Tartarughe rosa e...

54 anni...

Vi racconto una storia oggi...una storia piena di colori... Me l'ha raccontata un uomo, un cliente del mio negozio.
Nell'ultima settimana è venuto spessissimo e così ho iniziato a parlare con lui, di solito rimango abbastanza distaccata, non me ne frega nulla di chi entra ed esce dalla mia trappola...
Però lui...lo chiamerei "vecchietto", è un uomo di 75 anni, con l'accento misto salentino-milanese...è venuto ad acquistare alcuni fregi recanti il simbolo della città e della provincia, è tornato più volte, sempre per gli stessi articoli e così gli ho chiesto a cosa gli servissero, anche se, vabbè, lo si intuiva...ma ero incuriosita dalla sua faccia buona, da quegli occhi tristi eppure vivi...
"Faccio dei lavori con il legno pregiato, prendo immagini, foto di paesaggi, città, posti che visito e poi gli applico questi simboli, per meglio identificare i luoghi...sa, mica ce ne son tanti che fanno cose veramente belle...per una delle mie creazioni mi hanno offerto 1.500 euro, ma io non ho accettato, son ricordi, li faccio per me o per regalarli a chi dico io, non li vendo!"
"Ma di dov'è lei?"
"Sono nato quì, poi sono stato in Accademia, sa io sono un Ufficiale dell'esercito in pensione, eh? Ed ora vivo a Milano da tanti anni"
"Quindi è quì in ferie?"
"Veramente...il 4 agosto è morta mia moglie..."
"Di quest'anno?"
"Sì...dopo 54 anni di matrimonio e 2 di fidanzamento... mio cognato mi ha visto distrutto, che io lo ero davvero e dopo il funerale mi ha portato quì..."
"Mi spiace, scusi se son stata indiscreta..."
"Ma si figuri... Aveva 70 anni, era una bella donna, lo è sempre stata...la vuole vedere la foto? Ora gliela mostro..."
Ha tirato fuori una fototessera che ritraeva una bella signora, sembrava più giovane, ma si vedeva che era una nonnina...come lui del resto...
"Quindi anche sua moglie era di quì"
"Sì, si figuri che una volta, eravamo fidanzati, perchè io l'ho conosciuta che aveva 15 anni ed io 20, io ero a Padova, in servizio e sa cos'ho fatto? Sono sparito dalla caserma per 4 giorni per venire quì, senza dir nulla a nessuno...mi avrebbero potuto mettere in prigione, ma per fortuna il mio Colonnello mi ha salvato...aveva capito che ero perso d'amore per lei ed ha raccontato che ero in missione per conto suo... Poi ci siamo sposati che lei aveva 17 anni ed io 22, quì nella chiesa del Rosario, a due passi da quì... e le garantisco signorina, non è sposata lei, vero? (e figurarsi se non ci scappava 'sta domanda... n.d.P) Le garantisco che ci siamo amati SEMPRE! Lei era una donna come non se ne trovano più, bella, intelligente, colta, interessante, ha sempre saputo tenere unita la famiglia, aveva una forza, un carattere, mi faceva innamorare ogni giorno..."
"E' stato fortunato...ha ragione, ora le persone non hanno alcuna voglia di scendere a compromessi, quindi vivere insieme ad un'altra persona per così tanti anni sembra un'utopia..."
"Sa che quando uscivamo insieme, cioè fino a pochissimo tempo fa, ci tenevamo ancora, sempre per mano?"
La smetta, la prego, mi guardi in faccia, ora mi metto a piangere...
"E poi appena svegli ci davamo un bacetto, così come prima di andare a dormire, un altro bacetto...ci baciavamo sempre..."
La prego, basta! Deve averlo intuito...
"Ora le racconto una cosa, che magari la farà ridere: sa io ho problemi di cuore, sono anche stato operato, guardi la cicatrice (si è sbottonato un bottoncino della camicia per farmi vedere) ...così ogni volta che uscivo a far qualche commissione da solo o una passeggiata, lei mi si avvicinava sorridendo e mi diceva: dai, dammi un bacetto, che non si sa mai, potrebbe esser l'ultimo, no?"
Deve avermi visto commossa...
"Eh signorina...ora che torno a Milano, il primo di ottobre, lo so già...mi faranno una corte spietata...per il bell'appartamento che ho...per la mia pensione...perchè sono una persona distinta...ma io, eh no! In quella casa non ci voglio nessuno, nessuno che non sia lei...la mia vita era con lei e basta! Ci siamo scelti per la vita..."
A quel punto i goccioloni nei miei occhi oscillavano pericolosamente...
"Ora devo andare a ritirare gli ingrandimenti da quel fotografo vicino la prefettura, sa mica che bus devo prendere?"
"No mi spiace, uso sempre l'auto..."
"Ci rivedremo prima che parta signorina...sì, sì, ci rivedremo! Arrivederci!"
"Mi farà piacere... Arrivederci!"

Questa storia mi ha fatto bene al cuore...non so a voi...