che mi abbaiava e il padrone che lo teneva abbracciandogli il collo e mi diceva "vai, passa pure..." li non ero esattamente tranquillo, i miei occhi sicuramente erano preoccupati, ma non ho enfatizzato il timore... queste razza comunque con quella dei pitbull non mi attirano nemmeno un pò, non riesco ad averne fiducia, sono stati selezionati come razza per le loro mascelle che fanno grossi danni, non li prenderei mai da compagnia.

Per chi volesse vedere Dog Whisperer informo che va in onda in replica (la nuova stagione è in arrivo) su Cielo dalle 12:30 alle 14:00 tutti i giorni tranne il week end.

Ecco un video con di un suo caso  :)

 
 
 
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