Piccolo Principe

...Nessuna stella brilla su questo momento...

...Ieri sera è stata la notte di San Lorenzo, la notte dei desideri, dei sogni che speri si avverino...
Io ho preferito non esprimere nessun desiderio, ma solo per paura che gli Dei per punizione lo avverassero...
...Non sò più chi sono, cosa voglio, dove voglio andare e come arrivare...
Speravo che l'ultimo incontro mi avrebbe chiarito le idee...E invece...
Cavoli come faccio? Sei straordinario ma come posso...?
Non credo di avere il coraggio per mollare tutto...Amici compresi...Come faccio?
E anche se i nostri cuori battevano all'unisono, e anche se dopo il messaggio di ieri ho pianto come una ragazzina...Non posso...
E non voglio farti male...L'unica cosa che non voglio è vederti soffrire...E con me in questa situazione tu stai già soffrendo troppo...Non posso essere tua e questo ti logora lo sò...E non avremmo dovuto rivederci ma...Io vorrei...E tu mi desideri come prima e più di prima, e io...Io voglio il tuo profumo, le tue mani che tremano per l'emozione...Ma non credo di riuscire a mandare all'aria tutta la mia vita...Perchè è questo che dovrei fare...

Allora cosa diavolo chiedere ad una stella se su questo mio momento non ne brillla neppure una....??

...Un tassello in più...

...E stasera credo proprio che ci vedremo...

Per colpa mia questa volta...Ma io sento il bisogno di rivederti...
Mi illudo che rincontrandoti cambierà qualcosa...Mi dico che la prima volta non ti rivedevo da così tanti anni che forse la reazione emotiva era fisiologica...Mi convinco che quel tuffo nel passato per una persona come me già così malinconica abbia fatto da cassa di risonanza e che in fondo quello che provo per te è solo affetto...

...Ma allora perchè la paura mi arresta il cuore e mi toglie il respiro?

Forse farei meglio ad evitarti...
Ma da quando ci siamo incontrati io non faccio altro che pensarti...Mi sveglio nel cuore della notte con l'immagine del tuo viso davanti agli occhi...Mi ritrovo spesso distratta perchè persa nel ricordo dei tuoi occhi profondi e loquaci...E poi così tante volte mi rimprovero allo specchio perchè mi scopro a fantasticare su noi...E la sera quando mi rifugio nelle lenzuola fresche e profumate del mio lettino il desiderio di averti lì con me mi sconvolge...

...E l'inquietudine è diventata la mia compagna di viaggio...

Ma stasera capirò davvero qualcosa...E ci sarà un tassello in più, anche solo uno, nel mosaico di questa avventura... 

...Chissà...

Ci sono momenti in cui mi dico che tutto andrà bene, che il mio futuro ormai è stato "scritto" e che la naturale prosecuzione della piega che ha preso la mia esistenza è il matrimonio...
E mi sembra che l'idea mi alletti...In fondo lui è un uomo speciale...Mi ama, mi rispetta, mi lascia libera, mi appoggia nelle mie scelte, ha una famiglia molto dolce che mi vuole molto bene, e mi ha promesso che la nostra casa avrà un giardino bellissimo per il mio cane...

Poi però ci sono quei momenti in cui mi sento la gola che si chiude, il sangue che si addensa e lo stomaco che diventa una voragine...E mi dico che non è questa la mia vita...E il ricordo di te che mi guardi con quello sguardo malinconico, la tua voce che mi sussurra che ti faccio vivere i momenti più intensi della tua vita, il tuo profumo che mi fa piombare nella serenità più struggente...Bhe, queste piccole ma grandi cose mi sembrano segnali...Segnali neppure così in codice...

...E questi momenti si susseguono con una velocità disarmante...

Allora faccio in fretta a convincermi che devo dimenticarti, che in fondo sei solo una luce che illumina il mio passato, che devo accettare che oggi è un giorno senza te e domani pure...Perchè è lui che starà al mio fianco tutta la vita e che sopporterà le mie debolezze e le mie troppe fragilità...

...Ma ecco che in un istante tutto cambia...

E mi sento pronta a mollare tutto e tornare da te...Nella tua incasinata vita, nel tuo cuore più che mai in attesa di ritrovarmi, tra le tue braccia forti...Sì, mi dico che con lui non può funzionare, che tu sei la persona che voglio e che ho solo paura di ammetterlo e affrontare tutto il dolore che questo si porterebbe dietro...

...Chissà se ho solo bisogno di stare sola e ritrovare me stessa...Chissà...

...Il piano inclinato della mia vita...

...Ci siamo...

