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GRANDE FRATELLO 12, IN SCENA L'ITALIA DEI MINZOLINI E DELLE MINETTI

Post n°204 pubblicato il 28 Ottobre 2011 da chinasky2006
 

Ecco finalmente l’evento televisivo dello autunno. Santoro e le sue tristezze retoriche? Giammai. Al via anche quest’anno il “Grande Fratello”. Un’edizione che già si prospetta rutilante e spumeggiante, tra roboanti peti, rutti cerebrali, docce sexy, sfondoni culturali che tanto ci fan ridere, accoppiamenti pudicamente censurati (sia mai che si dia scandalo, in un paese così pio e retto da gente morigerata), frasi ad effetto (le mai troppo inflazionate: “qui dentro le emozioni sono AMPLIFICATE”, oppure “io sono una persona vera”).
E' poi così difficile capire come andrà a finire, senza vedere più di mezz'ora di trasmissione? Per niente. Ma vediamo, alla rinfusa, i partecipanti di questa edizione. Una ventina di ragazzi scelti dopo certosini casting e che ben rappresentano la società italiana. Il GF sta al medio cittadino italiano, come il parlamento sta all’italia vera
 :

- L'ex fidanzato (per sette anni, dicono) di Nicole Minetti, la reclutatrice/formatrice della puttane che animavano le eleganti cene presidenziali. Così pensano i magistrati. Probabilmente stava in casa e cucinava un bel brodino vegetale mentre la compagna andava erudendo le giovinette ed inesperte escort su come diventare “importanti” eseguendo un perfetto boccaglio alla sultanica seppia morta. Invece d’esserne marchiato a vita, rinchiudersi in un convento di frati cappuccini o fuggire all’estero stravolto dalla vergogna, ha ricevuto in premio la partecipazione ad un reality. Probabilmente farà strada.
- Una fiamma di Minzolini, assai acculturata. Cioè, una bambola tonta che si proclama piena di cultura fin sopra il capezzolo. Divora libri a iosa, questa. Di solito chi sbandiera esondante cultura, finisce per rivelarsi nient’altro che una pecora brucante. E spesso a quattro zampe riesce a dare il meglio di sé, con la sua cul-tura. Questa è ancora peggio: narrano sia stata musa e amante dell’untuoso direttorissimo leccascroti presidenziali. Di peggio non c’è niente. Ma proprio niente. La ragazza avrebbe anche potuto ben figurare in Parlamento, ma ormai ha optato per la più gravosa via del reality.
- Una "miss lesbica". Che probabilmente darà scandalo, sul suo fintissimo e presunto lesbismo peccaminoso. Potrebbe persino, in direzione di camera, dare un furtivo bacetto ad un’altra sfuggita alla legge Merlin, facendo impennare gli ascolti e rimanere sbigottite le genti.
- Una ballerina di burlesque. Ormai anziana (32enne) e fuori target, con anacronistiche grandi tette naturali. Sposata e mamma di famiglia. Anatema! Pure lei darà scandalo alle famiglie. Facendo rizzare i peli pubici dalla vergogna a molti partecipanti del "family day". Tra cui quelli che vanno a puttane nigeriane, ma al contempo le vorrebbero fuori dalla scatole e venerano un ottuagenario tossico di figa a pagamento.
- Una trentenne del sud tirolo che ha spontaneamente dichiarato, senza vergogna, un quoziente intellettivo superiore alla media (di una sardina antartica, temo). Anche lei quindi in età di pieno disfacimento fisico (“vecchietta”, direbbe il sultano, per chi ha passato i 21 anni). La poveretta vive schiava della sua presunta intelligenza. Anticipo, senza pericolo di sbagliare: si rivelerà triste, acida e scarsamente incline all'amoreggiante copula. "Insomma tutto sto cervello a che straminchia serve? Meglio una quinta di reggipetto":  L’insegnamento stringente che ne uscirà fuori.
- Una decina di starnazzanti pr/promoter/escort senza cervello, che farebbero impallidire d’invidia la profondità di pensiero di un pungitopo. Scollature generose, perizomi, docce sexy, vezzosi e significanti salvadanai che sbucano dai pantaloni ed invitano alla donazione spontanea, etc…immagino qualcuna piangerà anche lagrime inconsolabili quando le faranno vedere il peluche che ha abbandonato a casa.
- Due fotomodelli subnormali, con tatuaggi e pettorale scolpito, che hanno raggiunto il traguardo di una vita. "E' un sogno, Alessia!". La sublimazione sarà fare il tronista da Maria De Filippi. Ma una piena maturità si avrebbe solo col contratto nell’agenziadi Lele Mora (ora galeotto, però).
- Un tristissimo e scapigliato ricercatore. Pessimista, bruttino, noioso e sfigato. Le pr/escort lo osservano come uno strano animale. Non gliela daranno mai, nemmeno dopo aver bevuto una bottiglia di vodka a 70°. Semplicemente perché temono di poter morire durante l’amplesso o essere contagiate dalla malattia pessimista. Gli prefererirebbero anche un pescivendolo o un cane bastardo, un labrador o uno stura lavandino.
- Un povero ignorantone del sud. Ma molto “vero”. Sboccato, chiaramente vittima di trogloditismo conclamato, possibilmente ex galeotto e delinquente. Ma fa tanto “ridere”. Un cretino "alla buona" del sud, il tipico scansafatiche che preferisce "rubbare"  o scippare le vecchiette, piuttosto che lavorare. Oppure lavorare 18 ore al giorno, scippando lo steso le vecchiette. Questo essere quasi certamente darà sfoggio di una cavernicola e rude visione patriarcale della vita, provocando roboanti fischi. Tanto per far esclamare lo spettatore, aizzato dalla checca Signorini: “Ma che bestie ignoranti e naturalmente inclini alla delinquenza questi del sud Italia. Però è un ragazzo vero, eh…”
- Un contadino nero, deriso da tutti. Trattato come feccia umana. Una specie di pazzo fuori dal mondo, che lavora in campagna. Pascola le pecore e non conosce gli aperitivi, la Milano da bere, il maramaldeggiante jet-set di niente. Uno così ci voleva, tanto per far capire che al mondo ci sono anche i normali anormali, chiaramente sfigati. Però, se non impazzisce, potrebbe anche vincere. E in fondo la trasmissione darebbe un grande insegnamento. Il solito:  Pure gli sventurati, una volta sola però, possono farcela.
In conclusione, sembra SUL SERIO la fotografia dell'Italia delle libertà. Un paese di nani ballerine, trapezisti, pagliacci, fiere e domatori, finte retoriche e recite studiate di quella brilluccicante giostra di nulla televisivo che ha sostituitola realtà delle umane miserie.

 
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