Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
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PAURA DELLA SINCERITA'
... ammettiamo che con un colpo di bacchetta magica sia possibile far sparire in tutte le persone le protesi artificiali e gli strumenti di correzione: occhiali e lenti a contatto, apparecchi acustici, articolazioni artificiali, denti finti. I visi "tirati" col lifting riprendono il loro aspetto originale, i pace-maker spariscono e così tutto quello che era artificialmente impiantato nell'uomo: si tratta in genere di materiale in plastica e acciaio. Lo spettacolo che si verrebbe ora ad offrire sarebbe spaventoso?
Adesso, con un altro colpo di bacchetta magica, facciamo sparire tutti i successi della medicina, quelli che evitano all'uomo la morte: ci troveremmo così in mezzo a cadaveri, storpi, zoppi, mezzi ciechi, sordi. Sarebbe uno spettacolo tremendo - ma sarebbe sincero! Sarebbe l'espressione visibile dell'anima umana. Molta arte medica ha reso possibile evitare questa vista spaventosa ricostruendo diligentemente il corpo dell'uomo e integrandolo con protesi di tutti generi, così che egli appare vero, autentico e vivo. Ma che ne è stato delle anime?
In loro nulla è cambiato - loro continuano ad essere morte o cieche, sorde, rigide, rattrappite, curve: noi però non ce ne rendiamo conto perchè non le vediamo.
Per questo la paura della sincerità è così grande.
dal libro: "Malattia e destino" di Thorwald Dethlefsen - Edizioni mediterranee
Adesso, con un altro colpo di bacchetta magica, facciamo sparire tutti i successi della medicina, quelli che evitano all'uomo la morte: ci troveremmo così in mezzo a cadaveri, storpi, zoppi, mezzi ciechi, sordi. Sarebbe uno spettacolo tremendo - ma sarebbe sincero! Sarebbe l'espressione visibile dell'anima umana. Molta arte medica ha reso possibile evitare questa vista spaventosa ricostruendo diligentemente il corpo dell'uomo e integrandolo con protesi di tutti generi, così che egli appare vero, autentico e vivo. Ma che ne è stato delle anime?
In loro nulla è cambiato - loro continuano ad essere morte o cieche, sorde, rigide, rattrappite, curve: noi però non ce ne rendiamo conto perchè non le vediamo.
Per questo la paura della sincerità è così grande.
dal libro: "Malattia e destino" di Thorwald Dethlefsen - Edizioni mediterranee
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Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
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il 09/07/2023 alle 12:33
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il 09/07/2023 alle 12:31
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il 09/07/2023 alle 12:28
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il 09/07/2023 alle 12:24