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Post n°1365 pubblicato il 23 Luglio 2024 da sinaico
Tutti i genitori che non sono ancora dei santi commettono errori. Ma, se i figli ancora non sono dei santi, commettono errori anche loro. E, se non sono santi, i figli non solo sono più vulnerabili in loro stessi, ma accumulano ferite dovute anche agli errori causati dalla loro non santità, e perciò dal loro peccato. Ci sono poi gli eventuali danni dovuti a quelli che l’Apostolo Giovanni dice essere i nostri nemici: il mondo, la carne e il demonio. Il Comandamento di onorare il padre e la madre, che presuppone l’amore e il rispetto dei genitori verso i figli, evidenzia come la famiglia è soggetta a un ordine che ne manifesta la sua intima realtà, e perciò la protegge e la sviluppa. Il quarto Comandamento, perciò, favorisce lo sviluppo della personalità dei figli, che acquisiscono sicurezza e imparano quelli che sono i ruoli dell’uomo e della donna, dei genitori e dei figli, e di ognuno nella società. L’autorità dei genitori, che deve essere usata in modo legittimo altrimenti perde di forza morale e soprannaturale, comporta delle grazie, e il disconoscerla delle “disgrazie”, in quanto il ruolo dei genitori, se essi si comportano come tali, è innanzi tutto spirituale ed ha una valenza profetica. Inoltre la testimonianza di coppia è di fondamentale importanza per l’efficacia dell’educazione dei figli. Non solo nella società, ma in certo modo anche in famiglia, ci possono essere diversità di percezioni e diversità di sensibilità, ma se il “linguaggio” comune è la carità e il Vangelo, tutto si supere e diventa occasione di sviluppo. |
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NON AVERE ALTRI DEI DI FRONTE A ME (DT 5,7)
Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo a te... chi esercita la divinazione o il sortilegio o l'augurio o la magia; né chi faccia incantesimi; nè chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te. Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perché le nazioni, di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo Dio (Dt 11,9-13)
Tutte le forme di divinazione sono da respingere: ricorso a Satana o ai demoni, evocazione dei morti o altre pratiche che "svelino" l'avvenire. La consultazione degli oroscopi, l'astrologia, la chiromanzia, l'interpretazione dei presagi e delle sorti, i fenomeni di veggenza... (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2116).