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Post n°1361 pubblicato il 07 Gennaio 2024 da sinaico
Ogni potere fa riferimento a Dio. Sempre. Così la Chiesa non ha potere né sulla fede, se non garantendone l’integrità e approfondendola, né sulle coscienze, e il potere temporale deve essere conforme alla legge morale naturale e al bene comune, nel rispetto delle libertà personali e del principio di sussidiarietà.
Così se un magistrato può dare giudizi contro una parte politica senza subirne le conseguenze, lo farà, anche se non ne ha il diritto. Per questo occorrono controlli che, però, non blocchino o rallentino la società. La gestione della società dovrebbe moralmente ispirarsi alla famiglia (sebbene anche là non di rado ci sono abusi, che vanno impediti). Per cui dovrebbe ispirarsi anche a una gestione di potere paternalista, nel senso migliore del termine, e non nel senso che gli hanno dato gli anti cristiani. Ma il problema è che, in pratica, chi prevarica il diritto può diventare così potente da imporre la propria egemonia.Questo è il potere del male, da cui, naturalmente, ci si può difendere nei modi opportuni, anche, se è il caso, attraverso l’uso proporzionato della forza. Ma rimane il fatto che il male tende ad accumulare potenza, mentre il bene tende a distribuirla.Come contrastare il potere del male? Se i buoni lo contrastassero con la sua stessa logica, allora, non avendo di solito gli stessi mezzi, a livello temporale, confidando esclusivamente nel diritto a difendersi, soccomberebbe il più delle volte. Ma poiché ogni potere va riferito a Dio, i buoni devono confidare in lui, che è il Signore della storia.Non si può, infatti, separare la vita concreta da quella spirituale, semplicemente perché per Dio è come un tutt’uno, e la realtà è quella che vede Dio, che l’ha creata. Il resto è solo un semplice e ridicolo schema, è solo utopia e ideologia. Materia e spirito hanno leggi proprie, anche se spesso si somigliano, ma la materia e lo spirito dell’uomo interagiscono, e tutto ricade nella diretta volontà, o nella permissione, di Dio.Per questo il cristiano fa la storia. Male e bene sono spesso mischiati (anche se separati). Buoni e cattivi sono mischiati.Ma il bene, ovunque sia, è conforme alla dottrina di Cristo, e, in più comporta la grazia, che si riconosce col fatto che la vittoria del bene arriva attraverso la debolezza. |
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NON AVERE ALTRI DEI DI FRONTE A ME (DT 5,7)
Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo a te... chi esercita la divinazione o il sortilegio o l'augurio o la magia; né chi faccia incantesimi; nè chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te. Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perché le nazioni, di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo Dio (Dt 11,9-13)
Tutte le forme di divinazione sono da respingere: ricorso a Satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che "svelino" l'avvenire. La consultazione degli oroscopi, l'astrologia, la chiromanzia, l'interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza... (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2116).