Creato da: chinasky2006 il 01/08/2007
A sud di nessun nord...

 

In the death car

 

Ultime visite al Blog

margaritorobertoautosport156natalydgl7Donato45michelelaurenti89bradipo_79kiss_and_knifeLorenzo_Favilli4ever72arcenciel13seeronluigi230393tigredellapadaniaandre.cosemarkomanetti
 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 

 

 
« Safari tra i selvaggiAcclamazione gialla »

Gran festino snob-intellettuale

Post n°105 pubblicato il 26 Marzo 2009 da chinasky2006

 

Dopo un frugale amplesso, mi hanno convinto a partecipare ad una festa. Non ho saputo dire di no. Sono un uomo debole.
Mi devo vestire bene? Ci vuole la cravatta?”.
Cominci già prima di vederli?”.
Oh no, è solo per sapere...”.
Vieni come ti pare...poi non è una festa, solo un ritrovo di amici.”.
E io che c'entro?”.
Siamo arrivati al luogo dell'adorabile convivio. Un villino indecifrabile, dallo stile settecentesco e rustico. Vagamente gotico. Ci si arrivava percorrendo un' angusta stradina scarsamente illuminata. Siamo entrati. Sulla destra è balzato all'occhio un piccolo bar. Fornitissimo.
Uhuh...un bar! C'è il bar!”.
Lei mi ha ammonito severamente con lo sguardo.
Fuori dalla villa avevano disposto un enorme gazebo, con edera rampicante, tavolini, salotti che costeggiavano le mura rustiche, lampade alla moda. In lontananza, un lungo tavolo con ogni ben di dio, e caraffe di vino.
Allora, ti piace?”
Si, è bellissimo! Poi c'è pure il bar!”.
Ma finiscila...si comunque questo prima era un pub all'aperto. Si ballava. Poi se l'è comprato il mio amico.”.
(“Oh, c'ha la grana il tizio”). Ho pensato.
Ah eccolo...”. Si sono baciati in modo omosessuale, e me lo ha presentato. Il tizio col grano. Un metro e sessantotto scarsi, capelli scuri e impomatati, montatura all'ultimo grido. Lo sguardo demente e la “s” sibilante. Era orrendo e tremendamente gentile. Un quintale e mezzo di carne molliccia ed untuosa. Più tardi ho saputo che ha 42 anni, studente di lettere, fine scultore inedito. E si è comprato quella villa.
Poi ho stretto mani, assecondato sorrisi di carta, ho finto interesse grattandomi la barba in modo pensieroso. Ma avevo bisogno di bere. Il gran cerimoniere scultore, era al centro dell'attenzione. Cianciava, si agitava, faceva delle mossette isteriche. Doveva anche essere omosessuale.
Ma è un uomo terribile, come fa ad essere tuo amico? Dove l'hai conosciuto?”. Le ho confidato a mezza voce.
Ma smettila! È un “ragazzo” speciale...”.
Gesù. L'ho lasciata ai deliri dello speciale. Vagavo curioso. Un JD al bar per guardarli da lontano. Faceva un freddo boia, il vento scompigliava le loro parrucche. Altrove c'erano dei bell'imbusti che resistevano in giacca, attorniati da pulzelle trepidanti. Discutevano della crisi. “Ma possibile che non se ne parla? Lo sanno che mi hanno decurtato lo stipendio? Da 2900 a 2700 euro!”, faceva uno.
Cosa diavolo ci facevo in mezzo a quella gente? Non mi reputo superiore a nessuno. Sono solo manifestamente inferiori. Sono snob verso gli snob. Giravo e mi riempivo il bicchiere di vino dalle caraffe. Almeno quello era passabile, un rosato infingardo. Lei mi scrutava a distanza. Ho notato una vaga apprensione per il mio comportamento. Un po' mi conosce. In circostanze simili, da sobrio mi coglie un mutismo riflessivo ed assente. Appena brillo, comincio una divertente fase di paraculaggine. Oramai sbronzo, do i numeri. Poi mi ha bloccato una tizia con i boccoli castano-biondo-rossicci, gli occhi chiari e grandi, ed una sciarpa-foulard leggera e multicolore.
Così, tu sei amico di xxxxx...”.
Così pare.”.
Mi guardava attentamente. Uno sguardo inquisitore, penetrante. Ed io riempivo il bicchiere con non chalance. Il vino cominciava a fare il suo dovere. E lei mi parlava del teatro. Recitava in una compagnia, credo. In effetti aveva dei movimenti delle mani teatrali, costruiti, la voce impostata.
Lo sai che mi ricordi qualcuno?”
Probabile, anche tu mi ricordi qualcuna. Tutti ricordiamo qualcuno.”.
Hai qualcosa di Johnny Depp!”
(Uau!!! Te piacio mi sono detto, facendo la migliore espressione di Francesco Totti).
Forse il ciuffo.” Mi sono schernito. Poi mi ha smontato.
A me non piace per niente. Adoro Denzel Washington e Will Smith.”.
Ha continuato a tediarmi con la voce impostata e convinta. Ho ricevuto una telefonata. Come suoneria c'ho “Interista diventi pazzo” direttamente intonata dalla Curva Sud. Mi ha guardato male.
Sei di Forza Italia”?
Sono radicale da quando avevo nove anni.”.
Sempre più perplessa. "Ma quella suoneria? Tifi la squadra del nano.”.
Oh si, ma è solo sport.”. (Potevo mica spiegarle che sono milanista da quando avevo sei anni ed il Milan giocava in serie B contro la Cavese? Era una delle tante che reputa la più grande vittoria della sinistra, lo 0-3 3-3 di Liverpool-Milan. Ed ero ancora lucido per dare uno spettacolo “sgarbeggiante”.).
Il megapresidente ci ha portato in sul tetto del mondo! Lui è un vincente!”. (senza accorgermene stavo passando alla fase “paraculeggiante”).
Io detesto il calcio, mi piace l'atletica. Impazzisco per Usain Bolt. Dio, quant'è sexy! I neri hanno una marcia in più!”.
Si è insinuato qualche dubbio malizioso. Poi mi ha parlato con gli occhi sognanti delle due settimane passate in Jamaica.
Che gente fantastica, solare, passionale...”.
Tre indizi fanno una prova. Una seguace del black power da materasso. Niente di male, in fondo. A dimostrazione della mia infallibilità, poco dopo ho saputo che è fidanzata con un musicista senegalese.
E poi i libri, e Benni? Ti piace Benni?
Mi fa cagare, sono almeno tredici volte più sagace ed ironico di quello lì!”.
Ha cominciato a credermi pazzo. Ero solo brillo.
Allora, vieni allo spettacolo di sabato? A xxxxx l'ho già detto.”.
Eh adesso vediamo. Il Milan non gioca, però c'è il congresso del Popolo delle libertà.”.
Si è fatta un altro giro alla sciarpa e se n'è andata.
E ancora chiacchiere, risate, due sfigati si sono messi ad improvvisare con la chitarra. Ubriachi di aranciata che si dimenavano scoordinati. Lo scultore obeso ancheggiava in modo rivoltante.
In macchina avevo lo sguardo sbarrato.
Oh, ma potevi fingere un po', almeno...sembra ti stiano sul cazzo tutti!”.
Non le ho risposto ed ho fermato la macchina sotto casa sua. Si sentiva un po' in colpa, mi ha praticato una fellatio appassionata, col vento che sibilava tra gli alberi.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963