Tutto sembrava andare per il meglio...La mia vita pareva essere arrivata ad un punto cruciale...Sì, la svolta che avevo sempre aspettato sembrava arrivata...E poi c'eri tu! Perfetto. L'uomo che comprende, rispetta, ama e protegge...Allora la vita insieme sembra avere un senso, ritieni di capire chi sei e cosa vuoi, pensi di aver raggiunto l'equilibrio, la stabilità e la consapevolezza necessarie per sentirti pronta ad affrontare una vita intera accanto a quella persona...

...E poi una telefonata...

Tutto cambia, tutto si stravolge, tutto prende una piega inaspettata...
Un tuffo nel passato e il futuro che mi scorre davanti agli occhi come in un vecchio film...
Quella è la telefonata che da il via alla pallina che si trova sul piano impercettibilmente inclinato della mia vita...E me la vedo davanti, la pallina, che quasi senza volerlo inizia a rotolare giù...E mi chiedo perchè...Perchè proprio ora...Perchè dopo così tanti anni...

...E come in un flashback mi ritrovo esattamente a nove anni prima...

Io adolescente e ingenua, tu che invece hai già affrontato tutte le tue prime volte...Mi ricordo che quando ti vedevo passare sotto casa mia il cuore cominciava a battere fortissimo, la gola si seccava e le mani tremavano...Rimanevo imbambolata a guardare i tuoi lunghi e ricci capelli biondi che assecondavano il vento...Ma non dicevo una parola...
Poi il destino ci ha fatto incontrare quando io, un anno più grande, cominciai a lavorare nel periodo estivo...
Tu eri sempre imbronciato, pensieroso, ombroso, ma bello come non mi pareva vero...
Mi ricordo che bevevi sempre tante birre e martini...
Ed impresso nella mia memoria non potrebbe che esserci il nostro primo bacio...Mi sembrava di camminare ad un palmo da terra e la notte non volevo addormentarmi per paura che tutto potesse svanire al mio risveglio...
Il tempo che trascorrevo con te era un tempo che si congelava...Ed io potevo stare ore a guardarti senza parlare...
Con te ho trascorso il periodo più bello della mia vita...
Più ti conoscevo però e più capivo...Eri una persona molto sensibile ma altrettanto difficile...Introspettivo e malinconico ti rintanavi più spesso del necessario nei tuoi bicchieri di troppo...E i momenti di lucidità erano peggiori di quelli in cui eri "fuori"...Ma mi volevi un bene che mai nessuno mi ha dimostrato nella vita, tu mi amavi di un amore che ti spezzava le vene e il cuore...Ma io ero piccola e ingenua e i miei strumenti per aiutarti modesti e rozzi così alla fine nonostante una grossa sofferenza tu mi hai lasciata...Desideravi per me un uomo migliore...Mi volevi con accanto una persona brillante, realizzata, con una stabilità e che mi rendesse felice...
Ho sofferto molto, ma alla fine capii...Poi il destino ci ha allontanati anche fisicamente e i chilometri che ci tenevano lontani a me hanno fatto bene...
Nonostante conservassi sempre un angolo del mio cuore per te la mia vita è andata avanti...In fondo ero così giovane...Però continuavo a pensarti e ogni tanto anche a sognarti...E il mio umore in quei momenti si incupiva...Ma poi passava...
Un giorno come tanti altri poi ho incontrato una persona "normale", per niente fuori dagli schemi come te...Un uomo semplice ma simpatico e intelligente, buono e altruista...
Sì, proprio quell'uomo che alla fine sogni di sposare...

...Già ma la telefonata...

Mi hai detto "Volevo salutarti. E' tanto che non ci sentiamo. Come stai? Ti sei sposata? Perchè non ci vediamo?"
"Certo" è stata la mia risposta istintiva...

...E la pallina scivola sempre un pò più veloce...

Così ci siamo rivisti...Oddio quanto sei cambiato e rimasto sempre lo stesso...
Dannatamente bello quando esplode all'improvviso un sorriso sulle tue labbra...
Dolce e sensibile come sempre...Ma diverso...Cosa è cambiato? 
Sei più uomo forse, hai capito i tuoi errori e li hai riparati...
Io ti guardavo e provavo la stessa sensazione di nove anni prima e avrei voluto piangere, ma tu mi hai abbracciata forte...E il tuo profumo di sempre mi ha calmata...Avrei voluto fermare il tempo e rimanere così per sempre...Mi sembrava che l'ultima volta mi avessi lasciata il giorno prima...Ma poi mi sono ricordata di avere una vita...Una vita in cui c'è un'altra persona che cerca casa e mi vuole sposare...

...Ma la pallina non può essere fermata quando ha cominciato la sua inarrestabile corsa...