Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

Area personale

 

Ultime visite al Blog

lenterisZanzarina11gocciadiluna_1964SemidiluceeamorePrajcassetta2magdalene57moon_IDesert.69antonella.2009Arianna1921chirizzi.interfruttaDoNnA.Sil_tempo_che_verraLavoro_Rino
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Ultimi commenti

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

 

Disclaimer:

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« ARTE E GIOCO DEL VIVEREFINE E MEZZI »

PERCHE' PROIBIRE?

Post n°924 pubblicato il 30 Aprile 2011 da Praj
 

Leggo da tempo toni allarmistici in merito al fatto che dal 1° Maggio 2011 i cittadini europei subiranno il più micidiale attacco alla loro libertà personale che la storia ricordi: la fine della possibilità di curarsi con prodotti erboristici dall'utilizzo millenario.
Ho cercato di capire se ciò fosse vero e vedo che la cosa sostanzial
mente riguarda la documentazione bibliografica o le certificazioni di esperti comprovanti che il medicinale in questione o un prodotto corrispondente ha avuto un impiego medicinale per un periodo di almeno trent'anni anteriormente alla data di presentazione della domanda, di cui almeno 15 anni nella Comunità.
Dato per scontato che la medicina ufficiale e le case farmaceutiche siano d'accordo con tutto ciò, ovviamente, mi domando cosa comporta questa nuova direttiva per l'utente che fa uso di questi prodotti consapevolmente? Non penso che sarà la mancanza sull'etichetta delle indicazioni terapeutiche del prodotto che non glielo farà usare, almeno lo spero.
Io credo che, come sempre, non tutti i "mali" vengano per nuocere.
Probabilmente sarà necessario che chi vuole usare questi prodotti acquisisca più consapevolezza di quel che fa: informandosi, documentandosi in proprio, acculturandosi e poi, assumendosi la responsabilità, facendone uso comunque, aldilà di ogni controindicazione o qualsivoglia boicottaggio. Per alcuni aspetti potrebbe addirittura essere un fattore di crescita, di maggior consapevolezza delle proprie scelte terapeutiche. Non credo che sarà proibito acquistare prodotti erboristici, o no? Già per i prodotti omeopatici sulle confezioni non ci sono le etichette che dichiarano effetti tereapeutici, mi sembra. O no?
Quando non si è daccordo con un principio o una idea non la si scavalca, pur stando nella legalità, facendo controinformazione, controcultura? Non si fa ciò anche in altri campi dove vige una egemonia: nella religione, politica, informazione, spettacolo..?
Se però ci sono altri motivi importanti (commerciali o di altro ordine) che mi sfuggono mi piacerebbe che qualcuno me li mostrasse, aiutandomi a capire meglio la problematica tanto discussa e controversa che, a dire il vero, conosco poco.




 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963