RISVEGLIO INTERIORE

Una branca della psicologia occidentale ha riciclato molte tecniche meditative delle tradizioni spirituali orientali, trasformandole nella MINDFULNESS. Questa opportunistica operazione tecnico commerciale consente la pratica del rilassamento e centratura per individui che sono stressati, demotivati, depressi, ecc... dovuta a motivi di lavoro e relazioni sociali sempre più stancanti e attese di prestazioni sempre maggiori. Questa disciplina favorisce certamente un recupero energetico e motivazionale utile agli individui per funzionare meglio in questa società caotica e richiedente prestazioni sempre più efficienti.

Sicuramente la pratica è funzionale per riportare un certo equilibrio nell'individuo in rapporto al suo ambiente lavorativo e relazionale.

Peccato poi che il suo contributo si fermi al recupero dell'efficienza e al mero aspetto efficientistico dell'individuo, facendo mancare lo stimolo a proseguire verso un ascolto più sottile dei bisogni del proprio essere. Bisogni che le meditazioni, dalle quali sono state attinte e copiate queste tecniche avevano in sé: ovvero il contatto con la dimensione spirituale. Ancora una volta la mente occidentale mostra di non saper cercare e andare oltre la dimensione egoica dell'essere. L'utilitarismo pragmatico riduce dunque la potenzialità profonda della ricerca interiore. È dunque un peccato fermarsi a quel livello e non andare oltre.